Io direi proprio il contrario Zender; non c'è chi si offende per qualsiasi cosa, ci sono al contrario persone che dicono senza alcun rispetto tutto quello che gli passa per la testa, e lo ripeterò fino all'inverosimile che mestierante è un'offesa, e per di più becera.
Se poi tu dici che la critica ufficiale fa questo e altro, il giorno che ci dirà di buttarci giù dal pozzo, cosa facciamo, lo dobbiamo fare? Siamo cinefili e indipendenti, o siamo un loro satellite? Abbiamo un'educazione e un rispetto di base o siamo robottizzati alla cellula madre e soprattutto alla moda, nella sua piega più sbagliata?
Io dico fate vobis, ma se si continua a insultare così un regista che ha fatto due film e con pochissima fortuna, è poi un niente arrivare anche a insultarci fra noi, con le conseguenze più spiacevoli.
Se ci guardi, pure io ho considerato il film una vaccata, ma in tutt'altro modo. Come ripeto da anni, massacrare i film va bene, ma le persone no. Polselli, come Kubrick, come Wenders e come Pinco Pallino...
Io credo di esserci sempre stato molto attento. Guarda solo quel che ho scritto per A venezia un dicembre rosso shocking. Ci sono riferimenti a Roeg? Guarda quanti film di Polanski ho massacrato? Al massimo l'ho chiamato affettuosamente il Romano Polacco, ma mai al mondo l'ho offeso. Come Wenders, Herzog, i fratelli Cohen e Scott. Non è da me, e mi aspetto che non lo sia neanche da altri. Almeno su questo sito. Anche perchè qualunque regista può sbagliare un film, ma soprattutto per rispetto a lui, come persona, e agli altri utenti, che per me sono colleghi, e quindi persone rispettabili. FAUNO.