Note: Uscito prima su Netflix col titolo "Sotto il burqa". Soggetto dal romanzo omonimo della scrittrice canadese Deborah Ellis, pubblicato nel 2002, primo libro di una trilogia ambientata in Afghanistan durante il dominio dei talebani.
Nella Kabul dominata dal fanatismo talebano la famiglia di Parvana, rimasta senza il padre (incarcerato senza motivo), viene presa di mira dai fondamentalisti che la costringono a mille prove e sotterfugi per sopravvivere e riconquistare la dignità. L’essenzialità del disegno animato riesce a trasmettere la sofferenza e il dramma non meno che un reportage sul campo, con in più la delicatezza di un racconto educativo anche per l’infanzia, grazie al doppio registro fra il realistico e il fiabesco. Colonna sonora eccellente. Una storia poetica e toccante.
MEMORABILE: Il travestimento di Parvana; La crudeltà delle milizie; La fiaba di Sulayman; Il finale.
Dopo l'arresto arbitrario del padre, una ragazzina si taglia i capelli e si traveste da maschio: è l'unico modo per poter uscire di casa e lavorare, attività proibite alle donne nella Kabul sotto il dominio dei talebani... Bel film d'animazione, delicato e poetico nel tratto fortemente stilizzato ma forte e crudo nei raccontare le vicende familiari della piccola protagonista e l'assurdità delirante delle imposizioni e dei divieti che deve affrontare, impreziosito da splendidi inserti in cui la realtà cupa e disperata si trasfigura in una fiaba di iniziazione piena di colori ed incanti.
MEMORABILE: Le bastonate alla madre, rea di camminare per strada
Bel film d’animazione, che parla con delicatezza, ma anche con grande forza narrativa della situazione delle donne afgane in epoca talebana e in generale della difficile situazione in quello sfortunato paese. Molto ben acatterizzata la figura della giovane protagonista che si fa carico della famiglia e cerca di tirare fuori di prigione il padre. L’animazione è stilizzata ma ben realizzata, anzi sottolinea meglio il carattere realista del film. Buono il doppiaggio italiano.
Nel soffocante e misogino regime dell’Afghanistan una bambina finge di essere maschio per aiutare la famiglia. Il film riesce a entrare delicatamente nell’orrore talebano, senza censure e con schiettezza, a costo di insistere su un registro di sofferenza che solo la determinazione dell’eroina riesce a trasformare da incubo senza fine a un mostro magico da sconfiggere. Infatti il doppio binario narrativo della fiaba duplica il racconto suggerendo di riportare la terribile realtà a meccanismi dove la bontà trionfa sempre. Bello.
Parvana sembra uscita da un ritratto di Steve McCurry e con la regia di Nora Twomey si anima per raccontarci gli orrori dell'oppressione talebana a Kabul. Sotto il burqa è un film di animazione maturo, onesto sin dall'accenno alle cause della situazione geopolitica di riferimento. Ma, pur con un tratto semplice, non rinuncia a colorare una città disastrata di poesia e, in qualche doloroso modo, di bellezza. Particolarmente efficace, in questo senso, la doppia linea narrativa che utilizza la fiaba per rendere sopportabile il reale.
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DiscussioneKinodrop • 6/07/18 09:56 Contratto a progetto - 141 interventi
Ciao Daniela, ti segnalo questa animazione sulla situazione drammatica in Afhanistan. Si trova su netflix, a me è piaciuta molto..
saluti K.
DiscussioneDaniela • 6/07/18 11:55 Gran Burattinaio - 5925 interventi
Grazie Kino, segnato!
DiscussioneDaniela • 10/07/18 06:19 Gran Burattinaio - 5925 interventi
Visto in nottata: bellissimo! raffinato dal punto di vista grafico, una struggente lezione di storia nei contenuti. Grazie ancora della dritta!
DiscussioneKinodrop • 10/07/18 13:09 Contratto a progetto - 141 interventi
Ottimo Daniela, mi fa piacere....buona recensione :) Saluti K.
Esce oggi al cinema con il titolo “I racconti di Parvana”
DiscussioneZender • 25/11/19 14:38 Capo scrivano - 47698 interventi
Ah quindi è uscito con un titolo italiano su Netflix e poi al cinema con un titolo italiano ma diverso? E adesso? Quale scegliere? Non credo sia mai scuccesso...
DiscussioneDidda23 • 25/11/19 15:35 Contatti col mondo - 5798 interventi