Per favore, non mordermi sul collo! - Film (1967)

Per favore, non mordermi sul collo!
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: The fearless vampire killers
Anno: 1967
Genere: commedia (colore)
Note: Aka "Per favore non mordermi sul collo".

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Non una parodia di qualche Dracula in particolare, ma una rivisitazione in chiave grottesca del mito del vampiro in generale, con i nostri due “impavidi” ammazzavampiri (THE FEARLESS VAMPIRE KILLERS li chiama appunto il titolo originale) che raggiungono la Transilvania per indagare sulla leggenda. Rispetto ad altre parodie più o meno riuscite, il film di Polanski cerca molto poco di divertire con gag e situazioni paradossali, preferendo invece “rispettare le regole del genere” puntando a una comicità appena abbozzata, puerile quanto in fin dei conti a tratti patetica: dei due ammazzavampiri Jack MacGowran è il leader, conciato come una sorta di Einstein siberiano e protagonista di gag di...Leggi tutto infimo livello. Polanski è invece Albert, il giovane assistente, terrorizzato da tutto e perennemente attonito, incapace di una reazione “viva”. E’ un peccato vedere come una messa in scena sontuosa - caratterizzata da scenografie eccellenti e una fotografia d'effetto - venga sprecata al servizio di un copione pressoché inesistente (scritto da Polanski stesso con Gerard Brach), che non offre in più di un'ora e mezza quasi nulla al di là di qualche simpatico incontro con il vampiro di stanza al castello dov'è ambientata la seconda parte del film. THE FEARLESS VAMPIRE KILLERS è di una noia mortale. Mai divertente (di tanto in tanto buffo, nel migliore dei casi), tremendamente piatto e monocorde, per la sua gran parte quasi muto, è la dimostrazione che quando un autore di grande qualità prova la via personale alla comicità fallisce regolarmente inseguendo criteri estetici per nulla funzionali al genere. Musiche eccezionali.

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Caesars 20/03/07 13:31 - 3778 commenti

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Ottima parodia firmata da Roman Polanski. Non si ride a crepapelle ma il divertimento è garantito e continuativo: da culto assoluto la scena del ballo dei vampiri (chi ha visto il film capirà). Il regista convince anche in veste di interprete (è l'assistente del professore) e una parte minore è affidata anche alla splendida Sharon Tate, all'epoca sua moglie, che purtroppo morirà poco dopo nella tragedia di Bel Air. Insieme a Frankenstein junior un caposaldo del genere. Grande esempio di cinema.

B. Legnani 10/04/07 00:57 - 5523 commenti

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Non brutto, ma decisamente inferiore alle attese. Ci si accosta pensando di trovarsi di fronte ad un capolavoro ed invece bisogna accontentarsi di un film discreto, che fa ridere molto (ma molto) meno del previsto. La cosa migliore è la bellezza della povera Sharon Tate, semplicemente stupenda.

Homesick 5/08/07 17:24 - 5737 commenti

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Vedere un film di Polanski è sempre un piacere, soprattutto per la sua capacità di destreggiarsi abilmente in generi differenti: e qui dirige (ed interpreta, con non indifferente capacità comica, affiancando l'irresistibile McGowran) una parodia degli horror vampireschi, avvolgendola in un'atmosfera grottesca e fotografandola in modo elegante e variegato.

Undying 3/09/07 01:59 - 3807 commenti

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Parodia ben poco incisiva di un mito horror/paranoico (il vampiro) che viene sviluppata in maniera superficiale (pur a dispetto della celebrità acquisita). Le location innevate e Sharon Tate sono l'unica cosa interessante di un film altrimenti poco intriso di significati e che manca -in pieno- di registro comico. Che il nome del regista abbia contribuito a renderlo film di culto non fa differenza: ci si annoia e parecchio. Gelido.

Lovejoy 22/02/08 00:01 - 1823 commenti

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Deludente parodia del genere horror e in particolare del filone dei vampiri, diretta senza nerbo da un Polanski che ha fatto (e farà) di meglio. La colpa va soprattutto ad un copione privo di qualsiasi qualità, di gag che funzionano una su cinque e di attori del tutto monoespressivi. Basti vedere la pur splendida Tate (qui purtroppo al suo ultimo film) o lo stesso Polanski. Insomma, si può tranquillamente sorvolare.

Venticello 6/08/08 16:03 - 63 commenti

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Non decolla mai questa parodia del mito di Dracula girata ed interpretata da Roman Polanski. Si fatica ad arrivare alla fine tra gag poco divertenti e qualche tentativo di spaventare il povero spettatore. Rimane una splendida scenografia sprecata ed una colonna sonora (almeno quella) da apprezzare. Non voglio essere da meno nel segnalare la presenza di una Sharon Tate da ipsazione.
MEMORABILE: Il ballo dei vampiri e l'inseguimento sulla bara/slitta.

