Alla ricerca del piacere - Film (1972)

Alla ricerca del piacere
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MMJ Davinotti jr
Anno: 1972
Genere: giallo (colore)
Note: Aka "Il passo dell'assassino", "Amuck!".

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Location LE LOCATIONCineprospettive

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Il titolo già segnala come il film, che pur mantiene sfumature gialle, sia pesantemente sbilanciato sul versante erotico, farcito da Amadio di amplessi al rallentatore, di primi piani su carni e volti rapiti dal piacere. L'ambientazione scelta è una villa sperduta della laguna veneziana, dove lo scrittore Richard Stuart (Granger) vive assieme alla moglie (Neri, che sostituì la Fenech all'epoca incinta) e un maggiordomo (Raho). Greta (Bouchet) vi arriva per sostituire la precedente segretaria (Viotti) di Richard, andatasene senza lasciare traccia. A completare il quadro un taglialegna ritardato che gravita nella zona, in film così solitamente destinato alla funzione di capro espiatorio. Che l'atmosfera...Leggi tutto in villa sia morbosa non ci si mette molto a capirlo, e mentre Amadio sembra concentrare l'attenzione sulle ricche scenografie valorizzate dalla notevole fotografia di Aldo Giordani, la storia comincia a procedere mostrando fin da subito l'intenzione di puntare all'erotismo soft ma insistito: se la padrona di casa ha uno sguardo che non lascia dubbi e attratta dalla straordinaria bellezza di Greta la droga blandamente per avvinghiarsi a lei in un trionfo lesbico che non mancherà di colpire gli appassionati, è anche ai ritrovi di gruppo in villa che si capisce come a trionfare siano l'amore libero e il rapporto multiplo: proiezione di filmino piccante per scaldare l'ambiente e una lascivia che s'impadronisce di tutti, con Greta che sgrana gli occhi e comincia a capire l'andazzo; prova nei suoi sospetti a coinvolgere la polizia nella persona del commissario Antonelli (Segurini), ma questi sembra considerare le velate accuse di lei come deliri o poco meno. La discesa nella spirale del vizio della protagonista lentamente prosegue, ma c'è spazio anche per lunghe scene di suspense vagamente hitchcockiana (chissà, sarà la presenza di Granger, già nel cast di classici come NODO ALLA GOLA o DELITTO PER DELITTO) come quella durante la battuta di caccia, inficiata tuttavia da una scarsa dose di credibilità (le sabbie mobili mortali a Venezia, la comparsa di chi proprio non t'aspetti che arrivi fin lì e pure al momento giusto). Amadio lascia che il film viva soprattutto di momenti, perdendo il ritmo negli agganci tra le diverse sequenze importanti e dovendosi giostrare un soggetto ridotto all'osso, da rimpolpare a colpi di stile mentre noi ascoltiamo la voce di Richard leggere il romanzo che sta dettando a Greta e che va a sovrapporsi volutamente a ciò che realmente sta accadendo. Esiste davvero il delitto perfetto? Se l'era chiesto proprio Hitchcock in un capolavoro, gli risponde Amadio a modo suo, avvicinandosi però più a Lenzi e ai suoi intrighi da alta borghesia col vizio del sesso e dell'omicidio facile, affidando le indagini sulla scomparsa della precedente segretaria a un commissario tutt'altro che abile e a una ragazza presto indirizzata verso tutt'altro.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 31/05/07 DAL BENEMERITO B. LEGNANI POI DAVINOTTATO IL GIORNO 17/05/17
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B. Legnani 31/05/07 22:04 - 5532 commenti

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Non molto valido, questo film giallo, che si sposa un po’ al nudo, nel quale una famiglia poco raccomandabile vive sulla Laguna di Venezia, sia alla ricerca del piacere, sia alla ricerca del delitto perfetto. Non tutto fila liscio. Va detto, nonostante sia cosa d'assoluta banalità, che la cosa migliore è costituita dalla serie di scorci della città.

