Cargo - Film (2017)

Cargo
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Titolo originale: Cargo
Anno: 2017
Genere: drammatico (colore)
Note: Tratto da un cortometraggio dallo stesso titolo realizzato dalla regista nel 2013. Prodotto e distribuito da Netflix.
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 19/05/18 DAL BENEMERITO GALBO
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Daniela 27/05/18 01:17 - 12606 commenti

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In media res: pochi minuti e quella che sembrava una gita in barca di una famigliola si rivela una lotta per la sopravvivenza... Da un bel cortometraggio, un film "diluito" in cui il lato horror sembra secondario e non solo per la dose modesta di splatter: gli zombi sono certo un pericolo ma non il peggiore che deve affrontare il protagonista, un babbo infetto in cerca di qualcuno che possa occuparsi della sua bimba. Benché poco innovativo e girato senza particolare estro, il fascino dell'ambientazione e la presenza del bravo Freeman rendono il film meritevole di visione.

Galbo 19/05/18 09:43 - 12372 commenti

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Dopo essere stato morso da uno zombie, un padre cerca di salvare la figlia prima di essere lui stesso trasformato. Prodotto da Netflix e ambientato nell’outback australiano, Cargo inizia come un film post apocalittico trasformandosi presto in una storia disperata di amore paterno, interpretata da un attore bravo e sensibile come Martin Freeman. Più intimista dei film dello stesso genere, è caratterizzato da una suggestiva ambientazione, con paesaggi naturali sottolineati dalla buona fotografia. Non particolarmente originale ma godibile.

Puppigallo 22/05/18 20:08 - 5250 commenti

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Ennesima variante zombica, ma con una sua dignità. Non punta certo sulla spettacolarizzazione, sullo splatter, prendendo la via della vicenda umana, con tanto di piccola da salvare. Il protagonista se la cava piuttosto bene; e i restanti attori sono dignitosi. Non ci sono particolari guizzi, o idee, se si escludono, il kit del morsicato e una sorta di mutazione prima prima del risveglio da zombi (anche la letargia al buio non è una novità). Resta comunque una discreta pellicola, sostenuta anche dal paesaggio australiano.
MEMORABILE: Le conseguenze del morso; Scarpe antimpronta e telecomando di pietra; Le trappole umane per ripulire gli zombi dei loro averi in prospettiva futura.

Kinodrop 22/05/18 20:30 - 2908 commenti

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Contagiato dal morso fatale di un'orda di zombi, un padre è costretto a misurarsi col poco tempo rimasto per salvare la figlioletta. Siamo in una spettacolare landa australiana, tra riti e credenze ancestrali e personaggi più o meno equivoci che cercano di salvare la pelle e fermare il contagio. Nonostante la presenza di Freeman (costretto dalla pochezza della sceneggiatura), la storia non presenta particolari punti di interesse, se non un certo sentimentalismo di facile presa, in un contesto "zombesco" standard tra morsi, sangue e liquami indefiniti.

Capannelle 25/05/18 17:31 - 4394 commenti

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È uno zombesco light negli effetti sanguinolenti e nelle scene di gruppo, che il copione vorrebbe arricchire di metafore prese dall'ordinario e di paesaggi naturali australiani. Il tentativo non sempre riesce e le buone intenzioni di puntare sull'intimità e sul vissuto delle persone sembrano più rimanere sulla carta che conseguire gli effetti sperati. Anche Freeman alla lunga incide meno di quanto potesse.

Ryo 30/07/18 18:36 - 2169 commenti

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Un bel film sugli zombi, che nonostante la fiumana di pellicole e serie tv sul genere riesce a trovare il proprio spazio grazie all'originalità. Credibile come il governo abbia adottato le misure anti-infezione, con il geniale kit da zombificazione, costruita bene l'atmosfera del mondo decaduto in cui si cerca di riuscire a controllare una parvenza di civiltà. Grandiosa la recitazione di Martin Freeman, ottimi i trucchi e gli effetti speciali.
MEMORABILE: I momenti della mutazione; L'incidente in macchina con la moglie.

Viccrowley 3/08/18 21:38 - 814 commenti

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Non lo so, non ho ancora capito se le produzioni originali Netflix sono di mio gradimento. Che siano film o serie hanno un retrogusto di plastica, di omologato, che non convince. Qui la coppia di registi gonfia a lungometraggio un loro bellissimo corto del 2013 con risultati altalenanti. I tempi che nel corto folgoravano e lasciavano col groppo in gola, sono qui giocoforza dilatati, diluendo e perdendo di intensità. Maiuscola come sempre la prova di Freeman, ma la sensazione è quella di un brodino troppo allungato.

Pumpkh75 4/01/19 14:31 - 1735 commenti

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Novanta minuti densi, tutti sul groppone di Martin Freeman: le spalle dell’attore non solo sostengono la tenerissima Rosie difendendola dall’ennesima piaga apocalittica ma sorreggono senza sforzi orrore e speranza, déjà vu e genialità, solitudini e orli di burrone. Se mancano le tempeste di sangue e le orde di morti è solo perchè qui la mano non copre gli occhi ma va sul cuore e in tal senso le bellezze naturali dell’Australia (fotografia mirabile) sono un aiuto non indifferente. Magari non ritmatissimo, va comunque in profondità: non è poco.

Enzus79 16/08/21 22:22 - 2863 commenti

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Pellicola targata Netflix post apocalittica discretamente riuscita. La storia in sé è interessante e sfiora anche tematiche sociali, ma risulta purtroppo prolissa (la durata di quasi due ore sembra decisamente eccessiva) e di una lentezza che finisce con l'influire sul giudizio finale. Martin Freeman più che convincente. Regia della coppia Ramke/Howling e trucchi apprezzabili. Comunque consigliabile.

Valcanna 15/03/23 11:40 - 32 commenti

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La solita pandemia che trasforma le persone in zombi questa volta va in scena nelle terre australiane. Non si capisce bene né l'origine né tantomeno lo sviluppo dell'infezione, la storia è incentrata sul tentativo disperato di un papà, in via di trasformazione, di trovare qualcuno a cui affidare la piccola figlia che porta al seguito. Tra outback, sciamani, magie e tradizioni la pellicola si sviluppa in intrecci narrativi abbastanza piatti e scontati.

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  • Discussione Galbo • 19/05/18 09:44
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Tratto da un cortometraggio dallo stesso titolo realizzato dalla regista Yolanda Ramke nel 2013. Distribuito da Netflix.
    Ultima modifica: 19/05/18 09:45 da Galbo
  • Discussione Buiomega71 • 30/11/21 05:29
    Consigliere - 25892 interventi
    È mancato David Gulpilil
  • Discussione Caesars • 30/11/21 09:31
    Scrivano - 16796 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    È mancato David Gulpilil
    Bruttissima notizia. Era ancora giovane (68 anni), ma un brutto male se l'è portato via. Indimenticabile ne "L'ultima onda" di Peter Weir