Hackett 7/08/08 09:36 - 1865 commenti

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Commedia leggera con pregi e difetti di un genere, quello comico-vampiristico, che non sempre ha giovato al cinema. Polanski si lascia andare da questa leggerezza e l'esito non è disprezzabile. Momenti di divertimento assicurato ed uno sguardo sulla credulità popolare sempre un po' malizioso. Gradevolmente leggero.

Trivex 19/04/09 13:27 - 1740 commenti

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Non sicuramente un film comico, forse un poco parodia... oppure una commedia dalle leggere sfumature horror? Comunque scenografie e fotografia impressionano notevolmente, crando un caldo "effetto-fumetto" apprezzabile. Altrettanto riuscito risulta inoltre l'ottimo accompagnamento musicale. La trama invece è scontata, a volte la sceneggiatura barcolla e comunque si ride davvero poco. L'obiettivo del film, per quanto discutibile, è comunque raggiunto: una ironica e disimpegnata epopea vampiresca, che a volte fa anche sorridere. Non male, dopotutto.

Pigro 11/05/09 15:09 - 9635 commenti

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Due temerari e improbabili ammazzavampiri per uno strampalato e buffo film ispirato ai canoni delle storie di Dracula, che Polanski costruisce riuscendo a combinare in perfetto equilibrio le caratteristiche narrative e iconografiche della saga (e una certa dose di suspense) con un umorismo che giocando sul grottesco (ma mai sulla volgarità e neanche sulla semplice comicità o parodia) offre una prospettiva nuova e originale sul tema. Un divertissement curioso per un film ben fatto e godibile.

Jens1974 22/12/09 17:06 - 2 commenti

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Certamente uno dei migliori film di Polanski, che riesce ad essere una pietra miliare della parodia, in questo caso dei film horror. Interpreti bravi, musiche eccezionali, scenografie da brivido e di gusto prettamente gotico, fotografia panoramica straordinaria. Si vede che è un film d'autore. Grottesco, ironico, spaventoso, affascinante, divertente. Alcuni brani sono da antologia.

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Matalo! 31/10/09 12:12 - 1378 commenti

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Nello spirito irriverente e dissacratore degli anni 70 e non dimentico di certi avvicinamenti satanici del regista, pre Bel-Air, questo film si avvale di un decòr greve e ripassato a tripla china sontuoso e degno di Zio Tibia. Forse i tempi comici son troppo dilatati per il gusto odierno ma centrato l'umore del film si può assaporare tutta la sua sapida burla. Impagabili attori con menzione d'onore a Bass, libidinoso e taccagno oste Chagall. Non del tutto calibrato ma divertente.
MEMORABILE: Chagall divenuto vampiro minacciato da un croceffisso ridacchia e risponde: "Sono ebreo". Il servo storpio pasteggia con un lupo.

Capannelle 3/11/09 14:11 - 4398 commenti

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Parodia soft del mito di Dracula, vale poco in chiave comica e come tono generale. Meglio a livello di scenografie e musiche. Da saltare la prima ora: le situazioni comiche sono degne della peggior commmedia italiana e il personaggio di McGowran è insopportabile. Qualcosa di più quando si entra nel castello. Sul tema farà di meglio Morrissey col suo Dracula assetato di sangue e, anche se può essergli debitore di qualcosa, ogni paragone con Frankestein Junior rasenta la follia. **

Daniela 5/11/09 08:11 - 12622 commenti

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Amabile incrocio fra parodia e commedia umor-horroristica, con alcuni pregi (la bellissima ambientazione gelata, la colonna sonora incalzante, il regista molto simpatico nel ruolo dell'aiutante maldestro) ma anche il difetto di una sceneggiatura sfilacciata e meno brillante di quello che era lecito attendersi Alcune sequenze (quasi tutte ambientate all'interno del castello) sono divertenti e nella loro concitazione richiamano le comiche dell'epoca del muto, mentre molte altre sembrano sospese nel vuoto. Non del tutto riuscito ma gradevole.
MEMORABILE: Al termine del ballo, lo specchio traditore.

