Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo!! - Film (1971)

Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo!!
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Dirty Harry
Anno: 1971
Genere: poliziesco (colore)
Regia: Don Siegel
Note: seguito da "Una 44 magnum per l'ispettore Callaghan", "Cielo di piombo, ispettore Callaghan", "Coraggio fatti ammazzare", Scommessa con la morte"

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Un poliziesco teso, essenziale, privo di ogni sfumatura psicologica ma capace di inventarsi un personaggio memorabile, Callahan (o Callaghan, come viene chiamato in Italia), e di donargli un sarcasmo feroce che trasuda da dialoghi eccellenti, zeppi di frasi che suonano come sentenze. Non sempre Don Siegel riesce a mantenere costantemente alta la qualità del film e nella parte centrale, durante l'eccessivamente dilatata caccia al killer, qualcosa si perde. E’ comunque insolita l'attenzione per la messa in scena e la scelta delle inquadrature, ricercate anche nelle frequenti - e splendide - carrellate all'indietro. DIRTY HARRY (che è poi il soprannome di Callaghan, da noi tradotto con “Harry la...Leggi tutto carogna”) ha aperto una nuova strada a un genere che era progressivamente scomparso dagli schermi, caricandolo di una violenza inedita e di una nuova visione - apparentemente conservatrice - che porta il protagonista a trasformarsi in un giustiziere senza regole in nome di una legge troppo permissiva. Ma sarebbe sbagliato giudicare DIRTY HARRY alla luce di questo, perché il film di Siegel è prima di tutto magnifico esercizio di stile, che coinvolge e trova in Clint Eastwood l'interprete perfetto affiancato da un Andy Robinson che resta uno dei killer psicopatici più credibili della storia, con quell’espressione folle costantemente dipinta negli occhi. Ottima in ogni caso la direzione dell'intero cast, caratteristiche e morriconiane le musiche di Lalo Schifrin. L'enorme successo di DIRTY HARRY portò a un gran numero di seguiti e imitazioni (in Italia Franco Nero e Maurizio Merli ne raccolsero l'eredità), ma riuscire a eguagliare la concisione e la magnificenza degli scenari scelti da Siegel non sarà impresa facile per nessuno. Pietra miliare.

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Puppigallo 18/03/07 10:31 - 5273 commenti

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Il personaggio di Callaghan calza a pennello su Clint; e quando gli ingredienti ci sono tutti (azione, violenza, ironia e sarcasmo) ecco che Eastwood trova terreno fertile per la sua interpretazione. Scorpio è un killer psicopatico, senza freni e imprevedibile. L'ispettore, già dopo la maratona coi soldi, se potesse lo sbudellerebbe e se lo mangerebbe. Un paio di scene sono un po' troppo buie. Da segnalare: il discorso col sindaco; pranzo con rapina; dal procuratore; il numero di proiettili sparati; il pestaggio pagato...Imperdibile.
MEMORABILE: Callaghan incontra nel parco Alice (un uomo), che gli fa delle avance. Lui, dopo averlo guardato schifato, minaccia di gonfiarlo come una zampogna.

B. Legnani 4/05/07 00:37 - 5532 commenti

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Film la cui importanza storica (ragionando "ex post", ma pallinando "ex ante") a livello internazionale è superiore al suo effettivo valore. Personaggi scolpiti con l'accetta, pur adeguatamente interpretati, e situazioni sistematicamente manichee stridono con un assunto contemporaneo e metropolitano. Assolutamente da conoscere, comunque.

Galbo 6/08/07 07:10 - 12392 commenti

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Dall'incontro tra due icone del cinema americano (Clint Eastwood e Don Siegel) il primo (e migliore) episodio della serie dell'ispettore Callaghan. Il personaggio di Callaghan è un moderno cowboy metropolitano e così calza a pennello a Eastwood, che lo interpreta in un mix di violenza, azione ed ironia (alcune battute sono memorabili) che lo hanno reso memorabile. Notevole la regia delle scene d'azione e efficace l'ambientazione in una delle più cinematografiche città americane.

Deepred89 8/08/07 13:32 - 3706 commenti

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Uno dei capostipiti del poliziesco violento americano. La storia è semplice, ma il ritmo è sempre al massimo, la regìa di Siegel è assolutamente perfetta e Eastwood è straordinario. Sicuramente adatte le musiche. Una vera pietra miliare. Tagliata la versione che passa in tv in prima serata.

G.Godardi 8/09/07 15:48 - 950 commenti

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Caposaldo del nuovo poliziesco americano (insieme a Death Wish) che ebbe ripercussioni fondamentali anche da noi dando l'avvio, indirettamente, a tutto il primo filone poliziottesco. Siegel dirige il tutto con una regìa secca ed essenziale, tesa a dare risalto agli scenari naturali ovvero la città, che in tale genere diviene la vera protagonista. Eastwood ci mette il resto, regalandoci un personaggio indimenticabile, cinico e scafato, ma meno carogna e destrorso di quanto possa sembrare a prima vista. La soundtrack di Lalo Schifrin completa il tutto.

Il Gobbo 5/12/07 09:43 - 3015 commenti

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Capolavoro. Clamorosamente frainteso (e vittima quindi di pelose rivalutazioni), essendo inafferrabili in tempi di collettivismi idioti le tipiche tematiche siegeliane: il conflitto "singolo contro organizzazione" - persino quando se ne fa parte - e la ricerca di un ordine nel caos (anticipata già in Madigan). Film stupendo, che vive del carisma di Clint, di una sceneggiatura ineccepibile e di uno stile visuale straordinario, la quintessenza del miglior cinema americano degli anni '70 (decade fra le massime). Culto.

Lovejoy 21/12/07 17:35 - 1823 commenti

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Sceneggiato dagli autori di "Colombo" e diretto da un Siegel in tutto il suo splendore, un autentico capolavoro del genere. Teso, ironico, violento, con molti momenti passati alla storia e un divo protagonista per sempre legato a doppio filo al ruolo dell'ispettore. Memorabile Callaghan al suo nuovo collega, dopo aver salvato un aspirante suicida: "Ora sai perché mi chiamano Harry la carogna. Perché frego sempre tutti quanti".
MEMORABILE: La corsa per tutta la città con il riscatto; allo stadio; lo scontro finale. Callaghan irrompe sul luogo di una rapina e fa fuori tutti i banditi; lo scontro con il sindaco per il caso Scorpio.

Mike00void 30/06/08 16:01 - 8 commenti

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Harry "la carogna" incarna l'emblema dello sbirro-giustiziere per antonomasia: misantropo, disilluso, burbero, violento, ma anche irresistibilmente magnetico. I riferimenti (anche visivi) alla sua sfera privata sono praticamente nulli, in modo da far risaltare l'azione vera e propria piuttosto che rischiare di impantanarla in possibili dettagli melodrammatici, evidentemente (e giustamente) giudicati fuori luogo. Memorabile la rapina in banca sventata in scioltezza da Callaghan, mentre masticao ancora un pezzo dell'hot-dog ordinato a pranzo.

Herrkinski 1/07/08 23:16 - 8111 commenti

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Splendido esordio della serie dell'ispettore Callaghan. Eastwood, dalla faccia di pietra più che mai, è perfetto nel ruolo dell'ispettore integralista e stufo delle autorità, impegnato in una perenne lotta personale contro la feccia della società. Spietato, cinico e magistralmente diretto dall'ottimo Don Siegel, questo primo episodio rimane indubbiamente il migliore della serie. Bravo anche il villain di turno (Andy Robinson) nel ruolo di Scorpio. Dialoghi essenziali ma incisivi, svolgimento fluido e appassionante, fotografia notevole. Cult.

