Il terrore viene dalla pioggia - Film (1973)

Il terrore viene dalla pioggia

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Curioso che nei titoli di testa Christopher Lee anticipi Peter Cushing, visto che è quest'ultimo ad essere nettamente più presente in scena. E' lui il protagonista, lo scienziato che ritrova uno scheletro umanoide preistorico capace di autorigenerarsi. Nei primi minuti l'atmosfera (e persino gli effetti) sembrano promettere bene: l'originalità della vicenda, la riconosciuta professionalità di Cushing, la regia intelligente di Freddie Francis... tutto pare condurre nella direzione dei migliori horror inglesi. Poi però c'è un improvviso cambiamento di registro e Francis vira verso il dramma psicologico, coinvolgendo la figlia (Lorna Heilbron)...Leggi tutto di Cushing, il direttore (Christopher Lee) del manicomio in cui era rinchiusa sua moglie e shakerando il tutto con l'ingrediente inatteso: la follia ereditaria. Così ci s'incammina in altri territori saltando apparentemente di palo in frasca o quasi. Se non fosse per le qualità registiche di Francis sarebbe difficile non spazientirsi. Invece si continua a seguire il film ansiosi di capire dove voglia andare a parare. In realtà non tutto viene spiegato con la necessaria chiarezza (e nell'epilogo capiremo anche il perché), ma quando negli ultimi venti minuti ci si riavvicina all'horror l'atmosfera torna a farsi suggestiva e l'abilità di un ex fotografo come Francis contribuisce enormemente a renderla spaventosa (make-up ridicolo a parte) al punto giusto. Un film altalenante, sommariamente accettabile ma non molto convincente nelle sue sfumature psicologiche, nonostante le scene contraddistinte da un indubbio gusto nella realizzazione.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/08/06 DAL DAVINOTTI
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Dr.schock 28/11/07 12:23 - 83 commenti

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Splendido horror quasi lovecraftiano, firmato dal grande Freddie Francis e interpretato dai mitici Peter Cushing e Chris Lee (in ottima forma). Tutto ruota intorno allo scheletro di una creatura preistorica e agli studi di Cushing, che si convince di aver scoperto nientemeno che l'essenza del "male". Ma in gioco entrano anche drammi familiari e un piccolo effetto collaterale causato dall'acqua... Unico neo il makeup della creatura malefica, ma il resto gira che è una meraviglia!

Lovejoy 19/12/07 21:12 - 1823 commenti

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Mediocre horror a cui non basta la presenza di due divi carismatici come Christopher Lee e Peter Cushing per risollevarsi. Il problema di fondo sta nella storia, molto poco credibile, e nel fatto che si svolga in modo lento, abulico e che gli effetti speciali non riescano a sopperire a questa mancanza. Cushing comunque offre una prova convincente, e così anche Lee, pur apparendo meno. Si è visto di meglio (ma anche di peggio...)

Cotola 21/12/08 13:57 - 9009 commenti

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Discreto e godibile horror vecchi tempi che a parte la solita confezione impeccabile si segnala per un'idea che per quanto inverosimile è abbastanza originale e ben realizzata ma soprattutto per una certa vena di cattiveria abbastanza inusuale che si conferma nel beffardo e riuscito finale.

Ciavazzaro 23/05/09 15:27 - 4768 commenti

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Ottimo horror inglese. Un buon cast nobilita il tutto: a partire da Cushing professore che si spinge troppo oltre nelle sue ricerche, la Heilbron sua figlia che diventerà in un certo senso sua vittima e Lee direttore di un manicomio. Il quarto d'ora finale sotto la pioggia battente è un gioiello di tensione, c'e un pochino di sangue. Ottima confezione e caratterista (cito Marianne Stone). Da vedere.
MEMORABILE: L'ombra del mostro sulla casa, il finale.

Fauno 4/01/10 09:49 - 2208 commenti

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Ben recitato e discretamente creativo, ma più favola che altro. Va bene reperire uno scheletro più evoluto e antecedente all'uomo di Neanderthal, ma la ricomposizione e la rianimazione con acqua, il virus del male nel sangue del medesimo e il finale balordo, dove non si capisce neanche se lo spirito si sia immedesimato in Cushing o se il dito se lo sia tagliato da solo, rendon l'assieme abbastanza ridicolo.
MEMORABILE: Ben riuscito però l'impazzimento della figlia dello scienziato, con istinti selvaggi e omicidi.

