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TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/02/13 DAL BENEMERITO PAULASTER POI DAVINOTTATO IL GIORNO 5/06/13
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Paulaster 7/02/13 10:55 - 4375 commenti

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Il film scivola leggero grazie alla sceneggiatura disegnata per un humour all'inglese, tra il divertissement per cinefili e il romanzato amoroso. Hopkins si arrangia, ma l’inconfondibile fisionomia di Hitchcock lo rende un filo macchiettistico. Al contrario la Johansson sembra davvero Janet Leigh. Gli adattamenti scenografici sono interessanti e rimandano al tempo di un cinema pensato e ideato da uomini che sognavano di produrre eccitazione visiva. L'ultima scena lascia un buon sapore.
MEMORABILE: La scena della doccia con la mano di Hitchcock.

Ryo 25/03/13 16:45 - 2169 commenti

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Un formidabile Hopkins interpreta il "maestro del brivido" con una somiglianza sorprendente (tra l'altro i due hanno le medesime iniziali) in un film tratto dal libro "Come Hitchcock ha realizzato Psycho". Il titolo del libro dice tutto: Ostacoli, preoccupazioni, incubi e sentimento... tutto ciò che c'è dietro la realizzazione del film più famoso del maestro qui viene raccontato. Curioso. Per i cultori del regista è un ottimo prodotto, dall'ottimo staff artistico.
MEMORABILE: Hitchcock che attende la reazione del pubblico per la scena della doccia.

Sabryna 6/04/13 19:17 - 225 commenti

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Che Alfred Hitchcock fosse una garanzia è noto, così come Anthony Hopkins. Ecco perché questo film, nato da un saggio critico sulla nascita di Psyco, risulta davvero ben fatto. Anche il resto del cast è piuttosto funzionale e convincente. Buone la fotografia e le inquadrature su Hopkins/Hitchcock che si cala in maniera impressionante nel personaggio, con quello sguardo un po' perso (ma in realtà sempre vigile e riflessivo) tipico del grande cineasta. Uno specchio biografico su uno dei capolavori horror di sempre.
MEMORABILE: La "danza" di Hitchcock durante la proiezione della scena della doccia.

Didda23 5/04/13 22:46 - 2424 commenti

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Troppo modesto il lavoro di Gervasi per suscitare interesse: in effetti la scelta di puntare sul fattore sentimentale (la relazione con la moglie collaboratrice) è troppo debole e una via più cinefila avrebbe quantomeno attratto un pubblico maggiore. Forma di discreto livello e cast abbastanza svogliato nel quale non spicca proprio nessuno. Piatto e scialbo, più che un prodotto cinematografico sembra ricordare una fiction nostrana che va tanto di moda ultimamente. Scadente il doppiaggio di Proietti (che doppia Hopkins).

Rebis 12/04/13 21:06 - 2331 commenti

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Quando si cerca di quadrare un fenomeno culturale - la creazione di Psyco - in uno schema logico o psicologico, qualcosa viene perso, qualcos'altro assume eccedenze di significato: nondimeno, si fa il gioco del racconto e dell'affabulazione. Probabilmente Psyco è stato più il frutto di un calcolo razionale che l'espressione di un nodo pulsionale, ma al netto del fondamentalismo cinefilo, il film di Gervasi resta un divertissement fantasiosamente divulgativo, dominato dagli interpreti. Ed Gein quale cattiva coscienza di Hitch, non convince. Hopkins è bravo ma, diciamolo, non ha le physique du role.
MEMORABILE: L'impressionante mimesi di James D'Arcy nel ruolo di Anthony Perkins.

