White chicks - Film (2004)

Bisogna avere un bel coraggio per mettersi a vedere un film del genere (la solita commedia un po' demenziale alla americana di basso livello come se ne sono viste molte ultimamente). Visto il film invece posso dire che preso nel suo insieme ha un suo senso, fa sorridere senza volgarità eccessive e propone alcuni caratteristi validi: i due poliziotti colleghi dei Wayans e Terry Crew (il Cheeseburger Eddy de L'altra sporca e ultima meta). Si prendono di mira le "bambole" tipo Paris Hilton. Non consigliato ma guardabile.

Due poliziotti neri travestiti da svampitelle bianche: va da sé che ogni possibile storia, con queste premesse, sia solo un pretesto per una sequela di gag, più o meno ridanciane e grossolane, sul "travesti", con ulteriore contorno di battutacce e situazioni sporcaccione e da barzelletta da scuola media. Qua e là spuntano timide potenzialità di comicità meno grezza, magari ispirata a A qualcuno piace caldo, ma la stupidità della vicenda e la chiassosità inutile del film affossano senza possibilità d’appello il tutto. Non demenziale ma scemotto.

Sciocchezzuola made in Usa che con trovate spesso di grana grossa prova a far ridere. La sceneggiatura è più ricercata, va detto, che in altre pellicole e questo gioca a favore di una maggior edibilità. Il cast non è, poi, così tremendo e scimmiottando le Hilton e gli Hamptons porta a casa la pagnotta senza farci storcere troppo il naso. Siamo d'accordo che è fondamentalmente poca roba, ma nel suo genere ne abbiamo viste pure di peggio.

Più che mandare il cervello in vacanza qui gli si regala un biglietto di sola andata per la dissoluzione. Stupidità voluta, certo, ma spessa e coriacea, inattaccabile a qualsiasi discorso critico. Siamo oltre il bene e il male, il bello e il brutto. L'unico interesse che può suscitare il film consiste nel trovare riferimenti al gossip hollywoodiano: un giochino miserevole, dal fiato cortissimo.

Due poliziotti neri trasformati in due ricche e viziate ragazze bianche; seguiranno strampalate avventure, tentativi di rapimento e sciocchezze varie. Sembra di vedere un film della serie di Scary movie (parte del cast è pure lo stesso). Indubbiamente mediocre, ma almeno qualche risata la strappa e sicuramente non annoia. Per una serata in leggerezza tra amici può andare bene.

Talmente assurda l'idea di partenza che il film strappa risate già solo al pensarci. E devo dire che ci si diverte non poco, anche se le gag giocano sulla banalità e la volgarità a piene mani. I fratelli Wayans sono bravi comici e sanno come gestire anche i momenti più prevedibili, aiutati in regia dal terzo fratello che gioca tutto su velocità e ritmo. Tra i comprimari c'è da segnalare uno scatenato Terry Crews.

Pellicola che vede protagonisti due poliziotti scapestrati che fanno un ultimo tentativo disperato per rientrare “nelle grazie” del proprio capo. A tratti il film regala anche qualche risata, ma nell’insieme generale la storia è fine a se stessa e anche la parte del divertimento è piuttosto limitata. Troppe le scene inverosimili o comunque che cercano di far ridere senza riuscirci.

Due agenti di colore dell'FBI  in incognito prendono il posto di due frivole e viziate biondone? Sembra assurdo ma il soggetto è questo, e l'idea bizzarra regge piuttosto bene tra gag comiche e spesso demenziali, caricaturali, volgari, tra balletti, doppi sensi sessuali, peti e ingordigia. Non sempre le situazioni sono così divertenti, forse complice la durata eccessiva per un prodotto del genere, che dilungandosi in alcune scene inutili a volte può stancare, ma tutto sommato il risultato non è da buttare e si lascia vedere, nonostante le evidenti imperfezioni.