Lurkers - Film (1988)

Il penultimo lavoro della Findlay è un mix tra horror demoniaco e psicologico dagli ovvi richiami a Sentinel e, in maniera minore, ad altri film del filone. Nulla di nuovo quindi; tuttavia rispetto ad altri lavori della regista si nota una discreta costruzione della storia, che pur presentando alcuni elementi inizialmente poco chiari offre un discreto climax risolutivo e alcuni momenti di tensione riusciti. Fotografia zozza, ritmo comatoso e musiche tremende lo fanno sembrare un B-movie anni '70; nel cast si segnala solo la bella Moore.

L'incipit della bambina tormentata da visioni orrifiche è veramente notevole, tanto da gettar le basi per quello che poteva essere un gran film ma che finisce col rivelarsi uno dei tanti della serie “buon soggetto che fa film da solo” con tutto quello che sta nel mezzo a fluttuare fino all'epilogo. Christine Moore (Cathy adulta), mora, anche brava ma fuori luogo in quanto per niente riconducibile a Cathy bambina, bionda e somaticamente distante. Non male le atmosfere scure, torbide e mezzo pallino in più per le musiche inusualmente assai migliori della media.