La farfalla granata - Film (2013)

Le vicende del giocatore del Torino Meroni, che si dividono tra la carriera e la vita personale con una storia d'amore contrastata anche per gli usi e costumi degli anni '60. La sceneggiatura segue un filone ormai abbastanza classico per questo tipo di film, tuttavia il concentrarsi più sul personaggio che sulla sua carriera non giova al film, poichè Meroni non era certamente solo un personaggio ma un bravo giocatore. Il protagonista Roja riesce molto bene a impersonare Meroni, mentre è divertente Pannofino con cadenza veneta.

Tratta da un libro di Nando Dalla Chiesa, la fiction è una breve storia dello sfortunatissimo Meroni, futuro campione di calcio stroncato da un incidente a soli 24 anni. Se la sceneggiatura questa volta non demerita visto che riesce a essere leggera e poco banale (anche se il finale con le foto originali del calciatore sul letto di morte sono davvero di un voyerismo orrido) i soliti punti deboli risultano regia e casting. Roja che parla lombardo è una tortura, la Dinu troppo anonima e Pannofino/Rocco è una macchietta involontaria.

Ispirato da un libro di Dalla Chiesa, il film tv narra la vita dell'inarrivabile Meroni, autentico funambolo e artista del calcio anni 60. Discrete le ambientazioni e le ricostruzioni, eccezion fatta per uno scorcio al luna park. In parte Roja e la Dinu ma il ruolo del leone lo fa Pannofino, che interpreta un Rocco magistrale. Troppo spazio alle vicende sentimentali e poco a quelle sportive e lievemente macchiettistiche alcune situazioni. Nel complesso accettabile per un personaggio non allineato al sistema.

La fiction dedicata alla vita di un personaggio importante non sempre raccoglie i consensi dei più stretti o lontani parenti. È una costante che si ripete. Introduce elementi romanzati e dà spazio ad argomenti e parti di vita del soggetto che con buona probabilità interessano il pubblico televisivo. Non mi è dispiaciuta e l'interpretazione di Roja l'ho apprezzata. Le stravaganze non hanno compensato le carenze ma bisogna prendere il meglio per rielaborarlo... soprattutto se non si conosce il personaggio ricordato. Ottime le location.

Un omaggio dovuto a un calciatore italiano che a suo modo ha segnato la storia del calcio anche grazie alle sue bizzarrie. Qui però Paolo Poeti spinge troppo sulla storia d'amore fra Gigi Meroni e la sua amata Cristiana, tralasciando spesso l'aspetto calcistico. Una discreta prova d'attori, anche se Roja rende parzialmente giustizia allo stesso Meroni.