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TITOLO INSERITO IL GIORNO 20/01/12 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO
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Saintgifts 21/02/12 01:51 - 4098 commenti

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Siamo nell'America (anzi nello stato del Mississippi) nei primi anni '60 e, al di là del discorso principale circa le diverse forme di razzismo verso gli (le) americani di colore, ciò che più mi ha colpito è l'atteggiamento delle giovani donne (ma anche degli uomini, nel bene e nel male, appartenenti ad una borghesia alta ma provinciale) non solo nei confronti delle domestiche di colore, ma anche tra loro stesse: aggrovigliate in contraddizioni che non possono risolvere dove le sottomesse donne di colore sono le educatrici dei loro figli.

Puppigallo 20/01/12 23:50 - 5250 commenti

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Visto il luogo e il periodo trattasi quasi di una favola, a parte qualche atto di violenza, documentato in TV, o per sentito dire. Solo un arresto con manganellata fa un po' capire come fosse in realtà la situazione. Certo, le governanti subiscono vessazioni psicologiche, che possono anche essere peggio del danno fisico, ma hanno modo di rifarsi rendendo palese il fallimento come madri delle loro padrone. La narrazione è piuttosto fluida, ma qua e là scade (la sorpresa in giardino e l'insistenza sulla torta speciale). Comunque, nel complesso non è male, soprattutto grazie alle protagoniste.
MEMORABILE: La padrona numera i pezzi di carta igienica per la governante di colore; L'allontanamento dell'anziana tata della protagonista; La svampita cucinalesa

Galbo 22/01/12 08:36 - 12372 commenti

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Classico della cinematografia statunitense, il tema della segregazione razziale viene affrontato in questo The help in modo un po' troppo soft, puntando più sulla descrizione di ambienti familiari tipicamente provinciali (siamo nel profondo sud negli anni 50). Detto questo, si tratta di un'opera gradevole, efficace nella caratterizzazione dei personaggi e degli ambienti, oltre che segnato da una buona interpretazione corale con valido gruppo di attrici nel quale spicca la bravissima Emma Stone.

Daniela 18/02/12 11:39 - 12606 commenti

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In una cittadina del Mississippi, nei primi anni '60, alcune governanti nere raccontano episodi della loro vita, una schiavità senza catene ma segnata da umiliazioni e dolore. The Help è un film in cui tutto aspira alla perfezione, dalla ricostruzione ambientale fino all'ottimo cast femminile, in una prospettiva in fondo consolatoria, dato che gli ultimi, primi nel regno dei cieli, sapranno prendersi qualche rivincita anche su questa terra. Un film che sembra pensato per la corsa agli Oscar... perfetto appunto, ma un po' accademico, forse superficiale.

Ducaspezzi 2/06/12 23:21 - 222 commenti

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Perfetto l'Oscar alla Spencer per la sua interpretazione della domestica Minny, personaggio che conferisce al film tutto il suo senso, la sua cifra, il suo succo, esprimendo la coraggiosa e frizzante capacità di tenere forte il segno della propria dignità e coscienza identitaria, in un ambiente sociale dove la spersonalizzante discriminazione di razza serve, ad una borghesia insulsa, per sentirsi ancora qualcosa, indulgendo penosamente a sé stessa. Ottimi script e cast femminile, così come la definizione estetica. Ha già l'aria del classico.

Nando 10/10/12 12:53 - 3806 commenti

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Nello stato del Mississippi, agli inizi degli anni 60, c'è la morte di Kennedy come riferimento, si assiste all'imperante razzismo delle borghesi famiglie bianche verso le governanti di colore. Uno spaccato sicuramente favolistico ma degnamente emozionale che coinvolge per l'intera visione. Lo spaccato di facciata borghese è ben delineato e le beffe intraprese strappano l'applauso. Bel cast corale quasi esclusivamente femminile.

Didda23 16/10/12 10:39 - 2424 commenti

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L'opera di per sè è curata sotto ogni aspetto, soprattutto per quanto riguardo il reparto attoriale, che può contare su prestazioni emotivamente sentite. Peccato che la sceneggiatura sia fitta di retorica e buonismo tipici della cultura americana: in effetti il tratteggio dei personaggi è alquanto banale, poichè la dicotomia rappresentata non possiede sfumature di comportamento. Quaranta minuti in meno avrebbero certamente giovato. Deludente la Stone.

Cotola 2/11/12 09:58 - 8998 commenti

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Qualità non ne mancano: affronta un tema importante (la segregazione razziale nell’America degli anni Cinquanta); non annoia ed intrattiene gradevolmente nonostante le due ore e mezzo di durata; riesce anche a divertire in più di un’occasione. E allora? Cosa c’è che non va? Forse nulla di particolare ma alla fine si ha l’impressione che tutta l’operazione, pur avendo i suoi meriti, resti troppo in superficie, impregnata di un manicheismo molto spinto. Ottime le interpretazioni delle attrici. Piacevole da vedere, ma nulla più.