Matalo! 14/07/08 01:46 - 1378 commenti

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Girato nel periodo in cui il serial killer Zodiac imperversava in America, è sostanzialmente un western in abiti moderni: teso, dritto al cuore dell'azione con un protagonista indimenticabile, non così netto come a prima vista (e in odore di voyeurismo). Siegel è meno profondo che in Charley Varrick e non è esclusa un'idea di revanscismo, ma il film è il paradigma del poliziesco degli Anni Settanta, vera manna per la cinematografia nostrana. Andy Robinson, il killer Skorpio, nella vita è un militante pacifista. Lalo Schifrin al massimo.
MEMORABILE: La scena dello stadio di baseball dove Callaghan tortura Skorpio e la camera si allontana vorticosamente in una tempesta musicale dodecafonica.

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Supercruel 15/07/08 19:17 - 498 commenti

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Poliziesco cult che fa della nazzarazione secca, diretta e dell'irresistibile fascino di Harry Callahan/Eastwood le sue armi principali. Nonostante alcune illogicità rimane un mito assoluto e progenitore per miliardi di pellicole del genere. Grandissimo Andy Robinson, la cui mimica facciale riesce a rendere spregevole e disgustoso il personaggio di Scorpio (ispirato al serial-killer Zodiac).

Cotola 30/08/08 02:24 - 9043 commenti

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Il primo capitolo dedicato al rude ispettore, interpretato da un brillante Clint Eastwood, è già un ottimo film (forse il migliore della serie) grazie al quale Don Siegel, nonostante le tantissime polemiche che accompagnarono la pellicola (accusata tra le altre cose di fascismo ed esaltazione revanchista), mostra le sue qualità registiche non comuni che vengono corroborate da una confezione impeccabile di alto livello. Non meraviglia perciò che il risultato del film sia davvero notevole e che la pellicola verrà più e più volte imitata.
MEMORABILE: L'inizio e sicuramente la violenta scena (da antologia) in cui l'ispettore pesta il killer.

Undying 1/09/08 01:18 - 3807 commenti

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Ispirato dalle tragiche gesta del serial-killer noto come Zodiac, il film predilige un taglio sfumato tra azione, thriller e sarcasmo, quest'ultimo garantito da dialoghi ben scritti e tagliati (alla perfezione) sulla figura del personaggio interpretato da Eastwood con estrema immedesimazione. Il migliore della serie, grazie anche all'eccellente regia di Siegel.

Bruce 7/01/09 10:16 - 1007 commenti

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Dall'incontro tra due "mostri" del cinema americano (Clint Eastwood e Don Siegel) il primo episodio della serie dell'ispettore Callaghan, un moderno cowboy metropolitano che Eastwood interpreta ovviamente alla grande, in un perfetto mix di violenza, azione ed ironia che lo hanno reso memorabile. Notevole la regia delle scene d'azione, efficaci l'ambientazione e anche la ritmata colonna sonora. Caposaldo del nuovo poliziesco americano, insieme a Il giustiziere della notte, che influenzò anche il nostro cinema di genere degli Anni Settanta.

Stubby 9/07/09 10:46 - 1147 commenti

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Certamente tràttasi di un ottimo poliziesco, ma personalmente lo ritengo un po' datato e quindi, rivisto oggi, mi dà una sensazione di superato. Certamente l'interpretazione di Clint, al contrario della pellicola, non ne risente affatto, in quanto negli anni non è praticamente mai cambiata di una virgola.

Mtine 2/12/09 15:07 - 224 commenti

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Il film migliore della serie Dirty Harry, con un Don Siegel in forma e un fantastico Clint Eastwood che con la sua inespressività riesce a conferire allo spettatore tutta la rabbia che cova il suo personaggio. Bravi tutti gli attori di contorno, (come l'interprete di Scorpio, Andrew Robinson, che con la sua folle ambiguità incute timore persino a pubblico più coraggioso). Musiche molto belle, che rendono il film ancora più angosciante. Splendidi i duelli fra Scorpio e Callaghan.
MEMORABILE: Lo so quello che pensi. Ti stai chiedendo se ho sparato sei colpi o solo cinque. Ti dirò che in mezzo a tutta quella baraonda ho perso il conto io stesso. Ma dato che questa è una Magnum 44, cioè la pistola più precisa del mondo, che con un colpo ti spapp

Enzus79 15/08/10 12:15 - 2896 commenti

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Poliziesco per eccellenza! Fatti veri hanno portato alla realizzazione di uno dei migliori polizieschi girati in USA. Clint Eastwood è perfetto per la parte e Don Siegel bravissimo nel girarlo. In Italia hanno tentato di imitarlo, ma (la maggior parte) senza riuscirci.

Vanadio 29/04/10 22:51 - 105 commenti

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Don Siegel è Don Siegel, Clint Eastwood è Clint Eastwood: l'accoppiata è vincente. Poliziesco terribilmente violento, con Andrew Robinson odioso al punto tale che perfino lo spettatore più mite vorrebbe torturarlo (ironia della sorte, l'attore in realtà è obiettore di coscienza). Vera protagonista però (non menzionata nel cast) è la Smith Wesson 29 in calibro.44 Magnum, "che con un colpo ti spappolerebbe il cranio", come dice Callahan ad un malvivente. Feroce, ma non ha tutti i torti.

Tomastich 14/05/10 08:23 - 1255 commenti

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Primo, indimenticabile episodio della serie dell'ispettore Callaghan. Un Clint Eastwood tirato a nuovo, dopo l'epopea western, trasformato in animale metropolitano, razzista, anti-democratico, paladino della giustizia fai da te e arrogante. Un film da vedere per gli amanti del poliziesco con la P maiuscola. Notevole l'interpretazione del killer Scorpio.

Cangaceiro 19/07/10 13:32 - 982 commenti

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Qui nasce Callaghan e si capisce subito perché questo personaggio sia entrato prepotentemente nel mito. Clint è in stato di grazia e plasma la sua creatura con un impegno e una credibilità unici. Siegel è un maestro per quanto riguarda ritmo, pathos e spettacolarità e non a caso una sfilza di registi hanno qui guardato e imparato. Una buona mano la dà pure l'avversario di turno, un pazzo furioso che gioca davvero sporco e così facendo tira fuori il meglio dal nostro eroe. Suggestive le numerose scene in notturna, asciutti e taglienti i dialoghi.
MEMORABILE: Callaghan neutralizza i rapinatori della banca; Callaghan vs Scorpio nello stadio.

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Caesars 23/08/10 08:56 - 3790 commenti

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Primo capitolo di quello che diventerà quasi un serial: dietro la mcchina da presa c'è un certo Don Siegel e davanti un certo Clint Eastwood. Le premesse per uno spettacolo di tutto rispetto ci sono... invece la delusione arriva inaspettata e abbastanza cocente. La vicenda non riesce ad appassionare come dovrebbe e in alcuni punti (la consegna del denaro) viene tirata troppo per le lunghe. Siegel sa bene come dirigere un poliziesco, ma la sceneggiatura non lo aiuta più di tanto, forse anche perché vista al giorno d'oggi risulta datata assai.

124c 21/10/10 16:59 - 2918 commenti

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Dirty Harry primo capitolo, a detta di molti il migliore. Abbiamo un serial killer che terrorizza la città, un sindaco che ordina di fare qualcosa, dei poliziotti che comandano, degli altri che obbediscono e dei pevellini ispanici. Poi c'è lui: Harry Callaghan, detto "Dirty Harry", con la sua legge, la sua 44 Magnum, la sua bocca velenosa e i suoi metodi spicci che piacciono a pochi. Clint Eastwood, dopo tanti cowboy senza nome, interpreta un altro personaggio carismatico, che è subito mito.
MEMORABILE: Callaghan ad un rapinatore: "Con tutto questo rumore ho perso il conto e non so più se ho vuotato o meno il caricatore della mia pistola!"

Mickes2 21/03/11 08:52 - 1670 commenti

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Nonostante, a mio avviso, risenta un po’ degli anni, Dirty Harry rimane tutt’oggi un film godibile. Il personaggio di Eastwood è caratterizzato a dovere: ironico, inarrestabile, violento. La prima parte del film risulta abbastanza stantìa, prolissa, ma ha un crescendo inesorabile nell’ultima mezz’ora. Anche grazie alla pazza interpretazione di Andrew Robinson, il film rimane tutt’oggi un buon poliziesco.

