Godzilla - Film (2014)

R
Godzilla
Lo trovi su

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Un gradito ritorno: dopo l'iguana sovradimensionata e tirannosaurizzata di Emmerich riecco il caro vecchio Godzilla alla giapponese, col suo sederone, il passo sgraziato e l'alitata di fuoco (che nel buio della notte ha un effetto sorpendentemente spettacolare)! In aggiunta, sempre in omaggio alla miriade di sequel nipponici, il nostro è pure accompagnato da due mostri alati con cui dovrà scontrarsi tra i grattacieli di Las Vegas. Lo sviluppo della storia è abbastanza tradizionale: esperimenti nucleari, prime scoperte, terremoti, segnali acustici di potenza devastante, risveglio dei due "muti" alati e infine (un po' in ritardo rispetto ai tempi...Leggi tutto auspicati, a dire il vero) la comparsa; dosatissima naturalmente, in modo da prolungare il più possibile l'irripetibile momento in cui si esibisce per la prima volta lo straordinario gigantismo della bestia: dapprima le inconfondibili pinne che emergono dall'acqua, poi il mare che si alza, quindi la coda, successivamente l'illuminazione progressiva del corpo smisurato attraverso tre razzi di segnalazione sparati nella notte; poi ancora gli enormi piedoni e alla fine il totale, con primo piano sulla testa e il silenzio squarciato dal ruggito in surround. L'efficacia delle scene di lotta e distruzione è straordinaria: grazie a un uso assai intelligente di fumi e nebbie gli scenari si fanno apocalittici e acquistano nelle fasi migliori un senso quasi mistico. Giocando molto sull'effetto dato dalla scarsa visibilità e su una fotografia dai toni grigiastri (che virano al blu nelle scene notturne), le apparizioni di Godzilla e dei suoi due degni compari colpiscono indubbiamente nel segno: che i tre emergano davanti al Golden Gate di San Francisco o devastino le metropoli americane bersagliati dalle solite inutili raffiche di pallottole, dimostrano quanto in mano ai registi giusti certi film sappiano ancora stupire (almeno al cinema davanti a uno schermo ampio). I problemi nascono semmai quando non sono i mostri a dominare la scena, perché allora tocca sorbirsi lunghe disamine tecniche sulla situazione che lasciano il tempo che trovano, o le solite penose rincorse tra mogli e mariti che non riescono più a ritrovarsi nel caos dovuto al panico; o i presagi foschi di un padre che aveva già capito tutto, gli slanci d'eroismo del giovane disinnescatore di bombe, le titubanze dell'esercito (che prepara un contrattacco utilizzando bombe al confronto delle quali "quelle che usammo nel 54 sono petardi") e via dicendo, il tutto senza attori in grado di rendere la cosa facilmente sopportabile. Una sceneggiatura farraginosa, appesantita da una regia decisamente più a suo agio quando deve destreggiarsi nelle scene di battaglia. Un film dalla doppia faccia insomma, che rischierà di lasciare molti insoddisfatti.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 16/05/14 DAL BENEMERITO BELFAGOR POI DAVINOTTATO IL GIORNO 17/05/14
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Puppigallo 17/05/14 01:41 - 5250 commenti

I gusti di Puppigallo

Un'occasione persa; ed è un vero peccato, perchè questa Gozzillica versione, somigliante all'originale, meritava un copione assai migliore e, soprattutto, degli avversari meno impediti dei due trampoloni volanti e non, scopiazzati da Starship Troopers (là molto meno ingessati). Se poi aggiungiamo, la solita mogliettina apprensiva con figlioletto e un bel mucchio di nulla dal punto di vista attorico, ecco che quello che poteva essere un ritorno in pompa magna del mitico bestione, si riduce a una pellicola in linea di massima inutile, che ha un suo perchè solo grazie al troppo centellinato Godzilla
MEMORABILE: Come nell'originale, le grandi creste si illuminano e Godzilla spara il raggio; Il concetto che, se l'Uomo non fosse intervenuto, sarebbe stato meglio

Belfagor 16/05/14 09:36 - 2689 commenti

I gusti di Belfagor

Il mostro in sé è affascinante come sempre; in più in questa versione acquista un che di titanico, assurgendo a monito contro l'umana hybris. Il problema è che il resto del film gli fa da mero contorno: l'inizio non ingrana mai, le scenette con la famiglia del soldato sono il solito piattume sdolcinato, i mega-insetti si limitano a rubare scene al nostro caro lucertolone. Cranston sarebbe stato un protagonista più interessante rispetto a Taylor-Johnson; Watanabe riesce a infondere spessore nelle scene in cui compare.
MEMORABILE: Il mostro viene chiamato col suo nome originale Gojira.

