Friend request - La morte ha il tuo profilo - Film (2016)

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 25/06/16 DAL BENEMERITO COTOLA
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Homesick 18/10/16 07:55 - 5737 commenti

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Dall'uso incontrollato dei social networks possono derivare, si sa, gravi rischi e pericoli. Questa facile nota sociologica consente un parziale rinnovo delle vesti horror, i cui demoni, spettri e streghe ora viaggiano attraverso il web per perpetrare le loro sanguinarie maledizioni. Simon Verhoeven, figlio dell'attrice Senta Berger, gira con discreto mestiere e serba qualche scena di buon effetto e un epilogo che giunge a concludere una storia comunque costruita secondo gli ordinari canoni del genere. **/**!
MEMORABILE: I macabri video postati da Ma Rina.

Corinne 29/06/16 17:09 - 420 commenti

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Ragazzina stramba e solitaria fa amicizia con la liceale solare e popolare e vuole l'esclusiva. Trama classica, che mescola i toni dello slasher col tema della stregoneria e dell'oscuro segreto che i protagonisti dovranno svelare per salvarsi la vita, aggiornata ai tempi di Facebook. Messo così può sembrare un immane pastrocchio, ma i vari elementi sono amalgamati sapientemente e ne risulta un film gradevole e scorrevole.

Cotola 25/06/16 23:54 - 8998 commenti

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Lo slasher ai tempi dei social network (facebook in questo caso): tutto qui? Sì. Però anche se l'originalità si esaurisce ben presto, la sceneggiatura non è malvagia (ed ha pure in serbo una piccola cartuccia da sparare), ma soprattutto la regia non è dozzinale come ci si aspetterebbe e sa gestire bene la tensione nelle scene thrilling. Ovviamente non bisogna aspettarsi granché, ma mi è sembrato migliore della pletora di filmetti horror (slasher e non) che si vedono in questo periodo. Discreto il finale. Ha un suo perché.

Digital 28/06/16 23:33 - 1257 commenti

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Film che intraprende, almeno inizialmente, la via dello strano ma possibile, gettando le basi per un thriller che, per quanto derivativo, poteva condurre a interessanti riflessioni sull'emarginazione; poi, purtroppo, sprofonda nel soprannaturale, con tutte le varie ed eventuali del caso, tra particolari codici html luccicanti e vespe maligne. Da menzionare, tra le tante cose sbagliate, il ridicolo countdown di amicizie e un finale alquanto demenziale. Simpatici i titoli di testa/coda fumetto style; tanta "roba" la Carey. Friend unrequested.

Il Dandi 8/11/16 00:23 - 1917 commenti

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Horror facebookiano che sembra concepito per essere visionato in streaming su un pc anziché al cinema: il che non è un difetto, anzi è proprio qui che il regista mostra al meglio la sua padronanza del linguaggio visivo (gustoso l'inside joke su Black Mirror: quando un personaggio cerca informazioni sullo "specchio nero" della stregoneria, Google gli suggerisce come primo risultato la seconda stagione della serie omonima). Il resto è ampiamente riciclato dagli slasher anni '90, ma comunque godibile per chi cerca una serata di sussulti.
MEMORABILE: "Sorry, an error has occurred: please try again later".

Pumpkh75 28/11/16 14:17 - 1736 commenti

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Qui e lì le panzane narrate son troppo grosse, ma partendo da uno spunto abusato (ragazza emarginata cerca vendetta... quante volte ormai?) mescola discretamente slasher e stregoneria, andando giù liscio in gola e concendonci anche qualche inquietudine inattesa (che paura i fantasmi dei due bambini!). La critica a internet e alla compulsiva ossessione dell’essere sempre connessi parte come colonna portante della casa e finisce come piastrella del bagno: a essere più integralisti il film ci avrebbe guadagnato. Si lascia comunque guardare.

Hackett 12/12/16 18:14 - 1865 commenti

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Più che dignitoso questo horror che fa incetta di giovani fissati con Facebook nell'insolita cornice di una produzione tedesca che non sfigura di fronte a simili prodotti made in Usa. Si tratta di una sorta di The ring riaggiornato in chiave social network, dove la mitica vhs lascia il posto a un profilo utente davvero inquietante. Spaventi facili a ripetizione ma alcuni momenti funzionano e pur senza originalità la vicenda regge.

