Vincent - Corto (1982)

Vincent
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Titolo originale: Vincent
Anno: 1982
Genere: corto/mediometraggio (colore)
Regia: Tim Burton
Cast: (animazione)
Note: Il primo cortometraggio di Tim Burton. Nella lingua originale la voce narrante è quella di Vincent Price. lo si trova nei contenuti speciali di Nightmare Before Christmas.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 4/04/07 DAL BENEMERITO FABBIU
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Fabbiu 4/04/07 12:21 - 2136 commenti

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Vincent è il primo cortometraggio di Tim Burton, girato in stop motion introduce parecchi elementi del più famoso Nightmare Before Christmas. Il film dura poco ma è veramente molto ben fatto, sono immagini accompagnate da una voce narrante su una poesia di Tim Burton. Il personaggio Vincent è una chiara parodia del mitico Price, per cui Burton nutre una profonda stima, lo stile del cortometraggio è poetico e decadente allo stesso tempo, insomma un piccolo capolavoro che gli amanti del regista non possono lasciarsi scappare.

Homesick 9/05/08 19:26 - 5737 commenti

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Una piccola, lugubre fiaba gotica con quelle propensioni visionarie che diventeranno la cifra stilistica del cinema di Burton e, in particolare, di Nightmare before Christmas. Molti i riferimenti a Poe e al cinema horror con Vincent Price protagonista (voce narrante nella lingua originale), come La maschera di cera e I vivi e i morti.

Sunchaser 29/07/08 17:12 - 127 commenti

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Memorabile primo cortometraggio del regista che, a livello visivo, anticipa Nightmare before christmas e La sposa cadavere. Un gioiellino affascinante che è anche un riassunto della poetica di Tim Burton, uno dei più grandi autori viventi. Rintracciabile (anche in italiano) su youtube.
MEMORABILE: Con flebile voce, il ragazzo citò le parole del Corvo di Edgar Allan Poe: l'anima mia da quell'ombra laggiù, non si solleverà mai più... mai più...

Rebis 21/12/08 00:28 - 2332 commenti

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Burton aveva già elaborato e metabolizzato l’intero immaginario gotico ed espressionista sintetizzandoli con uniformità di narrazione nel cuore nero di un bambino che sognava di essere Vincent Price. Una perla macabra che scivola con repentina agilità da Allan Poe al Caligari, dal Dottor Jekyll a Frankenstein. Elegiaco e sepolcrale.

Puppigallo 19/02/09 23:07 - 5259 commenti

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C'è tutto Burton in questo cortometraggio. E' semplice e diretto (il bambino che immagina le cose più terribile e la realtà che fa capolino sul più bello, o brutto, che dir si voglia). Visivamente accattivante, denota già il talento del regista e la sua personale visione delle cose (la routine e la normalità di sicuro lo annoiano. Meglio il buio, la morte, il dolore e quei mostri, generati dalla mente, che i più rifuggono). Chi apprezza il puro Burton deve vederlo. Notevole.
MEMORABILE: Il cane, immaginato dal bambino con elettrodi in testa, pronto per la zombificazione.

Renato 24/02/09 12:26 - 1648 commenti

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Splendido. Sono soltanto cinque minuti ma il talento di Tim Burton si vede già tutto, soprattutto nel saper rendere una certa atmosfera cupa con pochi elementi. E non si può dire che la sua visione del mondo, almeno a livello grafico, sia cambiata nel corso degli anni, visto che molti tratti già qui presenti in nuce verranno riproposti in alcuni dei suoi lavori successivi. Delirante la scelta di doppiare questo corto per il dvd di Nightmare before Christmas anziché sottotitolarlo mantenendo la voce di Vincent Price.