Marcomarco 9/11/09 23:04 - 22 commenti

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Un film come questo va commentato, a mio avviso, non dimenticando che risale a 42 anni fa. Non riesco a definirne il genere: per me potrebbe essere grottesco, demenziale, comico, sarcastico, con alcune trovate irresistibili (vedi il ballo al castello). E che dire del figlio del vampiro, gay ed evidentemente innamorato di Polansky? Beh, nota di merito al regista per aver toccato un argomento per l'epoca piuttosto tabù, anche se velocemente. Sharon Tate è azzeccata nella parte di una giovane molto ingenua: ma era così solo per esigenze di copione?
MEMORABILE: Il dialogo tra il servitore storpio del Conte e il padrone della locanda: al primo che farfuglia arrabbiato, il secondo risponde "Sì, tua sorella!"

Mtine 3/12/09 22:06 - 224 commenti

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Un esempio di rivisitazione della comicità da parte di un autore che ha prodotto tutt'altro genere di pellicole. Una sorta di lunga comica dove il cinema horror in stile Polanski si mischia con la demenzialità, generando una sorte di farsa in chiave grottesca. Belle musiche di atmosfera, ottime scenografie con una regia impeccabile. Un punto debole: le quasi mancanza di dialoghi veri e propri, anche se il tutto è compensato dalle divertenti gag dei due protagonisti, che sembrano però imitare il duo comico Stanlio e Ollio.
MEMORABILE: Le gag tra Polanski e i vampiri.

Cotola 24/12/09 12:39 - 9009 commenti

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Tra le parodie vampiresche è la migliore. Merito della regia sicura ed efficace di Polanski, di ambientazioni azzeccate e d'effetto, scenografie molto belle e raffinate Non tutto è perfettamente riuscito ma il film diverte grazie ad un comicità che ricorda in parte quella del muto. Per il resto ci pensa la classe del polacco (si veda la scena del ballo) a riscattare qualche pecca in fase di sceneggiatura. Davvero splendida Sharon Tate.
MEMORABILE: Il bagno della Tate. La scena del ballo.

Pinhead80 28/01/12 14:19 - 4719 commenti

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Polanski si cimente con la parodia vampiresca sfornando un film decisamente apprezzabile. Non tanto per la sceneggiatura che di per sè appare miserrima, ma per l'idea innovativa di mostrare in chiave farsesca un genere (l'horror). Qua e là riesce anche a infilare anche qualche scena cult (tra tutte il ballo) e qualche battuta divertente. Le musiche e la Tate sono eccezionali.

Buiomega71 8/02/12 18:43 - 2901 commenti

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Non è il miglior Polanski, quasi un divertissement prima del salto rosemarysiano. L'humour in Roman non ha mai funzionato (vedi Pirati), non fa ridere né sorridere, con gag da film muto piuttosto miserelle. Restano una grande atmosfera invernale, alcune intuizioni geniali polanskiane, i bellissimi titoli di testa e la fotografia di Douglas Slocombe. Sul lato comico fallisce in pieno, ma la festa vampirica ghiaccia ancora il sangue e rimane tra le più terrifiche del genere (i vampiri come i futuri e inquietanti inquilini polanskiani). Roman in tono minore.
MEMORABILE: Il conte Von Krolock che fa visita alla bellissima Sharon Tate nella tinozza; I vampiri nel salone; Il vampiro gay che insegue Polanski stile Frantic.

Enzus79 24/02/13 09:57 - 2873 commenti

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Non siamo ai livelli del bellissimo Frankenstein Jr. di Mel Brooks, ma qui comunque un po' ci si diverte e sorride. Simpaticissimo Jack MacGowran. Belle le musiche e buono il doppiaggio (specie quello su Roman Polanski). Ne poteva uscire sicuramente qualcosa di meglio.

Galbo 22/02/13 07:05 - 12380 commenti

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Simpatico divertissement "vampiresco" diretto da Roman Polanski. Il titolo italiano ingannevole potrebbe fare pensare ad una parodia del genere; si tratta invece di un film più umoristico, nel quale il regista coniuga con grande abilità tensione tipica del genere, citazioni brillanti e originali trovate narrative, il tutto completato da una buona prova di recitazione di tutto il cast (autore compreso).

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Saintgifts 23/12/13 09:55 - 4098 commenti

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Rimane piuttosto legata a stilemi classici sul tema questo tentativo di commedia; del resto siamo nel 1967 e lavori come il Dracula di Andy Warhol, per non parlare della miglior produzione di Mel Brooks, sono di là da venire. Polanski oltretutto non è un regista che si possa etichettare in una qualche specializzazione e probabilmente affrontare questo genere non è nelle sue corde. Niente da dire sulla realizzazione, molto curata, ci sono pure le situazioni giuste, ma mancano le battute che, in casi come questo, devono essere fulminanti.