Ellerre 13/05/11 15:56 - 89 commenti

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È, a mio avviso, il migliore film della fortunata serie dell'ispettore Callaghan. L'estetica e la finzione cinematografica ci trascinano e superano spesso i contenuti che, analizzati ex post possono anche non piacere. I caratteri di Callaghan sono scolpiti alla perfezione su Eastwood, uno dei pochi che riesce a interpretare un personaggio così ostinato e inflessibile. Se ci aggiungiamo le splendide musiche di Lalo Schifrin otteniamo sicuarmente uno dei polizieschi più coinvolgenti e ben riusciti di sempre. Prescrizione medica: da vedere almeno una volta l'anno.

Markvale 14/07/11 11:44 - 143 commenti

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Malgrado il contenuto discutibile, la pellicola viene giustamente menzionata come un gioiellino del genere poliziesco grazie, soprattutto, alla sapiente ed innovativa regia di Siegel, in una delle sue prove migliori. Memorabili le riprese panoramiche sulla città di San Francisco che trasmettono una sensazione di minaccia incombente. Una prima parte tesa e dominata dalla suggestiva ambientazione metropolitana notturna; più convenzionale la seconda, debitrice di un'estetica e di uno stile western. Eastwood inimitabile icona...

Homesick 6/03/12 09:36 - 5737 commenti

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Seminale per la genesi del moderno poliziesco hard-boiled: ambientazione metropolitana, sbirro dalla battuta sarcastica e in rotta con i superiori, enfasi sulla violenza e su un’idea di giustizia privata recepita dritta dai western. Siegel utilizza riprese fluide e ricercate di subitaneo impatto visivo, Eastwood (con ottimo doppiaggio di Nando Gazzolo) battezza l’ispettore di ferro per antonomasia e Robinson impersona lo psicopatico Scorpio con piena aderenza fisica; tuttavia la sceneggiatura non troppo avvincente accusa il segno degli anni, a differenza di quanto accadrà negli esempi italici.
MEMORABILE: Callaghan: «Quando un maschio adulto aggredisce una donna con l’intenzione di violentarla, io lo uccido. Sono stato chiaro?»; il confronto finale.

Rigoletto 24/04/12 16:51 - 1786 commenti

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L'ispettore Callaghan, Harry "la carogna", è giustamente entrato nel nostro immaginario come il poliziotto duro, rude, intransigente coi criminali ed insofferente verso le lungaggini burocratiche della legge. Primo film della serie (e forse anche il migliore) dove il quarantenne Eastwood, dopo i fasti con Leone, ricicla se stesso alla grande schiodandosi dal personaggio che si era costruito negli anni precedenti. Bravissimo Andrew Robinson/Scorpio. Diretto dal bravo Siegel, il film è uno dei più bei polizieschi mai girati in assoluto. ****

Vito 12/11/12 09:28 - 695 commenti

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Regia di Siegel precisa, ottima sceneggiatura, cast perfetto. Il film ormai è un classico che ha generato un intero filone di polizieschi sia americani sia italiani che ne hanno imitato parecchie caratteristiche. Il protagonista Callaghan è diventato un'icona della storia del cinema. Mentre l'antagonista Scorpio è un riferimento al serial killer Zodiac che terrorizzava San Francisco in quegli anni. Si nota una sfiducia nelle istituzioni incompetenti e ottuse e la salvezza va cercata nel senso di giustizia del singolo individuo.
MEMORABILE: Callaghan getta via il distintivo.

Rambo90 18/11/12 16:54 - 7697 commenti

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Poliziesco epocale, copiato nei modi più svariati, ma ancora il migliore del suo gruppo. La regia di Siegel garantisce uno svolgimento teso, lineare e senza inutili fronzoli, tutta la trama è infatti improntata alla caccia al serial killer Scorpio, senza però dimenticare di approfondire il fenomenale personaggio di Harry Callaghan. Straordinario Eastwood, ottimo il resto del cast. Bella la colonna sonora, un cult.

Jurgen77 19/02/13 12:10 - 629 commenti

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Grande prova di Eastwood diretto magistralmente da Siegel. Film grezzo, spaccone, brutale, minimale che spiazza lo spettatore. Accusato dai benpensanti di estremismo e fascismo per i modi di fare violenti del celebre Clint. Pellicola da manuale con relativi seguiti. Superbo Eastwood anche in alcuni siparietti "grotteschi" di Leoniana memoria.

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Black hole 26/02/13 12:50 - 143 commenti

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Film perfetto nel suo genere: essenziale, ruvido, asciutto, con una colonna sonora di Schifrin inequivocabilmente "Settanta" davvero bella (l'assolo finale del film mentre calano i titoli di coda è davvero ipnotica e affascinante); e poi non va dimenticato un grande Andy Robinson, inquietante nel ruolo di Scorpio. Da non perdere assolutamente, come a mio avviso i due successivi della saga, anche se Siegel secondo me dà qualcosa in più a questo primo episodio.

Nicola81 4/03/13 16:09 - 2857 commenti

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Film che ha segnato la svolta nel cinema poliziesco americano e non (Lenzi lo prese come spunto per il suo Milano odia), inaugurando un cliché destinato a diventare un tormentone: quello del poliziotto dal grilletto facile e perennemente in contrasto con i superiori che, insofferente nei confronti delle procedure e di una giustizia che offre troppe scappatoie, finisce con l’affrontare i delinquenti utilizzando le loro stesse armi. Ottimi Clint e il cast di contorno. Callaghan tornerà in altri quattro film, ma questo rimane di gran lunga il migliore.
MEMORABILE: La sventata rapina in banca; Il discorsetto all'aspirante suicida; Il finale; Le musiche di Schifrin.

Redeyes 14/03/13 22:37 - 2449 commenti

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Un Harry dirty, ma di quella sporcizia che solo chi fa il proprio mestiere con sentimento può incontrare. Razzista, integerrimo ma fondamentalmente guidato da un senso di giustizia che va oltre i cliché. Ottime inquadrature che a tratti fanno venire l'agorafobia. Forse visto oggi può perdere un po del suo fascino, assuefatti a tanta violenza, ma non se ne può non restare affascinati. Capostipite dei vari Cobretti e McClane, per citarne alcuni, Callahan resta indimenticabile.

Belfagor 25/03/13 10:10 - 2690 commenti

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Paradossalmente, il sottotesto sociale e politico che ha reso famoso questo film è anche l'elemento più scarso della pellicola: i personaggi sono rifiniti con l'accetta, le situazioni assurdamente manichee, le intenzioni critiche sono piatte come un pamphlet. Meglio concentrarsi su altri aspetti, ovvero la tensione, l'estetica metropolitana, i guizzi registici di Siegel e l'interpretazione di Eastwood nei panni dell'ispettore armato di 44 Magnum e di feroce sarcasmo. Indimenticabile anche lo psicopatico Scorpio.
MEMORABILE: La rapina; Callaghan che parla con il suicida; La tortura nello stadio.

Il Dandi 4/07/13 16:07 - 1917 commenti

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Film tra i più seminali in assoluto (da qui in poi ne avremo visti a centinaia di sbirri che gettano il distintivo). Con Callaghan (e i suoi squallidi completi economici da grandi magazzini) il personaggio del moderno poliziotto in borghese eredita definitivamente tutte le caratteristiche degli investigatori privati dell'era hard-boiled (sarcasmo, cinismo, indolenza, pessimismo, solitudine) dando inizio a una nuova era. Notevole lo strappo moderno costituito anche dal commento musicale e dalle riprese della metropoli.
MEMORABILE: Gli scontri alla croce del parco Davidson e allo stadio.

