Hector e la ricerca della felicità - Film (2014)

Hector e la ricerca della felicità
Media utenti
Titolo originale: Hector and the Search for Happiness
Anno: 2014
Genere: commedia (colore)
Note: Soggetto dal romanzo "Le voyage d'Hector ou la recherche du bonheur" scritto dallo psichiatra francese François Lelord nel 2002.

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 26/02/15 DAL BENEMERITO AAL
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Daniela 19/06/19 15:40 - 12606 commenti

I gusti di Daniela

Psicologo si rende conto di non poter aiutare i propri pazienti perché depresso lui stesso da una vita troppo ordinaria ed allora parte in giro per mondo per cercare la ricetta della felicità... La ricetta consiste in alcuni consigli di sconcertante banalità ed anche il viaggio che tocca quattro continenti coinvolge poco, a parte la bellezza di alcune ambientazioni sia naturali che urbane, tuttavia il film è reso potabile dalle graziose animazioni naif, da alcune coloratissime sequenze oniriche e dal volto buffamente espressivo di Simon Pegg.

Aal 26/02/15 14:44 - 321 commenti

I gusti di Aal

Produzione tedesca ma eleganza inglese (inglesi sono pure il regista e buona parte del cast). Svolgimento lineare per un film piacevole, con interessanti momenti drammatici e comici. Ottima caratterizzazione di Simon Pegg, perfetto nel ruolo del protagonista, uno psichiatria londinese dalla vita asettica ed emozionalmente ristretta che decide di intraprendere un viaggio alla ricerca della felicità (cioè di se stesso, come da classica metafora). Finale non all'altezza delle aspettative: si aspetta un po' di critica sociale ma non arriva.

Kinodrop 5/07/17 17:51 - 2908 commenti

I gusti di Kinodrop

Commedia che narra di buoni (quanto inarrivabili) propositi attraverso il viaggio che Hector (psichiatra scontento e insicuro) intraprende in varie tappe dalla Cina a Los Angeles. La prima parte dedicata alla vita sentimentale e professionale del protagonista è piuttosto scorrevole e brillante, ma dopo il primo viaggio si perde in lungaggini e luoghi comuni che diluiscono allo stremo l'esile soggetto di fondo. Si apprezzano i numerosi camei (Skargard, Plummer, Collette ecc.) insieme al resto del cast. Il finale scivola nel sentimentalismo più zuccheroso.
MEMORABILE: L'arrivo a Shangai; La disavventura in Africa; Il taccuino e la stessa ossessiva domanda.

Skinner 11/08/17 06:24 - 592 commenti

I gusti di Skinner

Trionfo della banalità. Per ottenere un simile bignami di sciocchezze, aforismi usurati e frasi fatte, al protagonista Hector (un insipido Pegg) sarebbero bastati una sbirciatina ai social network e magari un'occhiata al diario di qualche quindicenne. Invece no, ci infligge un giro intorno al mondo dove, nonostante la sua assenza di personalità, gli bastano pochi secondi per diventare amico di maestri tibetani, generosi magnati o pericolosi boss della droga. Film terribilmente prevedibile, fastidiosamente buonista, improbabile, lento, impersonale.

Saintgifts 28/08/17 01:13 - 4098 commenti

I gusti di Saintgifts

Leggero, tanto da essere aereo, riesce a trattare un argomento, come quello del raggiungimento della felicità da parte degli umani, con una semplicità che disarma, addirittura riducendolo in una quindicina di frasi che spiegano, risolvendolo, l'eterno quesito. A questo punto Pegg, psichiatra, sembra essere veramente perfetto per il ruolo del viaggiatore che fa il giro del mondo in tre tappe, accolto e sopportato da tutti con grande simpatia. Alcune scene, come l'isola felice delle signore cinesi che lavorano lontane da casa, sono azzeccate.

Mentolom 17/06/18 21:59 - 59 commenti

I gusti di Mentolom

Pecca terribilmente di mancanza di originalità. Fare un film sulla ricerca della felicità dovrebbe porre come primo punto l'evitare tutti i luoghi comuni in cui invece qui irrimediabilmente si incappa. Non solo la soluzione finale è prevedibile, tutto l'insieme di scenette ed episodi trasuda melassa ed è terribilmente già visto. Si salva qualche bel paesaggio esotico, ma il film non è ispirato ed evidentemente gli sceneggiatori non avevano molto da dire sull'argomento.

Peter Chelsom HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Shall we dance?Spazio vuotoLocandina Serendipity - Quando l'amore è magiaSpazio vuotoLocandina Amori in città... e tradimenti in campagnaSpazio vuotoLocandina Basta guardare il cielo
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.