Deepred89 14/08/14 19:38 - 3704 commenti

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Tra il gotico e il buffonesco, un film tecnicamente molto ben realizzato ma dalla sceneggiatura un po' troppo monocorde. La bella fotografia dai cromatismi goticheggianti, la bellezza di Sharon Tate e la mano sicura di Polanski (bravino anche come attore) mantengono il film su livelli decorosi, ma l'umorismo è impacciato e infantile e la carica perturbante dell'intreccio vampiresco viene soffocata dai toni da commedia. Non male nel complesso; forse destinato a un pubblico giovanile, nonostante in Italia gli sia stato affibbiato un assurdo VM14.

Lythops 11/09/14 12:04 - 1019 commenti

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Film intelligente, ben studiato, con situazioni piacevolmente paradossali il più delle volte divertenti anche perché in apparenza quasi sempre in bilico tra il serio e l'ironico. Fotografata in modo assai piacevole con la tecnica presumibilmente della sottoesposizione per le sequenze notturne (notte americana), l'opera si lascia guardare tranquillamente, ma senza emozionare più di tanto. Saranno gli anni in cui è stato girato?

Von Leppe 24/03/15 12:39 - 1258 commenti

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Una fiabesca ricostruzione della Transilvania tra i monti innevati, la locanda e il castello. Anche i personaggi sembrano usciti da illustrazioni di fiabe: il Professor Abronsius genio squinternato e l'assistente Alfred; poi ci sono i locandieri e paesani molto rurali, come le ragazze (Sarah Shagal rossa con le lentiggini). Notevoli anche il conte Von Krolock e le musiche... Un film divertente.
MEMORABILE: Il Professor Abronsius congelato; Il conte Von Krolock in slitta; Il morso in tinozza; Il finale.

Samdalmas 29/07/15 13:42 - 302 commenti

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Questa pregevole parodia horror è l'unico film che vede insieme Roman Polanski e la compianta moglie Sharon Tate. Qui è la figlia dell'oste e ha i capelli rossi perché il ruolo era previsto per Jill St. John. La scena del ballo dei vampiri merita da sola la visione. Belle e suggestive le musiche di Komeda. Divertissement d'autore prima del capolavoro Rosemary's baby.
MEMORABILE: Sharon Tate nella vasca; Il ballo dei vampiri e il riflesso nello specchio.

Faggi 23/05/16 20:16 - 1549 commenti

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Una commedia a tema horror (vampiri e ammazzavampiri) di raffinato umorismo (nero e non solo) e bellissima messa in scena; curata in tutto, conquista pian piano e non ci si deve aspettare la comicità da risata sonora. Mira ad altro e il suo referente è il cinema stesso (o un certo cinema di genere), compreso il muto. Se non si sta al gioco è meglio lasciar perdere perché potrebbe deludere.

Paulaster 21/06/18 12:16 - 4389 commenti

I gusti di Paulaster

Professore e aiutante cercano di salvare una ragazza dai vampiri. Anche se si tratta di una parodia è certamente ben fatta per le scenografie e l’ambientazione ghiacciata. La trama è un po' esigua; ci sono vari accenni umoristici ma la si poteva rendere più divertente (magari sfruttando la Tate). Caratteri quasi fumettistici adatti ai più giovani con conclusione beffarda. In un ruolo così importante Polanski fa quel che può (rispetto agli attori più anziani).
MEMORABILE: Il ballo; La sciata notturna.

Il ferrini 30/12/18 23:14 - 2345 commenti

I gusti di Il ferrini

Quasi un film muto, ed è piuttosto singolare trattandosi di Polanski (qui doppiato da Lionello, come Allen). Splendida la colonna sonora, bei costumi e un suggestivo castello a fare da location nella seconda parte. Sharon Tate è bellissima e il personaggio di MacGowran pare antesignano del Doc di Zemeckis. Nonostante ciò la pellicola zoppica; colpa di una sceneggiatura stiracchiata alla quale il ritmo impresso dal regista non riesce a sopperire. Ogni tanto si sorride ma era lecito attendersi di più.

