Osterman weekend - Film (1983)

Osterman weekend

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 30/08/07 DAL BENEMERITO B. LEGNANI
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B. Legnani 31/08/07 00:15 - 5534 commenti

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Raffazzonato, non riconoscibile. Non mi ha mai convinto, né per l’intreccio, né per le interpretazioni. Aggiungo che la presenza di Rutger Hauer, reduce dalla celebrità mondiale grazie a Blade Runner, gli ha perfino nuociuto. La caratterizzazione così forte che ha nel film di Scott, infatti, lo rende abbastanza inverosimile in questa trama, già non indimenticabile di suo.

Cotola 24/01/08 12:57 - 9052 commenti

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Un agente della CIA a cui hanno ucciso la moglie organizza la sua vendetta trasformando un tranquillo week-end in uno spietato gioco al massacro. Giunto al suo ultimo film, Peckinpah mostra ancora una volta tutto il suo valore riuscendo a fare un film in cui, come spesso accade nei suoi lavori, mescola con grande abilità intrattenimento e riflessioni interessanti, che in questo caso si soffermano sul potere manipolatorio delle immagini.

Bruce 4/09/09 16:33 - 1007 commenti

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Spy story di difficile valutazione, perché il film è girato assai bene, da un maestro del cinema, ma il soggetto è un po' troppo confuso ed inverosimile per poter essere apprezzato fino in fondo. La mezz'ora finale, nella quale l'azione prende il giusto ritmo, è di sicuro valore; prima però sono troppe le pause e si rischia di perdere l'attenzione.

Daniela 6/09/09 12:42 - 12672 commenti

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Una vendetta complicatissima quella condotta da Hurt, agente cui hanno assassinato la moglie, che per sputtanare il suo superiore (Lancaster in uno dei suoi rari ruoli da bastardo) coinvolge un giornalista televisivo, costretto a dubitare di un gruppo di amici con la coscienza non proprio pulita. La trama è incasinata e un po' incongrua, però la storia ha un proprio fascino, soprattutto per l'onnipresenza della tecnologia (la casa in cui si svolge l'azione è piena di telecamere nascoste e di microfoni), una ossessione del controllo che si rivela fallace.
MEMORABILE: Hurt, ripreso nel monitor, che deve improvvisarsi meteorologo televisivo per non essere scoperto.

Capannelle 21/09/09 10:29 - 4412 commenti

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Rispetto alle potenzialità della trama lo sviluppo non è dei migliori: la prima parte è troppo verbosa e il punto di volta del film, cioè il weekend, è un po' tirato via (si poteva creare maggior tensione tra i partecipanti). Per il resto il racconto scorre abbastanza bene e prende vigore nel finale che non t'aspetti dove, più che la vendetta personale, si apprezza il focus sul potere mediatico.

Galbo 21/10/09 07:18 - 12399 commenti

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L'ultimo film di Peckinpah è una riflessione interessante sul potere dei servizi segreti (la CIA in questo caso) ma anche (e in tempi non sospetti) sull'ossessione paranoide del controllo elettronico (spionaggio e zone limitrofe). Purtroppo il film pecca della poca linearità della struttura narrativa, che appare a tratti eccessivamente "ingarbugliata", mostrando solo a tratti le doti del regista. Buona la prova del cast.

Homesick 12/12/09 12:13 - 5737 commenti

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La manipolazione televisiva e l'occulto, incontrollabile potere dei servizi segreti in un thriller d'autore che, scansando soporiferi grovigli narrativi, si concentra su uno scenario circoscritto partorendo una tensione in continua crescita: prima nell'atmosfera plumbea della villa, poi nella caccia all'uomo esterna, condotta con la spettacolarità propria di Peckinpah. Se Hauer si attiene ad una prestazione semplice e corretta, a troneggiare sono Nelson, poderoso e intimidente, e Hurt, mabusiano regista di un reality-show personale e diabolico.

Domino86 5/05/10 11:31 - 607 commenti

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Buon film questo del bravo regista Sam Peckinpah: mescola bene i vari ingredienti dando così vita a un thriller (o giallo che si voglia definire) che cattura lo spettatore. Il finale va in crescendo, regalando colpi di scena e lasciando spazio all'azione.

Tomastich 7/06/10 11:49 - 1255 commenti

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Fa fatica ad ingranare ma quando prende il binario giusto siamo di fronte ad un film con tutte le carte in regola per diventare un piccolo classico d'estrazione orwelliana e dai risvolti fanta-politici. Il cast è all'altezza, soprattutto Hurt e Hauer.

