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L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 9/12/10 DAL BENEMERITO HERRKINSKI POI DAVINOTTATO IL GIORNO 20/12/14
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Herrkinski 9/12/10 01:58 - 8072 commenti

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Horror con possessione demoniaca tipico dei primi anni '80. Il soggetto non è certo originale (più di un eco da Il presagio, Stridulum e addirittura Patrick vive ancora), ma la realizzazione è di buon livello, soprattutto grazie ai truci effetti speciali dello specialista John Carl Buechler. La Bresee ha il phisique-du-role, il resto del cast se la cava. Le scene nel mausoleo pagano dazio allo stile visivo del grande Mario Bava, con la tipica illuminazione atmosferica tra luci blu, verdi e rosse. Nel complesso un film minore ma gradevole.

Lupoprezzo 12/10/12 18:03 - 635 commenti

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Horror di media fattura incentrato sulla possessione demoniaca di un'attraente fanciulla, avvenuta in giovanissima età. La vicenda imbastita da Michael Dugan si avvale di un'ottimo utilizzo delle luci (con tonalità che richiamano certo cinema gotico) e di una protagonista pericolosamente generosa e disponibile. Gli effetti speciali di Buechler sono prodigiosi (il demone; i corpi squarciati) e vengono spesso in soccorso quando il ritmo scende sotto il limite di guardia, appesantito da una sceneggiatura statica e priva di inventiva.

Jena 28/04/15 19:00 - 1550 commenti

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Film artigianale e a basso costo che però agli appassionati e nostalgici può anche piacere. Le scene di possessione e le manifestazioni del demone, per quanto ingenue, sono efficaci (effetti speciali di John Buechler) e un certo fascino retrò l'hanno anche le scene nel mausoleo a suon di luci verdi e rosse (ridicola invece la scena in cui un tipo rimane infilzato in uno spuntone che sembra un cono gelato kingsize). Trama banalotta ma c'è anche l'idea di seppellire nella tomba i propri demoni interiori. Si lascia seguire...
MEMORABILE: Per ridicolaggine: il giardiniere infoiato con la faccia da satanasso.

Rigoletto 14/05/16 21:05 - 1785 commenti

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Come film è oiuttosto strano, perché se da una parte la recitazione non convince, incorniciata in un quadro di apparente povertà, d'altro canto la pellicola acquista interesse man mano che procede. Si chiede allo spettatore, dunque, un po' di pazienza e, fermo restando che non bastano un paio di occhi verdi e una voce cavernosa per spodestare L'Esorcista dal suo trono, tutto sommato lo si può considerare un prodotto abbastanza accettabile.

Minitina80 27/06/16 12:07 - 2980 commenti

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Non inizia proprio nel migliore dei modi e sebbene ci si trovi di fronte a una pellicola di seconda fascia, la pochezza dei mezzi non gli permette di decollare immediatamente. Eppure, lentamente acquisisce quel minimo vigore che consente di andare avanti; merito della fotografia, che in alcuni momenti ricorda vagamente il gotico, di effetti funzionali e di qualche stereotipo in meno del previsto. Facendo la media non è male, malgrado appaia datato sul piano visivo e il doppiaggio italiano non sia dei più brillanti.
MEMORABILE: La cripta del démone.

Daidae 18/11/18 06:23 - 3168 commenti

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Film minore, influenzato da diverse opere precedenti quali Stridulum e L'esorcista. Ha un buon ritmo e il piatto forte sono gli effetti speciali, davvero ben fatti contando che si era nel 1983 e grazie a Dio la CG era un incubo ancora di là da venire. Buona la prova del cast, non male anche lo score musicale. Da vedere, piacerà sopratutto agli appassionati del genere.

Rufus68 10/06/18 10:06 - 3825 commenti

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Parte male e prosegue incespicando sui luoghi comuni più vieti dell'horror, dalle nuvolette di fumo infernali (stile Pink Floyd de' Noantri) agli occhi verdi fosforescenti dell'ossessa che, di tanto in tanto, si trasforma in una megera dalla maschera di gomma. Tocchi trucibaldi (ovvero: cruenti nelle intenzioni e ridicoli in atto) e maledizioni secolari inducono vieppiù allo sbadiglio. Davvero criptico il palindromo "Nomed": chissà a cosa si riferisce.

