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TITOLO INSERITO IL GIORNO 31/08/15 DAL BENEMERITO COTOLA
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Cotola 31/08/15 10:34 - 9009 commenti

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Steinbeckiano (seppure cosceneggiato da Faulkner) per l'umanità di quasi tutti i personaggi; americano fino al midollo per l'ottimismo dinanzi alle avversità della vita e per la caparbietà dinanzi ad esse dei personaggi principali che non si piegano mai veramente e, in modo pienamente steinbeckiano, continuano per la loro strada fatta di sudore e sacrificio. Uno dei film americani di Renoir che si adegua agli umori a stelle e strisce ben più dolciastri di quelli delle pellicole francesi. Forse è per questo che il film è "appena" buono. Aldrich era l'aiuto regista.

Giùan 22/09/15 22:15 - 4539 commenti

I gusti di Giùan

Tra i registi europei transfughi a Hollywood per sfuggire i regimi dittatoriali prima e durante il 2° conflitto mondiale, Renoir fu quello che forse meno venne a patti rispetto alle proprie tematiche e al proprio stile di ripresa. Ne è un esempio sincero, pur se in qualche modo contraddittorio, questo film, che stempera l'utopismo progressista degli anni '30 in un più disincantato umanitarismo che deve fare i conti con gli elementi naturali e le meschinità individuali. Qualcosa stona, ma si respira un aura di classico. Bella la Field, splendida la Bondi.

Daniela 9/05/16 18:51 - 12625 commenti

I gusti di Daniela

Un contadino affitta un terreno incolto per farne una piantagione di cotone e, insieme alla sua famiglia, deve affrontare molte avversità, provocate sia dalla natura che dagli uomini, ma non abbandona il sogno di diventare "padrone di se stesso"... Renoir nel suo periodo americano dirige una storia di poveri bianchi del Sud che non può non ricordare Steinbeck per ambientazione e personaggi. Ricco di belle sequenze, ma il risultato complessivo è compromesso da un epilogo in chiave ottimistica, troppo affrettato per essere convincente dato che giunge subito dopo l'ennesima sventura.
MEMORABILE: Il personaggio della nonna brontolona; Lo scontro con il vicino iroso; La pesca di "fil di ferro" che pone fine alla disputa

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  • Curiosità Daniela • 9/05/16 19:07
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Soggetto tratto dal romanzo Hold Autumn in Your Hand di George Sessions Perry. Sceneggiatura di Jean Renoir e Hugo Butler, con la consulenza di William Faulkner.