Un ritorno alle origini, come viene definito questo lavoro dallo stesso regista, che si fa forte di una ost finalmente originale e di una location principale da urlo (un antico cimitero in parte sotterraneo), sfruttato in tutti i suoi meandri. Gravido di tensione e di significati nascosti, nonché di citazioni relative al background horror di Spurio, il mediometraggio incute paura grazie a indovinati movimenti di macchina e a un senso di oppressione e di mistero di cui è pervaso l'antico set.
Fabrizio Spurio HA DIRETTO ANCHE...
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Il film è stato interamente rigirato, nelle stesse location di questo. La nuova versione dura un'ora e 5 circa (per essere venduto). E' stato acquistato da un distributore americano.