Paradise Beach: Dentro l'incubo - Film (2016)

Paradise Beach: Dentro l'incubo
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Titolo originale: The Shallows
Anno: 2016
Genere: animali assassini (colore)
Note: Aka "The shallows - Dentro l'incubo".
Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Assunto che una produzione minimamente ambiziosa non poteva seguire l'esondante filone squalesco di Asylum & co. in cui l'unica attrattiva riguarda il diverso grado di mutazione dei poveri pescecani, ridotti a freak digitali, la scelta finisce per avvicinarsi piuttosto al survivor movie; quello di OPEN WATER o THE REEF, in cui il predatore è soprattutto una presenza che incombe costante alla quale il protagonista non sa come sfuggire. E' quanto capita a Nancy (Lively), fisicatissima bionda texana che ha deciso di surfare sulle onde di una misteriosa quanto desolata spiaggia messicana. Accompagnata...Leggi tutto fin lì, vi viene lasciata assieme alla sua tavola, con la quale si esibisce in una bella sequenza di acrobazie assieme ad altri due surfisti locali; fino a quando la carcassa di una balena poco più al largo attira un grosso squalo, che prende a perseguitarla. Rifugiatasi su uno scoglio a sessanta metri dalla riva, sa già che passata la notte di bassa marea l'acqua riprenderà a salire per rituffarla infine inevitabilmente tra le onde. Un soggetto semplice, ben poco articolato, ideale terreno per il gran lavoro registico di Collet-Serra, che con pregevoli movimenti di macchina, un uso intelligente della fotografia notturna, buone musiche e una tensione costruita abilmente sa come accattivarsi l'attenzione dello spettatore. Lo squalo non si vede molto ma quando appare impressiona per realismo e ferocia, muovendosi sinuoso in un mare spesso agitato che per il genere è piuttosto inusuale (così come l'ambientazione). La spiaggia, quindi la salvezza, è a 60 metri ma Nancy non ha modo di raggiungerla, bloccata su uno scoglio e ferita profondamente dopo diverse peripezie nelle quali Collet-Serra ha saputo esibire uno stile moderno (camera in continuo movimento) e un gusto talvolta sublime per l'immagine, con riprese subacquee dall'effetto superbo e un finale poco credibile ma tesissimo, realizzato al meglio. Naturalmente ci si ferma in superficie, THE SHALLOWS non è che l'ennesimo giocattolone per intrattenere gli appassionati del genere (e le vacue telefonate coi familiari precedenti al dramma stan lì a dimostrarlo), a dispetto di certe simbologie, decisamente velleitarie (lo scoglio a forma di “mujer embarazada” come chiaro riferimento alla madre della protagonista, che suggerì alla figlia la spiaggia). Però riporta il genere alla sua quintessenza dopo anni in cui era diventato terreno per le scorribande di produzioni senz'arte né parte, riconfermandone così le grandi potenzialità. Ce n'era bisogno!

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 6/07/16 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 1/09/16
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Daniela 14/09/16 00:08 - 12621 commenti

I gusti di Daniela

Sventola americana va a surfeggiare in una remota baia messicana e fa un cattivo incontro. Gli squali sono forse gli animali più vilipesi del globo: per esempio, ogni anno ammazzano molti più umani gli ippopotami, ma credo che nessuno abbia mai girato un film su un ippopotamo assassino. C.S. si inserisce nel filone pescecan-denigratorio senza raccontare nulla di nuovo sul tema, ma lo racconta bene, grazie al buon ritmo e alle splendide riprese a filo d'acqua esaltate dalla vivida fotografia. Epilogo d'effetto anche se altamente implausibile. PS: il gabbiano è più simpatico della bella Lively
MEMORABILE: Le meduse luminescenti; L'attacco dello squalo alla boa

Puppigallo 6/07/16 13:54 - 5258 commenti

I gusti di Puppigallo

Lo si può considerare un ibrido del genere. Perchè parte quasi come un docufilm, con belle riprese di onde, surf e un attacco piuttosto realistico, con tanto di "grosso motivo" che ha indotto uno squalo bianco ad avvicinarsi alla costa, in una zona di solito non frequentata da questi formidabili predatori. Poi però, nella seconda parte, l'incredibile caparbietà e aggressività dell'acquatico protagonista fanno sì che la mente torni allo Spielberghiano mostro assassino. E in questo caso, sacrificare il realismo è stato un bene, perchè ha ravvivato la pellicola, dando una potente scossa.
MEMORABILE: Sulla balena; La sutura; "Qui non ci sono squali..."; Guardando lo squalo "Ti hanno colpito"; La momentanea barriera urticante; L'epilogo.

