Viso d'angelo - Miniserie TV (2011)

Dopo il buon successo della fiction Dov'è mia figlia?, Mediaset ritorna con un thriller religioso molto avvincente ed appassionante. Specie nelle prime due puntate la tensione è altissima, si verificano delitti molto efferati e i protagonisti nascondono segreti irrivelabili. Il cast è davvero notevole, ben caratterizzato, la regia di Puglielli originale e brillante e anche se la fine è troppo frettolosa e alcuni punti non vengono del tutto chiariti resta comunque un thriller decisamente interessante con un assassino insospettabile.

Quattro puntate sono troppe per dipanare una storia semplice: infatti viene allungata con caratterizzazioni fuori luogo che non giovano per nulla all'intreccio thiller. Un ultimo episodio tirato via è la cosa peggiore che possa capitare per una minifiction. Resta il fatto che Garko è un cane e la Coppola... vabbè non si può essere sboccati. Puglielli ti consiglio d'affidarti ad attori migliori.

Ha il gusto di una fiction d'altri tempi e del buon giallo all'italiana, questa bella miniserie da guardare tutta d'un fiato. Puglielli dirige con mestiere una vicenda di omicidi rituali a sfondo religioso, che ruota attorno a una comunità di recupero "pecorelle smarrite" gestita da un'ambigua suora (Molina). Omicidi efferati, tensione altissima, personaggi ambigui e corrotti... per gli amanti del genere il piatto è ricchissimo (e fa scordare la performance non proprio brillante di Garko)!