Lawrence d'Arabia - Film (1962)

Lawrence d'Arabia
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 9/01/07 DAL BENEMERITO FLAZICH
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Flazich 9/01/07 00:59 - 668 commenti

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Peter O'Toole in questo film è magnifico, quasi perfetto; e pensare che sino ad allora era un attore sconosciuto! Gli occhi azzurri, il volto nascosto dalle vesti orientali, lo elevano a figura eterea che si contrappone ai colori caldi e magnifici del deserto. Splendida la fotografia come le musiche della colonna sonora. Il film è un piccolo kolossal e narra le gesta di un soldato inglese, alquanto fuori dai canoni, che riesce a radunare intorno a sè diverse popolazioni arabe per fronteggiare i turchi.

Moonriver 15/01/07 10:40 - 3 commenti

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Un eroe o un sanguinario? Un idealista o un assetato di potere? Forse Lawrence fu tutto questo e molto altro ancora. Una figura complessa, ambigua ed affascinante, un uomo che degli arabi conquistò la fiducia, che da loro avrebbe potuto ottenere tutto e che a tutto invece rinunciò. Un meraviglioso Peter O'Toole tratteggia magnificamente questa complessa figura, che rimane tutt'oggi un mito per le popolazioni della Giordania, e la rende indimenticabile.

Galbo 11/02/08 15:12 - 12392 commenti

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Capolavoro assouluto di uno dei maggiori cineasti contemporanei, Lawrence d'Arabia ha il respiro dei grandi classici del cinema. Film dagli imponenti scenari naturali (la fotografia è semplicemente spettacolare) ma anche a suo modo intimista nel tentativo di capire il contraddittorio personaggio principale, magnificamente intepretato da Peter O'Toole. Ma tutto il cast è notevole, da Queen a Omar Sharif così come da ricordare sono anche le splendide musiche.

Rickblaine 18/02/09 10:25 - 635 commenti

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Storico. Lawrence o Orens d'Arabia ha segnato parte della nostra storia. Un personaggio che con grandi ambizioni e grandi delusioni cerca di portare a termine una serie di imprese spesso più costretto da se stesso che dalle forze militari inglesi. Bellissime la fotografia e le cornici desertiche con il sole che sorge all'orizzonte. Ottimo Peter O'Toole.

Enzus79 18/02/09 10:49 - 2895 commenti

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Film storico su T.E. Lawrence, colonnello inglese che aiuta gli arabi contro i turchi. Le scene con dialoghi sono intervallate da lunghi silenzi in cui s'inquadra il deserto (bellissimo). La prima parte è da antologia, nella seconda forse si cade troppo nell'introspezione e questo annoia un po'. Nonostante tutto è un grande film, così come lo è O'Toole (e anche Quinn col naso finto).

Cotola 28/05/10 23:29 - 9043 commenti

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Un grande kolossal che oltre a far leva su scene spettacolari magnificamente girate da Lean, può contare sull'ambiguo carisma del protagonista di cui si narrano le gesta Il merito è quello di non girare un biopic-panegirico ma di mostrare tutti i lati di una figura complessa e sfuggente e proprio per questo più affascinante di tanti eroi canonici. Tutto impreziosito da una gran confezione, una bella colonna sonora ed un cast in forma. Straordinaria la prova di Peter O'Toole alla sua prima apparizione: quando si dice avere le stimmate.

Belfagor 14/06/10 14:09 - 2690 commenti

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Epica, spettacolare, gigantesca prova cinematografica sotto tutti i punti di vista. Gli splendidi paesaggi e le scenografie imponenti fanno da sfondo ad una vicenda umana e storica dipinta a 360 gradi, senza magnificare ma mostrando tutti gli aspetti, eroici o meno, del protagonista, il cui ritratto rimane così impresso nella memoria per completezza e profondità. Con la sua ottima prova d'attore, Peter O'Toole fu una vera rivelazione. Un'epopea leggendaria.

Luchi78 9/09/11 15:01 - 1521 commenti

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Splendido kolossal cinematografico, con migliaia di comparse e scenari naturali, altro che CGI! L'interpretazione di O'Toole è straordinaria; da sottolineare che il doppiaggio italiano lo rende molto più mascolino, mentre nell'originale ha una cadenza a metà tra il perfetto englishman e l'effemminato (non a caso visto che il vero Lawrence D'Arabia era quasi sicuramente omosessuale). Il film bisogna solo guardarlo per apprezzarne le qualità e la splendida fotografia nel deserto di Freddi Young.
MEMORABILE: Le scene in cui i beduini attaccano i convogli su rotaia. Spettacolare la fuga dei cavalli...