Ryo 8/09/16 00:59 - 2169 commenti

I gusti di Ryo

Una delle sceneggiature più scadenti che abbia mai visto in tema "squalo assassino". Colpi di sfortuna uno dietro l'altro, sempre più gravi, sempre più esagerati, che si risolvono poi in un film trash e improponibile, che va contro tutte le leggi della fisica e del realismo. Siamo sicuri che non ci sia lo zampino della Asylum? Molto realistici i make-up delle ferite alla gamba, ma tutto il resto é noioso, ridicolo e genera solamente nervosismo. Penoso.
MEMORABILE: Il tristissimo gioco di parole "Steven Seagull"; Lo schianto finale, sul fondale; L'ubriacone che ruba tutto.

Digital 27/08/16 17:24 - 1257 commenti

I gusti di Digital

Avvenente surfista si trova nella spiacevole situazione di dover fronteggiare uno squalo che le impedisce di tornare a riva. Ce la farà a uscirne indenne? Finalmente anche l'eco-vengeance risolleva la china. Lo fa grazie a una regia abile a smarcarsi dalle solite baracconate tipiche di questo genere. La storia ha l'indubbio pregio di risultare credibile nonché di tenere sulle spine, facendo entrare sempre più in empatia con la sventurata protagonista. Alcuni elementi sono inseriti ad hoc per far commuovere, ma nel complesso non delude. Notevole!

Rambo90 30/08/16 22:37 - 7675 commenti

I gusti di Rambo90

Di squali killer se ne sono visti molti al cinema, ma qui il regista riesce a creare un piccolo concentrato di tensione (e di paura) non indifferente, affidandosi alla brava e bella Lively e a paesaggi mozziafiato. Le riprese (alcune molto riuscite) e il montaggio fanno il resto, tra momenti di stasi mai noiosi e attacchi feroci che ti fanno saltare dalla poltrona. Ci si diverte, si fa il tifo per la protagonista e non manca qualche piccolo sprazzo d'ironia. Da vedere.
MEMORABILE: Steven Seagull.

Rebis 31/08/16 16:48 - 2332 commenti

I gusti di Rebis

Vediamo un pò: Gravity, Kristy, Backcountry... no, la y finale non c'entra. The Shallows irrobustisce un sottofilone del survival che capitalizza terrori esiziali elevati all'archetipo sulle spalle del gentil sesso: dalla parabola emancipazionale della final girl di Alien, alla self made woman che traduce il conflitto esterno in interno. Di che pasta è fatto Collett-Serra ce lo aveva già dimostrato: ora s'impenna vertiginosamente sull'oceano, azzarda un montaggio 2.0, indugia sulla brava Blacke Lively, chiude l'angoscia in uno spazio aperto. Convince, certo, ma chi meno pensa più si diverte.

Herrkinski 5/09/16 23:51 - 8072 commenti

I gusti di Herrkinski

Ennesima variazione sul tema dell'assedio squalesco in mare aperto, stavolta in pura salsa survival. Se Open water, Alla deriva e The reef puntavano meno sull'effetto spettacolare e più su un realismo d'atmosfera, qui si cerca il compromesso; alcune cose lasciano perplessi, su tutte una confezione americanissima (a partire dalla protagonista per nulla simpatica, con cui è davvero dura solidarizzare) che regala alcune sequenze stucchevoli e trovate videoclippare, ma la bella fotografia e SPFX di buon livello lo rendono un discreto lavoro.
MEMORABILE: In mezzo alle meduse.