Faggi 4/10/18 21:51 - 1549 commenti

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Comincia come un horror di quelli con la micidiale bambina terribile e posseduta; palesa poi, in un contesto da bambina ormai decisamente cresciuta, la maledizione familiare (in modo da marcare il territorio); sembra virare verso l'estetica dell'hard orrorifico spartano sperimentale; corteggia la parapsicologia d'accatto; incensa l'atmosfera con strumenti da giostra degli orrori; regala frasi simili a giochi di parole su cui è facile ironizzare: prossimo alla boiata senza appello intrattiene così come sanno fare i prodotti scapestrati.
MEMORABILE: Gli occhi della posseduta (simili a lampadine verdi) e le sue manovre erotiche con i successivi adempimenti omicidi (alla fine la arresteranno?).

Anthonyvm 9/10/19 21:51 - 5637 commenti

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Nonostante la patina da B-movie anni '80, si nota qualche cura a livello tecnico e formale: certi movimenti di mdp e alcune inquadrature sono eleganti, le musiche anonime ma buone, la fotografia fa man bassa di suggestioni baviane e argentiane (specie nelle fiabesche e gotiche scene del mausoleo). Ahimè il climax finale è piatto come una tavola, i dialoghi sono poveri e gli attori (posseduti o solo spaventati) sembrano fare a gara a chi fa la smorfia più buffa. Buoni però gli effetti splatter e il make-up del demone (di Buechler). Potabile.
MEMORABILE: La zia col petto squarciato; La protagonista ipnotizzata rivela il demone al dottore, scena bella trash; Le due teste di demonietti al posto dei seni.

Fulcanelli 2/09/20 20:59 - 135 commenti

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Il promettente inizio richiama a funeree atmosfere fulciane riconducibili a L'aldilà. Finita la breve introduzione del cimitero, iniziano a materializzarsi più palesemente gli enormi difetti che caratterizzano il film. Più di tutti le brutte location dall'aspetto smorto e il fatto che la quasi totalità degli attori sia inadeguata. Buoni i make-up del demone e delle vittime, ma allo stesso modo del doppiaggio italiano subiscono il declassamento del dover soggiacere a una fotografia usurata, a una regia semiamatoriale e a una sceneggiatura puerile.

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Pumpkh75 31/08/21 15:48 - 1740 commenti

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Sgangherato, tenuto assieme dagli effetti sanguinosi di Buechler (ma senza includere gli occhi verdi effetto fluo, a mo' di evidenziatore da ufficio) e dalle mercanzie di una Bobbie Bresee in modalità più ninfomane che posseduta. Avessero declinato il film, ci saremmo lentamente afflosciati su noi stessi sfiniti dal vasto e uniforme piattume adiacente. Dovessimo valutare la stima nei nostri confronti da parte degli sceneggiatori basandoci su quella “famiglia Nomed”, sarebbe un disastro. Una occhiatina fugace, ma una sola, la si può dare.
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  • Curiosità Undying • 25/11/08 09:16
    Risorse umane - 7574 interventi
    Da segnalare il sufficiente lavoro eseguito da John Carl Buechler al reparto effetti speciali, prima che lo stesso tenti la strada della pessima regia (sua, ad esempio tra le tante, quella del terrificante Venerdì 13 parte 7: Il Sangue Scorre di Nuovo).
  • Curiosità Undying • 14/12/08 23:28
    Risorse umane - 7574 interventi
    Bobbie Bresee, la protagonista principale del film, destinata a tramutarsi in creatura mostruosa al calar delle tenebre, è stata una delle interpreti principali del serial TV Charlie's Angeles.
  • Homevideo Daidae • 18/11/18 06:25
    Compilatore d’emergenza - 1301 interventi
    È uscito in vhs per Minerva
  • Discussione Fulcanelli • 2/09/20 15:58
    Galoppino - 25 interventi
    Tanto per sapere, il mio commento che fine ha fatto? L'ho inviato ieri sera... non è stato ricevuto? Non andava bene?
  • Discussione Zender • 2/09/20 17:24
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Se mi scrivi a CONTATTACI > Zender ti rispondo meglio senza riempire il thread di cose che non c'entrano.