Johnny svelto - Film (1974)

Johnny svelto
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Black Belt Jones
Anno: 1974
Genere: arti marziali (colore)
Note: E non "Johnny lo svelto".

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Il regista (Robert Clouse) è quello dei 3 DELL'OPERAZIONE DRAGO e pure il protagonista (Jim Kelly) viene da lì. C'è un piccolo problema però: manca Bruce Lee, e cambia tutto. Quello che resta è una blaxploitation di grana grossissima e veramente sciatta, con combattimenti che sembrano improvvisati da quanto son girati male e una resa dei conti finale interminabile all'autolavaggio, tra la schiuma, che sembra uscire dritta da un Bud & Terence movie senza però possederne le stesse potenzialità comiche (per quanto, se abbreviata, la scena conserverebbe una certa spettacolarità); e dire che l'intento semiparodistico a tratti è...Leggi tutto evidente, come se l'intera operazione fosse all'insegna del disimpegno più totale e spudorato, con riempitivi incredibili (tipo Kelly che insegue la bella Hendry in spiaggia per mezz'ora prima di infilarsi correndo sotto una tenda dalla quale fugge via una coppia completamente nuda), gag di quart'ordine (la palla da biliardo in bocca), personaggi macchietta (il giovane, patetico Laneuville), mafiosi da operetta, partecipazioni al limite del delirio (le ginnaste che si allenano a saltare sul tappeto elastico in spiaggia e vengono subito reclutate per una missione semisuicida), calci e pugni che rimbombano incessanti col classico suono da schiaffi sui cartoni. Insomma, un minestrone difficilmente digeribile lontanissimo dalla seriosa applicazione di Bruce Lee e che può contare unicamente su un ritmo accettabile (Clouse non è proprio il primo venuto). L'azione vera parte quando il malvagio Pinky se ne arriva a minacciare Papà Bird (Crothers) nella palestra di arti marziali di quest'ultimo: storie di soldi da restituire, cambiali in protesto e la richiesta di cedere la palestra altrimenti crepi. Vince la seconda e addio Papà Bird. Da New York arriva allora la sua misteriosa figlia, Sydney (Hendry), che eredita la palestra e comincia a menare a sua volta affiancandosi al nostro eroe nero coi capelli a soffione tipicamente seventies (Kelly), in originale Black Belt Jones da noi Johnny Svelto (mah): fisico asciutto, tirato, azzarda urletti alla Bruce Lee ma si muove molto peggio rendendosi talvolta ridicolo. Non è colpa sua però se il tutto è confezionato come capita, quasi ai limiti del dilettantismo per come vengono rese alcune scene di lotta (con quintali di inutili ralenti). Sarebbe invece da contare quante finestre e finestrini finiscono infranti a zuccate perché è probabile si raggiunga il record di ogni tempo. Purtroppo i dialoghi sono davvero terribili, il cast pessimo e il divertimento limitato. Al confronto Pam Grier e compagni sembran diretti da Friedkin...

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 18/11/07 DAL BENEMERITO IL GOBBO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 10/08/15
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Il Gobbo 18/11/07 12:14 - 3015 commenti

I gusti di Il Gobbo

Un mafioso per impossessarsi di uno stabile sede di una scuola di arti marziali per giovani di colore fa fuori il titolare. Ma il palazzo appartiene a una ragazza tosta, aiutata da "Cintura nera" Jones (Johnny nella versione italiana). Clouse pesca dal suo Enter the dragon l'aitante Jim Kelly, e su un classico canovaccio da gongfupian imbastisce questo piacevole blaxploitation marziale. Kelly bruceleeggia parecchio, le tecniche non sono impeccabili ma funzionano. Carino. Cammeo di Marla Gibbs, la Florence dei Jefferson!

Herrkinski 27/01/15 03:11 - 8111 commenti

I gusti di Herrkinski

Primo successo di Kelly dopo l'exploit insieme a Bruce Lee in I tre dell'operazione drago. Sempre diretto da Clouse, il film è un onesto blaxploitation che mischia gangster e arti marziali; la storia è semplice e la sceneggiatura non offre particolari guizzi, tuttavia il film scorre piacevolmente grazie a buoni caratteristi, efficaci musiche di Coffey e qualche riuscita scena di lotta di gruppo, pur se l'atmosfera generale sembra non prendersi mai troppo sul serio. Meno "stiloso" di altri epigoni settantiani, ma comunque più che godibile.

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  • Curiosità Ellerre • 20/03/09 23:46
    Call center Davinotti - 1203 interventi
    Colonna sonora blaxploitation composta e diretta dal chitarrista americano Dennis Coffey. Funky quantomeno originale: http://www.youtube.com/watch?v=dvuI_vnpbuM
    Riferimento discografico: Dennis Coffey, Black Belt Jones, Warner Bros. 1974.
  • Homevideo Buiomega71 • 20/07/14 10:51
    Consigliere - 25998 interventi
    Direttamente dalla collezione privata di Buiomega71, la vhs Warner Home Video

    Ultima modifica: 20/07/14 12:10 da Zender