Dusso 7/09/16 19:08 - 1566 commenti

I gusti di Dusso

L'idea è buona e il film fino alla scena del mezzo ubriaco che arriva sulla spiaggia tiene molto bene; da lì, con la scena trash della sua morte dopo l'attacco dello squalo, si continua sulla falsariga (sacrificando il realismo per certe scene che rasentano la comicità.) Buone musiche, brava la Lively, regia cosi cosi con un montaggio che non ho gradito molto.

Viccrowley 14/09/16 08:05 - 814 commenti

I gusti di Viccrowley

Collet-Serra non è certo un genio del cinema, ma possiede un gusto per l'action non disprezzabile. Qui, sulle orme di Open water e Alla deriva, ma superandoli entrambi, imbastisce una storia semplice ma terribilmente efficace. Una spiaggia da sogno, una ragazza combattiva e uno squalo gigantesco, tre ingredienti sufficienti per mandare a schermo un'ora e venti di adrenalina e tensione da tagliare col coltello. Ottimo il lavoro svolto su montaggio e colonna sonora che contribuiscono a creare un clima di paura che si insinua sotto pelle. Ottima la Lively.
MEMORABILE: La sutura di fortuna della ferita; Il monologo con l'action-cam.

Mickes2 6/11/16 14:34 - 1670 commenti

I gusti di Mickes2

Mediocre e senza spina dorsale survival-movie dall'assunto esilissimo e dallo svolgimento modesto. Molto è basato sulla Lively, che con la sua presenza scenica cerca di tenere a galla una pellicola che a conti fatti non affonda mai e non punge sul piano emotivo e che relega i pochi momenti interessanti agli attacchi dello squalo. Anche rimanendo nella ristretta cerchia di film simili, c'è di molto meglio, Open water su tutti. Robetta.
MEMORABILE: Il lato b della Lively.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina SafariSpazio vuotoLocandina Blu profondo 3Spazio vuotoLocandina Rise of the animalsSpazio vuotoLocandina Zoombies 2

Ugopiazza 29/11/16 03:36 - 118 commenti

I gusti di Ugopiazza

Complimenti vivissimi agli effettisti, che hanno realizzato lo squalo divinamente. Ma non mi vengono in mente altri complimenti, dato ciò in cui il resto del film è immerso. E non fa neanche ridere: io non trovo divertenti cose come buchi narrativi oceanici, soluzioni a cui lo spettatore arriva molto prima della protagonista e personaggi al limite del demenziale. Non c'è suspance, non c'è costruzione, non c'è nulla che possa suscitare interesse. Blake Lively se la cava ma tutto il resto non l'aiuta.
MEMORABILE: L'unica scena degna di nota: lo squalo che spunta all'improvviso dietro la protagonista.

Galbo 29/01/17 07:07 - 12380 commenti

I gusti di Galbo

Dal capostipite "spielberghiano" molta acqua (in tutti i sensi) è passata sotto i ponti, insieme a svariati film. Questo di Collett Serra è uno dei più riusciti, e quello che più si discosta per trama e ambientazione dal capostipite. Tensione e stringatezza narrativa ne sono le parti migliori. Più debole la parte in cui il predatore è assente e si lascia la scena alla graziosa ma poco carismatica Blake Lively, non certo un portento di recitazione. Buoni gli effetti, molto suggestiva la fotografia.

Didda23 20/03/17 10:37 - 2426 commenti

I gusti di Didda23

Pur non essendo un mostro di bravura, Collet-Serra conferma - dopo il buon Non-stop - una predisposizione per l'action ragguardevole, evidente pure in quest'opera che - incredibilmente - riesce ad aggiungere qualche elemento in un genere zeppo di pellicole inutili. La cura dell'immagine accentuata da una gradevole fotografia e da un uso corretto della computer grafica è una nota di merito non da poco. Il dosaggio fra survival e animali assassini è pressoché perfetto; l'interpretazione della bella Lively è superiore alle basse aspettative.
MEMORABILE: I punti di sutura eseguiti con mezzi di fortuna; Sullo scoglio in attesa di soccorsi.

