La mia legge - Film (1973)

La mia legge

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 30/10/14 DAL BENEMERITO MEDUSA71
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Medusa71 30/10/14 20:46 - 41 commenti

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Il cadavere di una ragazza è rinvenuto tra la neve in un paesino di campagna francese; da Parigi giunge un giudice a indagare. Fiacco e sonnolento giallo rurale vecchio stile, alla Simenon, in cui si salvano soltanto il carisma dei due protagonisti, al loro secondo e ultimo film assieme dopo "L'evaso", i suggestivi paesaggi innevati e le musiche dissonanti e moderne di Jean-Michel Jarre (figlio del più celebre Maurice), che stridono con l'atmosfera. Deludente anche la rivelazione finale.

Myvincent 2/04/15 19:10 - 3741 commenti

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Il rilevamento del cadavere di una donna in piena neve (con tutte le indagini che ne seguiranno) si rivelerà solo un pretesto del regista per raccontare l'interno di una famiglia matriarcale, dedita ai lavori nei campi ma desiderosa di tutt'altra vita. La magnetica presenza di Simone Signoret è l'asse attorno a cui ruota questo anomalo pseudo-thriller, non privo di attrattive (vedi la bella, tecnologica musica di Jean Michel Jarre).

Lucius 23/11/17 02:57 - 3015 commenti

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A mio avviso ispiratore di Misery, il film riunisce il fascino di paesaggi innevati al mistero del ritrovamento del cadavere di una donna misteriosamente morta tra i ghiacci. Il fascino di Delon, qui all'apice della sua bellezza, aggiunge luminosità a tutto il film, anche se, a dirla tutta, risulta un po' troppo giovane, a mio avviso, per interpretare il ruolo di un giudice. Il finale, dopo la poetica nello svolgimento, riporta alla cruda realtà. Ognuno ha il suo prezzo. Il tuo qual è?

Keyser3 2/04/21 18:14 - 444 commenti

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Buon polar che miscela le atmosfere classiche dei drammi francesi allo stampo giallo/poliziesco. Di grande fascino l'ambientazione gelida nella campagna borgognese, con la neve che copre non solo il paesaggio, ma anche metaforicamente i misteri della famiglia Cateux, nella quale si riscontrano tante analogie con altre famiglie francesi (Il clan degli uomini violenti, L'affare Dominici; solo che qui la figura forte non è Gabin ma una donna, l'ottima Signoret). Interessante anche la scelta delle musiche d'avanguardia, che danno un tocco del tutto personale alla pellicola.
MEMORABILE: L'ambientazione immersa nella neve.

Lythops 18/07/22 11:53 - 1019 commenti

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Basato su una sceneggiatura granitica che privilegia dialoghi e approfondimenti psicologici, con tempi squisitamente francesi, il film strizza l'occhio a vari generi, soprattutto al giallo e al polar, senza appartenervi del tutto. Incentrato soprattutto sulla carismatica presenza di Signoret e Delon, affiancati da una squadra di attori collaudati, il film si apprezza per la naturalezza dei tempi narrativi e lo sviluppo dei personaggi. Plauso anche ai doppiatori italiani, portatori di un'arte oggi andata quasi perduta.

Nicola81 21/07/22 18:44 - 2857 commenti

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Una storia che sarebbe potuta uscire anche dalla penna di Simenon, per il suo privilegiare all'intreccio giallo le psicologie dei personaggi, il ritratto di una comunità chiusa e soprattutto quello di una famiglia i cui scheletri nell'armadio verranno messi a nudo dall'omicidio di una ragazza. Il ritmo è pacato mentre l'ambientazione innevata rafforza il senso di oppressione. Ottimi gli interpreti (in particolare la Signoret) e intriganti le musiche di Jean-Michel Jarre, per quello che nel complesso è un buon film, ma con una soluzione piovuta dal cielo che potrebbe non piacere.

Daniela 4/08/22 07:40 - 12662 commenti

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Quando il cadavere di una donna viene rinvenuto in mezzo alla neve in una località isolata, i sospetti del giudice istruttore si indirizzano verso i componenti della famiglia di allevatori che vive nella vicina casa colonica... Il film vale soprattutto per la magistrale interpretazione di Signoret nel ruolo della madre disposta a tutto per proteggere i propri figli e salvare la precaria unità familiare, mentre più debole risulta sotto il profilo delle indagini. Molti i punti in comune con L'affare Dominici uscito nello stesso anno, tanto da far pensare a una identica ispirazione.

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