Buiomega71 22/02/11 19:00 - 2913 commenti

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Lo zio Sam ci lascia questo ultimo suo capolavoro, una summa di tutto il suo straordinario cinema. L'inizio è a dir poco sorprendente e spiazzante, con John Hurt che fa sesso (piuttosto tosto) con una ragazza. La storia spy è debole e conta solo la maestria del grande Sam, che nel finale di puro assedio omaggia il suo Cane di paglia con i suoi straordinari ralenti. Ottimo il cast (su tutti Rutger Hauer). Più cinema d'assedio e "manhunt movie" che non film di spionaggio. Imperdibile per gli amanti di questo unico e immenso regista.
MEMORABILE: Dennis Hopper che delira su complotti alieni.

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Caesars 13/07/11 23:19 - 3794 commenti

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Peccato che l'ultimo film del grande Sam sia anche il suo meno riuscito. La trama è molto intricata e francamente si fa fatica a capire il perché di molte cose. Si aggiunga a ciò che il cast, pur valido sulla carta, non si spreca certo per l'impegno e che Peckinpah drige con la mano sinistra (bastano un paio di ralenty per firmare un film?). Si risolleva, parzialmente, verso la fine, ma siamo ben distanti non solo dai capolavori ma anche dalla medietà del regista. Diciamo ** di stima.

Enzus79 7/07/12 10:53 - 2902 commenti

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Ultimo film dell'indimenticabile Sam Peckinpah, che oltre al genere western ha dimostrato di essere un grande anche in altri generi, e Osterman weekend ne è l'esempio. Gran bel cast nel quale il meno convincente risulta Dennis Hopper. Ottimo il finale.

Rambo90 2/11/12 19:39 - 7702 commenti

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L'ultimo film di Peckinpah è imperfetto, lento all'inizio, poco chiaro in alcuni punti, eppure estremamente coinvolgente: il messaggio arriva forte, in alcuni casi sembra di trovarsi di fronte a un antesignano di Truman show (forse anche più inquietante). Gli attori sono tutti in parte e le scene d'azione hanno il classico montaggio serrato tipico del regista. Buone anche le musiche, stranianti a volte. Ottimo.

Dr.presago 17/08/13 12:27 - 22 commenti

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L'ultimo Peckinpah dirige un thriller che miscela buone dosi di azione e momenti drammatici. Il regista non rescinde il proprio repertorio: sequenze dinamiche, ralenti enfatici, dissolvenze incrociate, oltre all'utilizzo della topica dell'assalto (Cane Di paglia). Un'accelerazione improvvisa dovuta a qualche ellissi sul finale preclude al film giudizi che avrebbero potuto essere più alti anche per l'ottima scelta del cast e le suadenti musiche di Lalo Schifrin.

Vitgar 23/07/14 10:54 - 586 commenti

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Gioiello di Peckinpah, che lascia da parte le atmosfere western e ci porta in un thriller ricco di colpi di scena. Come al solito l'imprevedibilità e alcune geniali intuizioni rendono il film appassionante e intrigante. Una storia cupa che ci deve far pensare a quanti "X files" ci siano nel nostro mondo. Buono il cast, in particolare John Hurt che ben rappresenta la sua lucida follia vendicativa. Colonna sonora di Schifrin forse un po' troppo invadente.
MEMORABILE: Il cagnolino imbavagliato della famiglia di Hauer.

Rocchiola 22/04/16 12:46 - 968 commenti

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Anche l’ultimo film del grande Peckinpah è stato pesantemente manipolato dai produttori, risultando così lontano dal volere del suo autore, che si congeda con un'interessante per quanto incompiuta spy-stoy. La vicenda è piuttosto intricata e non sempre chiara, ma lucida nella sua critica sul controllo delle persone e sulla manipolazione della verità da parte delle istituzioni e dei mass-media. Un reality-show macabro e orwelliano che nel crescendo violento della seconda parte offre ancora qualche sprazzo degno del suo talento registico.
MEMORABILE: L'omicidio della moglie di Hurt; "La verità è una bugia non ancora svelata"; Il tentativo di eliminazione di Hauer e Nelson nella piscina in fiamme.

Vito 15/09/18 21:11 - 695 commenti

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Ultimo film di Peckinpah, come al solito tagliato e stravolto dai produttori. Il grande cineasta dà l'addio al cinema con questa strana pellicola sui complotti della Cia, il controllo, l'invadenza dei media e della tecnologia. C'è una prima parte thriller oggettivamente abbastanza lenta e noiosa che si riprende nel finale tra azione, sparatorie e adrenalina. Certo Bloody Sam ci aveva abituato a ben altro, ma trattasi comunque di un film dignitoso.

