Per la pelle di un poliziotto - Film (1981)

Per la pelle di un poliziotto
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 6/10/11 DAL BENEMERITO LUCIUS
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Lucius 6/10/11 01:42 - 3015 commenti

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Blando poliziesco, schematico e lento nella narrazione. Delon è troppo famoso per essere considerato anche regista e il suo lavoro in questo film non lo aiuta di certo. Sulle tracce di una ragazza rapita, il detective protagonista (interpretato dall'attore in questione) si ritrova in una storia più grande di lui. Vintage e piacevole il tema portante della colonna sonora, ma la storia procede a rilento tra luoghi comuni e personaggi appena abbozzati.

Daidae 20/12/16 17:04 - 3183 commenti

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Primo film da regista per Alain Delon e direi che non se la cava affatto male. Ci sono una discreta dose di azione, un po' di ironia, l'ottima scelta del cast femminile (una giovane e molto bella Anne Parillaud). Più che un poliziesco mi sembra un giallo. Film comunque da riscoprire. La colonna sonora non mi ha convinto troppo.
MEMORABILE: La svolta a destra con la Citroën‎ e un uomo che vola dal parabrezza.

Nicola81 6/04/17 18:36 - 2862 commenti

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Alain Delon in versione tuttofare: produttore, cosceneggiatore, regista (per la prima volta) e naturalmente attore protagonista nei panni di un investigatore privato che, ingaggiato dalla madre di una ragazza scomparsa, si ritroverà in un vero e proprio ginepraio. La trama (tratta da un romanzo di Jean-Patrick Manchette) è piuttosto complessa ma ben congegnata e viene raccontata con un ritmo serrato e con la giusta miscela di azione, colpi di scena e ironia. Buone anche le interpretazioni dei comprimari e piacevole la colonna sonora.
MEMORABILE: La liberazione della Parillaud; L'inseguimento notturno; Il finale.

Markus 21/07/17 08:23 - 3690 commenti

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Esordio alla regia per il bello dei belli Alain Delon che, ancora una volta, veste i panni di detective dalla mano pesante e dal morto facile. Onesto tentativo di portare avanti il poliziesco/spionistico all'ombra della torre Eiffel, con il nostro molto ben calato nella parte che funge un po' da perno centrale di una vicenda non così entusiasmante dal punto di vista della sceneggiatura. Se la Parillaud asseconda il lato sexy (in Italia la vedremo in Che ora è di Scola), Auclair quella della saggezza dell'anziano. Non male, dopotutto.
MEMORABILE: Alain Delon: "Siamo arrivati in tempo", Anne Parillaud: "Dal punto di vista della violenza sessuale no, non siete arrivati in tempo".

Hackett 14/02/18 07:57 - 1867 commenti

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Delon dirige e interpreta un teso poliziesco con sprazzi di humor e leggerezza. La trama di fondo è dura come una storia di Scerbanenco, ma le caratteristiche del protagonista, con il suo misto di narcisismo e goliardia, fanno in modo che la narrazione non cada mai nel dramma eccessivo. Alcuni momenti abbastanza riusciti, ma scrittura dei personaggi un po' leggera e finale un po' posticcio.

Il Dandi 25/03/20 19:52 - 1917 commenti

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Dopo essersi già imposto come produttore dei suoi film negli anni '70, all'alba del nuovo decennio Alain Delon passa direttamente alla regìa: per l'occasione sceglie un soggetto hard-boiled in cui incarnare il prototipo romantico e demodé del detective privato cane sciolto, cavandosela sorprendentemente bene nella direzione delle scene d'azione e bilanciando il giallo con la giusta dose di scanzonatezza necessaria al genere (le citazioni della segretaria cinefila). Davvero gradevole, anche per rivedere una Parigi anni '80 ancora vivibile.
MEMORABILE: La sterzata della Citroën 2CV che mette fuori combattimento due killer.

Tarabas 23/01/21 14:34 - 1878 commenti

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Terribile. Delon si improvvisa (letteralmente) regista e tenta di girare un polar aggiornato agli anni 80 appena iniziati, sprecando una storia già poco probabile di suo, che mischia complotti e reduci di Vichy compromessi con il nazismo senza gran costrutto. Per di più il regista si mette praticamente sempre in primo piano, facendo strame degli altri attori presenti. Menzione per il ritrattino misogino riservato alla Parillaud, che nemmeno nei fumetti della Editore Squalo. Da evitare.

Alex75 4/06/21 13:38 - 880 commenti

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Esordio registico di Alain Delon che, forse consapevole della sua inesperienza alla macchina da presa, gira e recita con piglio scanzonato e autoironico, con due spalle (il solido Auclair e la deliziosa Parillaud) che si adeguano agevolmente al clima quasi parodistico. Più che la trama (ingarbugliata e a tratti implausibile), il vero piatto forte del menu proposto da Delon sono i dialoghi brillanti (con molte battute degne di citazione), le scene d’azione orchestrate da Remy Julienne e ampi scorci su una Parigi molto godibile. Colonna sonora efficace e ben inserita nel contesto.
MEMORABILE: La brusca sterzata a destra con la 2 CV; L’inseguimento contromano; “In questi casi, Belmondo si concede solo una piccola smorfia...”.

Daniela 18/11/21 02:53 - 12670 commenti

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Detective privato ex poliziotto accetta di indagare sulla scomparsa di una giovane cieca venendosi a trovare al centro di un intrigo in cui sono coinvolti criminali e agenti corrotti... Per il suo esordio come regista, Delon va sul sicuro riproponendo il personaggio dello sbirro dai modi rudi ed il grilletto facile già più volte interpretato. La storia non entusiasma e l'esito è prevedibile ma il ritmo è sostenuto, alcuni comprimari sono ben scelti, la sensuale Parillaud dimostra una certa personalità nonostante il ruolo stereotipato della segretaria disponibile. Potabile. 

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  • Musiche Lucius • 6/10/11 01:47
    Scrivano - 9051 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, il 45 giri originale:

    Ultima modifica: 6/10/11 08:15 da Zender
  • Curiosità Buiomega71 • 29/09/17 19:09
    Consigliere - 26006 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71 il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima visione Tv (giovedì 21 giugno 1984) di Per la pelle di un poliziotto:

  • Musiche Alex75 • 26/08/21 13:40
    Call center Davinotti - 709 interventi
    Nella colonna sonora è presente anche il classico del 1952 Petite Fleur  di Sidney Bechet:

    https://www.youtube.com/watch?v=qrpnX3PACbQ