Black sea - Film (2014)

Black sea
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Togliere a un film di sottomarini la guerra e i siluri vuol dire in un colpo dimezzarne (come minimo) le potenzialità spettacolari. E difatti BLACK SEA deve puntare su altro, recuperando una tematica gettonatissima nell'ambito del cinema "acquatico": la caccia al tesoro sommerso (anche se per una volta senza squali, elemento quasi immancabile nel genere). Ci si sposta insomma dal bellico all'avventuroso, rimanendo tuttavia per gran parte della durata all'interno del mondo costretto e metallico di un sommergibile russo malridotto. L'equipaggio si divide in due: da una parte il capitano inglese (Law) e i suoi conterranei, dall'altra i russi chiamati anche perché conoscitori del mezzo. La missione si...Leggi tutto ambienta - come lascia intuire il titolo - sui fondali del Mar Nero, dove i nostri dovranno recuperare i lingotti d'oro conservati in un prezioso U-boot nazista disperso durante la Seconda Guerra Mondiale. Assenti però i pericoli provenienti dall'esterno (la flotta russa è un'entità invisibile che sta sopra le loro testa ma che è semplicemente il can che dorme da non svegliare), la tensione deve montare giocoforza all'interno, dove le due diverse etnie puntano presto al conflitto e allo scontro. Ad arrivarci ci si mette un po' però, e difatti il film ingrana davvero a fatica, prigioniero di una sceneggiatura poco coinvolgente e con non pochi buchi, che dà troppe cose per scontate. Jude Law ce la mette tutta per regalare la necessaria ambiguità al suo personaggio e a tratti ci riesce anche, ma paiono mancargli la grinta e lo sguardo obliquo che il ruolo richiederebbe per ottenere la giusta credibilità: non demerita perché è attore di rango, ma la sensazione che si ritrovi pesce fuor d'acqua in un ruolo meno positivo del consueto è forte. Saranno forse la scarsa creatività di MacDonald in regia, le scenografie del sommergibile riprese con eccessiva convenzionalità, la mancanza di sviluppi che vadano al di là degli scontri tra diverse visioni della stessa situazione o le eterne, stucchevoli discussioni sul "riemergiamo o non riemergiamo" ma il film recupera davvero solo nella seconda metà (pur se di nuovo con qualche leggerezza nello script), quando ovviamente la situazione precipita. Deludente per le poche riprese dall'esterno, banale quando si affrontano le crisi familiari del protagonista, è comunque un discreto esempio di avventura claustrofobica, a tratti godibile, con un finale teso che chiude in bellezza.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 17/04/15 DAL BENEMERITO DANIELA POI DAVINOTTATO IL GIORNO 25/04/15
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Daniela 17/04/15 11:51 - 12606 commenti

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Un carico d'oro in fondo al Mar Nero, una sporca dozzina anglo/russa male assortita impegnata in una caccia al tesoro clandestina, un comandante con molti conti da saldare che cerca di tenere in riga i suoi con scarso successo: sono gli ingredienti di un solido ed avvincente thriller d'azione che miscela felicemente i topos dell'ambientazione claustrofobica subacquea con quelli dell'avventura piratesca aggiornata ai tempi della crisi economica. Ottimo Law che, col passare degli anni, guadagna in incisività quel che perde in glamour. Film da non perdere per chi ama il genere "sottomarinico".
MEMORABILE: "Dammi quel coltello! Dammi quel coltello!". "Eccolo..." (e glielo pianta nello stomaco)...

Puppigallo 18/04/15 00:45 - 5250 commenti

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Girata con un certo mestiere, è un’onesta, claustrofobica pellicola senza troppi fronzoli, che bada al sodo e che, pur non facendo dell'originalità il suo punto di forza (americani e russi come cane e gatto), riesce a mantenere desta l'attenzione dello spettatore. Questo grazie ai mille problemi dovuti a un’impresa quantomeno proibitiva. Gli attori se la cavano dignitosamente; e nonostante la rivelazione del “bancario” sia un po’ eccessiva e poco credibile, lo svolgimento non ne risente. Giusto finale. Merita la visione.
MEMORABILE: Al cuoco russo, dopo aver visto il cibo "Dì un po'...hai cacato nella pentola?"; Affondati, utilizzano le vibrazioni da impatto per orientarsi.

Capannelle 27/04/15 21:39 - 4394 commenti

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Gagliardo per un'ora, portato avanti con schiettezza, dettagli interessanti e solide intenzioni, si ingarbuglia un po' dopo il recupero del bottino allorché propone interazioni tra le persone ed esiti alquanto improbabili che comunque non compromettono la godibilità dell'insieme. Attori in parte, regia onesta e abbastanza accurata per un genere ormai ipersfruttato.