Marcolino1 24/06/19 14:26 - 553 commenti

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Se Top sensation fu precursore del Grande Fratello, Peckinpah lo ha magistralmente perfezionato proiettando l'Hoffmann di Cane di paglia su Hauer, con l'insidia ansiogena delle macchine da presa e degli schermi televisivi in clonazione vertiginosa. Gli occhi cinevoyeuristici completano l'opera dell'occhio che uccide di Powell autoannullandosi nell'omega. Un'abile superamento concettuale del cinema con l'interscambio tra attore e spettatore e l'argutissima provocazione sulla dipendenza mediatica: "provate a spegnere lo schermo, se ci riuscite".
MEMORABILE: I magnifici ralenti abbinati agli stacchi improvvisi tra una sequenza e l'altra che conferiscono sintesi e valore alle immagini.

Nicola81 1/09/21 21:31 - 2862 commenti

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L'ultimo film di Peckinpah è anche uno dei suoi più insoliti. L'intrigo spionistico è piuttosto macchinoso, ma a contare è la riflessione decisamente profetica sull'invadenza della tecnologia e sul potere manipolatore dell'immagine, oltre naturalmente all'azione che irrompe nell'ultima mezzora. Nell'ottimo cast spiccano Hauer e Lancaster alle prese con uno dei suoi rari personaggi totalmente negativi. Non sempre calzanti le musiche di Schifrin, qualche piacevole nudo femminile.
MEMORABILE: L'inizio; Hurt che si improvvisa meteorologo; La Foster con la balestra; Il finale.

Kinodrop 19/02/23 18:35 - 2957 commenti

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L'ultimo film di Peckinpah è un intricatissimo e perciò molto confuso thriller che mette in scena una doppia macchinazione che vede coinvolti gli alti gradi della CIA, una società segreta e agenti veri o presunti del KGB. Per ritardare più possibile l'effetto finale, il regista è costretto a tergiversare nella prima parte verbosamente didascalica, alternando stop & go pretestuosi per poi arrivare a momenti più interessanti quando ormai l'attenzione del pubblico si è esaurita. Più riuscito invece il comparto tecnologico quasi avveniristico. Un cast importante, ma poco convinto.

Sam Peckinpah HA DIRETTO ANCHE...

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Paulaster 30/05/23 18:05 - 4427 commenti

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Un agente CIA convince un giornalista tv che tre suoi amici sono spie russe. Trama grossolana da guerra fredda che non convince molto all'inizio e diviene farraginosa poi. La novità è l'accento sulla tecnologia che controlla ogni movimento. Hauer fatica nel ruolo, soprattutto per i toni poco amichevoli con gli stessi amici, e tra le donne è pure peggio. Qualche morbosità sparsa ricorda De Palma. Regia con buoni movimenti nelle fasi d'azione ma disomogenea nella sola critica al potere della tv.
MEMORABILE: Il filmino della piscina; Il cane nel frigorifero; L’omicidio mandato in tv.
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  • Homevideo Patrick78 • 24/02/11 15:07
    Magazziniere - 545 interventi
    Sgombriamo subito il campo da facili entusiasmi.Il DVD in questione è in commercio da parecchio tempo e non dal 3 Marzo 2011.Molto probabilmente è stato ristampato o ancor più sempicemente viene riproposto ad un prezzo più economico.Per quanto riguarda la versione director's cut contenuta in questo DVD è meglio stendere un velo pietoso in quanto a qualità e definizione,dato che un riversamento da una della peggiori VHS slavate avrebbe fatto sicuramente una più degna figura...
  • Homevideo Caesars • 24/02/11 15:56
    Scrivano - 16812 interventi
    Patrick78 ebbe a dire:
    Sgombriamo subito il campo da facili entusiasmi.Il DVD in questione è in commercio da parecchio tempo e non dal 3 Marzo 2011.Molto probabilmente è stato ristampato o ancor più sempicemente viene riproposto ad un prezzo più economico.Per quanto riguarda la versione director's cut contenuta in questo DVD è meglio stendere un velo pietoso in quanto a qualità e definizione,dato che un riversamento da una della peggiori VHS slavate avrebbe fatto sicuramente una più degna figura...

