Daddy's home - Film (2015)

Daddy's home
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Covando da sempre la speranza di diventare il patrigno perfetto per i figli di sua moglie (Cardellini), Brad (Ferrell) si commuove persino quando la piccola lo disegna con un coltello in un occhio e la cacca in testa perché, dice, "è la prima volta che non mi ritrae già morto". E se il fratellino chiede di poter parlare da solo con lui piange dalla felicità e immortala con un selfie lo straordinario evento. Compra libri per sapere come meglio comportarsi coi figli acquisiti e, di fatto, vive per loro. Per questo quando ricompare sulla soglia il loro padre biologico (Wahlberg), muscoloso, aitante, simpatico, brillante, lo sconforto è grande. Ma l'ingenuità ha il sopravvento e, nonostante capisca...Leggi tutto come questi possa rappresentare un pericolo per la stabilità familiare, lo accoglie con grande affetto. Mal gliene incoglie, perché l'uomo è lì per riprendersi ex moglie e figli e usa tattiche subdole, psicologicamente devastanti, per raggiungere il suo scopo. Lo schema della commedia è vetusto: da una parte l'imbranato dal cuore d'oro destinato a soccombere in ogni frangente, dall'altra il vincente che sa volgere ogni situazione a proprio vantaggio. L'evoluzione è una guerra non dichiarata in cui i due si sfidano per l'amore dei bambini e della loro madre (più sullo sfondo). Con frequenti accenti slapstick (l'incidente in moto, quello sullo skateboard...) si insegue una comicità facile, molto meno ricercata di quella che la coppia aveva espresso in POLIZIOTTI DI RISERVA. Ciononostante i motivi per sorridere non mancano: dagli aneddoti fuori luogo raccontati a Brad dal suo principale (Haden Church) a una esilarante seduta dall'endocrinologo che ha il compito di stabilire se davvero Brad è sterile come si è sempre creduto (la causa è una splendida gag dal dentista che avevamo apprezzato nelle primissime scene). Si capisce insomma che la sceneggiatura è di qualità (benché penalizzata dali soliti eccessi moralistici all'americana) e che Ferrell è ancora uno dei migliori corpi comici che la commedia a stelle e strisce possa offrire in questi anni: l'affiatamento con una spalla di gran carisma come Wahlberg è confermato e non è sempre facile leggere le tattiche studiate da quest'ultimo per mettere in cattiva luce l'avversario; è in questo che si possono trovare le qualità migliori del copione, non limitato quindi a una scontata guerra di posizione. Non sempre coerente l'atteggiamento dei figli, un po' di più quello della moglie; azzeccato il già citato personaggio di Haden Church, spesso franco fino al paradosso, meno quello del nero (Buress) chiamato per riparare la casa (e origine di un'inevitabile sequela di equivoci a base razzista), subito licenziato e poi ospitato in appartamento come amico da Wahlberg. La storia vive di singoli sketch, alcuni riusciti altri molto meno, e quando le idee buone latitano il film fatica a procedere, senza divertire come dovrebbe. Insegnamenti di vita a profusione (alcuni piuttosto assurdi, come il rispondere danzando ai bulli che offendono!) per una commedia politically correct con un paio di deviazioni dal tracciato nel finale (si veda chi colpisce Brad con la palla da basket dopo la partita dei Lakers!), costruita su misura per Ferrell e quindi, per questo, altamente prevedibile per chi conosce l'attore.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 16/01/16 DAL DAVINOTTI
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Markus 16/01/16 10:29 - 3687 commenti

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La commedia americana ha da sempre bisogno di molta scrittura, di una sceneggiatura robusta che consenta di render comica una situazione (che noi italiani sappiamo sbrogliare con la teatralità); ecco che quindi la fantozziana e “banale” vicenda di Ferrell è spesso soccorsa da uno schema ridanciano sufficientemente robusto. La tipica famiglia yankee viene rivista sotto l'ottica di un incontro/scontro tra papà, ma soprattutto del diverso approccio con la vita che ne esalta le relative peculiarità. La pellicola talvolta zoppica.