Sabryna 3/04/09 14:35 - 225 commenti

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Bellissimo cortometraggio di Tim Burton che contiene in nuce gli elementi basilari che caratterizzeranno i suoi gioiellini d'animazione Nightmare before Christmas e La sposa cadavere. Il corto è dedicato a Vincent Price, icona del cinema di genere horror anni '60-'70 (partecipa a molti film di Roger Corman tratti da racconti di Poe e altri cult). Nella versione originale è proprio Price la voce narrante. Molto particolare la scelta di raccontare la storia in rima, come fosse una filastrocca.

Capannelle 26/11/09 12:46 - 4399 commenti

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Bello e... trascinante per chi ama la lucida follia burtoniana. Condensa in pochi minuti tratti e personaggi che il geniale regista americano utilizzerà nei suoi film successivi (sia "veri" che di animazione) e merita la visione. La versione inglese, grazie alla voce di Price e all'incisività delle parole (in italiano, per mantenere le rime, si perde forza), vale mezzo pallino in più.
MEMORABILE: Il passaggio al mondo dark: "He lives with his sister, dog and cats but he'd rather share his home with spider and rats".

Ford 15/01/10 11:38 - 582 commenti

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Un perfetto compendio del cinema di Burton a venire. L'orrore e la decadenza sono trattati in maniera leggera e la povertà dei mezzi usati dà davvero l'idea di un autorialità già ben formata che ottiene quello che vuole anche in 5 minuti di stop motion creativa e ben girata che traspira amore per il cinema da ogni poro.

Pigro 27/01/10 08:53 - 9636 commenti

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Bambino, attratto dall'horror, altera la sua visione della realtà sognando di diventare Vincent Price. Cartone arguto e suggestivo, grazie a un bellissimo disegno in b/n che gioca con l'espressionismo e a una splendida ironia che miscela i toni lugubri della storia con una caustica ironia. Il finale arriva come la ciliegina sulla torta. La presenza autoironica del vero Vincent Price in voce (nella versione originale) è una marcia in più rispetto al doppiaggio.

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Galbo 30/01/10 05:47 - 12380 commenti

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Delizioso cortometraggio realizzato in un efficacissimo bianco e nero, preannuncia la poetica cinematografica di Tim Burton che si svilupperà pienamente con il piccolo capolavoro di Nightmare before Christmas e La sposa cadavere. Impeccabile visivamente, Vincent è caratterizzato da un'ironia macabra e arguta e dovrebbe essere visto con il doppiaggio originale per la presenza di Price.

Pinhead80 1/03/10 17:41 - 4720 commenti

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Questo primo cortometraggio di Burton lascia già intravedere quello che diventerà uno dei registi più affermati del panorama internazionale. Lo stile è inconfondibile, un gotico da favola nera con citazioni da Edgar Allan Poe. Disegni stilizzati e tanto, tanto dark. Da non perdere.

Mdmaster 24/11/10 12:44 - 802 commenti

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Il primissimo lavoro di Burton, quando ancora la sua visione era fresca e rilevante, che riesce a fondere brillantemente le sue principali passioni in un corto animato: l'horror (con tanto di Vincent Price come voce narrante che poi tornerà per Edward mani di forbice) e l'espressionismo tedesco. La storia è tutta in rima, in maniera deliziosa e comunque con una sottile vena inquietante; Vincent ha sicuramente le carte per piacere sia agli adulti che ai bambini.

Redeyes 29/09/10 10:48 - 2443 commenti

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In questo corto di un giovane Burton c'è gran parte del cinema che verrà. C'è l'atmosfera dark, con la capacità di rendere innocuo ciò che sembra malvagio. Ci sono i tratti poi ripresi e nella Sposa cadavere ed in Edward mani di forbice. C'è Price, protagonista non presente, molto bella la sua voce che narra. L'inventore che sarà in Edward qui parla del piccolo Vincent, del suo dramma, ma (e qui sta la bellezza del corto) alla fine non ci lascia tristi ma un po' sognanti. Acerbo ma intenso. Da vedere.