Saintgifts 17/03/14 02:09 - 4098 commenti

I gusti di Saintgifts

Dirty Harry e Scorpio sembrano fatti l'uno per l'altro: senza il secondo (che rappresenta i tanti Scorpio in circolazione) il primo sarebbe semplicemente Harry, un normale ispettore di polizia. Ma Dirty Harry ha anche una 44 magnum, che bene lo rappresenta e i cattivoni che gli si parano davanti farebbero bene a contarne i colpi. Il film non si propone di scendere in raffinatezze psicologiche che delineino i personaggi, si limita - e lo fa bene - a raccontarne le gesta, suscitando l'entusiasmo e il divertimento rilassato dello spettatore.
MEMORABILE: Dirty Harry non riesce a mangiarsi in santa pace il suo hot dog, deve intervenire.

Didda23 18/04/14 09:01 - 2426 commenti

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Callaghan non è interessato alle manfrine da palazzo e al politichese, agisce amoralmente per perseguire con qualunque mezzo il proprio obiettivo: ripulire le strade dal crimine. Bada al sodo e all'occorrenza non si fa scrupoli a utilizzare la violenza; è un ispettore "scomodo", ma dannatamente concreto nel fare il proprio dovere. Eastwood dipinge un altro personaggio intenso e memorabile con battute al vetriolo che sono delle sentenze inequivocabili; Siegel miscela con geometrica precisione le inquadrature. Scorpio è uno squilibrato che rimane dentro.

Ultimo 10/08/14 09:53 - 1655 commenti

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Dopo il successo nei western, Clint Eastwood offre una delle sue migliori interpretazioni come attore: Harry Callaghan (detto "la carogna"), classico ispettore dai modi rudi e dal grilletto facile. Questo primo film della saga è praticamente un'icona, l'essenza del poliziescoamericano anni 70, basato molto più sulla bravura del protagonista a identificarsi col proprio personaggio che sulla sceneggiatura stessa. In una parola, ottimo!
MEMORABILE: Callaghan e il rapinatore ferito davanti alla banca; La revolver 44 magnum.

Jena 6/02/15 17:52 - 1555 commenti

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Capolavoro di Siegel che fonda letteralmente il film poliziesco americano settantiano. Caposaldo del genere, difficilmente si farà di meglio e Callaghan assurgerà a vero e proprio personaggio-stereotipo, a cui si ispireranno decine di imitatori. E' anche l'unico film della serie che non sia Clint-dipendente ma che ha una sua propria grandezza. Bellissime le riprese notturne della città, splendidi i movimenti di macchina che avvolgono le scene, infallibile il ritmo. Eastwood, seppur poco espressivo, perfetto nella parte.
MEMORABILE: La rapina nel fast food; Gli appostamenti del killer; La cattura nello stadio; Lo scontro finale.

Vitgar 1/06/15 10:34 - 586 commenti

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Leggendario film di un periodo in cui il genere poliziesco a stelle e strisce era ancora credibile. Don Siegel lo conduce bene con buone ambientazioni e perfetti movimenti di macchina, riuscendo a fare di una trama tutto sommato banale una buona storia con non pochi riferimenti socio-politici in cui si intravvedono i primi "sintomi" del giustiziere urbano solitario. Eastwood, dismessi i mitici panni del cowboy leoniano, è perfettamente a suo agio in quelli dell'ispettore. Da vedere.

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Hanon 15/02/16 23:16 - 27 commenti

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Primo della serie sull'ispettore Callaghan accompagnato dalla sua fedele 44 Magnum. Un antieroe con un personale senso della giustizia, odiato tanto dai criminali quanto dai superiori. Risente leggermente del peso degli anni, ma con un personaggio così ben strutturato, un antagonista convincente, un'ottima ambientazione e una cruda violenza si può sorvolare su questo fatto.

Minitina80 21/12/15 15:58 - 2984 commenti

I gusti di Minitina80

L’ispettore Callaghan è lo specchio dell’America giustizialista degli anni settanta che sembrava aver perso la sicurezza nelle strade e che portava addosso le cicatrici del Vietnam. È il prototipo dell’eroe invincibile e autoritario che invaderà il cinema negli anni a venire, vuoi anche per un nuovo modo di concepire e girare le scene d’azione. È stato sicuramente seminale, anche se diversi particolari sono decisamente sopra le righe. Stupenda la città di San Francisco come cornice.

Daniela 24/11/16 00:32 - 12662 commenti

I gusti di Daniela

San Francisco è sotto ricatto: un killer minaccia di uccidere una persona al giorno se non gli verrà consegnata una forte somma. Il Sindaco cede al ricatto ma "Dirty Harry" non ci sta... Prima avventura dell'ispettore Calla(g)han ed anche la migliore: se la sceneggiatura non brilla particolarmente, la regia è grintosa e il ritmo sostenuto. Perfetto Eastwood come duro da modi spicci e dalla battuta pronta, peccato che l'antagonista ci metta di suo solo una faccia da psicopatico, risultando di scarso spessore. Poliziesco discreto, ma la coppia Siegel/Eastwood darà il meglio in altre occasioni.

Alex75 5/05/16 09:27 - 880 commenti

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Siegel adatta il western alle ansie securitarie dell’americano degli anni ’70, lanciando l’archetipo del poliziotto insofferente ai limiti posti dalla legge, modello per molti polizieschi a venire. Inflessibile e sarcastico, Dirty Harry è tagliato sulle spalle di Eastwood e trova una controparte adeguata nel detestabile antagonista interpretato da Anderson. Nonostante lo scarso approfondimento dei personaggi e un certo manicheismo, col suo ritmo incalzante è nettamente il migliore della serie.
MEMORABILE: Callaghan respinge le proposte di “Alice”; La Magnum 44; L'aspirante suicida.

Myvincent 31/07/16 07:54 - 3741 commenti

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Tanto "repubblicano", forcaiolo, omofobo, questo brusco ispettore di polizia Callaghan, quanto amato dal pubblico (almeno da una certa parte), qui al suo primissimo esordio. Ispirato a una storia vera, l'obiettivo è un folle cecchino che pare imprendibile, almeno in apparenza. Non chiedete introspezione psicologica o raffinate cose del genere, perché qui troverete un macho di poche parole e di tante pallottole.

Capannelle 5/10/16 00:03 - 4411 commenti

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Pur attribuendogli qualche merito storico, un efficace utilizzo di luoghi e musiche e un buon parco attori mi è parso abbastanza datato e sopravvalutato. Con poche sfumature e uno sviluppo poco credibile dove lo zelo della polizia pro assassino raggiunge livelli imbarazzanti di manicheismo. Indovinato comunque il sadico assassino nella sua lucida follia (vedasi quando si fa riempire di botte) e quando picchia il fat-boy lamentoso potrebbe anche guadagnare qualche punto di simpatia.

Pessoa 11/11/16 10:30 - 2476 commenti

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Robusto poliziesco di Spiegel, tenuto in piedi da un formidabile Clint Eastwood, desideroso di dimostrare di essere un grande attore anche senza cavallo (indipendentemente dal cappello). Il film, epocale per diverse ragioni, scricchiola su un soggetto già visto mille volte, che a tratti si rifugia in soluzioni ingenue o poco plausibili, più adatte al pubblico americano. Don ha avuto ragione a esigere Robinson per la parte di Scorpio: regge bene il duello col vecchio Clint e si ritaglia una buona fetta di film con grande bravura. Inevitabile.

Schramm 6/05/17 16:16 - 3495 commenti

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Quando la giustizia è una stella rossa tutta attendismo e quella che dovrebbe essere tutela del cittadino diventa solo la burocratica dark side della luna legislativa, per Harry il fine criminale giustifica i mezzi, e pazienza se ciò rischia di rovesciare i termini tra Caino e Abele. Con uno dei più saturnali e vitrei western urbani che faranno epoca e calco, Siegel forgia un monile che si incastona dentro a vita, che il passare dei lustri rafforza. Il pre-mcdowelliano Robinson, alla sua prova di tutta una carriera, brandizza il capo d'opera, lasciando sempre sul displuvio tra brivido e ovazione.