Dengus 1/01/13 17:44 - 361 commenti

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I tempi in cui la parità razziale era ancora utopia vengono qui ben rivisitati. Alcune cameriere di colore (nella città di ambientazione i neri sono tuttora in maggioranza) prestano servizio presso annoiatissime e giovani madri bianche viziate e snob. Garbate le interpretazioni delle protagoniste, che sanno rendere il senso del film. L'insieme appare buono e le protagoniste ricche e giovani sanno essere antipatiche e talvolta malvagie, soprattutto la figlia d'arte Bryce Howard. Meritevole documentario di un'epoca nemmeno troppo lontana.
MEMORABILE: La torta fatta con le "feci" di una cameriera e servita alla padrona; La domestica licenziata in tronco, momento straziante del film.

Domino86 2/01/13 14:32 - 607 commenti

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Un cast al femminile dà vita a una pellicola veramente riuscita. La storia di per sè è la giusta base per farla diventare (ovviamente se si lavora bene) un ottimo film, come qui avviene. Il razzismo (tema peraltro sempre attuale) negli anni in cui era a livelli altissimi viene qui considerato da diversi (quasi tutti) punti di vista. Consigliatissimo.

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Ilcassiere 23/01/13 21:45 - 284 commenti

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Potrebbe sembrare un mondo lontano anni luce e invece è il Mississipi di 50 anni fa, e questo "The help" ce lo mostra con tutta la sua crudeltà e le sue ingiustizie. Una società spaccata in due: da una parte i bianchi, ricchi borghesi incapaci persino di crescere i figli o di cucinare, dall'altra i neri, lavoratori instancabili edindispensabili, ma che subiscono una discriminazione feroce. Molto emozionante, davvero un bel film.

Luchi78 17/10/13 15:53 - 1521 commenti

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Gradevole ma allo stesso tempo impegnato. La regia di Taylor non indugia sugli aspetti più violenti di quegli anni della storia americana ma si limita a inquadrare una sorta di mondo femminile deviato dall'ideale razzista ancora imperante in quell'epoca in molte aree del sud degli Stati Uniti. Belle e sentite le interpretazioni femminili.

Lou 22/10/15 00:49 - 1119 commenti

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Un classico film di denuncia della segregazione razziale vigente in Mississipi negli anni 50; quasi un film d'altri tempi, con ritmo lento, voce narrante e contrapposizione netta dei profili. È un film sano, di quelli che ogni tanto fanno bene perché ripropongono la giusta indignazione nei confronti della piaga del razzismo. Molte le scene impattanti a livello emotivo, in cui il perbenismo ipocrita dei bianchi risulta davvero insopportabile. Viola Davis e Octavia Spencer interpretano molto bene le due governanti nere protagoniste.

Taxius 26/10/15 15:56 - 1656 commenti

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Tratto da un libro di successo, parla delle condizioni in cui versavano le cameriere di colore nel retrogrado stato del Mississippi negli anni 50/60. Il punto forte è sicuramente quello di raccontare una storia molto triste in chiave comica e infatti il film, a dispetto dei temi che tratta, è davvero divertente e si ride per quasi tutta la sua durata. Esteticamente è notevolissimo, la cura degli ambienti e dei costumi è fantastica; per non parlare del cast stellare, tutto al femminile.
MEMORABILE: La torta al gusto di m...

Hearty76 23/06/16 20:28 - 258 commenti

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Un film senza fronzoli retorici ben focalizzato su un tema molto importante: il razzismo. Negli arretrati (ma pur ipocritamente avanguardisti) Stati Uniti tra anni '50 e '60 la discriminazione tra bianchi e neri vige ancora senza clemenza. La coraggiosa creatività d'una scrittrice in erba, unita alla caparbietà di donne che conservano la dignità, riesce ad avviare una piccola ma significativa "rivoluzione" sociale. Molti i momenti toccanti, non mancano quelli saggi e spiritosi. Eccezionali tutte le interpretazioni femminili, da ogni prospettiva.

Ryo 15/03/20 13:52 - 2169 commenti

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Film sul tema del razzismo che introduce un approccio leggermente diverso, concentrandosi sulla relazione tra i bianchi sudisti benestanti e le loro domestiche nere. Film eccellente, un dramma umano ben recitato, emotivamente soddisfacente con alcune ottime prove di recitazione per tutte le protagoniste femminili, nonostante la maggior parte non fossero dei volti noti del cinema. Getta meritoriamente una luce interessante su questo periodo della storia americana.
MEMORABILE: La torta speciale.

Gugly 3/08/21 11:17 - 1184 commenti

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Film di denuncia didascalico che parte da una visuale non consueta seppure con qualche lungaggine che si poteva evitare; la vicenda comunque prende e, insieme al dramma delle domestiche, corre in parallelo quello di donne giovanissime predestinate a una vita familiare che non vogliono (Skeeter) e che fa emergere l'animo manipolatorio (Hilli); la vendetta coprofaga si scopre per gradi come un thriller. Adeguate le attrici e molto simpatica la Stone, unica riccia e "ribelle" in mezzo o cofane laccatissime (le amiche) o parrucche (la madre).
MEMORABILE: Il progetto del bagno dedicato alle domestiche, tanto importante da doversi inserire nel bollettino della città.
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  • Discussione Cotola • 24/01/12 18:51
    Consigliere avanzato - 3841 interventi
    Tre nominations:

    Miglior film
    Miglior attrice protagonista (Viola Lynn)
    Miglior attrice non protagonista (Jessica Chastain)
  • Discussione Galbo • 27/02/12 05:49
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Octavia Spencer vince l'Oscar come migliore attrice non protagonista.