Parsifal68 1/04/17 00:27 - 607 commenti

I gusti di Parsifal68

La bella Nancy è una surfista che durante un tuffo viene attaccata da un grosso squalo bianco. Rifugiatasi su uno scoglio e accerchiata dall'animale, lotterà strenuamente anche contro l'imminente alta marea. Un film dove l'attrice di Adaline è in scena praticamente da sola, in compagnia solo del terribile predatore in una natura suggestiva e ostile. La tensione però è ai minimi termini e l'assenza di dialoghi rende il prodotto un po' noioso e dal finale prevedibile.

Hackett 2/04/17 09:49 - 1865 commenti

I gusti di Hackett

Prendi una spiaggia splendida e incontaminata, una bella ragazza in cerca di pace e mescolale con una fotografia curatissima e una regia che strizza l'occhio ai social network. A tutto questo unisci la forza devastante della natura sotto forma di squalo. Quello che ne esce è una pellicola asciutta e ben confezionata, che mantiene alta l'attenzione dello spettatore e regala un'ora e mezza di svago. Nulla di memorabile, ma alcune scene sono realizzate con cura.

Piero68 3/04/17 09:55 - 2955 commenti

I gusti di Piero68

L'ho iniziato con tanto scetticismo pensando all'ennesimo film "squalesco" di bassa lega; e invece, piano piano, grazie a una fotografia efficace, una buona regia e ottimi effetti speciali, mi ha davvero conquistato. Collet-Serra non è un dilettante ma nemmeno un genio. Eppure qui mi ha piacevolmente stupito. La Lively poi interpreta ottimamente il ruolo di "lottatrice a oltranza". Fatastiche alcune scene, con una colonna sonora che, anche se ricorda il capostipite, non risulta scimmiottante. Peccato per il finale da cartoon...
MEMORABILE: Il "salto" dello squalo col primo surfista; Il ladro ubriacone che non si accontenta...

Nando 7/04/17 17:38 - 3810 commenti

I gusti di Nando

Una baia incontaminata, una surfista e il solito squalo. Una trama abbastanza telefonata che prevede anche un epilogo scontato, tuttavia la confezione è di buona fattura con valida fotografia e belle evoluzioni sulle onde. La breve durata evita certe inutili ripetizioni e nel complesso la protagonista è abbastanza in parte.

Lucius 22/06/17 20:18 - 3015 commenti

I gusti di Lucius

Uno dei migliori shark movies degli ultimi anni. Una location paradisiaca e incontaminata, una brava interprete, sempre in scena, uno squalo incaponito a papparsela e il gioco è fatto. Inquadrature mirate e sibilline, tensione a mille e una sceneggiatura essenziale, che non fa una piega. Non imita altre pellicole del genere e risulta tecnicamente perfetto. La prova attoriale di Blake Lively è ineccepibile, come del resto la messa in scena. Una piacevole sorpresa.

Redeyes 22/08/17 07:58 - 2443 commenti

I gusti di Redeyes

La bella Blake in una mise più da sfilata che da surf ci allieta nelle prime scene come deliziosa ciliegina sulla torta di un paesaggio da sogno. Poi arriva Lui. Un pescecane accanito come pochi che risparmia giusto Seagull, il gabbiano (quello vero lo avrebbe mazzolato). Posto così parrebbe l’ennesima boiata, invece questa spiaggia paradisiaca ben figura fra gli squali moderni, fra una bella fotografia e sfiziosi go-pro video. Buona la tensione e la Lively col fisico compensa una recitazione non da Oscar. Gradevole, tuttavia.

Pinhead80 23/08/17 13:56 - 4719 commenti

I gusti di Pinhead80

Ennesima variante sul tema squalo assassino che però ha il merito di essere maggiormente plausibile rispetto al carnaio di opere che sfruttano questo soggetto. Anche gli effetti speciali digitali sono meglio del solito, così come buona è la prova del cast. Il regista ci evita tempi morti e inutili lungaggini in coda al film rendendo il ritmo serrato dall'inizio alla fine. Consigliato a tutti gli amanti dei survivor movie acquatici.
MEMORABILE: La protagonista che si arrampica sulla balena.