Daidae 17/07/18 21:42 - 3179 commenti

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Grande film che apre la strada a un nuovo tipo di poliziesco e introduce per la prima volta la figura del poliziotto arrabbiato che troveremo in tantissimi film successivi, americani e non. Buona la prova di Eastwood e altrettanto buona, anzi direi ottima quella di Robinson che interpreta in maniera perfetta il criminale antagonista. Notevoli musiche e ambientazioni.
MEMORABILE: La scena allo stadio.

Maxx g 29/07/18 16:01 - 635 commenti

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Primo film con l'ispettore Callaghan e subito grande emozione. Eastwood maledetto e scafato al punto giusto (a proposito: ottimo il doppiaggio). La città di notte offre riprese meravigliose e la tensione è al punto giusto. Don Siegel dirige con maestria e i comprimari fanno il loro dovere. Da vedere anche per chi non padroneggia particolarmente il genere.
MEMORABILE: Il confronto tra Callaghan e Scorpio alla radio; Il ritrovamento della ragazzina.

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Rocchiola 13/08/18 08:47 - 966 commenti

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Tecnicamente è il miglior film di Siegel, con un uso magistrale, molto mobile e quasi geometrico del cinemascope, la splendida fotografia di Surtees e le musiche dissonanti di Schrifin. Ispirato al caso del killer dello zodiaco che agiva in quegli anni, è uno dei primi esempi di serial-thriller del cinema americano. Ingiustamente accusato di fascismo, Callaghan è piuttosto l’estremo rappresentante dell’eroe individualista che nell’America dei primi anni 70 non crede più nelle istituzioni e reagisce con violenza alle ingiustizie del sistema.
MEMORABILE: "Quando un uomo nudo rincorre una donna in un vicolo con un coltello e con l'affare di fuori, non credo voglia raccogliere fondi per la croce rossa".

Disorder 14/10/18 23:00 - 1416 commenti

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Film duro e reazionario come ce ne sono stati pochi: nella città forse più liberale e progressista d'America, culla del pacifismo e del movimento hippie, un personaggio come Callaghan è un'autentica dichiarazione di guerra. Non che la politica venga toccata direttamente intendiamoci, ma le stoccate al garantismo e agli ideali della non-violenza sono più che evidenti. Comunque un film notevole, da vedere anche solo per l'interpretazione di Eastwood (magistrale) e la spropositata influenza sul genere poliziesco degli anni a seguire.

Modo 23/01/19 13:22 - 949 commenti

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Clint Eastwood ci regala un altro personaggio destinato a entrare nel mito. L'ispettore Callaghan, con la sua inseparabile Magnum 44 (in verità è una Smith & Wesson 29 calibro 44), dovrà difendere San Francisco da un pazzoide criminale ottimamente interpretato da Andrew Robinson. Il regista è una sicurezza e il film scorre che è un piacere senza stancare e senza tempi morti. Battute taglienti ma mai volgari: dalla bocca dell'ispettore non esce una parolaccia! Incredibile, pensando ai giorni nostri.

Pesten 10/02/19 15:40 - 790 commenti

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Quando questo regista e questo attore si uniscono, raramente falliscono. Equazione che vale anche qui, nel primo film dedicato al celebre e rude ispettore interpretato da Clint e probabilmente il migliore della serie. Ad oggi rimane uno dei migliori nel filone poliziesco, icona da cui quasi tutti hanno preso spunti a piene mani per i propri film. Eastwood è grande, dona al suo personaggio un carattere unico e inimitabile, tra la violenza gratuita e uno humor altrettanto estremo. Fondamentale il ruolo della Frisco settantiana.

Paulaster 4/11/19 11:31 - 4419 commenti

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Ispettore andrà alla caccia di un serial killer. Esempio di un certo cinema d’azione in cui la polizia non bada alla procedure: sa essere più duro che violento. Il protagonista, con frasi a effetto, è quasi l'estensione di un cowboy, il delinquente riesce a tenere in scacco i buoni con discrete scelte. Regìa che sfrutta le musiche e la scura fotografia dando profondità agli inseguimenti; buona la tensione, anche se viene svelato subito il cattivo.
MEMORABILE: Lo stadio dall'alto; Le cinque o sei pallottole nella pistola; Le botte per incastrare Callaghan.

Victorvega 6/10/19 15:48 - 502 commenti

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Per certi versi Eastwood porta avanti in altri contesti il suo personaggio di cowboy trasportandolo nell'attualità metropolitana, dando in qualche modo anche il via a personaggi simili che si vedranno nel nostro poliziottesco; come quello pronto a tutto, con un passato luttuoso e la missione di farsi giustizia da solo, noncurante delle leggi ma osservante della sua propria, superiore. Qui il film avvince e si fa vedere piacevolmente. Ottima azione. Eastwood come not ha due espressioni, con e senza cappello, ma è straordinario lo stesso.
MEMORABILE: L'intervento a sventare la rapina; Lui che guarda arrivare il bus noncurante di tutto nel finale.

Nando 10/10/19 15:45 - 3814 commenti

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La saga dell'ispettore Callaghan ha la sua genesi con questo solido poliziesco che si avvale di un Eastwood in grande spolvero, che mostra cinismo e ironia giustamente bilanciate. Buono lo sviluppo narrativo con efficaci scene d'azione e sparatorie ben realizzate che mostrano la notevole capacità di un maestro come Siegel. Cast di contorno appropriato.

Graf 16/06/20 02:17 - 708 commenti

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Un film dalla forma affilata e tirata come una corda di violino, psicologie ridotta al minimo alternate a dialoghi concisi e sarcastici, nessuna ridondanza di linguaggio, niente eccessi espressivi e nessuna retorica rappresentativa; pressione della vicenda tenuta costantemente bassa ma sempre a fior di pelle. Sparatorie violente quanto brevi, spazi cittadini che si riempiono di rumori sordi e di silenzi notturni e ansiosi, scoppi di violenza che si alternano a inganni freddi e razionali. Un esercizio di stile tra secchezza documentaristica e improvvise accensione visionarie.
MEMORABILE: La faccia allucinata dello psicopatico interpretato da Andrew Robison; Da mozzare il fiato alcune inquadrature panoramiche di San Francisco.

Siska80 17/06/20 16:41 - 3792 commenti

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Siegel firma una pellicola cruda e carica di azione in cui un ispettore, stanco di un sistema che protegge i carnefici anziché le vittime, si dà ai metodi brutali pur di fermare i delinquenti. Grande prova attoriale di Eastwood, ma anche di Robinson nel ruolo di un killer perverso e viscido (ispirato a "Zodiac", un criminale la cui identità è rimasta sconosciuta): esaltante il faccia a faccia tra i rispettivi personaggi, mentre il gesto finale di Callaghan fa riflettere.
MEMORABILE: L'escamotage di Scorpio per mettere nei guai il Nostro.

Gestarsh99 2/08/20 15:03 - 1395 commenti

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Primo e fondamentale tomo del Pentateuco poliziesco eastwoodiano. Tourniquet mitopoietico del petrigno Callaghan, l'irlandesaccio dal grilletto scalpitante, espettorazione urbana del più rantoloso e inveterato catarro di frontiera: anafilatticamente allergico a creanze formali e catenacci disciplinari, sempre a brutto muso contro i catoni del legalismo e i burocrati dei codicilli procedurali. Nel mirino della sua 44 magnum, un taglieggiante cecchino "zodiacale", crucialmente esequiato dalla regia intramuscolo di Don Siegel, pellaccia scorzosa del cinema più nervuto e intransigente.
MEMORABILE: La violenta sequenza girata all'interno dello stadio.

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Jandileida 18/02/21 15:59 - 1565 commenti

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Il caso Scorpio vede scendere in pista un monumento del poliziesco come Callaghan. Finite le cavalcate attraverso le pianure desertiche nell'entroterra di Almeria, Eastwood presta faccia e carisma all'arcigno ispettore della polizia di San Francisco trasformandolo in un paradigma semi-eterno di ferrea volontà e di uomo pronto a tutto. Siegel completa l'opera dirigendo con il solito, riconoscibile stile senza fronzoli e con molto ritmo. La storia standard, i buoni molto buoni e lo psicopatico troppo psicopatico allontanano però il film dalla categoria "filmoni".

