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Titolo originale: God's little acre
Anno: 1958
Genere: drammatico (bianco e nero)
Regia: Anthony Mann
VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 23/03/17 DAL BENEMERITO MARKUS
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- Davvero notevole!:
X offender - Quello che si dice un buon film:
Rocchiola, Daniela - Non male, dopotutto:
Markus, Myvincent
Singolare pellicola ambientata negli Anni Trenta, durante la grande crisi economica americana. L'illusorio accanimento di un contadino che cerca l'oro nel campo intorno a casa sua forte della promessa del nonno, che lo aveva convinto in questa ricerca (che si rivelerà del nulla). L'occasione è buona per sciorinare una serie di personalità e una seconda parte volta all'introspezione psicologico/sociale dell'America bigotta di allora (e forse, a pensarci bene, anche quella di oggi).
Un film folle e delirante, che contiene tutti, ma proprio tutti, gli ingredienti che ci si aspetta di trovare in una pellicola ambientata nel Profondo Sud, intriso com'è di decadenza, miseria, sporcizia, sudore, superstizioni (fantastica quella sull'albino!), morbosità, sesso, religione... È ricordato principalmente per la bellezza esplosiva dell'esordiente Tina Louise, protagonista di una scena in particolare davvero osé per l'epoca. Ma degne di nota sono anche la splendida fotografia in b/n e l'interpretazione di Robert Ryan. Da riscoprire.
MEMORABILE: La croce del "piccolo campo" spostata ogni volta sempre più in là...; Le assurde credenze sull'albino; La scena notturna con Tina Louise e Aldo Ray.
Ai tempi della Grande Depressione una famiglia di poveri contadini continua a scavare il terreno di proprietà alla ricerca di un fantomatico tesoro sepolto dai propri avi. Film piuttosto insolito nella filmografia di Mann, ma forse proprio per questo ha resistito alla prova del tempo meglio di alcuni suoi presunti capolavori. Quasi una parabola biblica che pur con qualche lentezza di troppo offre un efficace ritratto del profondo sud tra fango, sudore e pulsioni erotiche con un tono che varia dal melodramma alla commedia. Gran prova di Ryan.
MEMORABILE: Jill nella vasca da bagno; Jill che tenta di sedurre l'albino; Il notturno tra Griselda e Bill; Il ritrovamento finale della vecchia pala arrugginita.
Un padre timorato di Dio e i suoi figli "disgraziati" (che stentano ad imparare la lezione che dovrebbero fare loro), la miseria (soprattutto mentale) del sud arretrato. Il film è tutto qui, una lente di ingrandimento su una storia che, però, non mette a fuoco i contorni come dovrebbe e con personaggi un po' approssimativi. In bilico fra dramma e commedia, il regista non riesce a decidersi su quale stile privilegiare, se non nel finale ad alto tasso emozionale.
MEMORABILE: La terra che rivelerà l'oro non nel suo interno, ma alla superficie.
Da oltre 15 anni un contadino e due dei suoi figli scavano la terra della loro fattoria alla ricerca dell'oro che vi sarebbe sepolto secondo quanto scritto del testamento del nonno... Dal romanzo di Caldwell ambientato negli anni Trenta, una saga familiare turgida di passioni intrecciato con la storia di un'ossessione insensata: il risultato può contare sulla regia esperta di Mann ed un cast di tutto rispetto anche se manca di una propria coerenza stilistica per l'eccessivo variare dei toni tra il melodrammatico e il picaresco che in alcuni personaggi sconfina nella caricatura.
MEMORABILE: L'opportunistico spostamento di volta in volta della croce che indica il "piccolo campo" i cui frutti sono destinati alla chiesa.
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- Già uscito in DVD qualche anno fa per la Golem ora viene rieditato dalla Sinister in versione restaurata in HD. Bisogna subito dire che rispetto alla precedente edizione il dettaglio e la nitidezza dell’immagine sono decisamente migliorati, però il restauro non è proprio ottimale in quanto permangono spuntinature e piccole graffiature che accompagnano l’intera visione. Ci sono scene decisamente pulite ed altre in cui i difetti succitati sono abbastanza evidenti. Nell’insieme si lascia guardare ma mi aspettavo di più da un prodotto che utilizza un master HD e per di più restaurato (credo abbiano usato il master dell’unica edizione in bluray disponibile quella dell’americana Olive). Audio italiano monofonico potente ma un pochino impastato e non sempre chiarissimo.Ultima modifica: 5/11/20 14:53 da Zender
