Z - L'orgia del potere - Film (1969)

Z - L'orgia del potere

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

“Z”, dal verbo greco antico che significa “è vivo”, spiega già col titolo che non stiamo parlando di un paese ipotetico come ci si pretende di far credere con la solita didascalia in apertura. Questa è la storia (romanzata, certo) dell'omicidio politico che portò la Grecia al regime dei Colonnelli. Momento storico importante non solo per lo stato ellenico ma per l'Europa tutta, che Costa-Gavras ricostruisce con un serrato film di indagine. Si parte dalla giornata del comizio durante il quale avverrà il delitto, coperto subito dai gendarmi. La vittima, si dice, è morta per un’incidentale caduta in seguito all’altrettanto casuale incidente con un furgoncino (guidato dal nostro Renato...Leggi tutto Salvatori) in piazza, davanti a centinaia di manifestanti. L'opposizione comunista non ci sta e trova dalla sua parte uno scrupoloso giudice (Jean-Louis Trintignant) e un paio di testimoni, oltre all'aiuto esterno di un giornalista (Jacques Perrin) che pare aver già capito tutto. Ritmo serrato, cast diretto ottimamente, sceneggiatura accurata che non perde un colpo e trasforma l’indagine in un thrilling intrigante. Un film politico con tutte le carte in regola per poter sfondare anche a livello commerciale (come infatti fece, oltre a vincere l'Oscar come miglior film straniero e guadagnarsi un paio di Palme a Cannes), un'opera moderna la cui forza resiste tuttora facendoci riflettere su di una condizione sociale tremendamente attuale: quanti sono i governi che possono dire di agire in perfetta trasparenza? Quante volte sono finiti allo stesso modo i cosiddetti delitti di Stato? molto in ombra la figura di Irene Papas e qualche flashback fuori posto.

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Cotola 30/01/08 09:11 - 9043 commenti

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La migliore qualità di Gravas è sempre stata quella di amalgamare con grande abilità impegno sociale e civile, denuncia storica ed intrattenimento. Questo film, che è forse la sua opera migliore, ne è la prova evidente. Rievocando “il regime dei colonnelli” il regista greco riesce, infatti, a informare su un fatto poco noto, che viene ottimamente ricostruito e nello stesso tempo costruisce una notevole tensione che si scioglierà solo nel beffardo e, purtroppo, veritiero finale.

Pigro 8/06/10 09:46 - 9666 commenti

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Ispirato alla storia vera del delitto del deputato greco Lambrakis. Classico del cinema politico, è realizzato con straordinaria efficacia, grazie a un perfetto equilibrio (di sceneggiatura, regia, ambientazioni, recitazione...) che sa miscelare il rigore storico (riuscendo anche a far luce sulle condizioni in cui si affermò poi la dittatura dei colonnelli) e civile con la potenza dell'emozione. La prova è nel senso di rabbia e sgomento che cresce nello spettatore fino al finale che è un vero schiaffo. Un'opera che tutti dovrebbero vedere.

Galbo 11/06/10 14:45 - 12392 commenti

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La vicenda dell'attentato al deputato greco Gregorios Lambrakis viene trasformato dal regista Costa Gavras in una piccola lezione di storia che è anche valido esempio di cinema d'intrattenimento. Il regista realizza un film insieme didattico e molto godibile grazie ad un'ottima ricostruzione ambientale, una efficace sceneggiatura e una valida interpretazione del cast.

Nicola81 8/01/13 10:25 - 2857 commenti

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Tratto dal romanzo di Vassili Vassilikos, è il film che segnò la svolta nella carriera del regista, uno dei film politici più famosi della storia del cinema. Alla maniera di un thriller racconta (senza fare nomi) l’assassinio del deputato Lambrakis e l’instaurazione del regime dei colonnelli in Grecia (per ovvi motivi si girò in Algeria). Accorato e vibrante, pur senza rinunciare agli espedienti spettacolari e a qualche sfumatura di grottesco. Splendida prova corale di un grande cast e belle musiche di Theodorakis. Oscar meritato.
MEMORABILE: Gli interrogatori del giudice; Il paradossale e amarissimo finale.

Giùan 7/12/13 08:14 - 4559 commenti

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Controverso, almeno dal punto di vista dei “puristi” del cinema politico, visto l’utilizzo di elementi cinematografici eterogenei (alcuni canoni del poliziesco, inserti di montaggio da nouvelle vague), resta in realtà, anche in virtù di quegli stessi risvolti di spettacolarizzazione divulgativa, tra i prodotti più longevi di quel periodo storico. Dopo un inizio macchinoso, Costa-Gavras riconduce a unità le ramificazioni dell’intreccio narrativo (come del complotto reale), lasciando sempre desta tensione filmica e temperie morale. Perfetto Trintignant.
MEMORABILE: Lo girare attorno alla parola “assassinio”; Il cinegiornale finale; La “nervosa” recitazione di Charles Denner.