Homesick 7/02/10 09:25 - 5737 commenti

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L’allettante assunto di trovare un antidoto biochimico contro il Male è sviluppato secondo un percorso circolare – nel finale la connessione con Wiene è immediata – e incerto, che tange ora la fantascienza degli scienziati pazzi e rivali, ora il dramma familiare e la follia ereditaria. Il lavoro di Francis, con i suoi interni aristocratici contrapposti a luride bettole portuali, è nobilitato dall’insostituibile duo Cushing-Lee: assai partecipe il primo, alquanto persuasivo il secondo nei pochi momenti in cui è di scena. Lo scheletro rianimato dall’acqua fa venire in mente Ogon Bat.
MEMORABILE: Il quadro dipinto da Cushing. Il tentato stupro nella bettola, violento e realistico.

Rambo90 18/02/10 18:52 - 7676 commenti

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Bellissimo horror che rinuncia allo scene splatter e ai litri di sangue per fare posto ad un'inquietante componente piscologica. Grandissimo Peter Cushing nel ruolo dello scienziato pentito e deluso, ma Lee non gli è da meno nel suo solito ruolo canagliesco. Ogni tanto il ritmo cala un pochino e verso la fine si ha l'impressione che qualcosa manchi, ma è solo un'impressione, appunto perché la scena finale dà al film tutto ciò di cui aveva ancora bisogno.

Manowar79 16/04/10 11:25 - 309 commenti

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Non è un horror gotico, ma ne ha tutta l'atmosfera; non è un "mad doctor", ma ne ha la morbosità; non è precisamente un film in costume, ma ne ha l'eleganza. Cushing è impeccabile, Lee autoritario e perfettamente a suo agio, la Heilbron fa le veci di una Barbara Steele meno inquietante ma altrettanto affascinante. Parzialmente in debito con Frankenstein, il film è pervaso da un'influenza lovecraftiana. La fotografia, eccezionale, ambienta la storia in una Inghilterra vittoriana splendidamente ritratta. Manca l'horror propriamente detto.

Nicola81 29/09/18 16:13 - 2840 commenti

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Ennesimo horror britannico di ambientazione vittoriana, diretto con mano sicura da uno specialista del genere e impreziosito dalla presenza di due autentiche icone come Cushing e Lee nei panni di due fratellastri (il primo è uno scienziato convinto di aver scoperto l'origine del male assoluto, il secondo il direttore di un manicomio del tutto privo di scrupoli). Qualche forzatura narrativa c'è, ma la storia (narrata attraverso un lungo flashback) è piuttosto originale, con un finale crudele ma anche interpretabile. Molto brava pure la Heilbron.

Lucius 15/04/11 01:31 - 3015 commenti

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Scenografie ricercate, oggetti di scena intriganti e un'atmosfera decisamente misteriosa che aleggia per tutta la durata della pellicola, che però si rivela ahimè inconcludente e farraginosa. Gli effetti speciali sono quelli che sono (datati) e il film, nonostante sia di disctretamente confezionato, fallisce sotto l'aspetto della sceneggiatura.

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Rebis 7/11/11 17:06 - 2332 commenti

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Fascinoso gotico inglese che coniuga con efficacia il tema lovecraftiano dei Grandi Antichi con quello del gene maligno di Robert Louis Stevenson. Ne esce un film particolarissimo e ricercato, immerso in un clima vittoriano che a stento reprime orrori (il manicomio) e morbosità (il bordello); ben articolato nello sviluppo narrativo, carico di suggestioni simboliche, è informato da Francis in un tessuto visuale pregevole. Sorprendenti gli FX d'epoca. Cushing incarna un mad doctor di notevole densità psicologica. Il versus con Lee è come sempre impagabile. Azzeccato il titolo italiano.