Nancy 16/05/14 17:09 - 774 commenti

I gusti di Nancy

Qualche lungaggine di troppo e un'esagerata complicatezza nella trama di questo Godzilla, più in linea col mostro del '54 che non con quello di Emmerich del '98, ne pregiudicano un po' la godibilità, ma a conti fatti s'intuisce l'inserimento in trama di elementi riflessivi, forse un po' fuori luogo ma decisamente più intelligenti del semplicistico messaggio "Viva l'America" che lanciava il precedente. Tanta retorica anti-modernità, anti-eroismo (combinati tuttavia alla solita azione) fanno risultare il film meno banale di quello che si poteva pensare.

Markus 17/05/14 19:03 - 3680 commenti

I gusti di Markus

Sulla carta quest’ennesimo Godzilla sembrava definitivo e grandioso, invece le aspettative vengono deluse con un'ora e un quarto di chiacchiere tra pseudo scienziati pazzi, militi e pargoletti piagnucolosi; finita questa tediosa parte (e mentre il respiro e le palpebre si fanno pesanti) ci si sveglia bruscamente per due cavallette giganti che seminano il terrore in città (intervallate - sempre sul più bello – da conversazioni); infine ecco il nostro drago che per venti minuti fa spettacolo e ci fa in parte dimenticare la noia fin lì imperante.

124c 19/05/14 17:07 - 2911 commenti

I gusti di 124c

Non so se dispiacermi più per il film di Roland Emmerich o per questo nuova pellicola, che abbandona i toni comici del '98 per quelli miltar-drammatici. Un Godzilla alla Cloverfield, dove il lucertolone non è nemmeno il vero nemico e dove il meglio delle battaglie fra mostri si svolge di notte. Metafora della guerra moderna che si guarda nei notiziari come una fiction, questo Godzilla si poteva pure chiamare in altri modi, visto che compare poco e in versione "Godzilla Spacca". Concludendo, realismo + il Godzilla dei vecchi cartoni = noia.

Rambo90 21/05/14 01:33 - 7659 commenti

I gusti di Rambo90

Delusione è la parola giusta. Questo nuovo Godzilla perde il confronto sia con l'originale che con quello di Emmerich (ma anche con capitoli intermedi come il mio cult personale contro King Kong). Tensione zero, "avversari" ridicoli e personaggi umani di nessuno spessore e ancor meno simpatia. A salvarsi sono gli ottimi effetti speciali e un 3D che, seppure riconvertito, non dà fastidio ma anzi aggiunge qualcosina. Il lucertolone è solo una comparsa, molte scene sfiorano il ridicolo e alla fine ci si annoia molto e ci si diverte poco.

Viccrowley 29/05/14 23:40 - 814 commenti

I gusti di Viccrowley

Davvero un'eresia avere per le mani i migliori effetti speciali che la macchina hollywoodiana possa offrire e ridursi poi a concepire il solito apologo celebrativo dell'esercito Usa. Ossessionati dall'11 settembre, gli americani riescono a trasformare anche Gojira in uno spot per l'eroismo e la retorica americana spicciola con primi piani di marines, pompieri e paramedici che si stagliano eroici su sfondi devastati. Peccato, perché quando in scena entrano i kaiju, lo spettacolo si fa possente ed emozionante. Meraviglioso e nostalgico il look di Gojira.
MEMORABILE: La sagoma di Godzilla emerge dal fumo della battaglia; L'uccisione del secondo Muto.

Rebis 23/05/14 11:37 - 2331 commenti

I gusti di Rebis

Spazza via tutto Godzilla: velivoli, ponti, palazzi. Sceneggiatura e attori, anche. Edwards filma da dentro gli abitacoli delle automobili, da dietro le vetrate dei grattacieli, attraverso lo sguardo di un bambino, lo scatenarsi di forze ancestrali incommensurabili, veri anticorpi endogeni; poi stacca con totali mastodontici e atterrisce la visione-cinema asservendola a thauma, il meraviglioso. Un monster movie estatico, persino contemplativo, che ridimensionando il ruolo dell'umano si fa genuinamente antieroico; etologico, senza mai perdere il contatto con la spettacolarità. 3D voluminoso.