Markus 25/04/15 12:46 - 3680 commenti

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Un gruppo di scalcagnati russi e americani insieme per una maldestra avventura con un vecchio e lurido sottomarino alla ricerca di un tesoro. Sulla carta avvincente, guardando la pellicola decisamente meno: tra momenti di stanca e palesi vuoti di sceneggiatura in cui certi passaggi non sono spiegati come si converrebbe, si consuma questa vicenda travagliata con personaggi talvolta di maniera. Il film convince, invece, nell'ambientazione (davvero ben realizzata) in cui quasi si percepiscono gli odori e anche gli umori dei protagonisti.

Myvincent 25/04/15 07:36 - 3721 commenti

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Un sottomarino russo (residuo dell'ultima guerra) viene rianimato per la ricerca di un altro sottomarino tedesco, zeppo in lingotti d'oro, ma i conflitti mai sopiti anglo-russi sembrano risvegliarsi a ogni nuovo capitolo. Jude Law è un capitano fermo e risoluto che guida questa ciurma variegata in personalità psicologiche dentro a una scatola scenografica di sicuro effetto claustrofobico. Il finale fa risalire il suo valore di molto.
MEMORABILE: L'analogia fra l'arrugginito sottomarino e una vecchia "mignotta": l'esperienza paga...

Galbo 13/08/15 18:59 - 12372 commenti

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Il recupero di un carico d'oro in fondo al mare da parte di un piccolo gruppo di avventurieri. Sa un pò di cinema d'altri tempi questo film di Kevin Macdonald che coniuga benissimo il genere "sommergibilistico", realizzando una pellicola che trasuda tensione e claustrofobia, avidità e paranoia. Una pregevole ambientazione coniugata all'ottima caratterizzazione dei personaggi e all'eccellente interpretazione degli attori, Jude Law in primis, credibilissimo comandante. Da vedere.

Redeyes 5/10/15 10:03 - 2442 commenti

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Sembra quasi un salto all'indietro all'epoca della forte contrapposizione Usa/Urss, con il gran pregio di uniformare nel fallimento tutti quanti. Buon film claustrofobico con un Law che se la cava discretamente, salvo quando si cominciano a creare le premesse per il finalone hollywoodiano. Tensione piuttosto ben dosata, claustrofobia ben presente e, salvo il finale appunto, pochi momenti con frasi a effetto. Non è un film che ricorderemo per anni, ma un discreto prodotto del filone sottomarino.

Piero68 2/05/16 16:03 - 2955 commenti

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Potenzialmente ottimo sulla carta, il film si rivelerà essere la classica montagna che partorisce il topolino. Nonostante il buon clima da guerra fredda e la regia sufficiente, il genere è di quelli super sfruttati. Ergo serviva qualcosa in più per essere un film da ricordare. E invece tra sceneggiatura scontata, dialoghi imbarazzanti (resi ancora più terribili da un doppiaggio pessimo) e un Law non proprio a suo agio si arriva al classico finalone hollywoodiano che rende il tutto ancora più posticcio e noioso. C'è di meglio, in questo genere.

Kinodrop 17/03/18 17:50 - 2908 commenti

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Un clima da Guerra Fredda "attualizzato" per un'impresa impossibile (il recupero di un fantomatico tesoro nazista sepolto in un sottomarino nel Mar Nero). Un soggetto molto battuto che non riesce a trovare una soluzione più attraente rispetto alla tradizione "sommergibilistica"; la prima parte si fa apprezzare per la giusta dose di tensione tra le fazioni dell'improvvisato equipaggio e per la situazione claustrofobica ben resa, mentre la seconda appare sfilacciata e banale, per un finale non coerente con i presupposti. Credibile Law, discreto il ritmo.
MEMORABILE: La scoperta dei lingotti nel relitto nazista e il problematico trasferimento.

Ira72 2/01/18 20:56 - 1305 commenti

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Davvero notevole. Un capitano a cui è stato tolto tutto (lavoro e famiglia), sconfitto e sfibrato dalla vita, decide di lanciarsi per disperazione in un’impresa titanica. Ma l’affondamento del Titanic è quasi aria fresca, se confrontato con quel che accade per quasi due ore all’interno di questo sommergibile il cui equipaggio è capitanato da un ottimo Jude Law. Ricco di tensione, adrenalinico, un film che tiene sempre sul filo del rasoio, fino all’epilogo amaro e commovente. Astenersi clausfrofobici.

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