Belfagor 23/04/13 09:21 - 2689 commenti

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Per fortuna l'eredità di Psyco non appesantisce né oscura il film; anzi, dispiace che alcuni elementi della trama (il conflitto coniugale stiracchiato, i duetti mentali con Ed Gein) distraggano dal tema principale. È comunque una ricostruzione divertente e divulgativa, ricca di curiosità e dettagli tecnici. Hopkins interpreta Hitchcock con la giusta dose di flemma e sarcasmo per sopperire ad una fisionomia difficile da imitare, mentre D'Arcy riesce a calarsi nel ruolo di Perkins a livello metamorfico. Scenografie ottime.
MEMORABILE: La scena della doccia; Hitchcock che si rivolge direttamente al pubblico con l'immancabile "Buonasera"; La sera della prima.

Saintgifts 27/05/13 23:46 - 4098 commenti

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Che proprio nel momento in cui Hitchcock gira Psyco la sua compagna Alma (una ottima Helen Mirren) si dedichi alla sceneggiatura di un altro soggetto in compagnia dell'autore, suscitando così la gelosia del marito, sa troppo di invenzione per creare un diversivo all'argomento principale. Vero o no, serve comunque a mettere in primo piano Alma Reville e a renderle i giusti meriti nella carriera del famoso marito. L'atmosfera degli studios è ricreata molto bene, il cast funzionale; gli atteggiamenti di Hopkins sono quelli di un Hitch televisivo.

Daniela 9/08/13 11:02 - 12606 commenti

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Se il contemporaneo The Girl, attraverso la storia delle riprese de Gli uccelli, mirava ad offrire un ritratto psicologico del maestro e delle sue ossessioni, discutibile ma stuzzicante,il film di Gervasi, che narra le travagliate vicende produttive del suo maggior successo commerciale, si concentra soprattutto sul rapporto tormentato ma molto simbiotico fra Hitch e la moglie. Ne risulta una commedia matrimoniale piuttosto convenziale, per quanto ricca di aneddoti interessanti su Psyco. Brave le donne del cast, mentre Jones batte Hopkins nel ruolo del protagonista.

Delpiero89 11/08/13 13:24 - 263 commenti

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Partendo da un coefficiente di difficoltà altissimo (dove il rischio "boiata" era dietro l'angolo), Sacha Gervasi confeziona un film gradevole, interessante e assolutamente di classe. Anthony Hopkins è bravissimo nell'interpretazione del più celebre regista della storia del cinema, alla prese con la lavorazione della suo opera più nota cioè Psyco. Interessanti le scene del making off con i vari trucchi per la realizzazione del film, più deboli gli incubi ricorrenti con il personaggio interpretato da Michael Wincott. Davvero spassoso.
MEMORABILE: Il making off di Psyco; La prima del film; Il saluti finale di Hitch.

Beffardo57 12/08/13 19:23 - 262 commenti

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Hitch a Hollywood: conflitti con i produttori, schermaglie con la moglie, indispensabile collaboratrice e complice, rapporti problematici con le primedonne interpreti dei suoi film. Anthony Hopkins di sommo mestiere, Hellen Mirren che gli è pari in bravura, comprimari adeguati, confezione di lusso; niente da obiettare. Eppure qualcosa manca, in fondo è un film gradevole ma poco incisivo; scivola facilmente verso la conclusione, però non aggiunge nulla di memorabile o di particolarmente originale. Un'operina diligente e prevedibile.

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Von Leppe 26/08/13 13:21 - 1256 commenti

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I soliti ingredienti per biografia all'ultimo grido: il grande personaggio (Hitchcock), la moglie che gli è accanto nei momenti più difficili; lui la fa soffrire, la lite tra i due, il pianto di lei, lieto fine con bacio... mettiamoci poi un tocco da artista maledetto con le visioni del regista sull'assassino (e siamo quasi dalle parti di A beautiful mind)... Hopkins non ha il fisico molto adatto ma riesce comunque a dare una buona interpretazione, malgrado il grande regista sia ritratto un po' come un bambinone.
MEMORABILE: La presentazione iniziale e i saluti finali nel classico stile Hitchcock.