Rikycroc77 25/05/14 16:47 - 62 commenti

I gusti di Rikycroc77

Un reboot con la R maiuscola. Gli effetti speciali sono spettacolari, la fotografia stupenda, la colonna sonora potentissima, la regia ottima e i combattimenti (specie quello finale) da urlo. Godzilla è magnifico e ritorna in piena forma, con un look molto simile a quello dei film giapponesi (ruggito e raggio nucleare compresi), ma anche i suoi due avversari sono davvero bellissimi. Unica pecca: i personaggi non sono caratterizzati granché bene e il cast non brilla (a parte Brian Cranston). Uno dei migliori monster movie degli ultimi anni.
MEMORABILE: Lo spettacolare ruggito di Godzilla; Il rettile che spara il suo raggio nucleare blu in bocca al Muto.

Mickes2 29/05/14 15:08 - 1670 commenti

I gusti di Mickes2

Diciamo subito che guardando questo viene da alzare il voto a quell’altro. Il nuovo Godzilla porta con sé tutti i vantaggi di una buona esperienza audiovisiva, l’impianto estetico plumbeo e slavato bene s'incastra con le conseguenze di azioni umane gravemente sconsiderate e la seconda parte a suon di botte da titani è appagante quanto basta; mettiamoci anche un’altra manciata di sequenze riuscite; tutto il resto purtroppo è un ibrido che non ottimizza né il monster-movie tout-court né le implicazioni sull’umanità. Uno spettacolo stitico.
MEMORABILE: Sulle rotaie di notte; Il getto infuocato.

POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...

Spazio vuotoLocandina MonstersSpazio vuotoLocandina Rogue one - A star wars storySpazio vuotoLocandina The creatorSpazio vuotoLocandina Le cronache di Narnia: Il principe Caspian

Capannelle 13/07/14 11:12 - 4394 commenti

I gusti di Capannelle

Troppo alta la tassa da pagare (80 minuti di noia) per arrivare alle scene pregnanti, dove gojira assurge a protagonista di scontri epici e sofferti. La sceneggiatura è iperbolica e mielosa, presa pari pari da decine di altri catastrofici (in questo Edwards poteva pretendere di meglio) e non premia lo sforzo produttivo né gli effetti speciali che il regista maneggia da par suo disegnando cornici visuali e cromatiche da ricordare. Anche degli attori non se ne salva uno, ma questo è un classico di questo genere di film.

Galbo 12/07/14 05:50 - 12372 commenti

I gusti di Galbo

Forse il buon caro vecchio Godzilla non ha più molto da dire al cinema. Pur affidato ad un regista di valore (e basta vedere il suo film precedente per rendersene conto) il film delude e crea aspettative non mantenute. L'eccessivo utilizzo di scene notturne è un limite che vanifica il senso di attesa che dovrebbe alimentare. Mediocre il design delle creature antagoniste, a cui viene concesso troppo spazio e poco indovinata la scelta di un gruppo di attori inadatti al genere (Cranston è bravo ma si vede troppo poco). Bruttino.

Daniela 13/07/14 23:22 - 12606 commenti

I gusti di Daniela

Se dovessi stilare un elenco di tutte le mie paure, quella relativa al risveglio di creature ancestrali sarebbe all'ultimo posto. Sarà per questo, o per il soggetto già troppo sfruttato oppure perché dal regista dell'economico Monsters mi aspettavo maggior fantasia, ma questo ennesimo Godzilla si è rivelato assai deludente, inferiore alla pur modesta emmerichiata. Dopo la morte dello sprecatissimo Cranston, mi è cominciata a calare la palpebra e ho seguito gli scontri fra Godzilla e i due "cosi" (brutti e fatti male) con la speranza che finissero al più presto. Noia formato kolossal.
MEMORABILE: A differenza di quello dei competitors, il look di Godzilla è bellino, con tutte quelle crestine: per lui il punto esclamativo.