Saintgifts 30/06/12 23:59 - 4098 commenti

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Visto nella versione Director's cut (222' troppo lunghi, in verità), con una prima parte visivamente strepitosa e stimolante per la conoscenza che si fa con i personaggi (specie quelli "arabi") e dove anche Peter O'Toole dà il meglio di se, prima di mutare il carattere del protagonista esagerandone i toni. Omar Sharif non è da meno e controbilancia bene la figura di "Orens" che, come detto, tende ad uscire dalle righe. Ottimo il resto del cast, anche se non di origini arabe. La regia, assieme al montaggio e alla musica, sono di alto livello.
MEMORABILE: Ottimo l'incipit, che mostra la fine del colonnello T. E. Lawrence in una dimensione e in un contesto totalmente diversi da tutto il resto del film.

Mickes2 20/05/13 21:14 - 1670 commenti

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Oceanico kolossal dall’imponente impianto figurativo imbevuto nel vento e nella sabbia, per un viaggio nella storia attraverso il personaggio di T. E. Lawrence, uomo colto e raffinato, indecifrabile e posato, indisciplinato e combattuto. E’ così che Lean lo dipinge sottolineandone la caparbietà, l’integrità e la nobiltà d’animo da una parte (magnifica la sequenza del recupero nel deserto); il masochismo nello sfidare se stessi e l’impulsività che sfocia in follia onnipotente dall’altra; e in mezzo l’annichilente ipocrisia dei governi. Epico.

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Almicione 26/12/14 20:04 - 764 commenti

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Mastodontica pellicola sulla storia del tenente Lawrence e del suo sogno di vedere l'Arabia in mano agli arabi. Impossibile negare la maestria e la precisione di Lean, che risalta in ottime sequenze e affascinanti inquadrature, ma i 228 minuti non scorrono velocemente per chi – insieme alla lentezza di trama e regia – non è affascinato dal mondo e dai costumi arabi, né viene coinvolto dalla storia e dal personaggio protagonista (il quale si crede un po' il Mosè del secolo XX). Insomma, piacevole alla vista (e alle orecchie), ma a tratti noioso.
MEMORABILE: La sequenza iniziale con Lawrence in motocicletta; Le inquadrature del Sole.

Deepred89 7/06/15 15:12 - 3706 commenti

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Culto spropositato e, per il sottoscritto, non completamente decifrabile per una grandiosa mattonata che acquista enorme fascino nei frangenti più meditativi (l'onirica, straniante odissea desertica), si fa convenzionale in quelli avventurosi e pesante come un macigno in quelli "politici". Fotografia sublime nei campi lunghissimi che perde di fascino man mano che il piano di avvicina. Anche a costo di apparire sacrilego, la prestazione di O'Toole mi è parsa ben poco esaltante (discorso valido per tutti eccetto Sharif, doppiato da Locchi).

Daniela 23/03/16 11:00 - 12660 commenti

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"Colossal con un'anima" come pochi altri registi sanno fare al pari di Lean. Affresco storico con sequenze di spettacolare impatto, narrato con piglio epico attraverso audaci ellissi e sapienti sbalzi temporali, e nello stesso tempo ritratto di un uomo tormentato dai propri demoni interiori e dall'ambiguità della propria posizione, un angelo destinato alla caduta. Indimenticabile anche se talvolta sopra le righe O'Toole, buona prova di quasi tutto il resto del cast a partire da Sharif, fotografia stupenda, colonna sonora che contribuisce in modo determinante alla riuscita dell'opera.
MEMORABILE: L'attesa accanto al pozzo, con la figurina del cavaliere in lontananza che si avvicina

Nicola81 18/11/16 11:31 - 2857 commenti

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Da uno dei più grandi registi inglesi, un kolossal pluripremiato ed epocale come il suo protagonista, personaggio complesso, sfuggente e tormentato, grande negli ideali ma anche nelle contraddizioni. Appassionarsi alla narrazione non è sempre facile, ma le magnifiche ambientazioni nel deserto, immortalate da una splendida fotografia e accompagnate dall'azzeccato tema musicale di Maurice Jarre, garantiscono un impatto visivo straordinario. Memorabile la prova di O'Toole, perfetti anche tutti gli altri. Da vedere (magari non in unica soluzione...).
MEMORABILE: "L'onore ha un senso anche tra i ladri, solo in politica non ne ha".

Magi94 14/09/17 00:15 - 952 commenti

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Buono, ma non il capolavoro dei kolossal di cui si dice. La prima parte è più che ottima, con il mondo arabo presentato in tutta la sua magia tra deserto, cammelli e tribù. La figura di Lawrence è introdotta con grazia e O'Toole, se forse un po' istrionico, è comunque perfetto nel ruolo. Dopo la presa di Aqaba però il livello cala: il ritmo si fa più stiracchiato, la storia contorta e anche la recitazione non convince più come prima (Sharif è bravissimo, ma O'Toole pare troppo troppo teatrale), finendo per svilire la parte finale della vicenda.

