Tutti pazzi in casa mia - Film (2014)

Tutti pazzi in casa mia
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Une heure de tranquillité
Anno: 2014
Genere: commedia (colore)
Note: Adattamento di una pièce teatrale di Florian Zeller.
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

La soddisfazione di potersi godere in tranquillità un bel disco, rintracciato casualmente in un mercatino dopo anni di ricerche, Michel Leproux (Clavier) sa bene cosa significhi e non vede l'ora di poterla ritrovare: così, tornato a casa, se ne va in salotto e alza la puntina per avviare il "rito". Appena pochi secondi, però, e viene subito interrotto: la sequenza di imprevisti che gli impediranno di godere di quella piccola gioia non avrà sosta, a cominciare da una moglie (Bouquet) decisamente immalinconita in vena di confessioni fino a un figlio nullafacente con cui nemmeno si riesce a ragionare. Per non parlare degli operai polacchi che per sistemare casa sembra la stian tirando giù a martellate...Leggi tutto o della domestica (De Palma) inevitabilmente alle prese con l'aspirapolvere... I nervi sul punto di saltare, la situazione minuto dopo minuto sempre più irrimediabilmente avviata verso un caos irrefrenabile. I francesi son bravi ad inventarsi una commedia che nulla inventa ma è scritta con garbo, interpretata con la giusta misura. Niente di memorabile, certo, ma i ritmi sono alti, la situazione divertente e i personaggi (non mancano amanti recenti e storie di corna antiche) tratteggiati con sagacia. Basti pensare al padre di Michel, protagonista di un finale a suo modo perfetto, che chiude nel migliore dei modi con un'inattesa visita all'ospizio. Tutto ruota intorno a Clavier naturalmente, che alterna momenti in cui fatica davvero a trattenersi ad altri in cui invece controlla con grande self control situazioni al limite della sopportazione o in cui (si pensi al rapporto con figlio) affronta con sarcasmo e autocommiserazione le piccole tragedie del quotidiano. La Bouquet, molto invecchiata (notevole comunque osservare nel film quanto il trucco possa ringiovanire una donna), ha i duetti forse più spassosi nell'attimo della "grande rivelazione", il vicino di casa è perfetto quando "smonta" l'alone di leggenda col quale Michel aveva avvolto il disco acquistato, la De Palma si ritaglia il suo spazio quando tira insistentemente su col naso disturbando l'agognato ascolto. Gradevole nella sua semplicità, un tipico esempio di commedia francese di oggi che senza strafare ripercorre diligentemente la strada d'impostazione teatrale che sembra ormai meglio di altre valorizzare certo cinema d'oltralpe.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/11/15 DAL BENEMERITO DANIELA POI DAVINOTTATO IL GIORNO 22/03/16
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Daniela 10/11/15 01:06 - 12606 commenti

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L'ora di tranquillità del titolo originale è quella che un ricco dentista vorrebbe riservare per l'ascolto di un raro disco jazz, ma tutto congiura contro di lui: moglie, figlio, amante, domestica, imbianchini, vicini di casa... Leconte si concede una vacanza con una commedia del tipo comico/accumulativo che punta tutto sulle virtù istrioniche dell'esagitato Clavier. Il risultato non è male, ma vien da pensare se non sarebbe stato migliore con il più misurato Luchini, protagonista della pièce sul palcoscenico.
MEMORABILE: "Certo che sei suo padre... dato che l'hai allevato tu"

Pinhead80 13/12/16 17:54 - 4715 commenti

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Un dentista molto ricco trova un disco jazz secondo lui raro e decide di ascoltarlo nella pace delle mura domestiche, ma non sa che giornata lo attende. Divertente commedia francese ben imbastita e ben recitata che trova il suo punto di forza nella verve degli attori e in una dinamicità costante che permette all'opera di non avere momenti morti. Leconte cambia registro ma le sue qualità registiche rimangono intatte.

Kinodrop 7/05/16 19:29 - 2908 commenti

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L'esile motivazione alla base di questa commedia innesca una valanga di conseguenze familiari e di vicinato che sfiorano il rocambolesco. Michel non riuscirà a ritagliarsi un'ora di tranquillità per ascoltare una rara incisione di jazz e verrà travolto da una sequela di imprevisti tragicomici. Storia molto movimentata ma poco incisiva, con tanti cliché e una sceneggiatura schematica che sta in piedi quasi esclusivamente grazie al virtuosismo espressivo di Clavier. Se ne percepisce l'origine teatrale, ma non annoia e un po' diverte.
MEMORABILE: Il bellissimo impianto hi-fi; La "tragedia" idraulica; La scena finale col vecchio padre.

Hackett 24/07/16 10:09 - 1865 commenti

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Divertente commedia francese che gioca con gli equivoci, con le gag e una brillante scrittura per narrare le vicissitudini di un uomo di mezz'età che non chiede altro dal weekend che ascoltare un raro disco acquistato. La forza della pellicola d'impianto teatrale sta nella bravura degli attori e nel ritmo che la regia ha saputo infondere a una leggera commedia senza troppi fronzoli.

Parsifal68 26/07/16 23:02 - 607 commenti

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Un facoltoso dentista torna a casa dopo una puntatina al mercato delle pulci dove ha trovato un raro disco jazz che anela di sentire. Peccato che gliene succedano di tutti i colori.. Spunto banalotto e film troppo corto per potersene beare; meno male che c'è lo straordinario Clavier, che permette a un film così di ottenere un pallino in più. La Bouquet invecchia divinamente.

Nando 29/07/16 11:01 - 3806 commenti

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Commedia d'oltralpe leggera e di breve durata che mette in evidenza il notevole istrionismo di Clavier. Desideroso di ascoltare un disco, a un maturo signore capita di tutto nell'arco di una mezza giornata. Situazioni a tratti divertenti e in taluni casi tendenti al surreale, ritmo teatrale e cast di contorno all'altezza della situazione.

Galbo 16/01/17 05:48 - 12372 commenti

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Commedia farsesca per la quale scatta il meccanismo dell'immedesimazione: chi non ha desiderato invano un'ora di tranquillità ! Qui la triste sorte tocca ad un malcapitato dentista tormentato da vicini e famiglia. Christian Clavier è il perfetto protagonista di un'opera esile ma divertente e dotata di ritmo, sintetica (dura il giusto e la sceneggiatura tradisce l'origine teatrale), e diretta con brio. Oltre al protagonista, tutti gli attori sono ben scelti e offrono una bella prova corale.

Maxx g 18/06/20 18:59 - 631 commenti

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Un padre di famiglia trova in un mercatino un disco che ha sempre desiderato. Sale in casa deciso ad ascoltarlo ma si verifica ogni imprevisto possibile e sempre di maggiore portata... Commedia francese diretta da Patrice Leconte (il titolo originale è "Un'ora di tranquillità", che male non ci stava), può contare su un efficace Christian Clavier, supportato da un cast all'altezza. Peccato che, dopo i primi disordini iniziali, il film risulti ripetitivo, senza riuscire a strappare più di qualche sorriso. Vedibile, ma senza aspettarsi chissà che cosa.

Alexcinema 31/12/22 19:26 - 114 commenti

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Concisa e stuzzicante commedia di impianto palesemente teatrale, basata sulla collaudata formula dell'accumulo di situazioni impreviste e grottesche in cui si trova il protagonista e che in un primo momento lo portano naturalmente all'esasperazione, prima di portarlo a convergere in una visione diversa della propria realtà inducendolo a maturare. Fondamentale l'affiatamento degli attori.

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