Il Gobbo 14/10/08 23:06 - 3015 commenti

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Variazione morbosetta di Amadio sul tema "Venezia, la luna, la coppia sadiana e tu", nel quale la traballante impalcatura thriller è funzionale solo alle diverse scene erotiche, sovente in chiave lesbo: non male quella fra la Neri e la Bouchet - e che si vuole di più? - al ralenti, devastanti le effusioni fra la Bouchet e la Viotti sotto una cascata in un flashback di rara pretestuosità. Farley Granger pensa all'assegno, ineffabile il commissario con l'aggiuntivo per occhiali. Verosimiglianza sotto il livello dell'acqua nel Canal Grande.

Fauno 24/03/09 16:05 - 2212 commenti

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Dopo 10 anni mi posso permettere di dire che è sensazionale, perché ho visto la versione integrale. La miglior Barbara Bouchet... costumi fantastici. Venezia? Qui sì che è rappresentata al meglio, altro che in quella mezza fregatura de La vittima designata. Fantasmagorico il lugubre piano dell'assassino, con un carisma tutto suo... La follia dell'arte allo stato più puro. Che impazzi Rosalba Neri ci siamo abituati, ma Farley Granger...

Daidae 7/06/10 14:20 - 3179 commenti

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Deludente giallo a forti tinte erotiche, che vede come unico pregio una Bouchet che si impegna nella recitazione e non solo nel mostrare il bel corpo. Troppo prevedibile, troppo scontato e gli altri attori non è che si impegnino troppo; mi immaginavo un altro film, da come ne parlavano.

Capannelle 30/12/09 12:05 - 4411 commenti

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Va detto che la patina di giallo data al film appare pretestuosa e convince poco per via di un ritmo lento e costellato di discorsi non sempre pertinenti. A merito di Amodio una regia classica, che non cede a virtuosismi da baraccone tanto in voga nell'epoca e una discreta conduzione degli attori. Il ritmo però rimane lento e penalizzato dal girare in pochi ambienti. Buono il tasso erotico e piacevolmente trash l'orgia con Rocco il pescatore. Ma il finale è inconsistente e quasi disneyano per come va a finire.

Ciavazzaro 9/01/10 11:50 - 4770 commenti

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Buon giallo-sexy-morboso. Bellissima la Bouchet, diabolicamente sensuale la Neri. Il film trascorre senza intoppi e può contare su ottime scenografie naturali (Venezia e dintorni sono un ottima scelta). Spintarello per l'epoca, merita la visione a mio avviso. Da citare la fuga della Bouchet dal sotteraneo, Raho maggiordomo e Granger che parla del delitto perfetto.

Homesick 7/10/10 09:11 - 5737 commenti

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Amadio è regista specializzato in erotismo e lo conferma girando con classe sopraffina l’incontro saffico al ralenti tra la Neri e la Bouchet – ma non è da meno anche quello fra quest’ultima e la Viotti sotto l’acqua della cascata – accompagnato dalle calde note di Usuelli; l’intrigo giallo, peraltro facilmente dipanabile già dopo pochi minuti, ruota invece lasco e prevedibile intorno ad un instabile asse di scostumatezze “vintage”, concentrando l’unico sprizzo di tensione nel tentato omicidio durante la battuta di caccia in palude. Visibilmente demotivata la guest-star Farley Granger.
MEMORABILE: La Bouchet e la Neri sotto le lenzuola.

Coyote 12/06/11 17:48 - 185 commenti

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Ecco come sfruttare nel modo migliore l'atmosfera mortifera di Venezia, riuscendo in tal modo a dare un senso a una trama di scarso interesse. A dir la verità Amadio usa tutti i mezzi - non solo l'ambientazione veneziana-lagunare - pur di attrarre e colpire lo spettatore: quarant'anni dopo, alcune pretestuosissime scene di nudo appaiono ancora piuttosto spinte. Insomma, non si può proprio dire che il regista si sia risparmiato per far passare allo spettatore un'oretta e mezza di sana distrazione!

