Beneath the dark - Film (2010)

Tentativo di dar vita a un thriller psicologico e onirico che però fallisce nel seguire la lezione di Lynch, lasciando ai posteri un film molto lento ma principalmente vuoto. I salti da un personaggio all'altro e i salti temporali potrebbero essere una buona idea, ma da quello che si vede su schermo sembrano applicati in malo modo, creando a volte confusione. La recitazione poi non aiuta, essendo spesso deficitaria in quelli che poi si scoprono dovrebbero essere i momenti clou della storia.

Thriller pretenzioso e banale che cerca di nobilitarsi con innesti drammatici ed alti che si rivelano risibili e fuori luogo. Un minimo all'inizio riesce a incuriosire, ma ben presto la noia monta ed il disinteresse verso le vicende dei personaggi anche. Sarebbe stato meglio puntare tutto su una solida storia di genere e invece... Una ciofeca bella e buona (si fa per dire).

Paul (Stewart) e Adrienne (Sigler) stanno attraversando il deserto con destinazione L.A., quando improvvisi bollori di spirito e un fuori strada li costringono ad una sosta intermedia in un motel sperduto nel nulla e gestito dal bizzarro Frank (Browning)... Le ambizioni di Feehan sono alte (qui e lì si rivede la lezione addomesticata del Lynch di Strade perdute e Mulholland drive), ma il risultato è incomparabilmente inferiore, sia per uno script narrativamente irrisolto e confusionario che, soprattutto, per un twist conclusivo del tutto inverosimile. Vale una visione neutra.