Il Dandi 29/09/13 00:34 - 1917 commenti

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Operazione ruffiana di (facile) presa: sul making of di un capolavoro come Psycho qualsiasi materiale buono per gli extra di un DVD susciterebbe curiosità, figurarsi le aspettative su un film: ciò che funziona meno purtroppo è proprio l'Hitchcock di Hopkins, al quale si cerca di abituarsi ma non convince mai appieno, mentre il trucco (la qualità più riuscita del film) riesce benissimo con i vari Perkins e Leigh (saggiamente approfonditi il meno possibile) e con la poco nota moglie Alma (disegnata come vera protagonista). Divertente.
MEMORABILE: "Noi sperimentavamo modi nuovi di produrre un film... io voglio provare di nuovo quella sensazione, ancora una volta".

Cotola 3/10/13 16:53 - 8998 commenti

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Tra il biografico ed il making of, il film si rivela gustoso e divertente con il suo ritmo piacevole e senza pause. Al raggiungimento del buon risultato contribuiscono anche le belle prove di tutto il cast, con citazione d’obbligo per la Mirren e per Hopkins la cui voce è molto simile a quella del maestro, ed una buona confezione. A tratti magari insiste un po’ troppo sulle vicende private di Hitch e la moglie e manca qualche guizzo registico, ma il risultato finale è soddisfacente. Tre palle meritate.

Galbo 7/10/13 07:08 - 12372 commenti

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La montagna ha partorito il topolino. Molte aspettative per questo film che ruota intorno ad un periodo chiave della vita e dell'opera del grande regista inglese. La pellicola si rivela però troppo aneddotica e i personaggi sono quasi sempre figure monodimensionali e di poco spessore. Deludente perché troppo imitativa anche la performance di Hopkins. Meglio la Mirren. Banale.

Maxx g 29/10/13 04:23 - 631 commenti

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Film celebrativo di uno dei film più noti del Maestro. Il film si lascia vedere piacevolmente e Hopkins è geniale nell'intepretare il regista. Non gli è da meno Helen Mirren mentre mi aspettavo di più, come apparizione, dal personaggio Perkins: dato che si parla di Psyco si poteva allargare il ruolo e ampliare il discorso. Ottimi i costumi e la fotografia, ma l'impressione è che si potesse fare ben di più. Però a mio avviso stuzzica la voglia di riscoprire il cinema di Hitch, che non è davvero poco.

Puppigallo 1/04/14 16:50 - 5252 commenti

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Difficile rappresentare un personaggio enigmatico ed eccentricamente geniale come Hitchcock (le sue ossessioni; il rapporto con la moglie la sua gelosia, ma anche la consapevolezza che sia l'unica persona a sostenerlo nei momenti critici, dando anche il suo tangibile contributo). Ma grazie alla buona interpretazione di Hopkins e alla non meno brava Mirren, nei panni della sua compagna, ecco che la pellicola acquista sufficiente forza da risultare piacevole e piuttosto interessante fino all'ultima scena. Riuscito.
MEMORABILE: "Sarà nuda sotto la doccia?". "No, avrà la cuffia"; Su un attore: "Il compensato è più espressivo"; La promozione del film; Hitchcock pugnala tutti.

Nando 23/03/14 22:56 - 3806 commenti

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Un episodio della vita del grande regista inventore del thriller e della suspence. Una pellicola lievemente didascalica ma realizzata con impegno in cui si tratteggia con mestiere la personalità del protagonista. Hopkins è sempre corretto e il resto del cast, ottimamente ricco, lavora bene. Interessante per rivalutare un genio del cinema.

Hackett 12/08/14 09:22 - 1865 commenti

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Opera interessante soprattutto per i contenuti, quelli che descrivono alcuni dettagli della vita di Hitch e soprattutto il suo viscerale rapporto creativo con la moglie. Hopkins bravo e trasformato nel personaggio, buona scrittura che descrive le vicende con un tocco di leggerezza che allontana il rischio di un film-monumento. Le musiche di Elfman, al solito, regalano un po' di brio ai cambi di scena. Godibile nella sua leggerezza.