Lucius 11/03/14 11:29 - 3015 commenti

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In una Venezia suggestiva come sempre, dal sapore decadente, si snocciola una storia fatta di piaceri e perversioni, di follie ed esplorazioni sessuali. Di impianto classico e con scenografie curatissime, la pellicola di Silvio Amodio si rivela un congegnato thriller ricco di spunti weird, con nudità profuse che acclarano una certa libertà sessuale. Esplora i confini di un pericoloso labirinto dove una volta entrato se non trovi la via d'uscita rischi la pelle. Saffico, perverso, torbido, lagunare.

Jdelarge 22/04/14 12:19 - 1000 commenti

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Disastroso film di Amadio, il quale si concentra solo ed esclusivamente sulla componente erotica tralasciando completamente la trama, che si rivela scontata e prevedibile fin dall'inizio. La Bouchet è bellissima, ma non basta a salvare un film privo di senso e in cui non esiste suspense. I sexy thriller sono ben altri: Lenzi e Martino insegnano.

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Deepred89 12/09/16 12:35 - 3706 commenti

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Poteva essere una pietra miliare dell’erotico a sfumature gialle, perché Amadio dirige da maestro (valorizzando al massimo gli essenziali movimenti di mdp e la bellezza di cromatismi, décor e costumi), la discesa nel torbido possiede una spinta iniziale avvolgente e il trio di protagonisti (compreso Granger e con menzione speciale per una Neri mai così provocante) risulta praticamente perfetto, ma la trama a lungo andare si sfilaccia, manca una vera progressione e la consolatoria appendice finale rovina una chiusa potenzialmente spietatissima.

Bruce 26/04/17 10:08 - 1007 commenti

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Barbara Bouchet, qui nel suo anno di grazia e Rosalba Neri sono le bellissime protagoniste insieme al bravo Farley Granger di questo giallo sexy girato con classe da Amadio a Venezia e laguna. Rispetto ad altri dell'epoca sorprende per la qualità della scrittura, dei dialoghi e delle riprese, ma è l'atmosfera tipicamente Anni Settanta, unita al sottile fascino di decadente perversione, a renderlo irresistibile per gli appassionati del genere. Una perla rara.

Dusso 20/05/17 12:31 - 1566 commenti

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Il soggetto è un po' scarno (con una trama "gialla" quasi inesistente) ma la forza del film è data dall'erotismo (Barbara Bouchet su tutto ovviamente), dalla fotografia e dalla buonissima regia di Amadio (a parte la poco riuscita scena delle sabbie mobili). E' un film che si lascia guardare anche abbastanza "incantevolmente", con un bel clima Anni Settanta.

Didda23 14/06/17 15:11 - 2426 commenti

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Sostanzialmente un erotico travestito da giallo, con quest'ultima componente pressoché ridicola e dipanata male durante tutto lo scorrere della pellicola. Il vero motivo di interesse si riscontra nelle poche scene erotiche, che mostrano una certa capacità registica di Amadio (palese nella scena saffica al ralenti fra la Neri e la Bouchet). Nel mentre un fiume di parole alquanto inutili, con un gioco al gatto con il topo (Granger-Bouchet) che mostra ben presto la corda. Personaggi secondari abbastanza evanescenti. Mediocre, ma interessante.
MEMORABILE: La scena saffica; Le sabbie mobili; La scena finale.

Rufus68 9/10/18 22:20 - 3842 commenti

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Vista la totale impalpabilità di Granger (nonché della trama), non resta che consolarsi con le signore. E ci si consola alla grande: la Bouchet, ricca di una magnifica chioma bionda che recita in sua vece, è al vertice della propria bellezza rinascimentale; le è complementare la Neri, quasi una sorta di malizioso fumetto erotico anni Settanta; non male nemmeno la Viotti, anzi... Il film, travestito da gialletto, ovviamente non esiste.

Il Dandi 18/05/20 15:47 - 1917 commenti

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Nuova segretaria di uno scrittore si insedia nella sua villa isolata nella laguna per indagare sulla scomparsa della sua predecessora: più erotico che giallo, ma nonostante un duo lesbo di lusso (Bouchet/Neri) e un'indimenticabile colonna sonora (divenuta iconica a prescindere nel genere sexy-lounge) il film stenta a decollare. Amadio purtroppo non ha il virtuosismo pop di Lenzi e affini e non può fare a meno di perdere continuamente il ritmo per ritardare il (comunque dignitoso) colpo di scena finale.
MEMORABILE: Il party con proiezione di un filmetto porno su Cappuccetto Rosso.