Giùan 22/05/21 07:40 - 4559 commenti

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Film dal fascino indubbiamente iconico la cui essenzialità, pervasa da una quasi totale assenza di complessità e approfondimento, non si traduce in plumbea mitologia anche perché la regia di Siegel sembra in tutta sincerità a tratti sciatta e di pura cinica commissione. Così, a rendere comunque necessaria nonostante tutto la visione, è la straordinaria adesione abrasiva di Eastwood al personaggio, la sua fissità tensiva capace pure di insinuare il dubbio di un umanità incarognita, la stessa che non viene concessa nemmeno in briciole al superomistico Scorpio (debolissimo e ghignante).

Androv 8/11/21 09:37 - 195 commenti

I gusti di Androv

Uno dei migliori polizieschi di sempre, un film dal budget non esagerato ma letteralmente perfetto, dalla presentazione iniziale fino all'apoteosi della "caccia" notturna, in cui il cacciatore è preda. Una pellicola leggendaria con un'atmosfera irripetibile, mai più raggiunta nel resto della serie. Grandi le ambientazioni notturne e una delle migliori interpretazioni di Clint. Eccellente Robinson. Il film ha innescato un vero e proprio sottogenere che in Italia ha dato origine al "poliziottesco", ma il prodotto di Siegel è talmente perfetto da travalicare il genere.
MEMORABILE: La scena del colpo residuo; L'agguato sulla collina con la croce; La presentazione; L'interpretazione di Clint e Andrew Robinson.

Silvestro 4/12/21 00:06 - 361 commenti

I gusti di Silvestro

Un film che ha fatto scuola, un classico del genere che merita senz'altro la fama attribuitagli. A proposito di meriti, il successo e il valore della pellicola sono direttamente proporzionali al carisma e alla bravura di Clint Eastwood, perfetto nel ruolo. È lui il cuore e il centro di una macchina che gli gira intorno con professionalità e gusto. Notevoli le musiche.

Giufox 15/01/22 08:30 - 324 commenti

I gusti di Giufox

Approssimativamente sintesi del cinema settantino nella marginalizzazione di approfondimenti socio-antropologici a favore di una mise-en-scène "funky" (leggi barocca). Corpi criminali che sembrano solo morbo da espellere affidandosi inermi alle iniziative sommarie del trucido commissario - e indi un fascismo reazionario latente, allergico alle incongruenze burocratiche e armato di populismo, s'installa. Tra bossoli, ostaggi e pestaggi, il punto zero del poliziottesco moderno, rielaborato in tutte le salse, che tiene solo al carisma magnetico di Clint più che ad una regia levigata.
MEMORABILE: "You've got to ask yourself a question: 'do I feel lucky?"; L'inseguimento notturno nello stadio.

Anthonyvm 21/05/22 23:38 - 5689 commenti

I gusti di Anthonyvm

Il più grande (e forse migliore) esponente del cinema "reazionario" dei Seventies insieme a Il giustiziere della notte, duro, violento e senza peli sulla lingua come il suo protagonista, un indimenticabile Eastwood che porta sulle strade di San Francisco la tradizione western e si fa giudice e boia, dando la caccia ai cattivi e infischiandosene di leggi e burocrazia. Callaghan diventa così prototipo di tanti poliziotti antieroici a seguire, mentre il suo primo villain (ottimo Andrew Robinson) incarna il male sociale nella sua forma più mostruosa, insensata e temibile (Zodiac docet).
MEMORABILE: Il suicida tramortito; Corsa (letteralmente) contro il tempo per salvare la ragazzina sepolta viva; Scorpio si fa pestare; Gli scolaretti in ostaggio.

Katullo 11/11/22 10:02 - 329 commenti

I gusti di Katullo

Re dei giustizieri anni '70, Clint/Callaghan fa il suo ingresso senza troppi preamboli: lui, l'ispettore, è un pragmatico ossessivo, un disilluso cronico, il punisher che ti concede solo qualche secondo sperando che tu faccia la scelta sbagliata. Un villain degno di un primordiale Joker allo sbaraglio, una preda perfetta che se la cerca continuamente. L'impotenza tra le scrivanie schiave di una giustizia iper-permissiva provocano in Harry l'orticaria giusta e i lampi nella grossa fondina, prima che la 44 inizi a tuonare. Eastwood e Siegel scolpiscono il cupo eroe dal mito eterno.
MEMORABILE: "Deciditi bestia!".

Bullseye2 20/11/22 00:44 - 396 commenti

I gusti di Bullseye2

Manifesto del nuovo poliziesco americano, che servirà oltretutto da blueprint per i successivi epigoni (alcuni anche migliori) del ''poliziottesco'' tricolore degli anni successivi. Resta un classico, nemmeno troppo reazionario (nonostante le critiche) e per nulla razzista o fascista come fu ingiustamente bollato. Siegel va come un treno in un'atmosfera da western urbano cupissima e nient'affatto edulcorata o glamour, si permette scelte di regia estremamente gustose e riesce a creare momenti che diventeranno topoi veri e propri per i successivi decenni di poliziesco.

Il ferrini 5/04/23 23:26 - 2358 commenti

I gusti di Il ferrini

Uno dei polizieschi più importanti di sempre. Dirty Harry è infatti un personaggio che conterà molti tentativi (vani) d'imitazione, merito di Siegel ma anche del tenebroso Eastwood. Al limite del reazionario - e a volte anche oltre - il fascino dell'ispettore Callaghan sta proprio in questo: è un giustiziere o un giusto? Questo interessante equilibrio scomparirà già nel sequel, dove darà la caccia proprio a un giustiziere. Folle e inquietante anche Scorpio, serial killer anomalo e imprevedibile. Regia e montaggio perfetti. Nel suo ambito un gioiello.

Sebazara 1/03/24 15:57 - 43 commenti

I gusti di Sebazara

Don Siegel riesce a riportare in auge il filone poliziesco dando vita a un film girato con un ottimo ritmo in pieno stile anni Settanta e a un personaggio iconico caratterizzato alla perfezione e che racchiude tutti gli stereotipi del tempo. Può essere scambiato per un film che fomenta la giustizia privata ma vuole ottenere invece l'effetto contrario, facendo interrogare lo spettatore di fronte al dubbio della legittimità delle sue azioni. Inoltre Eastwood risulta perfetto per il ruolo del poliziotto duro sempre con la battuta pronta. Grandissimo poliziesco.
MEMORABILE: "So che cosa stai pensando... Se ho sparato tutti e sei i colpi o solo cinque...".

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  • Homevideo Schramm • 15/04/17 13:22
    Scrivano - 7694 interventi
    finalmente rivisto nell'edizione dvd a doppio disco. posto che corrisponde alla prima tv uncut, che vidi da infante, sembra comunque esserci una discrepanza di durate rispetto al BR

    il dvd dura 98', il br 102'. è dovuto alla diversità dei formati?!

    incredibile, come sempre, lo scarto di senso tra dialoghi adattati (alcuni arbitrariamente piazzati di sana pianta) e originali e più ancora lo scarto tra voci doppiate e originali. quella di robinson mette davvero i brividi. gli extra sono davvero tantissima roba.
  • Homevideo Buiomega71 • 15/04/17 13:35
    Consigliere - 25998 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    finalmente rivisto nell'edizione dvd a doppio disco. posto che corrisponde alla prima tv uncut, che vidi da infante, sembra comunque esserci una discrepanza di durate rispetto al BR

    il dvd dura 98', il br 102'. è dovuto alla diversità dei formati?!

    incredibile, come sempre, lo scarto di senso tra dialoghi adattati (alcuni arbitrariamente piazzati di sana pianta) e originali e più ancora lo scarto tra voci doppiate e originali. quella di robinson mette davvero i brividi. gli extra sono davvero tantissima roba.


