I Muppet nell'isola del tesoro - Film d'animazione (1996)

I Muppets (capolavori creati dal compianto Jim Henson) questa volta rivisitano un classico della letteratura: L'isola del tesoro. Sfortunatamente, rispetto agli altri film della serie, risulta essere prodotto assai minore, nonostante un cast vocale perfetto (da notare nell'edizione italiana miss piggy doppiata da Roberto "Lupin" Del Giudice): la storia non cattura.

Questa volta i simpaticissimi Muppet diretti dal figlio del grande Jim Henson dovranno parodiare la storia dell'isola del tesoro: ne esce fuori un film simpaticissimo stracolmo di citazioni e di intervalletti nello scorrere del racconto, come i topi che si imbarcano con i nostri credendo di stare su una nave da crociera. Indovinati i ruoli assegnati a tutti come Fozzy che fa il figlio scemo del costruttore navale. Curatissime le scenografie e le varie ricostruzioni di navi e ambienti pirateschi. Musiche e canzoni bellissime.

I Muppets affiancano o sostituiscono i personaggi originali di Stevenson. Un grandioso Tim Curry interpreta Silver conservandone intatto il fascino e tutte le astuzie del romanzo e citando spesso movenze e mimiche degli attori che in passato avevano ricoperto questo ruolo (in primis Newton e Welles); Kermit è Smollett e Miss Piggy prende il posto di Ben Gunn. Tutto è ben orchestrato e le scenografie sono sontuose, ma alla lunga le demenziali performances dei pupazzi stancano e scivolano nella grossolanità.

I pupazzi immortali della serie cult di Jim Henson protagonisti di una versione del romanzo di Stevenson, diretta dal figlio Brian Henson. Scontata la simpatia di personaggi entrati nell'immaginario collettivo, bisogna ammettere che questa pellicola ha il fiato corto; le gag sono abbastanza scontate e, a parte il grande Tim Curry, gli interpreti umani (soprattutto il bambino) non irresistibili. Pollice verso infine per le canzoncine (lo scopo è forse quello di "allungare il brodo") che funestano la colonna sonora.

Dopo il Canto di Natale, un altro adattamento per i Muppet, anche se stavolta l'impresa è meno riuscita. Si sorride spesso e tecnicamente è ineccepibile, ma la storia non convince allo stesso modo e ci sono alcuni momenti di stanca. Tim Curry offre una bella e divertente versione di Long John Silver ma il ragazzino nei panni di Hawkins è meno brillante di alcuni suoi predecessori (vedi Bale bambino). Fenomenale il numero musicale della Claustrofobia.