Gestarsh99 16/07/14 18:46 - 1395 commenti

I gusti di Gestarsh99

Tra sciacallaggio atomico e revisionismo storico. Il disastro nucleare di Fukushima drizza le orecchie letargiche al radiomostro per eccellenza e il contatore Geiger del box office riprende a crepitare sui big money sonanti. Per rendere meno ovvia la trama di questo rimpastino opportunistico, al putiferio catastrofico si accodano persino due pipistrellosauri simil-Cloverfield in vena di effusioni - anche sfruttando la fissa del regista per le copule extralarge - ma l'insulsaggine del concept e la carenza pretensiosa di spettacolo frustrano e innervosiscono oltre ogni immaginazione. Snobzilla.
MEMORABILE: Il tirannosaurico "mega-eroe" che si allontana all'orizzonte come l'Ethan Edwards di Sentieri selvaggi...

Greymouser 23/08/14 13:56 - 1458 commenti

I gusti di Greymouser

Molto deludente. Si sperava che le nuove tecnologie cinematografiche dessero almeno vita a mirabilie spettacolari, ma l'eccesso di scenografie notturne ed oscure snervano l'immaginazione, e lo sviluppo della trama è così esile e scialbo da far venir meno ogni interesse narrativo. Un film che aveva tutte le credenziali del kolossal fantastico destinato invece a cadere rapidamente nel dimenticatoio. Una grande occasione malamente sprecata.

Von Leppe 22/09/14 13:41 - 1255 commenti

I gusti di Von Leppe

Torna Godzilla con il suo aspetto classico (o quasi) e ciò non può che far piacere. Certo l'ambientazione si sposta ben presto dal Giappone agli Usa e questo fa meno piacere. Infatti, dopo un buon inizio, la parte più propriamente militare diventa un po' noiosa, aggravata anche dalle rare apparizioni integrali di Godzilla: va bene far vedere poco il mostro, ma la cosa qui appare un po' forzata, riallacciandosi alla moda dei mockumentary. E poi basta con gli sbaciucchiamenti.

Schramm 9/10/14 11:46 - 3490 commenti

I gusti di Schramm

Forse il solo vago motivo d'interesse di un reboot altrimenti etichettabile come Sagra del Nientediniente sta nel suo porsi, sebbene a pettorali gonfi, come ideale carrozzone allegorico e risonanza magnetica delle più infere catastrofi naturali e non che storia e natura ci abbiano regalato di recente (Fukushima, 11 settembre, lo tsunami del 2011). Il resto è un gran galà fracassero a tutto CG con mostri che sembrano ispirati a Robot jox e badilate di retorica para-revisionista (le atomiche come cosa buona e giusta), militare, familista. Concesso, la spettacolarità non manca. Tutto il resto sì.

Lucius 10/12/14 10:26 - 3015 commenti

I gusti di Lucius

L'apporto della computer grafica di altissimo livello è frutto del lavoro del talentuoso Edwards che, pur rispettando la sceneggiatura originale di Honda, reinventa il mito di Godzilla in un'opera catartica, fotografata con grande perizia tecnica. Com'è giusto che sia sono gli effetti speciali ad avere la meglio, riportando in vita una vera forza della natura: il mostro cinematografico per antonomasia. Di notevole impatto visivo, trattasi di una pellicola permeata di adrenalina e azione, curata tecnicamente e con una soundtrack appropriata. Azione!

Didda23 15/01/15 09:41 - 2424 commenti

I gusti di Didda23

Un'opera deludente in perenne bilico fra l'essere bruttarella (anche esteticamente) e inutile, fa rimpiangere senza dubbio l'americanata di Emmerich. La colpa maggiore è quella di dare poco spazio alla bestia, con svariate lungaggini che non aggiungono nemmeno lo spessore psicologico. Un'opera anti-spettacolare che tenta un'altra via con una concezione del tutto personale del "disaster movie". Edwards pare inadatto a gestire il budget a disposizione e indovina pochissime inquadrature. Di riuscito c'è solo la morfologia di Godzilla.

Furetto60 30/03/15 09:43 - 1192 commenti

I gusti di Furetto60

Il film si avvicina con circospezione al mito del lucertolone giapponese introducendo alcuni elementi innovativi nella tradizione. Nel solco di quest’ultima certamente l’omaggio finale, in cui il predatore alfa (“è Dio”) ribadisce la sua superiorità non solo sul Muto, ma anche sull’essere umano che di fatto è impotente spettatore degli eventi. Pur trovando pretestuosa la critica di lentezza della prima parte, anzi caratterizzata da eventi drammatici, resta l’impressione che si potesse fare di meglio.
MEMORABILE: Non erano esperimenti nucleari.