Undying 12/06/14 19:29 - 3807 commenti

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Raffinato horror d'atmosfera con rappresentazione finale dell'imponente creatura, più spaventosa per la minacciosa ombra che per i sintetici effetti speciali. Francis è regista di classe, la sceneggiatura aff(r)onda gli aspetti psicologici e contraddittori di una famiglia in crisi (la figlia tenuta all'oscuro del destino materno); le pulsioni sadiche ed erotiche (il bordello); le malattie mentali (il deviato e deviante - grandioso - Christopher Lee). Ma la scena è tutta per Cushing, che si esibisce in un doloroso ruolo sconfinante nel cinismo.
MEMORABILE: La salita sulle scale della creatura, ripresa dal basso e poi dall'alto: spaventosa nella sua imponenza...

Minitina80 16/07/15 01:29 - 2980 commenti

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Un horror dalle atmosfere sontuose ed eleganti arricchito dalle interpretazioni davvero ottime di Lee e Cushing; soprattutto quest’ultimo dà vita a un personaggio molto sofferto e combattuto, mentre lo sguardo di Lee è gelido come il marmo e ti entra nelle vene fino a farti gelare il sangue. Soffre qualcosa quando si discosta dal registro tipicamente horror per sconfinare in quello introspettivo, ma rimane comunque ottimo.

Lythops 11/10/15 12:31 - 1019 commenti

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Horror inglese vecchio stile che sfrutta la presenza di due grandi attori del genere e parte dal tentativo di uno dei due (Petere Cushing) di trovare un antidoto al male dimenticandosi che questo è in tutti, lui compreso. Naturalmente, inconfondibilmente british, spesso prevedibile negli sviluppi ma al tempo stesso originale, il film sfrutta tutti gli effetti speciali di allora e si classifica come perfettamente adatto al pubblico dell'epoca. Buon prodotto di sicuro mestiere, a suo modo interessante.
MEMORABILE: Il dito amputato; I laboratori.

Von Leppe 16/10/15 19:22 - 1258 commenti

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Divertente horror gotico di ambientazione ottocentesca, abbastanza ben ricreata, che parte da premesse affascinanti riconducibili nientemeno che a Lovecraft. Alcune situazioni sono ben risolte, altre meno (come lo scheletrone, che risulta più che altro posticcio, anche se riesce comunque a inquietare, insieme alla tematica generale del film). Divertenti anche le teorie scientifiche - o meglio fantascientifiche - sul male.
MEMORABILE: Le cellule malvagie viste al microscopio; La figura incappucciata che sale le scale.

Rufus68 2/01/16 23:48 - 3825 commenti

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Il male come infezione: una variazione sul vampirismo classico e uno spunto che verrà ripreso numerose volte negli anni a venire sino al The addiction di Ferrara. Il film diluisce la trovata iniziale (lo scheletro di un demone della Nuova Guinea portatore del contagio) in una serie di aneddoti secondari, ma la nostra attenzione rimane sempre desta, anche grazie alla coppiola Cushing-Lee. Il finale crudele meriterebbe alla pellicola un mezzo punto in più, ma Francis, dimentico di Lewton, mostra troppo (senza avere i mezzi necessari).

Mco 27/01/16 14:44 - 2324 commenti

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Ognuno ha i propri scheletri nascosti da qualche parte... Francis smaschera un Cushing scienziato che porta seco un retaggio sentimentale alquanto doloroso, aggravato da una perenne competizione familiare. I mostri generati dall'acqua non sono più spaventosi di quelli creati dalla mente o dal passato. Il film si rivela una gustosa miscela di dramma e (fanta) horror, con una spruzzata di erotismo (malato) su un sostrato di contraddizioni sociali (ricchi, poveri) e umane (sani e folli). Non molto visto, va recuperato dagli appassionati.
MEMORABILE: La violenza nell'osteria-postribolo; Il dito "rivitalizzato".