Gugly 14/09/14 11:12 - 1184 commenti

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Confezione deluxe per il making off di Psyco e la "giusta collocazione in luce" della moglie del regista inglese (difatti la Mirren è la migliore in scena). I difetti risiedono nella interpretazione ai limiti del caricaturale di Hopkins, nell'introduzione forzata del "doppio" Ed Gein (speranza di incasso maggiore con qualche spruzzo horror?) e nell'insufficiente doppiaggio italiano (Proietti non è adatto al personaggio); resta una piacevole incursione in una sorta di "come eravamo", ma nulla di più.
MEMORABILE: Il faccione di Hitch, apparentemente distratto, in realtà osservatore di molti dettagli... "Maometto accecava i guardoni con dardi roventi".

Modo 1/01/15 16:21 - 948 commenti

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Scorcio di vita vissuta nel momento topico della carriera del regista. Psyco sta per nascere tra mille difficoltà e paure. Film piacevole che narra i tormenti di Hitchcock sia nel rapporto lavorativo che affettivo. Aneddoti e curiosità faranno piacere ai cultori del Maestro. Forse la "fuga" della moglie è esageratamente romanzata, ma ci si può soprassedere tranquillamente. Che avesse una simpatia era risaputo... poi chi può dire! Bravi indistintamente tutti gli attori. Bella sorpresa.

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Smoker85 24/01/15 15:39 - 487 commenti

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Interessante racconto di come Hitchcock abbia realizzato uno dei suoi film più celebri e amati. L'autore intende porre l'accento sulla vita personale del grande cineasta britannico, sulla sua passione e la sua determinazione, ma anche sulle sue paure e fragilità. Molto efficace Hopkins con un make-up più che convincente (nonostante la somiglianza di base tra lui e Hitch sia alquanto scarsa) e molto bene il resto del cast, soprattutto la Mirren, che riesce a lasciare il segno forse più del protagonista (ed è quanto dire). Gradevole.
MEMORABILE: Hitch che mostra come va brandito il coltello nella celeberrima scena della doccia in Psyco.

Capannelle 6/03/15 23:34 - 4394 commenti

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Buon prodottino... Ogni tanto risulta prevedibile ma nel complesso viene gestito con il giusto mix tra buon gusto e capacità narrativa. Ben integrato il cast, in cui ognuno fa la sua parte (ma se devo scegliere tributo un sincero applauso a Toni Collette). Interessanti anche se un tantino didascalici i risvolti sentimentali e psicologici che hanno caratterizzato la figura del maestro inglese.

Dupea 27/06/15 03:05 - 28 commenti

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Banale biopic sul maestro della suspense che tenta di instillare a sua volta qualche brivido nello spettatore attraverso oniriche incursioni thriller senza capo né coda, che servono soltanto a distogliere l'attenzione dal vero motivo d'interesse di un film del genere: il racconto di ciò che c'è dietro a un capolavoro del cinema quale è Psyco. Imbarazzante Hopkins, inutile la Johansson. Simpatico il finale.

Il ferrini 26/04/16 23:03 - 2337 commenti

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Il film narra esclusivamente il periodo concernente la lavorazione di Psyco, tuttavia ciò è sufficiente per comporre un interessante mosaico in cui la tessera più rilevante è senza dubbio il burrascoso - ma artisticamente proficuo - rapporto del Maestro con sua moglie, Alma Reville. Molto brava, anche se poco somigliante, Scarlett Johansson nei panni delle Leigh, mentre James D'Arcy è praticamente un sosia di Perkins. Interessanti anche gli aneddoti su Vera Miles (qui interpretata da Jessica Biel). Non un capolavoro ma nel complesso un film discreto.

Caesars 21/03/17 09:22 - 3773 commenti

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Buona pellicola dedicata al grande regista inglese, o meglio al periodo da lui dedicato alla realizzazione del suo capolavoro Psyco. Buone la ricostruzione storica e la riproposizione delle difficoltà sia produttive che artistiche a cui è andato incontro Sir Alfred. La riuscita dell'operazione è dovuta senz'altro anche alla buona interpretazione di Anthony Hopkins nel ruolo di Hitch e, soprattutto, a quella di Helen Mirren nel ruolo della moglie Salma. Certo non completamente riuscito, ma di un certo interesse.