Alex1988 16/04/16 18:54 - 728 commenti

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Consacrazione internazionale per il regista greco Costa-Gavras; william Friedkin citerà più volte questo film come ispirazione per il suo Braccio violento della legge. Traendo spunto da un contesto storico preciso, la presa al potere dei Colonnelli, il regista realizza un thriller politico di grande effetto e dal ritmo mozzaffiato, adatto a un vasto pubblico. Da mostrare nelle scuole.

Caesars 22/01/17 10:59 - 3790 commenti

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Buon esempio di film politico, che ricostruisce un fatto storico realmente accaduto nella Grecia pre-regime di colonnelli. Costa Gavras dirige con intensità e il racconto ha un ritmo assai serrato. Ciò che mi ha stupito in modo negativo è la realizzazione delle scene di violenza tra le opposte fazioni: troppo palesemente false. Buona la resa del cast che vanta nomi di tutto rispetto, però il personaggio interpretato da Bozzuffi mi è sembrato un po' troppo caricaturale. Qualche piccola ombra quindi che abbassa il giudizio finale.
MEMORABILE: Ogni riferimento a persone e accadimenti reali non è casuale; è voluto!

Pessoa 14/08/17 23:44 - 2476 commenti

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Piccolo gioiello di Costa-Gavras che segna un momento importante del cinema politico; fu il primo del regista in un genere che successivamente lo vedrà fra i suoi protagonisti assoluti. La storia, che narra di fatti realmente accaduti, coniuga scene d'azione con riflessioni di stampo etico e politico che aprono parecchie porte sugli avvenimenti di quegli anni e sulle tecniche dei regimi totalitari per controllare e reprimere le opposizioni. Il cast segue con coinvolgimento il filo rosso del regista, che lascia allo spettatore il giudizio finale.
MEMORABILE: La coppia Bozzuffi-Salvatori, molto in ruolo e la loro splendida intesa.

Alex75 22/08/17 13:41 - 880 commenti

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Ricostruzione allusiva - con elementi romanzati - degli eventi che portarono al golpe dei colonnelli in Grecia, in cui Costa-Gavras unisce all’altissimo e sofferto impegno civile e politico un apprezzabile gusto per l’intrattenimento (anche se alcune scene d’azione sono palesemente finte), mostrando le due facce dell’autoritarismo militare: quella tragica e quella farsesca. Il cast, di alto livello anche nei ruoli minori, offre una varietà di registri che dà ulteriore nerbo alla narrazione.
MEMORABILE: Il deputato manganellato sull’ambulanza; La serrata istruttoria; Il finale, che lascia un fortissimo senso di rabbia.

Noodles 11/08/20 16:28 - 2227 commenti

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Costa-Gavras è uno dei migliori registi politici del suo tempo e lo conferma con questo grande film. Un film asciutto, tagliente, privo di spettacolo e fronzoli, che va diritto al punto senza tanti preamboli, sorretto da una sceneggiatura priva di grossi sussulti ma sempre ordinata ed efficace. Grande il cast, con una splendida Irene Papas sempre bravissima (e questa non è una novità). Film che si innesta perfettamente nel caotico periodo politico dell'epoca, ed è evidente il riferimento al regime dei colonnelli. C'è anche il nostro Renato Salvatori. Da non perdere.

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Magi94 5/05/21 19:39 - 952 commenti

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Opera fondamentale di Costa-Gavras, archetipo del thriller politico moderno. Soffre di un eccessivo schematismo sessantottino nella prima metà dell'opera, quando i personaggi vengono presentati con dialoghi a tratti da volantino politico, ma riprende il volo nella straordinaria ricostruzione del processo. Se Montand è un po' troppo statuario, Trintignant fa da meraviglioso contraltare, con quella sua aria seriosa, alle caricature dei militari sbeffeggiate nel finale. Crudo e preciso, fa respirare l'aria tesa dell'epoca. Indimenticabile capolavoro il montaggio giornalistico finale.
MEMORABILE: La ricostruzione degli appartenenti alla società "segreta"; I militari in processione dal giudice; La telecronaca finale.