Galbo 20/06/16 05:42 - 12392 commenti

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I film con figure genitoriali in conflitto tra di loro sono un piccolo classico del cinema americano. Queste pellicole "vivono" della contrapposizione tra i protagonisti, e Daddy's home non fa eccezione affidando i ruoli principali ad una coppia di attori già "rodata". Pure nella generale banalità dell'impianto, il film ha alcuni momenti riusciti, specie quelli più politicamente scorretti. Meno fondamentali le parti buoniste tipo il finale troppo prevedibile e zuccheroso.

Didda23 3/10/16 11:44 - 2426 commenti

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Allegra commediola che riprone la coppia Wahlberg-Ferrell dopo il successo ottenuto nel grandissimo Poliziotti di riserva. La sceneggiatura non regala momenti spettacolari, soprattutto a livello di battute, ma dipinge egregiamente i personaggi con Ferrell in un ruolo memorabile (e cucito su misura in base alle caratteristiche). Il ritmo è sostenuto da una regia indubbiamente capace che gestisce i tempi in modo egregio. Qua e là lampi di genialità (l'inizio con i disegni della bambina, la danza contro i bulli); non male il finale (cameo di Cena).
MEMORABILE: Il bambino che si confida con Ferrell; Il capo (harden Church) che racconta storie fuoriluogo; La festa padre-figlio.

Piero68 10/10/16 12:11 - 2957 commenti

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Impianto della commedia veramente vecchio e abusato che assume un perché unicamente per la presenza di Ferrell, attore comico portentoso che ha tempi e battute davvero inimitabili. Spalla "non" ideale questa volta un Wahlberg che se la cava bene solo perché interpreta il classico ruolo da duro a lui molto congeniale. Bene le terze figure come la Cardellini e Haden Church. Per passare un'oretta e mezza in perfetta spensieratezza con la famiglia.
MEMORABILE: Al ballo della scuola il figlio mette in pratica gli insegnamenti dei "padri" per difendersi dai bulli.

Redeyes 16/08/17 08:15 - 2449 commenti

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Dopo gli eccellenti poliziotti i nostri tornano nell’eterna sfida padre/papà. La commedia è ben cucita sulla comicità di Ferrel, ma Wahlberg dimostra la sua vis comica ancora una volta e così, seppur la storia appaia banale, si finisce per divertirsi. Una comicità mai sguaiata che anche quando cede il passo al volgare (la scena dall’andrologo, il campione di sperma, gli aneddoti di Holt) non disturba affatto. Si potrebbe accusarla di esser frutto di soli singoli sketch, ma le risate spazzano via queste spicce polemiche.
MEMORABILE: Il cagnolino che porta a casa Dusty; Griff e il "razzismo" di Brad; Brad ubriaco alla partita dei Lakers.

Rambo90 6/09/17 23:18 - 7697 commenti

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Sul classico conflitto tra padre e patrigno (almeno nella commedia Usa) un filmetto innocuo ma divertente, con un ritmo discreto, che ha dalla sua le buone performance di Ferrell e Wahlberg, che insieme creano un bel contrasto. Le gag sono tantissime, non tutte di prima mano, ma spesso si ridacchia, soprattutto con le situazioni più assurde e paradossali. Finale un po' troppo telefonato, ma è tipico di questi film usa e getta. Non male.

Puppigallo 2/11/17 11:09 - 5273 commenti

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Quando i due protagonisti funzionano, la commedia difficilmente non risulta simpatica. Ed è questo il caso. Ovviamente, quasi tutto il peso è sulle spalle di Ferrell, mentre Wahlberg si limita a fargli da spalla, sottolineando la sua inadeguatezza e bambocciaggine come patrigno sbrodoloso. L'intera pellicola ruota attorno alla voglia smisurata del protagonista di farsi accettare dai figliastri; e questo genererà alcune divertenti gag (l'entrata in moto in casa a tutta velocità è notevole). Detto ciò, tende inevitabilmente a ripetersi (un unico concetto), ma nel complesso non è male.
MEMORABILE: Il cane Tumor; Assorbente nella cassetta degli attrezzi; L'abbattimento della cheerleader; Su John Cena: "Ha delle gambe al posto delle braccia".

