Gangsters in agguato - Film (1954)

Gangsters in agguato
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Titolo originale: Suddenly
Anno: 1954
Genere: gangster/noir (bianco e nero)
Note: E non "Gangster in agguato"

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 6/04/07 DAL BENEMERITO IL GOBBO
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Il Gobbo 6/04/07 19:42 - 3015 commenti

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Efficace B-movie che per certi versi anticipa di misura il più rinomato Ore disperate. Sinatra cecchino cattivissimo si apposta in una casa (sequestrandone gli abitanti) con dei complici per far fuori il presidente USA, di passaggio nella cittadina di Suddenly! Teso e secco come si conviene, questo film è accompagnato dalla sulfurea leggenda secondo cui avrebbe ispirato l'assassino di Kennedy Lee Oswald!

Matalo! 15/11/08 13:17 - 1378 commenti

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Sorpresa casuale durante una notte insonne in una microprivata, questo sorprendente piccolo noir (e con piccolo faccio un complimento, il fatto di essere piccolo dà forza al film) è secco e teso fino all'osso. Sinatra (negli anni in cui era spiato come possibile "comunista") gira un film dove fa il cattivo ed è una delle sue migliori interpretazioni. Kennedy avrebbe fatto bene a vederlo, questo film...

Lupoprezzo 11/10/10 19:13 - 635 commenti

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Thriller dotato di una struttura ad anello, dai risvolti patriottici e che richiama il cittadino al proprio dovere nei confronti dei reazionari. Qua e là si respira un po' di tensione e il personaggio di Sinatra (forse un po' troppo verboso) è l'unico che si discosta dal resto del cast totalmente imbambolato (neanche il bravo Hayden si salva). E di certo la statica regia di Allen, in questo caso, non aiuta.

Pigro 19/02/11 09:01 - 9666 commenti

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La cittadina in cui non succede mai niente si chiama Improvvisamente, e improvvisamente diventa teatro di un agguato al presidente Usa in arrivo col treno. Strano film che oscilla tra le più sconcertanti banalità e inverosimiglianze di azioni e dialoghi, e spunti intriganti che avrebbero potuto generare ben altri esiti, come i lunghi dialoghi tra i sicari e gli ostaggi sull'uccidere in tempo di guerra e di pace o sul senso divino di onnipotenza del possesso di un'arma. Il ritmo è serrato e il film si può guardare con moderata soddisfazione.

Homesick 5/07/14 17:44 - 5737 commenti

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Precede di un anno Ore disperate e ne definisce la struttura narrativa, sebbene i suoi temi siano meno convenzionali, riguardando il dramma dei reduci di guerra, della società massificante e gli attentati ai presidenti. Teso e succinto, poggia saldo sull’unità di luogo e azione e sulle dialettiche tra i personaggi: al centro il catalizzatore Sinatra con i suoi travagli e le sue pericolose follie di ex "ardito" di guerra. Notevoli lo scontro finale e la figura dell’astuto nonno ex dei segreti (Gleason).
MEMORABILE: Il cavo della tv astutamente collegato al tavolo di metallo su cui è poggiato il fucile di precisione.

Saintgifts 15/09/14 16:47 - 4098 commenti

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Nella cittadina di Suddenly non succede mai nulla, finché improvvisamente arriva un fonogramma che informa dell'arrivo del presidente degli Usa. Killer assoldati da non si sa chi si preparano per un attentato. Questa è solo l'intelaiatura, un pretesto per parlare di armi, del potere che danno, della guerra e dei danni che può provocare su chi la combatte; ma anche di generazioni, da chi sta crescendo a chi ha già vissuta una vita vedendone di tutti i colori. C'è anche l'azione, forse non troppo congrua. Interessante, ma poteva essere sviluppato meglio.

Rambo90 13/03/17 16:29 - 7697 commenti

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Thriller quasi in tempo reale, ben costruito, con personaggi dal carattere semplice ma interpretati egregiamente (in particolare da un Sinatra in parte e a volte piacevolmente sopra le righe). La tensione si cattura fin dall'inizio in una situazione girata perlopiù in unico ambiente ma che non annoia. Dialoghi buoni, finale prevedibile ma ben fatto. Da vedere.