Luras 18/01/18 16:53 - 146 commenti

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Il miglior omaggio al Maestro e alla sua opera più famosa. Sì, più che Hitchcock sembra Churchill e Miles non è molto somigliante, però Perkins e Leigh sono quasi uguali. Buona anche la moglie Reville. Pare davvero di essere lì, nel 1960, ad assistere alla produzione della pellicola. Per questo sarebbe stato meglio un approfondimento sul film. Senza annoiare con tecnicismi vari, si sarebbe potuta mostrare, a grandi linee, l'intera lavorazione, almeno delle parti principali, una sorta di vero e proprio dietro le quinte "in tempo reale".
MEMORABILE: Hitchcock gode a sentire le urla degli spettatori durante l'omicidio di Marion Crane.

Anthonyvm 8/09/19 15:10 - 5615 commenti

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Un biopic con un titolo tanto importante avrebbe meritato qualche cura (specialmente a livello storico) in più. Si tratta in realtà del making of romanzato della realizzazione di Psyco, in cui la figura di Alfred è inquadrata solo in parte e più in veste privata che professionale. Il rapporto con la moglie (una Helen Mirren decisamente in forma, anche più che Hopkins) è il fulcro della vicenda. Chi ha amato il capolavoro del '60 troverà il tutto piacevole e divertente, ma Hitch necessita qualche attributo più consistente. Semplice ma godibile.
MEMORABILE: L'introduzione al film di Hitch stesso; I bellissimi colori retrò; Dialoghi con Ed Gein; D'Arcy nei panni di Perkins; La Mirren sbotta contro Hitch.

Piero68 13/05/20 08:25 - 2955 commenti

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Più che un biopic, il racconto della genesi del film Psyco, forse una delle opere più controverse del maestro del brivido. Al limite della noia e con tratti troppo parodistici, il film calca troppo la mano su alcuni aspetti quasi morbosi di Hitch, tralasciando la vera fatica cinematografica e tutto quello che ruotò attorno alla sua produzione. Hopkins sotto tono come il resto del cast. Si salva solo la Mirren, professionista impeccabile qualsiasi sia il suo ruolo. Anche la Johansson nei panni della Leigh delude molto. Evitabile.

Fabry1976 19/08/22 23:36 - 18 commenti

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La storia del tormentato rapporto della lavorazione di Psyco e, in particolare, della relazione fra Hitch e la moglie, è uno dei migliori biopic di sempre, anche grazie agli attori, in particolare alla Mirren nel ruolo della moglie e un superlativo Hopkins in quelli del carismatico genio del cinema inglese. Eccellente anche la Johansson. Diversi i momenti memorabili. Un film da riscoprire.
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  • Homevideo Buiomega71 • 3/06/13 16:36
    Consigliere - 25896 interventi
    In dvd (e BR) per Fox video, disponibile dal 22/08/2013

    http://www.kultvideo.com/DVD/DVD.aspx/aid17823aid-DVD-Hitchcock-22-08-Hitchcock?__lang=it-IT
  • Discussione Il Dandi • 30/09/13 23:41
    Segretario - 1488 interventi
    Perché non classificarlo nel genere "biografico"?

    Lo chiedo perché l'ho appena visto insieme a "The girl" (https://www.davinotti.com/film/the-girl-la-diva-di-hitchcock/30075) di Julian Jarrold, e in quel caso ho apprezzato la scelta di Daniela di inserirlo come drammatico e non biografico.

    Ma riguardo a questo film di Gervasi credo che l'atmosfera più "corale" e la scelta di limitarsi alla messa in scena di aneddoti di ampia certificazione consentano di classificare il film come "biografico".
    Ultima modifica: 30/09/13 23:42 da Il Dandi
  • Discussione Daniela • 1/10/13 08:04
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Il Dandi ebbe a dire:
    Perché non classificarlo nel genere "biografico"?