Pesten 14/01/18 00:20 - 790 commenti

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Storia che più classica non si può, finale altrettanto prevedibile nella sua classicità, ma nel mezzo ci sono Wahlberg e (soprattutto) Ferrell e le risate sono assicurate. Will ha ormai trovato da tempo il suo personaggio e ripropone il suo stile in qualunque film, un novello Paolo Villaggio se vogliamo; ma proprio come il suo maestro italiano, per quanto le gag possano essere scontate e prevedibili, non possiamo non riderne alla visione. Alcuni momenti esaltanti, altri meno, ma a conti fatti dove c'è Ferrell c'è divertimento.
MEMORABILE: La scena della moto; L'appuntamento dall'andrologo; La partita di basket; L'ingresso di John Cena.

Paulaster 4/04/18 10:37 - 4417 commenti

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Tra padre naturale e padrino scatta una classica rivalità. Sceneggiatura tipicamente americana che sembra scritta a tavolino: dinamiche tra il costruttivo e il faceto, rivalse con cadute di gusto e conclusione amorevole. Adatta ai più piccoli, che non si accorgeranno della vera età di Ferrell. Wahlberg serve per il fisico ma è sprecato, in pellicole del genere. Rinforzini con Kobe Bryant e la D'Ambrosio giusto per dare una spintarella alla trama.
MEMORABILE: In negativo: Ferrel nel campo di basket ubriaco.

Daniela 17/06/19 14:39 - 12660 commenti

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Un uomo mite e sensibile, benché troppo mollaccione, sta tentando di conquistare l'affetto dei figli avuti dalla moglie nel primo matrimonio ma l'arrivo del padre biologico dei due ragazzini complica le cose... La coppia Ferrell-Wahlberg già rodata nel simpatico Poliziotti di riserva viene qui riproposta all'interno di una trama più banale che funziona abbastanza nei momenti "cattivi" ma finisce prevedibilmente per annegare in un mare di melassa come il 99% delle commedie USA a tema familiare.
MEMORABILE: Gli aneddoti familiari strampalati raccontati da Thomas Haden Church; L'apparizione di John Cena nei panni della legge del contrappasso

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Muttl19741 10/04/21 10:40 - 164 commenti

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Divertente commedia per famiglie capitanata da una coppia di protagonisti ben assortita (Wahlberg e Ferrell) affiancati da una graziosa Linda Cardellini. Si ride in diversi momenti del film, che devia in alcune scene nella pura comicità fisica, con risultati apprezzabili. Ben scritta e diretta, arricchita dalla partecipazione di co-protagonisti in palla, questa storia garantisce un'allegra serata leggera, ma non becera.

Gabrius79 9/10/22 21:57 - 1427 commenti

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Classica commedia americana sullo scontro fra padre e patrigno che regala alcune gag piacevoli utilizzando talvolta lo slapstick ma basandosi tutto sommato su gag spesso puerili. Si vira ogni tanto nel melenso e nella prevedibilià delle situazioni. Ben assortita invece l’accoppiata Will Ferrell/Mark Wahlberg. Il ritmo piuttosto scorrevole salva la pellicola.
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  • Discussione Redeyes • 16/08/17 07:43
    Formatore stagisti - 953 interventi
    Nell'aprile 2016 la Paramount Pictures annuncia che il film avrà un sequel, Daddy's Home 2 in uscita il 10 Novembre 2017, in cui Mark Wahlberg e Will Ferrell riprenderanno i loro ruoli, ed avranno a che fare con i loro ingombranti padri (Mel Gibson & John Lithgow).
    Ultima modifica: 16/08/17 07:58 da Redeyes