Il prigioniero del terrore - Film (1944)

Il prigioniero del terrore
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Titolo originale: Ministry of fear
Anno: 1944
Genere: spionaggio (bianco e nero)
Regia: Fritz Lang
Note: Aka "Prigioniero del terrore", aka "Prigionieri del terrore". Dal romanzo "Quinta colonna" di Graham Greene.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 17/09/07 DAL BENEMERITO B. LEGNANI
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B. Legnani 17/09/07 22:38 - 5532 commenti

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Da bambino mi affascinò con la vicenda della torta. Uno dei Fritz Lang più celebri e più celebrati, a mio parere più che giustamente, realizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. L'ingranaggio della vicenda (tratta da Graham Greene) è solido e conquistante, la regìa è impeccabile e il cast ci mette del suo. Da conoscere, senza dubbio.
MEMORABILE: Le forbici da sarto, usate per comporre il numero telefonico.

Rebis 3/01/08 19:34 - 2337 commenti

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Opera minore di Lang che addensa, su una sceneggiatura farraginosa e improbabile, le oscurità animiche connaturate al clima post bellico, le paranoie irrazionali evocate dagli intrighi spionistici, con sapienti tocchi di luce e tenebra, nebbie gravi sulle campagne e sulle strade, esplosioni che lampeggiano da origini ignote. Resta una puntuale quanto superflua dimostrazione di stile che, rese le angosce fantastiche dell’epoca, pare non avere più nulla da raccontare. Milland, sparuto e indaffarato, regge bene il progressivo svuotarsi di senso.
MEMORABILE: La torta; la seduta spiritica.

Homesick 3/10/09 18:40 - 5737 commenti

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Spie naziste, microfilm, torte, feste di beneficenza, sedute spiritiche ed inevitabile love-story che convoglia a rapide nozze si accavallano in una sceneggiatura troppo fitta per avvincere fino in fondo: così Lang ripiega con successo sull’impatto visivo, ricreato da nebbie oniriche ed ombre spigolose – testimoni di un passato espressionista - e su quel labile confine tra reità ed innocenza (il marito condannato per eutanasia della moglie) che accomuna molti suoi film. Milland è inconsapevole e combattivo, Duryea inquietante e minaccioso; Napier sarà il fedele maggiordomo Alfred in Batman.

Cotola 29/12/09 23:17 - 9044 commenti

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Tratto da un romanzo di Grahame Greene (Quinta colonna) Lang girà un film estremamente piacevole e divertente che, pur attestandosi al di sotto dei suoi altissimi standard, avvince e coinvolge lo spettatore. La sceneggiatura non è ferrea, rigorosa e “profonda” come in altri casi, ma come puro intrattenimento funziona a meraviglia.

Daniela 27/01/10 17:13 - 12662 commenti

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Scontata una condanna per aver favorito per pietà la morte della moglie gravemente malata, un uomo si trova impelagato in un complicato intrigo fra spie naziste, rifugiati politici austriaci e poliziotti londinesi. Nonostante la nobile origine letteraria, è opera minore nella filmografia di Lang, tuttavia elegante come il protagonista Milland, forse troppo sicuro di sé, data la situazione. Il tono è più da commedia che da dramma, la vicenda piacevole anche se piuttosto superficiale. Buono lo spunto di partenza (la torta a sorpresa).

Pigro 1/06/12 10:57 - 9666 commenti

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Lang l’avrà fatto controvoglia, ma quando il mestiere è ad altissimi livelli, anche il film meno riuscito (a detta sua) è pur sempre di grande effetto. La storia dell’ex internato che rimane coinvolto in un’intricatissima sciarada di spie naziste attraverso una torta è costruita con impeccabile orchestrazione di piste e false piste, con un discreto ritmo e con qualche bel flash visivo (come il tesissimo inizio con la pendola e il protagonista in attesa). Certo, Lang avrebbe potuto fare di più, ma il godimento è comunque assicurato.

Il Gobbo 7/07/13 19:17 - 3015 commenti

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Adattamento da Greene non del tutto soddisfacente (Lang infatti non era contento ma nel contratto non c'erano margini di un suo intervento in sceneggiatura), si salva grazie alla maestria del regista che regala atmosfere indovinate e soluzioni visive felici, a compensare i limiti di uno script che sacrifica troppo del libro rendendo poco plausibile qualche passaggio lì più preciso.