Tarabas 22/01/18 12:28 - 1878 commenti

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Si può solo immaginare cosa possa essere questo film proiettato adeguatamente in sala. La versione restaurata offre un esempio clamoroso di fotografia cinematografica al massimo livello, un utilizzo dell'ambiente, il deserto, come elemento essenziale del racconto. La durata è forse eccessiva e alcuni snodi sono un po' semplicistici, inevitabilmente. Il protagonista è perfetto, O'Toole (fin lì attore di teatro) incarna splendidamente un inglese che non voleva più esserlo, non riuscendo però a diventare compiutamente qualcun altro.

Pigro 19/12/19 11:56 - 9666 commenti

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Tutto notevole: la sceneggiatura, che restituisce bene il delicatissimo periodo storico della Rivolta Araba e dell’inganno degli inglesi ed è ricca di dialoghi curatissimi; gli attori, a cominciare da un O’Toole che esalta la complessità psicologica di Lawrence; la fotografia, che regala visioni straordinarie del deserto; la musica, suadente, diventata leggendaria; e insomma la regia nel suo complesso, che non fa pesare la lunghezza epica di questo kolossal, in cui la Storia e la Vita si intrecciano acrobaticamente.

Josephtura 25/12/19 11:14 - 188 commenti

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Film assolutamente superlativo. Forse un punto d'arrivo assoluto nel settore "kolossal". Straordinario come la scenografia e meraviglioso nella sceneggiatura. Oltre alla trama uno sguardo di rara intelligenza tra il cinismo della politica e la corruzione del potere. Meravigliose le interpretazioni. Ogni dettaglio è straordinario. Particolarmente ben fatti, di raro cinismo, i dialoghi Faisal/Dryden/Allenby e di diverso genere Ali/Lawrence/Auda Abu Tayi.
MEMORABILE: La fine, con il colloquio Faisal Dryden Allenby Brighton, un breve trattato di realcinicpolitik.

Rocchiola 1/01/20 11:21 - 966 commenti

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Kolossal d’autore che unisce avventura, impegno e approfondimento psicologico. La lunghezza è forse eccessiva ma gli splendidi scenari desertici e le grandiose scene di massa valgono da sole la visione e hanno influenzato molti registi futuri compreso il Lucas di Guerre stellari. Uno spettacolo da schermo panoramico che non dimentica le follie del colonialismo e le ipocrisie della guerra giocando sull’ambiguità del personaggio storico: idealista dall’ego smisurato o semplice pedina manipolata dai politici inglesi? Musiche indimenticabili.
MEMORABILE: L'incidente motociclistico; La sosta al pozzo d'acqua; La morte del servitore nelle sabbie mobili; L'attraversamento del Nefud; La presa di Damasco.

Rigoletto 14/08/20 15:51 - 1786 commenti

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Quando si pensa alla "maestosità" nel cinema non può non venire in mente "Lawrence d'Arabia" che, al pari di altri Kolossal del periodo, impressiona lo spettatore con un potenza rara, dalle musiche alla sceneggiatura passando per le grandi interpretazioni del cast unite a paesaggi spettacolari, resi ancor più preziosi da Re Mida Lean, la cui carriera d'artista meriterebbe di essere studiata. Un cinefilo dunque non può prescindere da questo titolo la cui visione però richiederà impegno e resistenza non comuni (220 minuti di film).
MEMORABILE: "Tua madre si è accoppiata con uno scorpione".

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Bullseye2 8/09/23 20:14 - 396 commenti

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TThomas Edward Lawrence, fu vera gloria? Personaggio "larger than life" del quale si disse tutto e il contrario (grande eroe, grande cialtrone, forse mitomane?), è in questo capolavoro del cinema il protagonista di una tragedia epico-arabo-shakespeariana, un uomo sublime in un mondo di assoluta mediocrità, un "puro" circondato da personaggi moralmente sporchi, uno straniero legato alla Pan-Arabia più degli stessi indigeni divisi da odio, rivalità e ruffianeria di comodo nei confronti delle potenze coloniali. Tra l'epica e l'introspezione Lean dirige come nessuno mai. Immortale.
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  • Discussione Buiomega71 • 15/12/13 20:47
    Consigliere - 25998 interventi
    Ah, giuro, credevo fosse già morto tempo fà (non e una battuta)