Juliette Binoche HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Il dannoSpazio vuotoLocandina MarySpazio vuotoLocandina L'insostenibile leggerezza dell'essereSpazio vuotoLocandina Chocolat

Blutarsky 7/12/15 15:07 - 360 commenti

I gusti di Blutarsky

Film visivamente spettacolare con una CGI strepitosa, che alterna momenti eccellenti (tutte le scene di lotta e distruzione) a intermezzi decisamente poco interessanti (gran parte del film dedicato all'artificiere e alla sua insulsa famiglia). La storia è altalenante e arranca in alcuni momenti, il cast è un po' sprecato nei nomi di rilievo (con Watanabe costretto a fare smorfie per tutto il film) e purtroppo le apparizioni dei mostri sono dosate con il contagocce, ma quando si manifestano riescono ancora a far gioire il bambino che è in me.
MEMORABILE: Il lancio dei paracadutisti; Godzilla/Gajira in azione!

Piero68 26/03/18 09:07 - 2955 commenti

I gusti di Piero68

Godzilla è decisamente il reboot che non ti aspetti. Superiore senza ombra di dubbio al precedente lavoro di Emmerich, Edwards riesce a miscelare sapientemente la tradizione giapponese con la rivisitazione dei migliori film catastrofistici. Dirige in maniera impeccabile e in più si avvale di una fotografia quasi maniacale nella sua perfezione. Si aggiungano ottimi effetti sonori e lo spettacolo è garantito. Anche perché la sceneggiatura va oltre il semplice scontro uomo-mostro ma affronta anche problematiche di tipo etico sull'uso del nucleare.

Taxius 15/05/16 20:49 - 1656 commenti

I gusti di Taxius

L'ultimo film sul mega lucertolone è una noia mortale e per un film di questo genere è una pecca colossale. I motivi sono molteplici: innanzitutto dura troppo ed è farcito di scene inutili, poi il protagonista è senza spessore e a tratti patetico, infine Godzilla si vede solo per una decina di minuti complessivamente. Odioso il solito cliché sulla famiglia americana che si riunisce dopo/durante l'apocalisse col papà eroe, la mamma apprensiva e il bimbo insopportabile. Si salvano invece gli effetti speciali, che sono davvero ben realizzati.

Myvincent 24/02/17 20:39 - 3721 commenti

I gusti di Myvincent

Scialbo remake del celebre ruggente mostro anfibio, si deprezza per la sottesa storia emotional-sentimentale, davvero stucchevole e convenzionale. Godzilla fa il buono combattendo orrende creature che si nutrono solo di energia atomica, ma così viene adombrato, col risultato di tradire aspettative che sarebbero potute essere accontentate con poco e con una messa a fuoco differente. Tanto dispiegamento di mezzi per poco o nulla. Al cinema rende di più.

Jena 25/02/17 12:47 - 1547 commenti

I gusti di Jena

Un po' meglio del Godzilla di Emmerich, più che altro per un maggior rispetto filologico del mostro originale (quello del 1998 sembrava una brutta copia dei dinosauri di Spielberg). Abbastanza divertente nei limiti di un prodotto del genere, sopratutto nelle parti in cui i mostroni giganti se le danno di santa ragione devastando intere città (robe già viste peraltro in Pacific Rim). Cranston è troppo sopra film così e dopo aver fatto un po' il Walter White muore quasi subito. Gli altri fanno numero. Bello comunque il look godzillesco...
MEMORABILE: La prima apparizione di Godzilla; La discesa dei paracadutisti nelle nebbie sopra il nido dei MUTO.

Minitina80 2/04/18 09:07 - 2976 commenti

I gusti di Minitina80

Palese come il prologo iniziale rimandi ai tragici fatti di Fukushima del 2011 lasciando ben sperare in qualcosa di sostanzioso. Così non è perché il verbo cambia quasi subito direzione puntando a situazioni note anche ai muri, perdendo immediatamente interesse. Gli antagonisti questa volta sono delle creature che sembrano partorite a metà tra H. G. Wells e Lovercraft, anch’esse assetate di radiazioni nucleari. Sono loro i veri protagonisti perché di Godzilla si vede poco e dopo troppo tempo. L’impatto di alcune scene non manca, ma è piuttosto noioso.
MEMORABILE: Il lancio dei paracadutisti; La coda e il dorso di Godzilla che si illuminano prima di sparare il raggio.