Nick franc 4/02/22 00:05 - 515 commenti

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Il film più celebre del regista greco è un eccellente mix storico/politico di denuncia (ispirato dall'omicidio Lambrakis e dalla nascita del regime dei colonnelli in Grecia) e thriller investigativo diretto con mano sicura e un cast di primo ordine. A distanza di oltre cinquant'anni impressiona per la modernità della narrazione, tanto che le due ore, a dispetto della tematica tutt'altro che leggera, filano via speditamente e in maniera appassionante. A tratti può risultare un po' didascalico ma è un cinema libero e coraggioso che appartiene a una stagione oramai irripetibile.
MEMORABILE: Ogni riferimento a persone e accadimenti reali non è casuale: è volontario!; Il telegiornale finale; La piazza gremita; Il generale clima di angoscia.

Reeves 12/08/22 16:27 - 2214 commenti

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Il più famoso film di Costa Gavras, capace di spopolare agli Oscar e contemporaneamente di parlare del coinvolgimento degli Stati Uniti in uno dei colpi di stato più efferati e violenti degli anni Sessanta. Notevole il fatto che sia un film veramente collettivo, con gli attori più noti (Montand e Trintignant) che appaiono uno per dieci minuti e l'altro solo alla fine.

Paulaster 22/09/23 18:01 - 4419 commenti

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Deputato di sinistra viene assassinato durante un regime militare. Film ispirato a fatti realmente accaduti in Grecia. Costa-Gavras è accorato nel raccontare il clima intimidatorio dell’epoca. La regia mostra un piglio realistico negli scontri e leggeri tocchi godardiani che danno un’impronta autoriale. La seconda parte entra nel dettaglio a livello giudiziario e, grazie a Trintignant, tiene desta l’attenzione. Buona prova anche per Salvatori e la Papas (con i soli sguardi). Epilogo riassuntivo con ritmo.
MEMORABILE: L’agguato all’ambulanza; Le foto rubate dal giornalista; L’incidente fatto apposta; L’elenco delle condanne.
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  • Homevideo Digital • 29/07/16 11:55
    Portaborse - 3994 interventi
    Dvd Golem disponibile dal 12/10/2016.
    Ultima modifica: 29/07/16 11:55 da Digital
  • Homevideo Caesars • 22/08/16 13:32
    Scrivano - 16811 interventi
    Buona notizia.
  • Homevideo Caesars • 21/01/17 18:52
    Scrivano - 16811 interventi
    Il dvd presenta una breve scena con audio francese. Non credo fosse mancante nella versione che girò nelle nostre sale. Ma non so nulla di preciso.
  • Homevideo Zender • 21/01/17 19:00
    Capo scrivano - 47786 interventi
    Com'è la qualità secondo te, Caesars?
  • Homevideo Caesars • 21/01/17 19:08
    Scrivano - 16811 interventi
    Direi video pulito, senza difetti. Audio in po' chiuso ma sempre intellegibile. Extra quasi inesistenti: Trailer e galleria fotografica. Un prodotto"onesto".
  • Homevideo Zender • 22/01/17 08:33
    Capo scrivano - 47786 interventi
    Già qualcosa, grazie. Sarebbe da prendere in effetti.
  • Musiche Alex75 • 30/11/17 16:28
    Call center Davinotti - 709 interventi
    Il tema d'apertura:
    https://www.youtube.com/watch?v=jbaS5o_yBME

    Il tema finale:
    https://www.youtube.com/watch?v=kERP0ISYsvs
  • Homevideo Nick franc • 3/02/22 23:12
    Servizio caffè - 177 interventi
    Oltre all'edizione della Golem è presente anche questa versione edita dalla A & R:

    https://www.amazon.it/dp/B01KX9O31E/ref=cm_sw_r_apan_glt_i_57G4N8807HCBQQ37KGNH

    La durata è di 2h 01m 46s.

    Sulla copertina viene riportata la dicitura doppiaggio originale d'epoca. Visto che viene specificata questa cosa qualcuno sa se il DVD Golem ha un altro doppiaggio?

    Più ricco anche il comparto speciali con interviste d'epoca a Costa-Gavras, Perrin, Montand, Papas, Dux, Trintignant e Vassilikos (tutte in francese con sottotitoli in inglese), Galleria Fotografica, Posters & Locandine e Trailer.
    Ultima modifica: 4/02/22 14:18 da Nick franc
  • Homevideo Buiomega71 • 24/10/22 16:45
    Consigliere - 25998 interventi
    In  blu ray ( e dvd) per A&R Productions, disponibile dal 18/11/2022
  • Homevideo Zender • 10/02/23 14:44
    Capo scrivano - 47786 interventi
    Ottima qualità video per il bluray A&R, è il master restaurato che girava, formato 1.66:1 e 16:9. Audio italiano d'epoca un po' chiuso ma da noi il meglio che si può avere in questo momento, direi.