    Il film di Siegel è SEMPRE passato uncut in tv (in prima serata) prima della legge Mammì (lo posso assicurare)

    Lo scarto differenziale di durata tra BR d DVD e dovuto solamente alla differenza di formato
  • Homevideo Schramm • 15/04/17 14:47
    Scrivano - 7694 interventi
    si, buio, non sto dicendo e non ho mai detto il contrario, anzi nelle precedenti pagine della discussione sostenevo la stessa cosa che assicuri tu ;)
  • Curiosità Schramm • 18/04/17 12:36
    Scrivano - 7694 interventi
    CONTENGONO SPOILER SUL FINALE

    * Nel 1972, si verificò un caso di copycat criminale a Victoria, in Australia, in cui due uomini armati sequestrarono sei scolari e la loro maestra dentro un pulmino, chiedendo un riscatto di un milione di dollari. Le autorità governative accettarono di pagare, ma i bambini riuscirono a scappare e i sequestratori vennero incarcerati. Uno dei due si chiamava Eastwood!

    * Andrew Robinson creò un background narrativo per Scorpio, che giustificava il suo stato mentale con lo stress post traumatico scatenato dagli orrori della Guerra del Vietnam, e dalle dure situazioni di addestramento e prigionia, che gli procuravano un costante stato allucinatorio.

    * La scena dell’aspirante suicida è stata diretta da Eastwood non solo a causa di uno stato d’indisposizione di Siegel, ma per difficoltà logistiche di avere attori, unità di regia, cameraman e tecnici del suono riuniti in cima al cornicione. Per completare le riprese della scena erano previste in schedule almeno sei notti. Eastwood garantì alla produzione che avrebbe svolto il lavoro in due, ma riuscì a girare l’intera scena in una manciata di ore della prima nottata.

    * Robinson venne caldeggiato per il ruolo da Eastwood: dopo averlo visto interpretare a teatro L’idiota di Dostoevsky, convinse Siegel che aveva il giusto spettro di psicosi e nevrosi richieste dal personaggio di Scorpio

    * Nella prima stesura della sceneggiatura, la mancata rapina alla banca si concludeva con Callaghan che puntava la pistola alla tempia del rapinatore a terra, e silenziosamente sparava il colpo a vuoto, gli rideva in faccia e se andava via finendo l’hot-dog. Sia Eastwood che siegel lo trovarono troppo estremo anche per gli standard di uno come Callaghan.

    * Dopo l’uscita nelle sale del film, Andy Robinson ricevette così tante telefonate minatorie che dovette farsi mettere la linea sotto controllo, e cancellarsi dall’elenco telefonico.

    * Il killer dello zodiaco, su cui si basa Scorpio, minacciò spesse volte di attaccare un pulmino di scuola elementare o materna

    * Nella vita quotidiana, Robinson era un pacifista tutto d’un pezzo che detestava le armi al punto che ebbe serie difficoltà emotive e tecniche a girare tutte le scene in cui ne maneggia una. Siegel dovette interrompere la produzione per far fare all’attore un training scolastico particolareggiato sull’uso delle armi. Ciò nonostante usarle gli procurò comunque tic nervosi facciali. Robinson ebbe anche enormi difficoltà nel girare la scena in cui aggredisce verbalmente e schiaffeggia i bambini del pulmino, o proferisce insulti razziali al picchiatore prezzolato.

    * Uno dei 4 script di partenza era a opera di Malick. In questo, Scorpio passava dall’essere uno psicopatico fuori controllo al vigilante che assassinava tutti i criminali che la facevano franca ai processi. Siegel non apprezzò l’idea, al contrario di Eastwood che la usò per gettare le basi del sequel Una 44 magnum per l’ispettore Callaghan

    * Scorpio indossa per tutto il film una cintura la cui enorme fibbia è il logo pacifista. Nelle parole di Siegel, ciò “ci ricorda di continuo che non importa quanto spietata e laida sia una persona, quando si guarda allo specchio è cieca davanti a ciò che in realtà è nel profondo”

    * Un dipartimento di polizia delle Filippine usò una copia del film come training per i cadetti del proprio corpo.

    * Nella scena della rapina in banca finita male, si può intravedere nel cinema della strada che il film in programmazione è Brivido nella notte, l’esordio alla regia di Eastwood in uscita da lì a poco.

    * Quando il ruolo del protagonista era ancora vacante, la Universal contattò Sinatra, che però si ruppe il polso durante le riprese di Và e uccidi 8 anni prima; la lesione fu così grave da fargli trovare troppo pesante e scarsamente maneggevole la Magnum; il lutto per il padre accusato a tiro incrociato gli fece decidere di interpretare ruoli più soffici e solari, e abbandonare il progetto, per il quale si vagheggiò dapprima Marlon Brando, che non venne mai ufficialmente convocato; anche Robert Mitchum rifiutò, definendolo “un film che non farei per cifra alcuna”. Fu poi la volta del diniego di Burt Lancaster, che rigettò con veemenza il ruolo, per via dell’eccessiva violenza dello script e per le implicite tendenze di destra. Per i medesimi principi, anche George C.Scott e Lee Marvin si videro costretti al rifiuto. Al che si ripiegò su Steve McQueen e Paul Newman, ed entrambi declinarono: il primo non voleva saperne di fare un altro poliziesco dopo Bullit, Newman trovò lo script troppo destrorso. Fu tuttavia lui a suggerire Eastwood per la parte.

    * Nel gergo dell’ambito fotografico, Dirty Harry è un idioma volto a indicare chi adopera una Reflex SRL. L’idioma per l’attrezzo è invece 44 Magnum.

    * Uno dei motivi per cui venne ingaggiato Robinson nel ruolo di Scorpio è perché Siegel cercava qualcuno che avesse una faccia da chierichetto.

    * Per ottenere il close up del ritrovamento del corpo nudo di Ann Mary Deacon occorsero numerose riprese perché a causa delle condizioni climatiche Debralee Scott tremava incontrollabilmente.

    * Nel comporre lo score del film, Lalo Schifrin avvisò Siegel che avrebbe immesso voci femminili nelle scene in cui Scorpio uccide. Quando Siegel gliene chiese la ragione, Schifrin le motivò come voci che Scorpio sentiva nella sua testa scaturite dal conflitto interiore tra i suoi atti e il suo indossare il logo della pace

    * A casting ancora in itinere, Siegel considerò Audie Murphy per il ruolo di Scorpio, perché trovo simpatico e ironico avere un vero eroe di guerra e un’icona cinematografica positiva nel ruolo di un killer psicopatico. Gli offrì quindi la parte, ma Murphy morì in un incidente aereo poco prima di dargli una risposta definitiva. Venne quindi ipotizzato per il ruolo James Caan.

    * Il ponte da cui Callaghan salta sul tetto del pulmino è stato abbattuto nell’agosto del 2003 dopo essere stato gravemente danneggiato da un tir in un grosso incidente.

    * Il film è stato bandito in Finlandia per oltre un anno.

    * Nel settembre 1981 in Germania ebbe luogo un caso analogo a quello di Barbara Jane Macke: una bambina di dieci anni, Ursula Hermann, è stata sepolta viva in uno stretto spazio sotterraneo ventilato e arrangiato con illuminazione, sanitari e vivande per consentirle sopravvivenza fino al pagamento del riscatto. La ragazzina soffocò comunque nel girò di 48 ore perché la caduta delle foglie autunnali occluse i rudimentali condotti di areazione. La coppia responsabile di ciò fu arrestata 27 anni dopo. Secondo il Daily Mail, si ispirarono alle modalità adottate da Scorpio nel film.

    * Quando Scorpio fa attraversare la città a Callaghan, questi accosta un muro il cui graffito dice Kyle. È il nome del primogenito di Eastwood.
    Reni Santoni e Andrew Robinson si sono successivamente ritrovati nel cast di Cobra, uno tra i titoli influenzati dal film.