Minitina80 6/03/22 17:29 - 2980 commenti

I gusti di Minitina80

Si dice sia una parodia sul vampiro, ma risulta abbastanza indecifrabile in quanto non esistono situazioni atte a far ridere, né una destrutturazione mirata a qualcosa di preciso. Sul piano tecnico, invece, si apprezzano le scenografie e una colonna sonora che farebbe invidia a tante pellicole horror dell’epoca. Si registrano, in negativo, sequenze allungate in maniera eccessiva, poco dialogate e scarsamente significative, di cui non si capisce il fine. L’impressione è che Polanski abbia avuto un’idea geniale senza riuscire a svilupparla in maniera adeguata e funzionale.
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  • Discussione B. Legnani • 24/12/09 15:17
    Pianificazione e progetti - 14946 interventi
    Mauro,
    mi pare che al titolo manchi la virgola dopo la parola "favore". Magari come aka...
  • Discussione Zender • 24/12/09 20:20
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Ok, inserito come Aka.
  • Discussione Cotola • 1/11/10 12:39
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    Verrà proiettato a Torino nei seguenti giorni:

    Cinema Massimo

    Domenica 21 novembre ore 16,30
    Lunedì 22 novembre ore 20,45


    Trattasi di copia restaurata ed in versione originale con sottotitoli.
  • Homevideo Buiomega71 • 23/12/14 10:52
    Consigliere - 25934 interventi
    Rieditato in dvd per la Golem, disponibile dal 25/02/015

    http://www.amazon.it/Per-Favore-Non-Mordermi-Collo/dp/B00QZF5BM6/ref=sr_1_168?s=dvd&ie=UTF8&qid=1419328219&sr=1-168
  • Curiosità Zender • 20/04/17 18:50
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film:

  • Homevideo Digital • 6/07/19 14:10
    Portaborse - 3990 interventi
    Dvd Golem - restaurato in hd - disponibile dal 13/09/2019.
  • Discussione Caesars • 11/09/19 13:55
    Scrivano - 16800 interventi
    La bellissima scena del ballo dei vampiri non può non ricordare quella analoga presente ne "Il mistero del castello" di Don Sharp, uscito 4 anni prima.
    Ultima modifica: 11/09/19 13:55 da Caesars
  • Curiosità Buiomega71 • 28/02/20 00:02
    Consigliere - 25934 interventi
    Nell' idea di Polanski e Gerard Brach c' era di fare qualcosa di volontariamente divertente sul tema dei vampiri, visto che la gente, al cinema, sghignazzava sui film prodotti dalla Hammer con Cristopher Lee.

    Non solo il film coronò la storia d' amore tra Polanski e Sharon Tate ( che prese il posto nel ruolo inizialmente pensato per Jill St John), ma fu anche una lavorazione piacevole in quel di Ortisei, dove Polanski si trovò a suo agio tra i monti innevati, e da provetto sciatore non ebbe nemmeno bisogno della controfigura.

    Inutile dire che si sforarono i tempi di lavorazione e di budget per il perfezionismo del suo regista ( che volle a tutti i costi girare il suo quarto film in Panavision) e che ebbe qualche problema con la rigida censura inglese per via di alcune scene.

    Ma lo scorno più grande Polanski lo ebbe a film finito, quando lo presentò alla MGM.

    Nessuno voleva vederlo e i dirigenti parevano disinteressati alla pellicola.

    Polanski si chiese con che gente aveva a che fare, avevano speso due milioni di dollari per un film che manco volevano vedere.

    Polanski capì immediatamente la politica hollywoodiana, paragonandola ad un bambino viziato che vuole ad ogni costo un giocattolo, e appena lo ha avuto se ne disinteressa.

    Affranto da questo sistema di cose , il regista polacco fece amicizia con il giovane produttore Robert Evans ( che all' inizio voleva commissionarle un film sportivo sul mondo dello sci), che le prestò un romanzo da leggere NASTRO ROSSO A NEW YORK di Ira Levin.

    Da Roman by Polanski, autobiografia di Roman Polanski, Bompiani ( 1984).
  • Homevideo Caesars • 7/01/21 16:00
    Scrivano - 16800 interventi
    Ho il dvd edito dalla Warner e solo recentemente ho scoperto (non avevo ancora mai visto il suddetto dischetto), grazie all'intervento dell'utente Akuma sul sito di Gente di rispetto, che il prologo e il finale (con voce narrante) sono stati ridoppiati (audio italiano, ovviamente), mentre il resto del film no.
    Mi chiedo il motivo che possa aver spinto (o costretto?) a tale scempio.
    Detto ciò la mia domanda è: qualcuno che possieda l'edizione Golem può confermare se anche lì c'è il ridoppiaggio?
    per un confronto:
    https://www.youtube.com/watch?v=xioaYoFwgD8&feature=youtu.be
    Ultima modifica: 8/01/21 09:53 da Zender
  • Homevideo Caesars • 11/01/21 16:59
    Scrivano - 16800 interventi
    Ho controllato sulla VHS Panarecord, e lì prologo ed epilogo hanno doppiaggio originale.
    Sempre più mistero sulla necessità di ridoppiarli...