Daniela 22/01/17 02:48 - 12623 commenti

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Convinto di aver fatto la scoperta del secolo, di ritorno da un viaggio in Nuova Guinea un paleontologo porta in Inghilterra lo scheletro di una creatura umanoide di grandi dimensioni, portatrice del male assoluto... Horror d'ambientazione vittoriana che può contare sulla presenza di Cushing, scienziato matto oltre che disgustosamente maschilista, e Lee, fratello invidioso nonché psichiatra sadico che spara ai pazienti rinchiusi del suo istituto. Film non del tutto riuscito per la presenza di incongruenze e facilonerie narrative, ma interessante, curioso ed anche originale. Fotografia notevole
MEMORABILE: L'elettroshock a manovella; Il "vaccino" anti-malvagità iniettato alla figliola per timore che diventi una libertina (sic!); la fuga del vestito rosso

Fedeerra 28/08/18 21:42 - 770 commenti

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Un horror gotico dallo sguardo elegante e un po' teatrale, attratto soprattutto da una sospensione inquieta che lo valorizza e lo districa dal genere. Bella tutta la sequenza girata all'interno del night club, con piccoli rimandi che ricordano la storia di Jack lo squartatore. Cast azzeccatissimo dove spicca, tra tutti, il bellissimo (e triste) volto di Lorna Heilbron.

Anthonyvm 17/03/19 16:32 - 5637 commenti

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Bell'esempio di quella fascinosa branca dell'horror inglese che va a fondersi con il sci-fi senza che le due nature si contrastino a vicenda. In questo caso lo script parte da spunti molto interessanti, forse anche troppi (il Male inteso come un morbo curabile e identificato nell'universale concetto di follia, antiche profezie, fossili umani che tornano in vita e portano con sé l'orrore cosmico sulla Terra), tanto che la trama rischia talvolta di perdersi per strada, sebbene il finale dia furbescamente un senso al tutto. Originale, da vedere.
MEMORABILE: Cushing in una sofferta interpretazione paterna; Le cellule sanguigne del "Male"; La creatura coperta da un nero mantello nella notte piovosa.

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Il Dandi 8/04/19 10:01 - 1917 commenti

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Da uno spunto apparentemente banale (simile alla saga mummiesca della Hammer) la rivale Tigon produce un gotico vittoriano con tematiche lovecraftiane e atmosfere stevensoniane (con l'etnologo Cushing e lo psichiatra Lee nei panni di due sciagurati mad doctors fratelli e rivali) sorprendente per la sua morbosità, come il notevole flashback in cui scopriamo che la "malattia" per la quale la moglie di Cushing era stata rinchiusa in manicomio (come del resto avveniva ai tempi) era semplicemente l'essere un po' mignotta. Francis al suo meglio.
MEMORABILE: L'amarissimo finale.

Fulcanelli 6/09/20 08:49 - 135 commenti

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Horror inglese “d'altri tempi” dal soggetto tipicamente d'oltremanica: lo scienziato pazzo e il mostro che torna in vita (ricorda nulla?). In questo caso, però, la storia si sviluppa sulle interiezioni dell'inettitudine dello scienziato, pazzo nel senso di pericolosamente tonto, tanto da rendere il povero Cushing detestabile per metà film. Molto è impostato sull'impressione scenica, lo scheletro del mostro, le orrende cellule e il finale in cui la tensione e l'orrore raggiungono il climax. Meritevoli le musiche. Buon film, ma non del tutto convincente. Tre pallini sbiaditi.

Schramm 27/11/20 14:00 - 3490 commenti

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Nell'ambizione di essere antidoto al Male, la scienza diviene veleno. E piove piove sul nostro orror. O sul mostro amor. Film giusto al momento sbagliato o sbagliato al momento giusto? A Francis il crono non arride: allora troppo avanti sui tempi censori, oggi troppo indietro su quelli filmici. Sono condonabili alcune escamotages visive, sclerotizzate però entro un pattern narrativo in ostaggio di un metronomo sempre al minimo: nel finale che tutto decappotta Francis getta sul piatto la spezia più pungente, ma retoricamente chiesto: ci basta davvero? Forse svecchiato domani chissà.

Faggi 21/03/22 22:21 - 1549 commenti

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Horror britannico di squisita fattura anni '70 in cui incombe, cadenzato, il motivo del male come malattia. È tutto un susseguirsi di momenti topici, tra spunti fantascientifici e suggestioni psichiche. Cushing e Lee in piena autonomia espressiva. Atmosfere ambigue. Colori e verniciatura raffinati. Eleganza figurativa. Finale curioso. Film praticamente perfetto per una serata di pioggia, magari con infuso di melissa e passiflora addolcito con miele.