    * I tre momenti in cui Callaghan e Scorpio hanno un confronto diretto, sono preceduti da un riferimento cristico: la sparatoria sui tetti è arbitrata dall’insegna girevole coi neon di Jesus Saves; al parco Scorpio percuote Callaghan all’ombra di un’enorme croce; quando Callaghan fa irruzione nella stanza del custode dello stadio, vi sono non pochi crocefissi appesi, e le linee perpendicolarmente tracciate nel campo da calcio riecheggiano una croce – sopra vi vediamo “crocefisso” Scorpio che urla di dolore e paura; e nel finale, poco prima che Eastwood salti dal ponte, Scorpio nel vederlo esclama “Jeeesus!”

    * Il ragazzino tenuto in ostaggio da Scorpio nel finale del film è il vero figliastro di Robinson, Stephen Zarcks

    Fonte: IMDB
  • Curiosità Il Dandi • 21/11/17 00:14
    Segretario - 1488 interventi
    Nella scena in cui il collega di Callaghan lo salva dall'aggressione di un gruppo di individui che aveva scambiato l'ispettore per un guardone, Gonzales afferma -Ora ho capito perché la chiamano "Harry la carogna":

    il soprannome scelto dai traduttori per il doppiaggio italiano annulla dunque completamente il senso ironico della battuta, in cui "Dirty Harry" qui vale anche come "Harry lo sporcaccione".
  • Homevideo Rocchiola • 13/08/18 08:55
    Call center Davinotti - 1254 interventi
    Il BD italiano della Warner presenta un ottimo video panoramico 2.40 pulito e dalla definizione quasi sempre ottimale. L'audio italiano mono è discreto anche se in lingua originale troviamo anche la versione 5.1. Molti gli extra interessanti con documentari e speciali che inquadrano meglio il fenomeno di Dirty Harry, le sue valenze socio-politiche e la sua eredità sul cinema moderno.
    Ultima modifica: 13/08/18 14:07 da Zender
  • Discussione Zender • 13/08/18 14:07
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Dice Rocchiola: Sconsiglio il cofanetto, perché a parte il secondo film della saga, gli altri seguiti sono scialbi e abbastanza inutili girati per sfruttare fino all'esaurimento un personaggio di successo. Ed in tal senso credo che il finale del primo film diretto da Siegel (con Eastwood che getta via il distintivo), confermi che in origine non era stato previsto alcun seguito, ma poi visto il successo di pubblico si è pensato ovviamente di proseguire. Il film di siegel resta comunque l'unico in cui il personaggio non è standardizzato dalla serialità successiva.
    Ultima modifica: 13/08/18 14:08 da Zender
  • Homevideo Zender • 13/08/18 14:08
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Ok, spostato in discussione generale il resto. Il parere sui film non va in homevideo.
  • Discussione Buiomega71 • 13/08/18 14:32
    Consigliere - 25998 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Dice Rocchiola: Sconsiglio il cofanetto, perché a parte il secondo film della saga, gli altri seguiti sono scialbi e abbastanza inutili girati per sfruttare fino all'esaurimento un personaggio di successo. Ed in tal senso credo che il finale del primo film diretto da Siegel (con Eastwood che getta via il distintivo), confermi che in origine non era stato previsto alcun seguito, ma poi visto il successo di pubblico si è pensato ovviamente di proseguire. Il film di siegel resta comunque l'unico in cui il personaggio non è standardizzato dalla serialità successiva.

    Dipende dai punti di vista. Per il sottoscritto è proprio l'apripista sigeliano il più debole della saga (per dire)

    Durissimo e spietato quello firmato Ted Post (con poliziotti giustizieri-tra cui un David Soul pre-Hutch-tra i più feroci apparsi in un poliziesco con le loro esecuzioni fredde, fulminee e sanguinose come una fucilata, per non parlare, poi, del gran finale adrenalinico) che preferisco di gran lunga a quello di Siegel

    Come preferisco al capostipite sigeliano quello di James Fargo, con quella cricca di sbandati ex reduci del vietnam e le loro pupattole che sculettano (facendo l'autostop indossando short aderentissimi e sandaletti col tacco), che impazzano a colpi di bazooka e una poliziotta coriacea che affianca dirty Harry. Finale che tocca il cuore e pezzi di gran cinismo e colpi registici grezzi e puramente "exploitation" (l'invasione del set porno)

    Su tutti quello che per me è il vero capolavoro della saga callaghaniana, quel Coraggio fatti amazzare speziato da livori rape and revenge , dall'insostenibile stupro di gruppo alle giostre, dalla feccia umana che più feccia non si può (di rara lascività Audrie J. Neenan, quintessenza del sozzume uterino), dallo score schifriniano che pompa adrenalina e da un finale dai contorni thriller/horror da tramandare ai posteri

    Non prendo nemmeno in considerazione Scommessa con la morte, davvero sciapo e terribilmente paratelevisivo


    Nella mia classifica dirtyharriana il film di Siegel (pur piacendomi) si colloca in fondo, dove svetta il nero più nero e gli angeli della vendetta di Coraggio fatti amazzare

    Quindi, da par mio:

    Coraggio fatti amazzare

    Una 44 Magnum per L'ispettore Callaghan

    Cielo di piombo ispettore Callaghan

    Ispettore Callaghan il caso Scorpio è tuo

    Scommessa con la morte
    Ultima modifica: 13/08/18 14:40 da Buiomega71
  • Discussione Raremirko • 14/08/18 21:04
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    Dice Rocchiola: Sconsiglio il cofanetto, perché a parte il secondo film della saga, gli altri seguiti sono scialbi e abbastanza inutili girati per sfruttare fino all'esaurimento un personaggio di successo. Ed in tal senso credo che il finale del primo film diretto da Siegel (con Eastwood che getta via il distintivo), confermi che in origine non era stato previsto alcun seguito, ma poi visto il successo di pubblico si è pensato ovviamente di proseguire. Il film di siegel resta comunque l'unico in cui il personaggio non è standardizzato dalla serialità successiva.

    Dipende dai punti di vista. Per il sottoscritto è proprio l'apripista sigeliano il più debole della saga (per dire)

    Durissimo e spietato quello firmato Ted Post (con poliziotti giustizieri-tra cui un David Soul pre-Hutch-tra i più feroci apparsi in un poliziesco con le loro esecuzioni fredde, fulminee e sanguinose come una fucilata, per non parlare, poi, del gran finale adrenalinico) che preferisco di gran lunga a quello di Siegel

    Come preferisco al capostipite sigeliano quello di James Fargo, con quella cricca di sbandati ex reduci del vietnam e le loro pupattole che sculettano (facendo l'autostop indossando short aderentissimi e sandaletti col tacco), che impazzano a colpi di bazooka e una poliziotta coriacea che affianca dirty Harry. Finale che tocca il cuore e pezzi di gran cinismo e colpi registici grezzi e puramente "exploitation" (l'invasione del set porno)

    Su tutti quello che per me è il vero capolavoro della saga callaghaniana, quel Coraggio fatti amazzare speziato da livori rape and revenge , dall'insostenibile stupro di gruppo alle giostre, dalla feccia umana che più feccia non si può (di rara lascività Audrie J. Neenan, quintessenza del sozzume uterino), dallo score schifriniano che pompa adrenalina e da un finale dai contorni thriller/horror da tramandare ai posteri

    Non prendo nemmeno in considerazione Scommessa con la morte, davvero sciapo e terribilmente paratelevisivo


    Nella mia classifica dirtyharriana il film di Siegel (pur piacendomi) si colloca in fondo, dove svetta il nero più nero e gli angeli della vendetta di Coraggio fatti amazzare

    Quindi, da par mio:

    Coraggio fatti amazzare

    Una 44 Magnum per L'ispettore Callaghan

    Cielo di piombo ispettore Callaghan

    Ispettore Callaghan il caso Scorpio è tuo

    Scommessa con la morte




    Buio, il cofanetto blu ray, che ho, è un fuori catalogo sai?