Daniela 3/05/17 08:10 - 12662 commenti

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In una tranquilla cittadina di provincia, tre criminali sequestrano una famigliola: il plot di base è lo stesso del film di Wyler dell'anno successivo, ma qui non si tratta di evasi in fuga ma di killer prezzolati che vogliono assassinare il Presidente degli USA. Film che lascia perplessi, in quanto viziato da vistose ingenuità narrative, ma originale nello spunto e con alcuni passaggi non banali nei dialoghi. A far pendere la bilancia in senso positivo è la prestazione di Sinatra, convincente nel ruolo di un ex reduce cinico e nervoso che si vanta dell'abilità di uccidere acquisita sul fronte
MEMORABILE: Il tavolino trasformato in una sorta di sedia elettrica

Pessoa 21/07/17 08:05 - 2476 commenti

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Il topos del presidente assassinato ha dato parecchio da lavorare ai registi americani, che ci hanno visto (quasi) sempre una buona occasione per un'overdose di patriottismo a stelle e strisce. Questo film non fa eccezione; anzi, da questo punto di vista l'attaccamento alla bandiera è così ossessivo da diventare anacronistico e si finisce per fare il tifo per la splendido Sinatra, maudit cinico e nichilista. La sceneggiatura non banale fa dimenticare qualche svista della regia. Recitazione del resto del cast nella media. Facile e veloce!
MEMORABILE: Il coraggio del bambino; Il monologo di Sinatra verso la fine.

Berto88fi 26/04/19 17:19 - 216 commenti

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Noir che delude leggermente le aspettative a causa di un'eccessiva verbosità e diverse ingenuità della sceneggiatura. Azzeccato lo stile secco, ambientazione quasi totalmente al chiuso con una manciata di attori; Hayden non al suo meglio, Sinatra ben calato nel personaggio ma con qualche uscita fuori dalle righe, curioso il personaggio del piccolo Charney amante delle armi. Gradevole, ma non indispensabile per gli appassionati del genere.

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Fauno 27/11/19 22:50 - 2212 commenti

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Di certo Sinatra è bravo nel ruolo di un killer incaricato di eliminare il Presidente degli Stati Uniti (di passaggio in treno in un paesino sperduto) e anche la situazione claustrofobica che si viene a creare con gli ostaggi del caso è coinvolgente e mai ripetitiva, ma la scena decisiva è così "fantozziana" che a quel punto niente viene più preso sul serio; ed è un peccato, perché ci sono sentori patriottici da un lato e qualche dubbio sull'utilità di quel gesto (visto che morto uno se ne elegge un altro) dall'altro.
MEMORABILE: L'autoesaltazione del sicario; La spasmodica curiosità di guardare nel mirino.

Tarabas 24/08/20 12:25 - 1878 commenti

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Un'improvvisa agitazione anima la sonnacchiosa cittadina di Suddenly. Agenti della CIA devono garantire il passaggio del Presidente. Una gang di sicari nel frattempo prende in ostaggio una famigliola e organizza un attentato. Singolare per il tema, il film è un bmovie e si vede, soprattutto nell'economia di mezzi con cui è girato. Ha più motivi di interesse, a cominciare dal bel cast, una tensione ben orchestrata e il notevole personaggio di Frank Sinatra, forse il primo reduce irrimediabilmente plagiato dall'addestramento militare e dalla guerra che il cinema USA abbia mostrato.

Myvincent 26/07/23 09:16 - 3741 commenti

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Un killer psicopatico innamorato della pistola viene incaricato per uccidere il presidente degli USA in un’anonima cittadina, dov’è previsto il suo arrivo, ma non sarà impresa facile. Un film qualunque, che ha come unico pregio la presenza magnetica di Frank Sinatra nel ruolo di un cecchino senza pietà. Le situazioni sono piuttosto banali e il finale prevedibile chiude definitivamente il cerchio, senza molta originalità.
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    Il DVD A&R presenta il film in versione rimasterizzata in HD presa da una delle numerose versioni in BD americane del film. Leggendo le recensioni disponibili in rete ed in particolare sul sito bluray.com parrebbe che sia stato utilizzato il master dell'edizione curata dall'HD Cinema Classics. Il video presentato nel formato 1.33 in veste anamorfica si adatta automaticamente allo schermo panoramico in 16:9 evitando zoom ed aggiustamenti tipici delle vecchie edizioni in letterbox. Pertanto abbiamo immagini di discreta fattura prive di segni di danneggiamento ma a tratti viziate da una grana non proprio finissima. Anche il dettaglio non è particolarmente incisivo ed il bianco-nero poteva offrire un miglior contrasto. Ma in generale la visione scorre senza intoppi superando agilmente le precedenti edizioni home-video del film. Audio italiano d'epoca di buona potenza e discreta chiarezza.
    Ultima modifica: 9/02/21 16:56 da Zender