Smoker85 31/12/11 01:09 - 487 commenti

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Un piccolo gioiello in cui si può intravedere tutta la genialità alternativa di Tim Burton, grande talento visionario. La storia del piccolo fan di Vincent Price che si immerge eccessivamente nella sua passione per l'horror cinematografico (Price appunto) e letterario (E. A. Poe) tocca nei suoi pochi minuti grandi vette di teatralità, poesia, malinconia e comicità. Ottima versione italiana con testo recitato da Elio Pandolfi. Consigliato tanto ai fan di Burton quanto a chi non lo conosce (magari per farlo innamorare del suo cinema).

Didda23 5/10/11 18:12 - 2426 commenti

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In questo affascinante cortometraggio si intravedono i primi vagiti delle caratteristiche tipicamente burtoniane: l'accurata dedizione per lo stile dark e lo stile ironico che provoca riflessioni profonde. Il disegno ha i tratti che lo renderanno uno fra i cineasti più personali e apprezzati del panorama cinematografico mondiale. Nonostante la sceneggiatura sia ingabbiata dalla scelta forzata della rima, incredibilmente svolge alla grande il proprio dovere. Imperdibile!

Minitina80 23/03/15 00:17 - 2980 commenti

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Sfizioso cortometraggio in cui emerge parte del talento crativo e visivo di Tim Burton. In esso sono riconoscibili i nodi principali da cui si svilupperà la sua poetica di autore, ma anche il background da cui attinge. Da vedere possibilmente in lingua originale, con la voce narrante di Vincent Price.

Caesars 20/04/15 09:18 - 3779 commenti

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In questo cortometraggio si trovano già gli elementi che caratterizzeranno le opere successive di Tim Burton. Davvero consigliata la visione: un lavoro che omaggia apertamente il cinema amato dal regista e, soprattutto, il grande Vincent Price, qui presente come voce narrante (nella versione originale). Il tratto del disegno si rifà al cinema espressionista tedesco con un efficace bianco e nero, la trama è gustosa e ironica (narrata in rima sia in inglese che nella traduzione in italiano) e tutto contribuisce al buon risultato finale.

Von Leppe 19/04/17 11:46 - 1259 commenti

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Ottimo questo primo cortometraggio di Burton che, come tematica e intensità, rimane forse insuperato tra i cartoni animati del regista. La voce narrante è di Vincent Price e il protagonista di questa animazione è un bambino solitario che sogna di essere proprio il grande attore horror americano. Viene anche nominato Edgar Allan Poe, per aumentare l'atmosfera dark dell'opera. Tutto è ricreato con uno stile espressionista e gotico.

Rambo90 3/07/19 02:38 - 7679 commenti

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Filastrocca animata molto bene (anticipando Nightmare before Christmas), sospesa tra realtà e fantasia, tra mondo vivido e onirico. Burton riesce a costruire un piccolo gioiello, ancora più apprezzabile nella versione originale narrata da uno straordinario Vincent Price, autoironico e incredibilmente incisivo. Interessanti anche le citazioni a Poe. Da vedere.

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Teddy 2/11/22 03:53 - 811 commenti

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La morte non riposa nel grembo dell’eternità ma arde insonne, densa, sepolcrale. Un cortometraggio che è un flebile grido sospeso nei cunicoli segreti della follia, nel feticismo gotico, nel senso di irrealtà che ancora una volta ci lascia incantati e smarriti, come di fronte a una favola visionaria o a un truce, funesto destino. Piccolissimo ma sconfinato.
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  • Discussione Redeyes • 29/09/10 10:55
    Formatore stagisti - 953 interventi
    Che ne dite del parallelo abbozzabile tra il giovane Tim Burton abbagliato dal mito del cinema horror Vincent Price, e Ed Wood, di cui dirigerà la biografia, folgorato da Bela Lugosi?
    Si potrebbe anche tenere conto che anche i film di Corman erano a loro volta film horror low budget.
    Ovvio che non voglio metter Ed Wood jr. e Tim Burton a confronto ma è quanto meno buffo questo piccolo parallelo, no?