Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONCineprospettive

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

L'arrivo del nuovo medico condotto (Michaelis) in una piccola cittadina di provincia porta indirettamente alla luce il dramma di una ricca famiglia locale: Giorgio (Garrone), il figlio degenere, ha scoperto rovistando tra vecchi documenti che sua sorella (Sanson) non è affatto a sua volta sorella della sedicenne Lisa (De Luca) come tutti credono ma ne è in realtà la madre! Violentata da un soldato durante la guerra, è riuscita a non far sapere la cosa in accordo con suo padre crescendo Lisa con un rapporto materno per lei ovviamente naturale. Ora però deve subire il ricatto di Giorgio che, oppresso dai debiti, pretende di far interdire il padre (e prendere così possesso dei suoi beni) pena lo...Leggi tutto svelamento della torbida vicenda. Nel frattempo il medico si è innamorato di Lisa e progetta di sposarla. Intricato melodramma che Matarazzo scrive (assieme a Liana Ferri e Giovanna Soria, mentre la sceneggiatura è di Aldo De Benedetti) con l'intento di dare grande spessore umano alla vera protagonista, Yvonne Sanson, costantemente sull'orlo del pianto per vicissitudini che non riesce a risolvere in alcun modo senza scontrarsi con le persone che più ama (il padre e la figlia). Ferocemente combattuta, incompresa, solitaria per natura (il notaio del paese vorrebbe sposarla ma lei non è interessata), si trova al centro dell'intreccio, unico personaggio per il quale non sembra poter mai esistere lo spazio per un sorriso. Garrone invece, nei panni della tipica figura di uomo perduto, è bravo a risultare spregevole rimanendo però credibile fino in fondo, senza mai insistere troppo sulla sua terribile meschinità, mostrando di desiderare solo il proprio benessere e non certo il male altrui. L'intreccio funziona, gli attori sono ben diretti e non mancano i momenti strazianti, naturalmente, in cui il dramma tocca vertici assoluti. Tutta la prima parte comunque si sviluppa bene, appassiona, è organizzata in modo intelligente e colpisce la meticolosità con cui Garrone architetta il piano. A rendere meno cupo il tutto ci pensa la piccola Lisa, sedicenne che guida l'auto (senza patente, ovvio) perché nessun altro in famiglia sa farlo! Petulante, un po' ribelle, stanca di vivere quasi da reclusa lontana da un mondo che desidererebbe ardentemente conoscere, trova nel medico qualcuno da amare e che, fatalmente, sembrerebbe ricambiarla. Girato quasi totalmente in interni, molto parlato, potrà oggi apparire datato ed eccessivo nell'interpretazione strappalacrime della Sanson, ma è comunque un bell'esempio di cinema matarazziano, piacevole almeno fino a un'ultima parte che, pur riservando ancora qualche bel colpo di scena, perde per strada la brillantezza per precipitare nel cupo dramma. Un giovane Enzo Garinei appare all'inizio mostrando la strada per il paese al medico appena sceso dal treno.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/04/16 DAL DAVINOTTI
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Daniela 18/06/18 15:58 - 12662 commenti

I gusti di Daniela

Un fratello mascalzone, una sorella dolente, una terza incomoda nata da uno stupro vissuto come una vergogna da tenere celata ad ogni costo in nome dell'onore della famiglia. Quando il primo scopre tutto, ne approfitta per ricattare la seconda... Tardo matarazziano realizzato con la consueta cura ed interpretato con impegno da Sanson, la cui vena piagnona ben risalta nel confronto con Garrone, perfetto nel ruolo cinico e baro, e Silvani, padre teatraleggiante, ma appesantito dalla staticità della messinscena e personaggi a latere insulsi come la ragazzina ed il medico che le fa il filo.
MEMORABILE: La tirata melodrammatica del babbo quando scopre che, in apparenza, anche la figlia trama per farlo interdire

Faggi 2/07/18 21:17 - 1549 commenti

I gusti di Faggi

Ulterioriori e tarde allucinazioni (più probabilnente solo divagazioni) melodrammatiche di Matarazzo; con la sua attrice feticcio (Sanson). Non c'è Nazzari (altrove indispensabile per far salire la temperatura emotiva) ma c'è Garrone. Garbugli sentimentali e patemi d'animo, come d'ordinanza, qui a sfondo familiare; intrisi di cattiverie, segreti e dosi di miele millefiori. L'oggetto procede senza fulminanti guizzi; non eccelle. Ma scorre, tuttavia e convince alla visione; e specialmente se si è seguaci del Maestro lo si guarda con curiosità.

Riccardo Garrone HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Due notti con CleopatraSpazio vuotoLocandina Guardia, guardia scelta, brigadiere e marescialloSpazio vuotoLocandina Il medico e lo stregoneSpazio vuotoLocandina Venezia, la luna e tu
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.