Jaume Collet-Serra HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina La maschera di ceraSpazio vuotoLocandina Non-stopSpazio vuotoLocandina Goal! 2 - Vivere un sognoSpazio vuotoLocandina Unknown - Senza identità

Anthonyvm 11/04/18 22:28 - 5637 commenti

I gusti di Anthonyvm

Di film con squali assassini che assediano povere vittime alla deriva ce ne sono diversi (Open water, The reef...) e generalmente si guarda questo tipo di pellicole non ricercando in esse la novità ma pregustando il pathos che sapranno dispensare. Il pathos c'è anche in questo caso, ma quel minimo di realismo che sarebbe necessario per dare un tocco davvero drammatico alla vicenda qui viene pesantemente ignorato. Se invece di uno squalo ci fosse stato un mostro mutante, probabilmente si sarebbero evitate molte scivolate nel ridicolo. Decente.
MEMORABILE: Il duello finale, degno di un fantahorror di serie B ignorantone.

Il ferrini 12/07/18 01:51 - 2345 commenti

I gusti di Il ferrini

A parte lo straordinario gabbiano Steven "Seagull", il film poggia totalmente sulle spalle di Blake Lively, sempre sullo schermo dal primo all'ultimo minuto. Pur trattandosi di uno squalo siamo più dalle parti di Open water che da quelle di Spielberg, pur se il regista, soprattutto nella prima parte, indugia non poco in riprese aeree e spettacolari sequenze di surf. La tensione è notevole e gli effetti speciali sono più che dignitosi, per essere un film di genere è un prodotto di ottimo livello che merita sicuramente la visione.
MEMORABILE: I punti di sutura con gli orecchini.

Jandileida 14/07/18 21:07 - 1560 commenti

I gusti di Jandileida

Ennesimo incontro tra uomo e squalo: all'angolo rosso troviamo la Lively che a ogni inquadratura ci conferma come la California faccia bene al corpo (e anche come attrice non delude). All'angolo blu invece un pescecane ipertrofico non solo muscolarmente ma anche cerebralmente. Collet-Serra si conferma un regista d'azione di discreto mestiere e imprime un buon ritmo all'ennesimo "film di squali": storia standard con poche sorprese (l'avido ubriaco) e finale con un crescendo di esagerazioni oltre l'inverosimile. Vedere, stoccare e passare oltre.

Pesten 26/09/18 08:59 - 786 commenti

I gusti di Pesten

Ennesimo film con il mega squalo assassino, la bionda sfortunata e la location mozzafiato. Gli ingredienti per la più classica delle ricette tanto in voga negli ultimi anni ci sono tutti, ma quello che c'è in più qui è un minimo di qualità. Il montaggio e la fotografia sono sicuramente di livello e rendono il tutto estremamente realistico, alzando così di molto il livello di tensione che un film come questo potrebbe perdere facilmente. Prevedibile e scontato qualche momento, ma nel complesso il film si lascia guardare.
MEMORABILE: Il gabbiano, presenza a tratti un po forzata; Ottimi gli effetti speciali tranne che nel momento finale dello scontro.

Jurgen77 8/01/19 11:32 - 629 commenti

I gusti di Jurgen77

Rispetto alle decine di pellicole recenti sullo "squalo killer" questa è almeno originale e, seppur l'esito sia chiaro sin dall'inizio e il finale alquanto irreale, il film si lascia guardare, complice un buon livello di tensione, un'ottima fotografia, scenari mozzafiato e buoni sfx. La belloccia e pettoruta di turno è abbastanza irritante ma ben si integra nel contesto. Tutto sommato godibile, se non si pretende troppo.

Gabigol 13/01/19 18:30 - 571 commenti

I gusti di Gabigol

Un buonissimo film d'intrattenimento, impreziosito da una fotografia magistrale che riesce nella (non difficile) impresa di una prolungata marchetta, in egual misura, al Messico e le gambe della Lively. La regia, passate le "necessità" iniziali, si dimostra notevole nel valorizzare, attraverso riprese subacquee o panoramiche dai luoghi tattici in cui si consuma il dramma - balena, scoglio, boa -, uno script oggettivamente risicato e dal fiato corto. Ottimi gli SFX, a sorpresa; un po' improbabile, invece, la soluzione finale.
MEMORABILE: Seagull, il simpatico gabbiano; L'ubriacone sciacallo; La Lively, discreta a livello recitativo e promossa a pieni voti per "presenza scenica".