Jdelarge 22/06/15 00:09 - 1000 commenti

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Solita regia impeccabile da parte di Lang, che valorizza, grazie a inquadrature e giochi di rimando verso ciò che avverrà, un film appesantito da una sceneggiatura eccessivamente inverosimile. In maniera magistrale, fin dall'inizio, Lang imprigiona Stephen Neale (un ottimo Ray Milland) in una sorta di labirinto a forma di cerchio, rappresentato dalla torta (forse la più importante della storia del cinema) e dalla catena della seduta spiritica. Spionaggio misto a noir, perché l'ineluttabile destino del protagonista permea la vicenda.
MEMORABILE: La seduta spiritica.

Myvincent 2/07/15 07:38 - 3741 commenti

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A causa di una torta di quasi 2 chili si rischia un affare internazionale e la morte di centinaia di persone, già piegate dalla guerra. Fritz Lang resta inimitabile nel proporre un clima tanto elegante quanto ansiogeno, spruzzato di erotismo, neanche tanto sottinteso. La trama è annodata come sempre, con chiarimenti che si schiudono fino all'ultimo minuto. Hard-boiled del grande regista, imperdibile.
MEMORABILE: Il "casus belli" scovato nel nido di una cornacchia...

Rambo90 16/06/17 22:56 - 7697 commenti

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Thriller di spionaggio notevole, che resiste alla prova del tempo grazie a un plot machiavellico (a tratti hitchcockiano) e a un ritmo serrato, dove non c'è spazio per la noia. Milland perfetto per la parte, un po' meno la sua controparte femminile. Verso la fine c'è qualche punto oscuro in sceneggiatura, ma nel complesso è di gran livello. Bella la fotografia in bianco e nero.

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Faggi 3/08/18 18:01 - 1549 commenti

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Prima del deludente Maschere e pugnali il Maestro gira con stile riconoscibile quest'altro spionistico che, invece, pur non essendo un prodotto eccezionale, non delude; e anzi intrattiene con garbo: incuriosisce, ha ritmo costante e restituisce belle immagini che non sono di mero mestiere. I velati toni rosa e da commedia ironica (palesati del tutto negli ultimi fotogrammi) contribuiscono a dare brio alla vicenda, vicina all'assurdo e al gioco delle coincidenze, ma mai stucchevole. Milland si muove con agilità; la Brooke ha fascino perverso.
MEMORABILE: La torta; L'entrata in scena di Hillary Brooke; La seduta spiritica.

Tarabas 19/07/20 23:36 - 1878 commenti

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Bizzarra spy story raccontata con un tono altalenante tra il dramma psicologico, il thriller e la commedia, il film è visivamente un notevole esercizio di stile espressionista (l'orologio nelle prime sequenze, la seduta spiritica, il sarto con le forbici enormi in mano, la sparatoria finale) girato con grande gusto, anche se oggi i dialoghi suonano invecchiati e alcuni snodi della trama sono francamente ingenui, a cominciare dalla love story. Sempre bravo Ray Milland e ottimi i comprimari, meno interessanti la Reynolds e Esmond, fratelli esuli austriaci a Londra.

Giufox 10/01/22 17:18 - 324 commenti

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Sceneggiatura dal sapore prevedibile per il suo rigore formale, nelle mani di Lang diventa film dai contorni onirici e sulfurei. Il groviglio d'interessi bellici fa da ottimo sfondo, la love story, immancabile, s'innesta senza fronzoli, i rovesciamenti, dosati con sapienza, non assumono contorni banali - ad oggi più che datati appaiono accademici. Non il miglior Lang, ma un buon spy movie che si tinge di nero nel finale, aprendo forse la strada ad altri capolavori successivi. Immancabile lo scontro finale sui tetti.
MEMORABILE: La fuga del cieco tra la nebbia; La seduta spiritica.

Nicola81 16/01/22 23:19 - 2857 commenti

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Thriller spionistico tratto dal romanzo "Quinta colonna" di Graham Greene, che Lang (essendogli stati preclusi interventi in sceneggiatura) ha diretto controvoglia, dando vita comunque a un marchingegno narrativo divertente e ricco di colpi di scena. La prima parte è addirittura perfetta, poi si registra un momento di stanca che coincide con lo sbocciare dell'immancabile love story, ma il ritmo e la tensione tornano a salire in dirittura d'arrivo, anche se l'epilogo è troppo repentino. Ottima la prova di Milland, discreta quella del cast di contorno. Intrattenimento di classe.
MEMORABILE: La torta a sorpresa; La seduta spiritica; Lo scontro finale sui tetti.
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  • Homevideo Il Gobbo • 7/07/13 19:18
    Segretario - 765 interventi
    Soddisfacente, data l'età della pellicola, il dvd Flamingo, che contiene anche la presentazione di Vieri Razzini
  • Homevideo Digital • 31/01/20 22:25
    Portaborse - 3997 interventi
    Dvd Sinister (restaurato in hd) disponibile dal 27/03/2020.