Pinhead80 28/11/17 13:17 - 4715 commenti

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L'horror ai tempi di Facebook non cambia per niente le regole del gioco. Eccoci infatti di fronte a una versione moderna e aggiornata del solito copione di macabra vendetta, in questo caso a tinte demoniache. Si cerca di demonizzare l'uso dei social cominciando dal problema dello stalkeraggio per passare poi a un tripudio di violenza mostrata attraverso la condivisione dei filmati. Questa è la parte più convincente, il resto galleggia sulla sufficienza.

Piero68 12/01/18 10:14 - 2955 commenti

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Non sarà un capolavoro ma almeno porta una ventata di novità nell'horror giovanile. E poi sia la regia che la fotografia fanno discretamente il loro lavoro. Se a questo si aggiungono qualche bel colpetto di scena e qualche discreto effetto la somma non è poi così male. In fondo, per chi vuole, c'è anche una sorta di sottotesto: Facebook può essere un'arma a doppio taglio e il PC una macchina del demonio. Più reazionario di così...

Jdelarge 22/02/18 12:47 - 1000 commenti

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Buono perché è un horror e riesce nel suo intento di spaventare, senza cadere eccessivamente nel banale. La metafora del social network come demone che porta inevitabilmente alla solitudine è fin troppo chiara, ma, in ogni caso, ben elaborata. Il resto è ordinaria amministrazione, con una buona fotografia e una coerenza di fondo che non abbandona quasi mai il film.

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Jurgen77 15/01/19 10:47 - 629 commenti

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Lascia positivamente impressionati, almeno sino a metà pellicola. Seppur prendendo spunto da The ring l'idea di partenza è gradevole e ci sono diversi momenti di suspense. Poi il film si dilata un po' e diventa "convenzionale", sino all'epilogo, tutto sommato prevedibile (per questo tipo di film) ma gradevole. Quindi, pur essendoci attori abbastanza da "serie TV", il film non delude.

Il ferrini 15/06/19 23:25 - 2337 commenti

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Qualcosa di buono c'è nella sua critica ai social (il problema della privacy, lo stalking, l'alienazione), non fosse che tali buone premesse finiscono per naufragare in un mare di magia nera a tratti quasi imbarazzante. Di positivo ci sono senza dubbio la messa in scena e alcune sequenze che prese singolarmente costruiscono una buona tensione. Anche gli attori, pur giovanissimi, se la cavano egregiamente. Il problema vero è una sceneggiatura che vorrebbe somigliare a The ring senza mai neanche sfiorarlo. C'è di peggio ma soprattutto di meglio.

Myvincent 31/07/19 09:12 - 3722 commenti

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Orrore ai tempi dei social con qualche lezioncina sul pericolo delle dipendenze patologiche da internet, in questo slasher contemporaneo e attualissimo in cui c'è tanta verità benché, purtroppo, sia spesso la realtà a superare la fantasia. Curiosamente il regista utilizza i cari, vecchi, classici espedienti per suscitare paura, ricorrendo poco agli effetti speciali; ma alcune superficialità e incongruenze narrative ne fanno un prodotto che, dalla seconda metà in poi, si frantuma nelle solite esagerazioni stilistiche.

Lupus73 23/05/20 13:48 - 1485 commenti

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La protagonista riceve la richiesta di amicizia Facebook da una strana ragazza con profilo macabro/dark e con zero amici. Tra The ring, fiaba nera e Unfriended (l'emarginazione da social network) senza essere un device-POV; anzi, la confezione è piuttosto gradevole, con tocchi alla Burton (le animazioni dark in 2D, la strana ragazza), documenti su stregoneria e occultismo che a un certo punto entrano in ballo fondendosi con l'informatica, sfruttando anche in sceneggiatura la moderna tecnologia. Finale pessimista ma necessario. Guardabile.
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  • Discussione Buiomega71 • 4/11/16 14:47
    Consigliere - 25896 interventi
    Ma pensa te, il regista è figlio di Senta Berger e del regista Michael Verhoeven...

    PS La trama è fighissima...