Noodles 19/08/19 16:14 - 2204 commenti

I gusti di Noodles

Probabilmente uno dei migliori film sugli squali assassini. Non tanto per la trama, esigua e abbastanza scontata, quanto per una fotografia magistrale e degli ottimi effetti speciali, il tutto condensato in neanche un'ora e mezza (aspetto lodevole visto l'alto rischio di cadere nel ridicolo). Brava Blake Lively immersa in paesaggi mozzafiato, anche se in certi momenti va un po' sopra le righe, complici alcune parti di sceneggiatura inutili. Si può guardare.

Gestarsh99 19/08/19 17:18 - 1395 commenti

I gusti di Gestarsh99

Divincolatosi in via temporanea dalla catena di montaggio che sembra inespressamente legarlo a doppia maglia alle maxiproduzioni con Liam Neeson, Collet-Serra va a prendersi una boccata d'aria fresca sulle bianche distese di sabbia della costiera messicana (ma in realtà australiana). Non c'è tempo per surf, tintarelle o ricongiungimenti spirituali con persone care passate a miglior vita: in agguato c'è un carcarodónte assatanato di dimensioni spielberghiane! Fosforescente, vivace e fluitante come un survival alla Boyle; eccessivo, disperato e combattuto come solo la più ganza sharksploitation.
MEMORABILE: Lo strappo sulla coscia "rambescamente" ricucito con catenina e orecchini (!); Lo spettacolo luminescente delle meduse; La fine atroce dello squalo...

Lupus73 6/02/20 10:50 - 1487 commenti

I gusti di Lupus73

Una ragazza va a surfare in una stupenda baia californiana al confine con il Messico... e c'è un grosso squalo. Non esattamente uno dei soliti shark-movie (anche se a conti fatti lo è) tipo Sharknado e pacchianate varie; è piuttosto "donna vs animale assassino". Infatti per tutto il film la protagonista rimane bloccata in mare alle prese con lo squalo, ma non ci si annoia grazie a delle ottime trovate della sceneggiatura e alle ottime riprese (con una pregevole fotografia). Non fa gridare al miracolo ma è un buon thriller a base di squalo.
MEMORABILE: La parte sull'atollo e quella della boa.

Taxius 17/03/20 19:30 - 1656 commenti

I gusti di Taxius

Ennesimo film su uno squalo assassino che se la prende con una bella bionda che ha la malsana idea di andare a fare surf in una spiaggia deserta. La trama è semplice e già vista, ciononostante il regista riesce a creare un film niente male grazie ai continui primi piani sul sedere della protagonista e alla ininterrotta tensione generata dai vari attacchi del mostro marino. Blake Lively è brava e regge sulle sue spalle l'intero film.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Black water: abyssSpazio vuotoLocandina They nestSpazio vuotoLocandina Carnosaur 3: Primal speciesSpazio vuotoLocandina Raptor
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Rebis • 1/09/16 16:04
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Herr, lo squalo è digitalizzato direi per tutta la durata del film, forse hanno usato qualche mecha ma poca roba nel complesso... il risultato però è tutt'altro che spiacevole essendo gli effetti abbastanza curati. La forza di Open Water stava proprio nel suggerire, mentre Collet-Serra non è certo un regista che va per il sottile, anzi, però ha una gran tecnica e quanto a spettacolo il film lavora egregiamente. Il tutto - come prevede la voga post Gravity - è infarcito di simbolizzazioni sull'emancipazione femminile et similia, ma rimane un film viscerale, di puro intrattenimento. Semmai i problemi sono altri, tipo quando azzarda un montaggio a strati integrando alle immagini il display dello smartphone, le chat con parenti e amici, e il cronometro digitale... l'effetto vorrebbe essere avanguardistico ma secondo me è paradossalmente televisivo. Ciò detto, merita una visione.
    Ultima modifica: 1/09/16 16:05 da Rebis
  • Discussione Herrkinski • 1/09/16 16:09
    Consigliere avanzato - 2630 interventi
    Ti ringrazio dell'analisi. Da quel che dici potrebbe non piacermi haha, comunque quando mi capita cercherò di dargli un'occhiata :-)
  • Homevideo Mco • 5/12/16 22:56
    Risorse umane - 9970 interventi
    Dal 14 Dicembre 2016 in DVD, BD, 4k Ultra HD per Sony Pictures.
  • Discussione Piero68 • 3/04/17 15:26
    Contratto a progetto - 241 interventi
    Secondo me, quello che rende questa pellicola superiore (a parte fotografia ed effetti speciali) a tante altre dello stesso genere è la contestualizzazione dell'aggressività dell'animale. Mentre nelle altre pellicole è solo un mostro che massacra senza motivo tutto ciò che si muove a prescindere, qui c'è una spiegazione abbastanza plausibile. Anzi due.