    Certo che ci sta, è anche la "prima scelta" di IMDB, però la classificazione in un solo genere di questo film - come di tanti altri - rischia di apparire opinabile qualsiasi sia la casella scelta: biografia, dramma o, perché no, commedia. Mi pare sia più il ritratto di un film che del suo regista, per lo meno questo è l'aspetto maggiormente interessante, secondo il mio parere.
    Avevo visto da poco "The girl" e devo dire che mi aveva intrigato assai, nonostante presentasse Hitch in una luce assai poco lusinghiera, merito anche dell'interpretazione subdolamente efficace di Jones. Qui invece Hopkins mi è sembrato ingessato nel ruolo.
    Ultima modifica: 1/10/13 11:09 da Daniela
  • Discussione Zender • 1/10/13 08:11
    Capo scrivano - 47701 interventi
    Sì, come ripeto sempre la scelta del genere è molto spesso impossibile da stabilire con esattezza e puramente indicativa, almeno qui sul davinotti. Qui si parla di un brevissimo periodo nella vita di Hitch e, come dice Daniela, è quasi più la storia della complessa gestazione di un film che del suo autore. E' chiaro che non sarebbe sbagliato assegnargli il genere biografico, ma non la vedo come una cosa necessaria, diciamo.
  • Discussione Galbo • 7/10/13 07:12
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Un banalissimo film biografico per il quale gli autori hanno scelto di spiare dal buco della serratura il personaggio protagonista. Lo spessore dell'artista non viene minimamente avvicinato e ci si limita a "cucire" insieme una serie di aneddoti che restituiscono poco o niente del regista. Hopkins si limita ad imitare piuttosto che a recitare e la sua prova è peggiorata da un doppiaggio scadente. Da salvare la prova della Mirren e la buona ambientazione. Un film sostanzialmente inutile. Meglio rivedersi Psycho.
    Ultima modifica: 7/10/13 07:12 da Galbo
  • Discussione Didda23 • 7/10/13 11:39
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Sono del tuo stesso avviso. Una delusione totale.
  • Discussione Zender • 7/10/13 15:01
    Capo scrivano - 47701 interventi
    Mah, francamente non capisco perché dovrebbe essere inutile però. Io trovo che il clima in cui è nato Psyco (perché di questo si parla dopotutto, non della vita di Hitchcock, che certo non inizia e finisce con questo pur notevolissimo film) sia raccontato bene e sia molto interessante da seguire. E' un mommento ben preciso nella vita di Hitch che corrisponde a un momento ben preciso nella storia del cinema.
  • Discussione Galbo • 7/10/13 15:15
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Mah, francamente non capisco perché dovrebbe essere inutile però. Io trovo che il clima in cui è nato Psyco (perché di questo si parla dopotutto, non della vita di Hitchcock, che certo non inizia e finisce con questo pur notevolissimo film) sia raccontato bene e sia molto interessante da seguire. E' un mommento ben preciso nella vita di Hitch che corrisponde a un momento ben preciso nella storia del cinema.

    sull'importanza del momento "storico" nulla da dire, l'inutilità per me è legata al livello davvero mediocre del prodotto, che coinvolge anche un ottimo attore come Hopkins che qui è al di sotto dei suoi livelli.
  • Discussione Zender • 7/10/13 19:56
    Capo scrivano - 47701 interventi
    Mah, io l'ho trovato un po' macchiettistico, sì, ma è anche vero che pure Hitch lo era. Non dev'essere stato facile entrare nel personaggio, immagino, e devo dire che avendolo visto in tutte le sue presentazioni dei telefilm ce l'ho ritrovato abbastanza (nei limiti, ecco), in Hopkins.
  • Discussione Gugly • 17/05/14 13:20
    Portaborse - 4711 interventi
    Il doppoaggio italiano di Proietti non è per niente azzeccato anzi, appesantisce una figura già tendente al macchiettismo.