Nicola81 18/11/21 19:33 - 2857 commenti

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Un Amadio sorprendente, che arricchisce un intreccio giallo non articolatissimo (ma neppure così banale), non soltanto con le sfumature erotiche, ma anche con una bella dose di tensione. L'ambientazione lacustre e gli scorci veneziani accentuano l'atmosfera di morbosa decadenza, esaltata dalla splendida fotografia di Aldo Giordani e dall'azzeccata colonna sonora di Teo Usuelli. Granger gigioneggia, la Bouchet è divina e si impegna al massimo, la Neri è un ottimo contraltare e anche la Viotti non è affatto male; Segurini commissario non incide troppo, ma il film non lo richiedeva.
MEMORABILE: I nudi delle protagoniste; Le incisioni sui nastri; Dalla battuta di caccia alle sabbie mobili; Il finale.

Sonoalcine 17/09/23 11:54 - 184 commenti

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Un thriller fuori dagli schemi, in cui la forma e la sostanza coesistono in un unico concentrato di alterazione del susseguirsi di un andamento fluido e lineare dell'intreccio. Un'opera che fa di Venezia una meta tutt'altro che idilliaca e incontaminata, dove tra le torbide acque si celano oscuri segreti e che il timore che riaffiorino è l'imminente esplosione degli istinti bestiali e disumani insiti nella natura umana.Forse non un capolavoro assoluto, ma poco ci manca. Resta sicuramente uno dei migliori gialli e il miglior film di Amadio.
MEMORABILE: L'inserviente Umberto Raho; La collezione di filmati di Granger; Il coito tra Rosalba Neri e Barbara Bouchet; La fuga dalla cantina.
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  • Homevideo Dusso • 27/11/15 18:53
    Archivista in seconda - 1831 interventi
    Prossimamente in Blu Ray e dvd (naturalmente con audio italiano) per Camera Obscura!
  • Homevideo Digital • 27/11/15 19:15
    Portaborse - 3995 interventi
    Dusso ebbe a dire:
    Prossimamente in Blu Ray e dvd (naturalmente con audio italiano) per Camera Obscura!
    Svengo!!!!!
  • Homevideo Ciavazzaro • 27/11/15 22:11
    Scrivano - 5591 interventi
    Non ci credo....
    SENZA PAROLE DALLA GIOIA !!!!!!!
  • Homevideo Digital • 5/11/16 09:30
    Portaborse - 3995 interventi
    Blu-ray 88 Films (con audio italiano) disponibile dal 27/02/2017!!!
    Ultima modifica: 5/11/16 13:30 da Digital
  • Homevideo Didda23 • 5/11/16 11:29
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Ma i sottotitoli non sono escludibili, penso
  • Homevideo Zender • 21/02/17 18:08
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Il bluray della 88films dovrebbe avere, per la traccia italiana, i sottotitoli removibili (così comunica la casa):

    https://88-films.myshopify.com/collections/the-italian-collection/products/amuck-the-italian-collection-28
    Ultima modifica: 22/02/17 14:57 da Zender
  • Homevideo Digital • 9/03/17 13:38
    Portaborse - 3995 interventi
    Il dvd 88 films con traccia italiana e sottotitoli removibili. Qui la recensione più completa.
    Un'immagine a 21' 37":

    Ultima modifica: 9/03/17 15:05 da Zender
  • Homevideo Geppo • 11/04/17 13:54
    Call center Davinotti - 4285 interventi
    A quanto pare l'uscita del DVD tedesco "Camera Obscura", prevista per il 10 aprile, è stata rimandata a data 28 aprile.
  • Discussione B. Legnani • 17/05/17 19:19
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    Al link si vede l'intero cast. Il canale YT in questione è splendido.

    https://www.youtube.com/watch?v=i7CFlu5ZbkE
  • Curiosità Alexpi94 • 13/06/18 23:26
    Galoppino - 177 interventi
    Dalla collezione Alexpi94 il flano del film: