Ronin - Film (1998)

Ronin

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Che John Frankenheimer, regista della vecchia guardia (l’esordio al cinema risale al 1957, con COLPEVOLE INNOCENTE) dirigesse un film dal taglio così moderno non ce lo saremmo mai aspettati. Si era accostato al genere tutto inseguimenti e sparatorie già dai tempi de IL BRACCIO VIOLENTO DELLA LEGGE N. 2, seguito del poliziesco di successo diretto dal grande William Friedkin, ma con RONIN potrà sicuramente dire di aver girato i più incredibili inseguimenti della storia del cinema, ad oggi. Grazie all'uso di location insolite e di sicuro impatto...Leggi tutto spettacolare (Nizza, Arles...) Frankenheimer fa correre Audi e Mercedes impazzite per le anguste viuzze francesi, le lancia a velocità impressionante tra passanti travolti e bancarelle da mercatino rionale, le filma sui tornanti d'alta montagna mentre schizzano tra una curva cieca e l'altra, le fa viaggiare a razzo in contromano (scena ripresa da VIVERE E MORIRE A LOS ANGELES, di nuovo di Friedkin) sottolineando la tensione con le perfette musiche sincopate, tutte fiati e percussioni, di Elia Cmiral, amplificando a dismisura il rombo dei motori (spesso più simile a quello di una Formula 1, ma tant'è...), lo stridere dei freni e delle gomme sull'asfalto, montando le scene vorticosamente, staccando sui volti impassibili e freddi dei conducenti e dei passeggeri. Insomma, virtuosismi d’alta scuola senza i quali, purtroppo, RONIN non avrebbe quasi motivo di esistere: la storia è confusa, spiegata male (dovremmo forse spiegarcela con la frase finale pronunciata da Jean Reno: “Noi siamo fatti così: non dobbiamo chiedere, non dobbiamo rispondere”), zeppa di passaggi inutili. Nel primo tempo, se si esclude l'ottima scena ad alta tensione dello scambio armi-denaro in riva al fiume e una sparatoria tra la folla, ci troviamo in mano una serie infinita di banalità: sguardi carichi di sospetto per non si sa bene cosa, incongruenze a raffica, frasi buttate lì giusto per riempire qualche fotogramma in più (al giorno d'oggi se un film non raggiunge le 2 ore pare non possa ritenersi degno). De Niro è bravo, lo sappiamo tutti, e Jean Reno è un po' prigioniero del solito personaggio alla LEON ma è bravo pure lui, il resto del cast è solo discreto. RONIN risulta anche per questo diseguale, forzato in troppi passaggi. Esemplare la scelta del titolo: fa riferimento ai samurai che avevano perso l'onore avendo lasciato morire il proprio padrone. Ce lo spiega un tizio con l’hobby dei soldatini giapponesi in una delle sequenze più inutili del film. Violenza a piene mani, effettacci gratuiti (una vomitata in primo piano, l'estrazione di una pallottola dal fianco di De Niro in una scena omaggio al grand-guignol), un finale prevedibile e il ritorno dei russi in qualità di spauracchi (ancora la Guerra Fredda?). Difficile giudicare lavori così altalenanti: concettualmente da stroncare, fisicamente da godere.

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Caesars 5/02/07 16:51 - 3773 commenti

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Frankeheimer è stato un buon mestierante che ci ha regalato anche grandi film (L'uomo di Kiev, Profezia ed altri) ma Ronin, pur restando su un livello più che dignitoso, non rientra certamente tra questi. Molto ben realizzate le due lunghe (forse troppo) sequenze d'inseguimento tra macchine e buona la prova di De Niro. Per il resto la storia non ha particolari motivi d'interesse anche se si lascia seguire senza eccessive cadute.

Magnetti 30/03/07 12:32 - 1103 commenti

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Ottimo action movie con il plus dell'ambientazione nel sud della Francia, particolarmente riuscita e funzionale alla natura del film di spy-movie un po' crepuscolare. Gli attori se la cavano tutti, con De Niro e Reno più compassati del solito. Bellissime le scene di inseguimento per le vie di Nizza. Si avverte però un po' la natura demodè di certi film sullo spionaggio con atmosfere da guerra fredda. Sicuramente da vedere.

Galbo 31/03/07 16:06 - 12372 commenti

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Film d'azione diretto da un regista d'alta scuola come non capita più di vederne. La trama è poco più di un pretesto (cosa contiene la valigetta?). Il film è fatto di magnifici inseguimenti e sparatorie splendidamente girati e fotografati con attori in grande forma tra cui spiccano un De Niro forse alla sua ultima grande interpretazione (finora) e la grande faccia francese alla Gabin di Jean Reno.

Renato 30/06/07 12:04 - 1648 commenti

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Ottimo film del vecchio leone Frankenheimer, qui alle prese con una spy-story ambientata nella vecchia Europa con un cast di tutto livello. E' subito diventata celebre la scena dell'inseguimento per le vie di Arles, a mio avviso una delle meglio realizzate nel suo genere... Certo vedere il film doppiato è strano, dato che tutti parlano italiano con strani accenti (che virano sul comico). Ovviamente da preferire la versione originale. Nel finale il film si incasina un po' troppo a mio avviso, ma nel complesso resta da vedere.

Lovejoy 1/07/08 18:09 - 1823 commenti

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Dal regista dell'entusiasmante Black Sunday, un altro grandissimo thriller mozzafiato. Ambientato tra le strade francesi, con due/tre inseguimenti d'antologia, una storia che non perde colpi e un cast da brividi. De Niro un gigante, ma gli tengono testa un Reno da brividi, una splendida McElhone e un gelido, irresistibile Pryce. Bella colonna sonora. Classico.

Supercruel 18/08/08 13:47 - 498 commenti

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Action d'annata come oggi se ne vedono pochi. Intreccio coinvolgente (nell'ultima parte forse un po'troppo cervellotico e irreale), azione a mille e interpreti in palla. Da antologia l'inseguimento in macchina, una vera perla delle pellicole d'azione. Il vero valore aggiunto del film è la regia, moderna sì, ma a suo modo sobria ed elegante. Un classico per i fanatici dell'azione pre-regia-videoclippoide a tutti i costi.

Patrick78 31/01/09 09:45 - 357 commenti

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Frankenheimer dirige una spy story dallo stile troppo europeo e di conseguenza poco credibile, coinvolgendo un cast di prim'ordine in cui spicca il personaggio di Bob De Niro nelle vesti di un agente segreto. La vicenda si svolge nel sud della Francia tra doppi giochi, imboscate e fughe automobilistiche alquanto improbabili che tentano di riempire una sceneggiatura piena di luoghi comuni e banalità. Unica nota non stonata di un film molto noioso sono appunto gli inseguimenti in macchina che quantomeno tengono desta l'attenzione. Artificioso.

Cotola 1/02/09 17:51 - 8998 commenti

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Bel film d'azione girato da uno specialista come Frankenheimer che riesce a confezionare una pellicola d'altri tempi che ha il sapore dei film di una volta (basti vedere il finale abbastanza amaro e crepuscolare). Gradevole, abbastanza avvincente e con degli inseguimenti che, come al solito, lasciano di stucco per la maestria con cui sono girati. Merita la visione.

Enzus79 1/02/09 18:26 - 2864 commenti

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Robert De Niro ultimamente ha alti e bassi e sicuramente questo film sta fra gli alti. John Frankenheimer ci ha abituato a buoni, se non ottimi film, con scene di inseguimenti mozzafiato. Gli attori sono bravissimi, le scene sembrano prese da un film di Hitchcock. Ha pochi difetti; forse verso la fine sembra che si voglia strafare, ma comunque resta un buon prodotto.

Tarabas 1/02/09 18:43 - 1878 commenti

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Un gruppo di ex agenti disoccupati del post guerra fredda viene riunito per una missione da un misterioso committente. Samurai dediti alla guerra, anche se senza più padrone, portano a termine il compito ma qualcosa non quadra. Inizia benone questa spy story, che schiera un cast importante e ambizioni purtroppo non commisurate al risultato, farraginoso e con troppi passaggi a vuoto nella storia. Peccato.
MEMORABILE: La scena in casa della spia appassionata di modellismo, che dispone le sue microscopiche figurine di samurai in un plastico.

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Daniela 15/03/09 13:26 - 12606 commenti

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Film d'azione vecchio stampo, con ottime sequenze, in particolare gli spettacolari inseguimenti d'auto fra le stradine della Costa Azzurra. Punto di forza la prestazione professionale di tutto l'ottimo cast, con De Niro e qualche altra bella faccia da duro (Reno, Skarsgard e, in un ruolo per lui meno abituale, Jonathan Pryce). Meno buona la sceneggiatura che, dopo una prima parte tesa ed avvincente, si annoda su se stessa e scade nella banalità, compromettendo il risultato finale che resta comunque dignitoso grazie alla malinconia di fondo.
MEMORABILE: De Niro ferito in uno scontro a fuoco che insegna passo per passo a Reno come estrargli la pallottola dal fianco

Cangaceiro 29/07/09 09:54 - 982 commenti

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L'elemento da apprezzare di più è costituito dagli inseguimenti filmati alla vecchia maniera, senza l'aiuto del digitale. Ciò gli vale mezzo pallino in più. L'anello debole però sta nel manico, con una sceneggiatura poco intrigante e abbastanza confusa. Il colpo di scena finale, poi, arriva in modo sì inaspettato ma pure troppo sbrigativo e superficiale. La cosa migliore da fare quindi è godersi le belle scene d'azione per le strade di Francia ed ammirare il carisma di De Niro, che pur senza incantare rende piccoli tutti gli altri (tranne Reno).

Rambo90 18/04/10 23:22 - 7661 commenti

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Spettacolare film d'azione diretto dal maestro Frankenheimer e interpretato da un gruppo di star affiatate e in stato di grazia. Su tutti l'inedita coppia De Niro-Reno che dimostra di poter portare avanti un film anche senza altro che loro. Ma qui anche i dialoghi sono magistrali e le scene d'azione sono spettacolari (gli inseguimenti per le strade francesci sono da manuale). Bravo Sean Bean in una parte abbastanza breve. Da vedere.

Piero68 27/05/10 17:08 - 2955 commenti

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Per la prima volta De Niro presta il volto per un film di azione pura. Il regista lo vuole a tutti i costi visto che è l'unico americano vero in mezzo ad un cast all european per un film ambientato in Europa. E come al solito De Niro non delude regalandogli una delle sue tante memorabili performance. Una bella fotografia fa da contorno a spettacolari inseguimenti in macchina. E anche se la sceneggiatura lascia un po' a desiderare ci pensano gli interpreti e la loro intensità recitativa a rendere il film avvincente. Malinconico e sottovalutato.
MEMORABILE: De Niro: "Non entro mai in un posto se non so prima come uscirne".

Shannon 5/08/10 09:30 - 72 commenti

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Una squadra di uomini dal passato non proprio trasparente viene reclutata per recuperare una valigetta: la missione non sarà facile. Tutto qui: la trama non c'è e, se c'è, è (volutamante) vaga o quantomeno non chiarissima. Il film si regge, e bene, solo su azione, tensione e violenza. De Niro è molto bravo. Menzione particolare per Sean Bean nei panni dell'esagitato sedicente esperto di armi e tattiche militari. Spot per i trecentocinquanta cavalli rombanti dell'Audi S8.
MEMORABILE: "Se c'è qualche dubbio non ci sono dubbi". "Di che colore era la rimessa a Hereford? Di che colore era la rimessa a Hereford?"

Saintgifts 6/01/11 10:55 - 4098 commenti

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Ammantato di "nobiltà" fin dal titolo; samurai che lottano, senza padrone, per l'onore per poi fare seppuku. Niente di tutto questo nel film ma personaggi già conosciuti e con caratteristiche ben diverse, potere e denaro e niente seppuku. Per il resto si può godere la pellicola per il buon ritmo, le interpretazioni, le ambientazioni così turistiche e i famosi, quanto improbabili, ma giustificati dalla spettacolarità richiesta in questi casi, inseguimenti in auto. Nota di merito, i più bravi a svolgere il "lavoro" sono anche i più umani.
MEMORABILE: Mi piace quando, dopo il finto bacio tra De Niro e Natascha McElhone, viene quello vero.

Jandileida 29/04/11 21:57 - 1558 commenti

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Quando dietro la macchina c'è un maestro decisamente in forma come Frankenheimer e davanti ci sono De Niro e Reno molto affiatati e perfettamente calati nel ruolo, allora beh, ecco che la grande azione, quella vera, è servita. Grandissimi inseguimenti per le strade di Francia con auto lanciate a massima velocità, ottima tensione (che cala un po' in una seconda parte un po' troppo tirata via): difficile farsi distogliere dalla visione. Vecchio stampo, un po' tra Le Carrè e Forsyth e grande goduria per gli amanti del genere come il sottoscritto.

Trivex 26/07/11 15:12 - 1738 commenti

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Film armato di tutto punto, anche di tecnica oltre che di minacciosi fucili d'assalto. La trama è più complicata del previsto, mentre i personaggi sono i classici individui tutti d'un pezzo, con gli attributi giusti e il consueto anello debole che si farà "cattare" subito. L'atmosfera nera pece si trova a tratti, ma sono i notevoli inseguimenti con le auto ed i conflitti a fuoco tipo guerra a fare la differenza. Jean Reno contesta la leadership a De Niro, almeno per il carattere da guerriero che mostra. E tutto per una questione di soldi?
MEMORABILE: Lo scontatissimo inseguimento tra la macchina della Polizia (Peugeot 205) ed una Audi S8!

Mickes2 28/11/11 16:25 - 1670 commenti

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Buon film di Frankenheimer che con intelligenza e mestiere dirige e inscena, tra le belle cittadine francesi, inseguimenti e sparatorie di grande presa visiva ed emotiva, servendosi di queste per cadenzare il ritmo di uno script frizzante e solido, con personaggi sufficientemente descritti, magari con poche pretese, ma sempre interessante nel suo susseguirsi di eventi e capovolgimenti di fronte. I volti sono quelli giusti, De Niro e Reno su tutti. Ottimo il riferimento alla cultura giapponese.

Nando 20/05/12 15:54 - 3806 commenti

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Action movie di buon valore in cui tra inseguimenti mozzafiato, di eccellente fattura, e sparatorie si lotta alla ricerca di una misteriosa valigetta dal contenuto sconosciuto. Il ritmo è sempre elevato, con una buona dose adrenalinica e gli interpreti sono al loro meglio.
MEMORABILE: I due inseguimenti in auto.

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Rigoletto 18/08/12 11:17 - 1785 commenti

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Sicuramente è un film d'azione che non delude il pubblico anche se, probilmente, non lo lascia del tutto appagato. La cosa migliore, oltre al cast, è sicuramente il ritmo infernale con cui si svolge la storia. Grandi De Niro e Reno, ma ho particolarmente apprezzato Skarsgard. Tutto sommato, considerando le stelle in campo, poteva venir fuori qualcosa di meglio, di più curato, ma la cinematografia ha anche prodotto polpettoni ben più ricchi di star i cui risultati furono poi assai deludenti. Questo in confronto va bene e *** le merita tutte.

Lythops 4/04/14 08:29 - 1019 commenti

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Film di alta scuola anche per gli anni in cui fu girato, a crisi dei cinema già inoltrata con fotografia e tempi tipicamente francesi forse in omaggio al Paese che ha ospitato le riprese e a un certo tipo di cinema. Si apprezzano davvero molto le scene d'azione, il modo in cui sono girate, ma soprattutto il mancato ricorrere agli effetti digitali a profusione come nelle produzioni attuali. Un po' pretestuoso e disinformante il titolo, visto che lo spionaggio, oggi, ha dimensioni infinitamente più preoccupanti per tutti rispetto ad allora.

Almicione 29/06/15 01:13 - 764 commenti

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Frankenheimer impone una regia vecchio stampo, un thriller più lento e meno spettacolare rispetto ai film moderni (sono state escluse le tecniche digitali), che può sembrare spento quando in realtà nasconde il pregio di essere maggiormente realistico. La trama è complessa al punto giusto, sempre con l'asso nella manica senza tirare fuori nulla di strabiliante – qualche doppio gioco prevedibile, simboleggiato dagli specchi – e si segue per tutta la durata. Una buona prova del cast e dell'esperta regia consolidano la qualità generale.
MEMORABILE: Gli inseguimenti in macchina, fortemente realistici eppure coinvolgenti; Il luogo in cui inizia e finisce il film.

Faggi 29/08/16 12:23 - 1548 commenti

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Girato da un regista che nel genere action ha dimostrato ispirazione e originalità, nonché sapiente uso della tensione psichica e nervosa, è un buon film che conferma le capacità dell'autore. Non aggiunge niente di imprescindibile alla sua filmografia (i capolavori sono altrove), ma ha ottime capacità di intrattenimento (sequenze di pura azione condotte con maestria) unite a una vena malinconica e di decadenza che soddisfa i palati più esigenti.

Nicola81 31/12/15 22:09 - 2831 commenti

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Thriller spionistico che riesce a essere classico (una valigetta che fa gola a tutti, doppi giochi, tradimenti) e al tempo stesso moderno (ritmo serrato, agguati, scontri a fuoco, inseguimenti). La regia di Frankenheimer, magistrale nelle numerose sequenze action, riesce a rendere coinvolgente una storia che a livello di sceneggiatura non offre poi molto. Completano degnamente il quadro un'ambientazione francese ottimamente sfruttata e convincenti prove attoriali, con De Niro, ovviamente, una spanna sopra tutti.
MEMORABILE: Oltre alle sparatorie e agli inseguimenti vanno citati l'estrazione della pallottola e il finale.

Deepred89 27/05/16 03:00 - 3701 commenti

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Spassoso action movie diretto con mestiere dall'esperto Frankenheimer. Il soggetto non ha molto da offrire, ma per la gioia dell'appassionato l'azione non si arresta un secondo, tra sparatorie violente (morti e sangue in discrete quantità) e inseguimenti (tra cui uno contromano, alla Friedkin). Qualche volta si perde il filo, ma a quel punto ci si affida al carisma dei due personaggi principali (De Niro particolarmente in palla, un po' più spento Reno) e si attende la successiva scarica di adrenalina.
MEMORABILE: La rambesca estrazione di un proiettile.

Pinhead80 7/02/17 17:46 - 4715 commenti

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Un gruppo di mercenari viene assoldato da una donna, che fa capo a un personaggio misterioso, per recuperare una preziosa valigetta. Frankenheimer dirige con mestiere un action movie di tutto rispetto caratterizzato da scene d'inseguimento mozzafiato (l'ultima con le auto che viaggiano in contromano è da paura) e da una trama che rimanda al mito dei Ronin, samurai senza padrone. De Niro e Reno svettano sul resto del cast.
MEMORABILE: "Ma cosa c'è in quella valigetta?"

Minitina80 2/04/17 16:20 - 2976 commenti

I gusti di Minitina80

Pretenzioso realizzare un film basandolo soltanto su un espediente narrativo e senza avere tra le mani qualche buon asso da giocare. È vero che è incentrato sull’azione, ma gli inseguimenti sono tirati troppo per le lunghe. Manca, inoltre, un’adeguata introspezione dei personaggi limitando il coinvolgimento emotivo a pochi intermezzi. Particolare l’ambientazione francese, sempre avvolta in una patina grigia che incupisce l’umore, mentre il cast svolge quanto richiesto senza strafare. Passabile una volta.

Berto88fi 21/05/18 16:38 - 216 commenti

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L'ultima perla del Maestro J. Frankenheimer, qui in grande spolvero, gira un film d'azione schietto adrenalinico e teso, che ruota attorno a una misteriosa valigetta. La cura e la tecnica per gli ormai famosi inseguimenti è ai massimi livelli, e ha impegnato molti stuntmen e fatto distruggere quasi cento automobili. Per il resto, il film è sulle spalle della coppia De Niro-Reno, ottimi. Belle location francesi tra cui spiccano Nizza e Parigi.
MEMORABILE: La Bmw E34 e la Peugeot 406 sfrecciano contromano a Parigi. "Sono tutti amici, finché non c'è il conto da pagare".

Lou 17/10/18 17:38 - 1119 commenti

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Una spy-story d'azione del 1998 che sembra ancor più datato, considerata l'impostazione tradizionale. La tecnica di Frankenheimer non si discute, né la bravura dell'ottimo cast; semmai è la sceneggiatura a essere carente in una spy story post guerra fredda poco credibile, con frequenti cadute nella banalità. Molta enfasi sugli spettacolari inseguimenti in ambientazione suggestive.

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Ramon 29/03/20 23:41 - 33 commenti

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Per metà un capolavoro, per metà una delusione. Eccezionali la maschera che nasconde un idealista Sam (De Niro, forse alla sua ultima grande interpretazione) e il problematico Sean Bean, straordinarie le scene di inseguimento in auto, intrigante e solidissimo l'incipit nel bar; troppo poco credibile la trama (morti a profusione e mai un arresto) e troppo faticosa e arrancante la seconda parte. Il tema classico del pugno di eroi in missione intriga ed è ben congegnato, ma si sfalda troppo presto. Però è un film che si vuole sempre rivedere.

Rufus68 26/10/20 22:19 - 3819 commenti

I gusti di Rufus68

Nella prima parte siamo indubbiamente in presenza di un piccolo classico dell'action: inseguimenti, sparatorie e il concerto degli attori costituiscono una delle migliori prove disimpegnate di Frankenheimer. Nell'ultima mezz'ora la tensione cala a picco sino a lasciar trapelare la povertà ideologica della sceneggiatura. Il regista lascia platealmente a De Niro tutta la scena (fa il sapientone sin dall'inizio, seduce, si auto-opera allo specchio: ma mi faccia il piacere!) sbilanciando la resa d'un grande cast; Reno gli è superiore, Pryce e Skarsgard gli fanno visibilmente le scarpe.

Katullo 13/12/21 11:28 - 325 commenti

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Asso nella manica di Frankenheimer, "Ronin" si guadagna la fama di uno dei migliori poker del cinema d'azione, pur restando "nascosto" nella filmografia dei suoi interpreti, con De Niro e Reno graziati dalla fisicità dei ruoli e una sceneggiatura che può permettersi di non svelare il suo MacGuffin (la valigetta), per quanto si faccia ipercinetica e spettacolare. Aiutano molto lo scenario del vecchio continente, l'umida cupezza delle rues parisien, così come le spericolate corse delle premium car tutte autenticamente realizzate. Bravi Bean e l'algida McElhone. Super beau film.
MEMORABILE: Spence che tradisce la sua inesperienza, incalzato da Sam; Gli inseguimenti in auto; L'auto-svenimento di Sam; Il bacio strategico tra Sam e Deirdre.
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  • Homevideo Gestarsh99 • 8/09/11 11:48
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc per 20th Century Fox:



    DATI TECNICI

    * Formato video 2,35:1 Anamorfico 1080p
    * Formato audio 5.1 DTS: Italiano Spagnolo
    5.1 DTS HD: Inglese
    * Sottotitoli Italiano Inglese Spagnolo Danese Finlandese Svedese Norvegese Polacco Inglese per non udenti
    * Extra Trailers