Rigoletto 12/05/22 10:36 - 1785 commenti

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Magari con qualche momento stantio, il film diretto da Francis è sicuramente confezionato bene, curato nella fotografia, tutto sommato appassionante nlla sceneggiatura. Pur realizzato nei primi anni '70 è pensato concettualmente come un prodotto della decade precedente, o anche fine anni '50. Di grande garanzia, poi, il cast, con due attori - Cushing e Lee - capaci di monopolizzare l'attenzione dello spettatore ad ogni espressione. Il finale pare omaggiare La maschera di Frankenstein.
MEMORABILE: Il contatto con l'acqua.

Ronax 7/08/22 00:59 - 1247 commenti

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I due numi tutelari dell'horror tornano insieme per dare vita a due personaggi contrapposti: Cushing è un mad doctor convinto di avere scoperto l'origine del male nel mondo, Lee è il cinico direttore di un manicomio. In mezzo ci sono la figlia del primo che, vittima di un esperimento del padre, diventa una folle assassina, e un gigantesco essere preistorico che al contatto dell'acqua ritorna in vita. Con un ambiguo finale che sembra ribaltare il tutto verso una spiegazione razionale. Sceneggiatura spesso farraginosa ma si apprezza la colorita ricostruzione dell'ambiente vittoriano,
MEMORABILE: L'ombra del mostro che si muove nella casa di Cushing.
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  • Homevideo Zender • 24/01/10 14:00
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Altro titolo molto interessante... Buono a sapersi, Rebis!
  • Homevideo Ciavazzaro • 25/01/10 11:07
    Scrivano - 5591 interventi
    Ottima segnalazione,bisognerà vedere la qualità.
  • Homevideo Rebis • 31/01/10 14:44
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Da Nocturno forum: pare che il DVD Mosaico abbia diversi problemi audio (cadute ogni minuto circa che però non interrompono i dialoghi) e almeno un paio di tagli (non relativi a sequenze gore, ma su scene di raccordo). L'immagine ha qualche scatto ma i colori sono brillanti e senza spuntinature. Il formato è 1.85:1 ma in 4.3.

    Non l'ho ancora trovato ma considerata la rarità del film penso lo prenderò ugualmente...
    In alterbativa c'è quello estero (R1), senza audio italiano e sub in inglese....
  • Homevideo Zender • 31/01/10 20:01
    Capo scrivano - 47726 interventi
    In effetti non sono difetti così imperdonabili, direi, per un film tanto raro. Certo non è il massimo, ma...
  • Homevideo Ciavazzaro • 1/02/10 10:57
    Scrivano - 5591 interventi
    Che un film sia tagliato non è mai perdonabile a mio avviso.
    Per il momento mi tengo la versione inglese uncut anche se amo il doppiaggio.
  • Homevideo Zender • 1/02/10 15:48
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Bisogna vedere se erano tagli già presenti nela nostra edizione cinematografica però.
  • Homevideo Ciavazzaro • 2/02/10 15:05
    Scrivano - 5591 interventi
    Ovvio,ma conoscendo la mosaico temo non siano tagli d'epoca.
  • Homevideo Digital • 20/05/22 16:10
    Portaborse - 3990 interventi
    Dvd Sinister disponibile dal 13/07/2022.
  • Homevideo Von Leppe • 27/08/22 10:55
    Call center Davinotti - 1104 interventi
    Il dvd Sinister ha una durata di 1:28:14, con lingue italiano, inglese e sottotitoli in italiano. Extra: trailer

    immagine a min 13:37:



    Il vecchio dvd Mosaico dura 1:25:03 e ha il formato letterbox.
    immagine a min 13:36:

    Ultima modifica: 27/08/22 11:10 da Zender
  • Discussione Frankrome • 10/03/24 15:13
    Stagista - 2 interventi
    Io cerco senza speranza la registrazione d'epoca da Canale 5 (1985)! O in alternativa qualcuna successiva da una TV locale...