    La prima è data dalla carcassa della balena che, oltre ad identificare quel tratto di mare come territorio di caccia dello squalo, non fa altro che tenere costantemente eccitato l'animale vista la gran quantità di sangue che riversa nelle acque.

    La seconda, seppur può sembrare più banale, è che l'animale è ferito. Infatti, dalla go-pro del caschetto del secondo surfista, si può apprezzare che c'è la punta di un arpione conficcata all'altezza delle mandibole dello squalo.

    Due motivi che, sommati insieme, renderebbero qualsiasi animale una minaccia più che mortale. Figurarsi poi un bestione di 6/7 metri di lunghezza del peso di oltre una tonnellata.
    Ultima modifica: 3/04/17 15:37 da Piero68
  • Discussione Zender • 3/04/17 15:52
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Piero68 ebbe a dire:
    Secondo me, quello che rende questa pellicola superiore (a parte fotografia ed effetti speciali) a tante altre dello stesso genere è la contestualizzazione dell'aggressività dell'animale. Mentre nelle altre pellicole è solo un mostro che massacra senza motivo tutto ciò che si muove a prescindere.
    Ehi, non esageriamo. nello Squalo 4 la bestia addirittura va a cercarsi i pronipoti di Brody... Più motivato e chirurgico (nonché genealogicamente informato) di così... :)
    Scherzi a parte in effetti han cercato di rendere la cosa un po' più plausibile, anche se non so se possa esserlo davvero.
  • Discussione Didda23 • 3/04/17 16:02
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    La prima è più plausibile. Comunque un film certamente superiore alla media.
  • Discussione Raremirko • 4/12/18 22:09
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    A me è piaciuto, l'ho trovato buono.

    Impreziosito dalla bellezza della Lively e dalla maestosità della spiaggia (mai visto nulla di meglio), il film può contare su validi sfx e su di un'atmosfera niente male.

    Intrattiene molto bene e, letteralmente, visivamente ammalia; che chiedere di più da un prodotto così?


    Collet-Serra, autore di vari action, se la cava col mestiere.
  • Discussione Gestarsh99 • 19/08/19 18:11
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Ma quanto è figo sto film?

    Per approccio, atmosfera, impianto cromatico e soluzioni visive, a me ha ricordato un po' il Boyle più selvatico e avventuroso.
    Comunque, una bella sorpresa.

    P.S. Visto il nome del regista, temevo che da un momento all'altro potesse cicciar fuori dalla pancia dello squalo il grugno marmoreo di Liam Neeson: nulla di tutto ciò, per fortuna.
  • Discussione Didda23 • 19/08/19 21:01
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Interessante l'accostamento a Boyle (regista che adoro).ora che mi fai riflettere l'atmosfera generale ricorda la patina del regista inglese.

    Si, un bel film che supera di gran lunga le aspettative.
  • Discussione Gestarsh99 • 20/08/19 17:57
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Interessante l'accostamento a Boyle (regista che adoro).ora che mi fai riflettere l'atmosfera generale ricorda la patina del regista inglese.


    Si, quel Boyle torrido e abbacinante
    di film come 127 ore e The beach.