Il ferrini 9/05/18 00:33 - 2337 commenti

I gusti di Il ferrini

Rispettoso del Godzilla originale sia nell'aspetto che nello spirito, questo ennesimo capitolo dedicato al re dei mostri ha un gran ritmo e può vantare degli effetti speciali di buona fattura. Ottima la pur breve interpretazione di "Walter White" Cranston e anche della Hawkins, che coi mostri acquatici evidentemente ha un certo feeling. Ben fatti anche i due insettoni, veri cattivi del film. Certo, non c'è da attendersi null'altro che intrattenimento e infatti lo "spiegone" (fortunatamente breve) è il momento più fiacco. Discreto.

Fabbiu 31/05/19 19:36 - 2133 commenti

I gusti di Fabbiu

Un valido restyling in chiave di reboot per inaugurare la "nuova" saga di film sui mostri giganti. Vengono conservati gli aspetti classici: i soliti test atomici, l'esercito perfettamente organizzato per cataclismi del genere, la presenza di un mostro comprimario/nemico (in questo caso i due bellissimi parassiti titanici) ma con una variante narrativa (nella prima parte Bryan Cranston in un ruolo in cui è perfettamente a suo agio, segue Aaron Taylor che regge in modo convincente) e una fotografia che regala atmosfere di forte impatto.
MEMORABILE: I soldati che si paracadutano su Godzilla; Lo scontro tra mostri.

Thedude94 9/01/21 00:28 - 1084 commenti

I gusti di Thedude94

E' un Godzilla tutto sommato niente male quello realizzato dal buon Edwards, il quale attraverso una messa in scena opaca, scura, con toni rossastri, ci presenta il mostro più famoso del Giappone in compagnia di altre due creature misteriose. La storia dei protagonisti non è però molto avvincente; l'enfasi la si vive specialmente all'inizio con il bravo Cranson, ma successivamente Johnson non convince per nulla. Gli effetti speciali sono notevoli, così come le scene d'azione che ci vengono mostrate dopo attese ben  registicamente ben congegnate. Un rilancio del franchise che ci sta.

Fedeerra 16/04/21 05:55 - 770 commenti

I gusti di Fedeerra

Il film di Edwards è un blockbuster impegnato, eco monster movie sulla paura della guerra che si prende i suoi tempi lunghi, monta scene d’azione dal fascino mistico e sfoggia una messinscena letteralmente spettacolare. Le voragini della sceneggiatura e la totale assenza d’ironia non gli hanno forse concesso l’amore incondizionato dei fan del genere, ma Godzilla è, a tutti gli effetti, vero e puro cinema appassionato. Grandissima la fotografia.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Le cronache di Narnia: Il principe CaspianSpazio vuotoLocandina Miracolo nella 34a stradaSpazio vuotoLocandina The bride with white hairSpazio vuotoLocandina Hancock

Magerehein 8/10/22 20:09 - 977 commenti

I gusti di Magerehein

Primo "vero" film americano a tema Godzilla (il bestione del '98 non era lui), soddisfa solo in parte le aspettative in quanto rispetta tutti i crismi del cinema d'azione USA, con i pregi e difetti del caso. La spettacolarizzazione è quindi assai elevata (sebbene le sequenze d'azione siano sempre tenebrose), mentre gli umani sono lì solo come contorno e caratterizzati alla spicciola (Watanabe il migliore). Roboante e non originale, ma il Nostro kaiju è sempre uno spettacolo, e qui è realizzato benissimo (meno bene i due sparring partner, somiglianti a dei Pokémon extra large).
MEMORABILE: L'esercito bombarda Godzilla al Golden Gate, ma lui se ne frega, tira dritto e taglia in due il ponte.