    Grazie mille per la precisazione: dunque la qualità della director's cut è penosa, ma la sua visione merita oppure aggiunge poco o nulla alla versione circolata nei cenema?
  • Homevideo Patrick78 • 25/02/11 12:16
    Magazziniere - 545 interventi
    Sono stato in possesso di questo DVD ma l'ho scambiato con un amico.Direi una grossa bugia se la director's cut aggiunge oppure no elementi rispetto al film tradizionale in quanto dopo pochi minuti ho spento il lettore e non ho più continuato la visione dato la scarsissima qualità dell'immagine.Se la memoria non mi inganna la director's cut era in lingua originale.
  • Homevideo Caesars • 25/02/11 14:21
    Scrivano - 16812 interventi
    Grazie lo stesso delle info Patrick.
    A questo punto penso proprio di non prendere sto dvd.
  • Curiosità Buiomega71 • 12/04/14 09:33
    Consigliere - 26014 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (Ciclo: "Lo specchio scuro", 1985) di Osterman Weekend:

  • Homevideo Rebis • 8/12/15 16:13
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    Il doppio DVD CG in realtà non contiene una vera e propria director's cut (anche se così è segnalato sulla custodia) ma una workprint, cioè una copia lavorazione che rispecchia meglio le intenzioni del regista prima delle manomissioni dei produttori: contiene cartelli esplicativi in diverse sequenze, e la qualità è molto bassa (con sub ita forzati su lingua originale), il formato 1,33:1, ma come viene indicato all'inizio del film, è un documento che ha più che altro una funziona filologica, chiarificatrice, e non può essere fruito come un vero e proprio film.
    Ultima modifica: 8/12/15 16:15 da Rebis
  • Homevideo Caesars • 9/12/15 11:09
    Scrivano - 16812 interventi
    Grazie mille per le info, Rebis.
  • Homevideo Rocchiola • 22/04/16 13:43
    Call center Davinotti - 1255 interventi
    In ogni caso sul DVD succitato la versione ufficiale da 102 minuti è perlomeno stata restaurata ed offre una qualità discreta anche se poco definita e dai colori diciamo un po' "sballati". Inoltre anche il bluray americano della Anchor Bay viene recensito come di scarsa qualità.
    Per cui accontentiamoci!!!!
  • Homevideo Buiomega71 • 28/03/18 11:21
    Consigliere - 26014 interventi
    Rieditato in dvd (e Blu Ray) per Pulp Video, disponibile dal 08/05/2018

    http://www.kultvideo.com/DVD.aspx/26250-Blu-Ray-Osterman-Weekend-22-05-The-Osterman-Weekend?__lang=it-IT
  • Homevideo Rocchiola • 8/06/18 10:47
    Call center Davinotti - 1255 interventi
    Visionato ieri. Che dire, la Pulp non si distingue di certo per prodotti di alta qualità (ho ancora intenzione di richiedere un rimborso per il BD di Americani che era addirittura fuori formato), e poi non fornisce mai informazioni precise sulla provenienza dei master utilizzati.
    In ogni caso l'unico master disponibile in HD per questo film è quello edito dall'americana Anchor Bay e da quel che ho visto potrebbe essere quello utilizzato per questa edizione italiana.
    L'edizione Anchor Bay ha avuto recensioni pessime per via della presenza di imperfezioni, della colorazione impropria e della scarsa definizione.
    L'edizione Pulp inizia malissimo con puntinature e macchiette a iosa nella sequenza inziale dell'assassinio della moglie di John Hurt, tanto da non comprendere bene se sono effetti voluti, dato che la scena in questione è girata con uno stile da ripresa amatoriale paratelevisiva, e che gli stessi diminuiscono notevolmente nel prosieguo del film. Ed anche a livello di colori ha una generale tendenza bluastra-rosa.
    La definizione tuttavia non mi pare così malvagia, anche se l'effetto generale è quello di un immagine "lucida" quasi priva di quella naturale grana cinematografica.
    Comunque rispetto al DVD della Dolmen, ho riscontrato un netto miglioramento. Il BD è infatti più definito e l'immagine risulta sicuramente più dettagliata ed anche i colori, malgrado la patina blu-rosa, sono più vivi. I difetti riscontrati nella sequenza inziale si attenuano decisamente nella restante parte del film che è visibile senza particolari disturbi.
    Quindi se hanno usato il master della Anchor Bay (distrutto nella recensione su bluray.com http://www.blu-ray.com/movies/The-Osterman-Weekend-Blu-ray/127023/#Overview, mentre dvdbeaver né parla un po' meglio http://www.dvdbeaver.com/film5/blu-ray_reviews_67/the_osterman_weekend_blu-ray.htm), devo dire che non è poi così male come lo hanno dipinto e rappresenta sicuramente un bel passo avanti rispetto al DVD).
    L'audio DTS 2.0 è più che accettabile.
    Nota negativa per gli amanti degli extra, qui c'è solo una breve e penosa galleria fotografica, insomma molto meno che nel doppio DVD della Dolmen.
    Ultima modifica: 8/06/18 10:49 da Rocchiola