The caller - Film (2011)

Non deponga subito le armi chi teme il thriller patinato con donzella sensuale e stalker nerboruto annessi, perché c’è ben altro: il paranormale s’infila nelle linee telefoniche saltando di palo temporale in frasca idem e complica le conseguenze sul presente modificando a incastri passato e futuro. In verità l’idea non è straordinariamente innovativa e il ritmo talvolta langue, ma i differenti squarci da universo parallelo arridono come al solito al mio gusto e Rachelle Lefevre, brava, dona sostanza a un personaggio a rischio banalità. Potabile.

Trasferitasi nella nuova casa dopo il divorzio, un'affascinante ragazza dalla chioma bionda e fluente inizia ad essere stalkerata da una strana donna, tramite un vecchio telefono dal persistente e inquietante squillo di (baviana memoria); l'apparecchio sembra fare da tramite temporale per uno spettro che però può agire nel passato con ripercussioni nel presente. Approccio ansiogeno e soggetto molto particolare che unisce ghost-story, serial killer e varchi temporali in maniera un po' cervellotica ma sicuramente suggestiva ed efficace. Non è un capolavoro ma è interessante.