Teddy 12/04/23 11:33 - 808 commenti

I gusti di Teddy

Fumosissimo e quasi ultraterreno, evoca l’immagine di un pianeta “altro” sommerso da un mare di detriti e acciaio. Godzilla diventa così uno strumento di narrazione non solo distopica e spericolata ma anche torbida, pessimistica, drammaticamente chirurgica. Con un uso monocromatico del colore, il film di Edwards si discosta dai cliché del kolossal fantastico proponendo un intrattenimento meno esaltato e più riflessivo.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Schramm • 9/10/14 18:11
    Scrivano - 7693 interventi
    per me però già tra la gioiosità di tremors e la seriosità di un JP c'è uno iato incolmabile
  • Discussione Buiomega71 • 9/10/14 18:12
    Consigliere - 25892 interventi
    Tremors, al contrario, non mi fece impazzire all'epoca...
  • Discussione Rebis • 9/10/14 18:13
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Beh, no, per me lo spirito è vecchia scuola in entrambi. Poi certo, Tremors è più giocoso, ma dietro JP ci sta pure Crichton...
  • Discussione Rebis • 9/10/14 18:14
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Tremors, al contrario, non mi fece impazzire all'epoca...

    Visto al cinema: per me piccolo culto!
  • Discussione Buiomega71 • 9/10/14 18:14
    Consigliere - 25892 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Beh, no, per me lo spirito è vecchia scuola in entrambi. Poi certo, Tremors è più giocoso, ma dietro JP ci sta pure Crichton...

    A me Tremors deluse parecchio, non so, mi parve un pò banalotto, ecco...Mentre JP e forse il mio "moster movie" preferito
  • Discussione Zender • 9/10/14 18:36
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Io trovo che in ognuno dei tre sottogeneri ci sia del buono e per ragioni del tutto diverse. certo, Tremors niente ha a che vedere con Jurassic Park, ma li trovo entrambi al top del loro sotto-genere, l'uno più scherzoso e legato a una sanissima "serie B" l'altro spettacolare, grandioso e a suo modo rivoluzionario. Per questo Godzilla i mostri non li trovo proprio malfatti, al contrario mi pare una perfetta (e voluta) sintesi tra il mostro gommoso d'altri tempi e quelli digitali più moderni, capace di restituire l'ingenuo fascino del Godzilla del tempo senza cadere nel ridicolo di effetti che oggi sarebbero improponibili.
  • Curiosità Maxspur • 10/01/17 17:43
    Galoppino - 208 interventi
    L'attrice francese Juliette Binoche fu preferì Film blu del polacco Kieslowski a Spielberg che l'aveva corteggiata per Jurassic Park ("Mr. Spielberg, avrei preferito che lei mi proponesse di interpretare il ruolo di un dinosauro").

    Fonte: "L'avventurosa storia degli Oscar" (Casalini-Ligato).


    Circa vent'anni dopo la troviamo alle prese con "Godzilla"...
  • Discussione Raremirko • 15/12/18 22:16
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Anche per me è inferiore al film di Emmerich; Schramm ha ragione, il design dei mostri lasci amolto a desiderare, mentre CGI ed effetti sono buoni.

    Cast ok ma mal sfruttato, atmosfera cupa, e Godzilla è molto più eroico e bonario del solito.

    Una mezza occasiona sprecata, con qualcosa di buono, ed altro di migliorabile.

    Quasi discreto.
  • Discussione Galbo • 16/12/18 08:43
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Anche per me è inferiore al film di Emmerich; Schramm ha ragione, il design dei mostri lasci amolto a desiderare, mentre CGI ed effetti sono buoni.

    Cast ok ma mal sfruttato, atmosfera cupa, e Godzilla è molto più eroico e bonario del solito.

    Una mezza occasiona sprecata, con qualcosa di buono, ed altro di migliorabile.

    Quasi discreto.


    io l'ho trovato un film davvero brutto, soprattutto in quello che doveva essere il suo punto forte, il versante spettacolare, che lascia assai a desiderare....
  • Discussione Gestarsh99 • 2/06/19 15:10
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Galbo ebbe a dire:
    io l'ho trovato un film davvero brutto, soprattutto in quello che doveva essere il suo punto forte, il versante spettacolare, che lascia assai a desiderare....

    Sulla carenza di spettacolarità concordo appieno.
    Io lo trovai anche vacuo e fastidiosamente pretenzioso ("Snobzilla" sarebbe stato il titolo più appropriato).

    P.S. All'epoca ricollegai l'immagine conclusiva del film all'epilogo di Sentieri selvaggi (1956), ma non so se la citazione fordiana fosse mirata o casuale (e quindi volontariamente spocchiosa o involontariamente comica).