Cane all'Opera - Corto (1957)

L'ennesimo tentativo di Taddeo di acciuffare Bugs Bunny è declinato sulle opere di Richard Wagner, in particolare "Tannhäuser" e "L'anello dei Nibelunghi". Uno dei corti animati più belli e celebri ad opera della Warner Bros., con un perfezionismo grafico che esalta la semplice parodia conferendole un aspetto a modo suo epico. Le gag e gli estri visivi si susseguono in modo ininterrotto.

La caccia di Taddeo a Bugs Bunny si sviluppa stavolta sulle arie wagneriane: siamo all’opera, insomma, e tra Nibelunghi e Tannhäuser, la musica e il canto ci accompagnano nel confronto tra i due a suon di belcanto. Jones gioca acutamente con i cliché del melodramma, tra costumi ridondanti e scenografie monumentali, costruendo una parodia gustosa, che ha il suo refrain più divertente nel “Kill the wabbit” (Taddeo non pronuncia la “r”) cantato sulla cavalcata delle Valchirie, e il suo episodio clou nel duetto con Bugs-Brunilde.

Riuscito e originale cortometraggio diretto dal maestro Chuck Jones. L’eterno duello tra Taddeo e Bugs Bunny viene “declinato” sulle note della musica di Wagner e dei suoi motivi più famosi, con l’acme costituito dalla celeberrima Cavalcata delle Valchirie. In mezzo una serie di gag riuscite che ironizzano con intelligenza e citazioni varie sui cliché dell’opera della tradizione nordica. Buona animazione e sfondi in tema. Riuscito.