Caccia ad un serial killer che opera al confine tra Ciudad Juàrez, Messico ed El Paso, USA. Remake di una serie danese dallo stesso titolo, The bridge è interessante per l’ambientazione, con un'efficace rappresentazione delle diverse caratteristiche di stati confinanti ma diversissimi. Molto ben “costruiti” i due personaggi principali, portatori di diverse visioni di vita costrette a convivere per lavoro. Tecnicamente molto curata, la serie mantiene elevati ritmo e tensione ed è interpretata da ottimi attori come la Kruger e Bichir
Il ponte tra il Texas e Tijuana, Messico. Due nazioni, due città, due mondi. E due poliziotti, che si trovano a indagare su un misterioso e spettacolare omicidio, il primo di una lunga serie. Non si può dire che sia una serie mal realizzata, tutt'altro. Gli attori sono bravi, specialmente la Kruger. Anche i ruoli minori sono ben coperti. Ma le storie di serial killer onnipotenti e inafferrabili, che tutto possono e ovunque arrivano, ammazzando coreograficamente le loro vittime, mi hanno stancato a morte (è il caso di dirlo). Gli appassionati gradiranno, penso.
Remake statunitense di una pregevole serie tv scandinava, con sostituzione del confine Svezia/Danimarca con quello Usa/Messico. Come spesso accade in tali occasioni, tutto risulta pantografato: più personaggi, più ambientazioni, più trame secondarie, più morti ammazzati. Così facendo però il disegno criminale perde la nettezza dei suoi contorni, la storia si ingarbuglia inutilmente, le forzature diventano vistose. Inizialmente assai intrigante, soprattutto per chi non conosce già l'originale, il serial diventa così via via meno incisivo.
Occorre un po' di tempo per abituarsi ai personaggi (volutamente poco simpatici e accattivanti), oltre che per capire il senso delle varie storie parallele, apparentemente scollegate. Ma quando si entra nel vivo non delude. Un thriller veramente oscuro, spesso angosciante, in cui nulla è da dare per scontato. Funziona bene la strana accoppiata fra la "robotica" detective Kruger (autrice di una performance davvero notevole) e l'umanissimo Bichir. Davvero un'ottima serie.
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Tarabas ebbe a dire: Su quello sono d'accordo. Ho approfittato della discussione per mettere un commento, nel quale dico sostanzialmente la stessa cosa. Però è proprio la struttura narrativa di base che mi ha stufato, non ne posso più.
diciamo che i serial killer sono un argomento un pelino abusato, su questo hai ragione; in questo caso a mio personale parere ci sono altri motivi per vedere la serie ma capisco che possa non essere apprezzata per lo spunto...
DiscussioneDaniela • 28/10/14 12:21 Gran Burattinaio - 5928 interventi
Ciao Galbo, rispondo qui:
Con The Bridge sono all'ottavo episodio della prima stagione - a differenza di altre che sto guardando in originale con sub, dopo cena insieme al figliolo stanziale e quindi senza troppi obblighi di orario, questa è stata scelta per la visione familiare al completo (ossia col marito ed anche l'altro figliolo che adora i polizieschi, nelle sere in cui capita a cena e prima dei nostri "tete a tete" asiatici), quindi edizione doppiata, una sola puntata per volta e ritmo più tranquillo...
E' una buona serie, con ottimi interpreti soprattutto nel comparto maschile (Diane Kruger mi convince meno ma riconosco che il suo è un personaggio difficile, costretta com'è a muoversi come se avesse un manico di scopa puoi immaginare infilato dove), alcuni personaggi interessanti e una bella fotografia.
Mi attira parecchio anche l'originale scandinavo, soprattutto per scoprire cosa si sono andati ad inventare per rendere la Danimarca più o meno simile al Messico :o)
DiscussioneDaniela • 19/11/14 12:04 Gran Burattinaio - 5928 interventi
Mi mancano un paio di puntate alla fine della prima stagione di The Bridge e mi ero già ripromessa di vedere la serie originale scandinava di cui questa americana costituisce il remake confezionato a tambur battente, dato che Galbo - spirito affine all'88% - l'ha trovata ottima.
Difficilmente però guarderò anche quella di cui parla questa articolo:
http://www.serialminds.com/2013/12/05/the-tunnel-serie-tv-remake-inglese-the-bridge/
Dopo Danimarca/Svezia e Usa/Messico,il cadavere-puzzle lo piazzano sulla fine di confine nel tunnel Francia-Inghilterra... complimenti alla fantasia degli sceneggiatori ;o)
Daniela ebbe a dire: Mi mancano un paio di puntate alla fine della prima stagione di The Bridge e mi ero già ripromessa di vedere la serie originale scandinava di cui questa americana costituisce il remake confezionato a tambur battente, dato che Galbo - spirito affine all'88% - l'ha trovata ottima.
Difficilmente però guarderò anche quella di cui parla questa articolo:
http://www.serialminds.com/2013/12/05/the-tunnel-serie-tv-remake-inglese-the-bridge/
Dopo Danimarca/Svezia e Usa/Messico,il cadavere-puzzle lo piazzano sulla fine di confine nel tunnel Francia-Inghilterra... complimenti alla fantasia degli sceneggiatori ;o)
l'avevo letto anch'io e credo che salterò la visione (ma mai dire mai!); sono curioso di leggere i tuoi commenti su entrambe le serie (quella americana e quella scandinava). A mio avviso l'europea è la migliore....
DiscussioneDaniela • 20/11/14 09:00 Gran Burattinaio - 5928 interventi
Per ora, The Bridhe americana si sta rivelando una serie in calando, anche se spero che gli ultimi episodi della prima stagione rialzino la media. Inizia in modo molto intrigante - tanto più per chi, come me, non era a conoscenza dell'originale scandinavo - ma poi a mio parere si perde un poco per strada, pur continuando a regalare buoni momenti: troppo macchinoso il piano criminale, caratterizzazione eccessiva della protagonista femminile in senso patologico messa ancora più in risalto da quella del co-protagonista maschile (anche troppo umano, vedi l'incapacità di tenere abbottonata la patta), soprattutto forzature che rischiano di sfociare nel ridicolo involontario.
SPOILER
Esempio: Kruger appena incidentata in ospedale, frattura scomposta ad un braccio, ma via, parte subito con il partner a ricercare il figlio rapito di lui, pronta ad impugnare la pistola col braccio sano. Addome sanguinante per le ferite? Che vuoi che sia, una bevanda calda e si rimedia.
FINE SPOILER
Queste sono "americanate" che sono propensa a credere siano assenti nell'originale europeo.
Comunque, per il giudizio complessivo aspetto la fine della prima stagione.
Qualche sbavatura in effetti c'è credo che la serie scandinava ti piacerà di più .....
DiscussioneDaniela • 25/11/14 09:44 Gran Burattinaio - 5928 interventi
Prima stagione finita...
Forse non è tanto corretto, ma a questo punto è inevitabile fare il confronto con la serie originale, il che va a tutto detrimento di questa.
DiscussioneDusso • 17/04/15 09:46 Archivista in seconda - 1832 interventi
Ho visto 2 mesi fa la prima stagione di questa serie e non so ancora se guarderò la seconda ed ultima stagione visto che dopo un ottimo inizio pian piano è andata scemando, vedremo..