Il ritorno delle aquile - Film (1985)

Il ritorno delle aquile
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Titolo originale: The Holcroft Covenant
Anno: 1985
Genere: spionaggio (colore)
Note: Tratto da un romanzo di Robert Ludlum.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 17/01/12 DAL BENEMERITO RAMBO90
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Rambo90 17/01/12 15:09 - 7676 commenti

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Un architetto riceve in eredità dal padre nazista (morto suicida in guerra) 4 miliardi di dollari, da destinare alle famiglie degli ebrei deportati 40 anni prima. Questo denaro però fa gola a molti neonazisti. Un intreccio ingarbugliato per un film di spionaggio in realtà abbastanza semplice, che usa tutti gli stereotipi del genere. La regia di Frankenheimer garantisce il ritmo e la qualità della confezione, Caine è simpatico come sempre. In definitiva è banale, ma godibile. Da vedere senza impegno.

Tomastich 8/07/12 20:41 - 1255 commenti

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Se dice spionaggio '70-'80, si legge Michael Caine, qui alle prese con una scottante eredità proveniente nientepopodimenoche dal terzo reich. L'ora e cinquanta di durata è leggermente abbondante, tuttavia l'impegno del cast è da lodare e pure quello del registra Frankenheimer.

Nicola81 21/10/16 12:21 - 2840 commenti

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Da un romanzo dello specialista Robert Ludlum, una spy story che passando da New York alla Svizzera e da Londra a Berlino, rende lo spettatore partecipe di un intreccio frenetico (ma meno complicato di quanto sembri) che parte da un'eredità proveniente dal Terzo Reich e si snoda attraverso una fitta rete di complotti, inganni e omicidi. La professionale regia di Frankenheimer e la consueta bravura di Michael Caine rivestono di credibilità una trama che rischia di sconfinare nella fantapolitica. Brutte le musiche, ma il film è piacevole.

Jena 6/08/17 12:33 - 1550 commenti

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La trama è ingarbuglia e anche un po' confusa, ma soprattutto inverosimile, come inverosimili e confusi sono svariati passaggi narrativi. A tenere su tutto però c'è il notevole mestiere di Frankenheimer, specialista in questo genere di film e nel creare tensione (si veda il capolavoro Black Sunday) e poi Michael Caine, sempre ottimo nel rendere il pacifico architetto che si trova coinvolto in un intrigo di spie e che sa diventare anche spietato (eredità del padre nazista?). Curiosa l'ambientazione nei bordelli della Berlino pre caduta del Muro.

Tarabas 2/08/17 13:24 - 1878 commenti

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Trio di nazisti lascia eredità miliardaria destinata congiuntamente ai figli perché riparino alle colpe dei padri, ma alcuni eredi hanno altri piani. Storia piuttosto inverosimile, con poco capo e troppe code. Se la realizzazione è efficace, grazie alla regia e al buon cast, l'interesse per le mille giravolte cala rapidamente, dato che sono per lo più implausibili. Tipico prodotto dell'epoca che sfrutta il carisma di Caine, qui idealista ingenuo costretto a misurarsi con un complotto internazionale. Modesto.

Galbo 6/08/17 00:24 - 12380 commenti

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Un intreccio spionistico che origina dalla seconda guerra mondiale e riguarda l'eredità di un gerarca nazista. La "confezione" professionale è garantita dal nome del regista (peraltro non alla sua migliore prova); tuttavia la trama presenta dei risvolti non sempre plausibili e il ritmo talvolta tende a scemare. Michael Caine è bravo e carismatico come sempre ed è particolarmente a suo agio in questo tipo di ruoli. Gli altri attori lasciano poche tracce.

Daniela 4/02/21 11:01 - 12623 commenti

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Prima di suicidarsi, un alto gerarca nazista dispone che il figlio molti anni dopo diventi co-gestore di una enorme somma depositata in una banca svizzera, da utilizzare a fini benefici. Ma si era veramente penitito? Trama complottista effettistica che risulta pasticciata a causa di troppe lacune e troppi personaggi solo abbozzati, resa tuttavia potabile dalla direzione di  Frankenheimer che fa valere la sua energia anche in occasioni minori come questa. Nel cast, Caine a suo agio nel genere offre una prova professionale, poco incisivi Tennant e Andrews, sottoutilizzati gli altri.

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  • Curiosità Buiomega71 • 28/10/20 19:08
    Consigliere - 25934 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (Ciclo: "Michael Caine: un uomo senza qualità", sabato 25 novembre 1989) di Il ritorno delle aquile:

    [img size=350]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images54/aquilel.jpg[/img]
  • Discussione Daniela • 4/02/21 01:42
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Nel cast ricopre un ruolo di rilievo Anthony Andrews, uno degli assassini colombiani: è l'illusionista che vuol far credere di avere poteri paranormali in Una ghigliottina per il tenente Colombo.