    Mai piaciuto un granchè, in verità

    Per me, però, resterà per sempre il regista folle e scriteriato nel gioiello di Richard Rush Professione pericolo, e naturalmente Tiberius in Io, Caligola
    Ultima modifica: 15/12/13 20:48 da Buiomega71
  • Discussione Daniela • 15/12/13 21:04
    Gran Burattinaio - 5926 interventi
    Aggiungerei almeno il lord mistico ed assassino di La classe dirigente ed Enrico II di Il Leone d'Inverno... comunque, mi è difficile immaginare Lawrence d'Arabia interpretato da un altro attore, e ciò nonostante (o magari grazie) il suo istrionismo eccessivo
  • Discussione Schramm • 15/12/13 22:52
    Scrivano - 7694 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Per me resterà per sempre Tiberius in Io, Caligola

    già. anche per me la sua più memorabile partecipazione.
  • Discussione Lupoprezzo • 15/12/13 23:02
    Fotocopista - 38 interventi
    Enorme dispiacere.Vorrei ricordarlo per la brillante interpretazione nel Leone d'Inverno
  • Discussione Ciavazzaro • 16/12/13 21:03
    Scrivano - 5591 interventi
    Io invece non posso non citare La notte dei generali.
  • Discussione Daniela • 17/12/13 09:48
    Gran Burattinaio - 5926 interventi
    Ciavazzaro ebbe a dire:
    Io invece non posso non citare La notte dei generali.
    Già, che gran ruolo di bastardo assassino...
  • Discussione Deepred89 • 24/09/14 11:16
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    Rassegna THICK AS A BRICK – Livello 8 (16/09/2014)
    Lawrence d'Arabia (3 ore e 36 minuti)

    Ci sono delle giornate in cui si è pieni di pensieri, giornate durante le quali certi azzardi filmici andrebbero accuratamente evitati. E' stato forse il karma negativo a farmi ampiamente girare i pollici durante la visione di Lawrence D'Arabia, altro film amato dai davinottiani, una mia lacuna che avrò sentito nominare almeno un milione di volte ma che ho sempre bypassato forse a causa della durata. O forse c'è davvero qualcosa che non va.
    E pensare che l'incipit con l'incidente in motocicletta sembrava davvero promettente, ma ciò che segue si è rivelato esattamente ciò che speravo Lawrence d'Arabia non fosse: un'infinita odissea desertico-guerresca senza particolare fascino, salvata da alcuni attori e della confezione.

    Alcuni attori...: ammetterò che il protagonista Peter O'Toole, attore che ho amato in film quali Come rubare un milione di dollari e vivere felici e Dr. Miracle (ma anche in Caligola), mi ha lasciato un po' perplesso. Si vede che sia lui sia il regista ce la mettono tutta per definire il suo personaggio, eppure proprio non sono riuscito ad afferrarne il carisma nè la carica romantica. Molto meglio Omar Sharif, trascinante ed espressivo (e poi Locchi al doppiaggio riuscirebbe a valorizzare chiunque), e anche Quinn colpisce positivamente nel suo risultare tanto in parte.

    Abbiamo poi le ambientazioni desertiche: suggestive nei campi lunghi, non particolarmente d'impatto nei piani più ravvicinati. Registicamente ho invece trovato paradossalmente più trascinanti le parti in cui il ritmo rallenta, con sequenze (la lunga parte nel deserto) che sfiorano l'onirico, rispetto a quelle di dialogo o di battaglia, assolutamente convenzionali. Col passare dei minuti poi si passa sempre di più dall'avventuroso allo storico-politico e l'attenzione cala ancor di più, in attesa di un finale che non arriva mai. Il mestiere indubbiamente c'è, ma solo quello. O forse è colpa del karma negativo .

    voto:**
    peso specifico: **!
    Ultima modifica: 24/09/14 11:17 da Deepred89
  • Homevideo Rocchiola • 1/01/20 11:32
    Call center Davinotti - 1254 interventi
    Il doppio bluray della Sony-Columbia uscito nel 2012 in occasione del 50° anniversario del film ha ripristinato la lunghezza originaria di 227 minuti. Non ho visto il DVD summenzionato ma i due prodotti dovrebbero coincidere considerato che il DVD procede più velocemente del BD e quindi la durata si riduce un pochino rispetto alla versione cinematografica e direi che su di una lunghezza importante come questa una decina di minuti in meno ci stanno tutti. Le scene reintrodotto sono state comunque ridoppiate ed infatti durante la visione vi sono alcune cambi di voce dei singoli personaggi. Le immagini restaurate e rimasterizzate in 4K sono eccellenti anche se nelle scene desertiche più luminose si nota una certa granulosità di fondo ed anche qualche alone e striatura. Certo un film così lungo su di un solo disco può creare qualche problema di compressione, ma nel complesso non ci si può davvero lamentare. ottimo anche l'audio italiano 5.1 pulito e non troppo basso. Abbondanti gli extra tutti concentrati nel secondo disco.
  • Curiosità Buiomega71 • 13/02/23 19:13
    Consigliere - 25998 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv, della prima parte (domenica 2 marzo 1986)  di Lawrence d'Arabia:

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images63/lawre.jpg[/img]