Mamba - Film (1988)

Mamba
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Mamba
Anno: 1988
Genere: animali assassini (colore)
Note: (aka "Fair game")

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Il mamba è un serpente nero velenosissimo con la testa a forma di bara (tanto per gradire), che segue l'adrenalina sprigionata dalle sue vittime impaurite e uccide in pochi secondi. Scelto come arma del delitto dal megalomane Gregg Henry per far fuori la sua ex (Trudie Styler, nella vita moglie di Sting), il mamba dà giustamente il titolo al film, vista la sua importanza nello stesso. Sono le sue soggettive schiacciate ad altezza terreno a caratterizzare questo claustrofobico thriller di Mario Orfini, quasi per intero girato in un loft losangeleno dove si consuma la sfida tra la donna e la bestia. L'idea è buona e i mezzi per realizzarla bene parevano esserci tutti: dalla splendida fotografia di...Leggi tutto Dante Spinotti alle incalzanti musiche di Giorgio Moroder fino alle essenziali scenografie di Scarfiotti e Desideri la confezione è da prodotto di serie A. La sceneggiatura, opera di Orfini e di Lidia Ravera, distrugge però ogni cosa. E dire che il film era cominciato bene: l'atmosfera straniante del prologo, quasi surreale, viene unita a una presentazione soddisfacente del carattere dei due unici protagonisti (se si escludono loro, altri attori non se ne vedono). Poi subentra il mamba e fino alla scoperta di questo da parte della Styler la tensione in qualche modo regge. Il fidanzato, che ha innestato due ricetrasmittenti sui due “contendenti”, segue tutto sul video che ha in auto come se si trattasse di un terrificante videogame. Ancora poco però e il film si sgonfia: non c'è più lo straccio di una trovata acuta e la ripetitività prende il sopravvento. Pur durando solo 74 minuti il thriller di Orfini si trascina stancamente e raggiunge a fatica un finale altamente prevedibile. Commercialmente l'operazione è fallita e i motivi non sono difficile da capire.

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B. Legnani 14/06/07 01:17 - 5523 commenti

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Pellicola molto interessante, che va oltre le previsioni. Orfini non si fa prendere la mano e fa un film che dura meno di ottanta minuti, esattamente il limite oltre il quale non sarebbe stato possibile reggere un film girato quasi totalmente in uno spazio iper-ristretto e basato su una sola, divertente idea. Lode alla moderazione, che permette di tenere desta l'attenzione fino in fondo.

Caesars 14/06/07 11:33 - 3779 commenti

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A suo tempo bistrattato dalla critica ufficiale, il film non è poi così male. Certo l'idea ha il fiato corto, ambientare tutta la storia in un ambiente chiuso dove si sfidano un serpente mamba e una donna rende alla lunga il tutto un po' ripetitivo, però il film diretto da Orfini ha un suo interesse dovuto proprio alla situazione in cui si trova la protagonista. Cattivo come sempre Gregg Henry. Non male, una visione la può meritare.

Puppigallo 29/06/07 11:18 - 5259 commenti

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Si tende a sperare quasi fin da subito che il serpente morda la vittima predestinata, fulminandola (cosa un po' improbabile). L'attrice non entusiasma e l'interpretazione è un po' troppo schizzata (sembra più intenta a dimostrare a chi le ha fatto lo "scherzetto", di poter sopravvivere, che a salvare la pellaccia e basta). Tolto questo, la tensione è a discreti livelli e la stessa protagonista (anche se la star è il serpente, del quale spesso ci propongono la sua visione dell'ambiente), imbottita per proteggersi dai morsi, non è male.
MEMORABILE: Il mamba, che ha la caratteristica di accumulare sempre più veleno se non morde, finalmente può farlo, liberando una mostruosa quantità di tossine.

Undying 12/09/07 18:13 - 3807 commenti

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Curiosa regia per un thriller con lieve connotazione gialla, che azzarda un tipo di narrazione insolita, tutta ambientata all'interno di una casa, con due soli interpreti, marito e moglie (la bravissima Trudie Styler). Come sbarazzarsi del coniuge senza destare sospetti? Facendo ricorso al più letale dei serpenti velenosi: il Black Mamba. Orfini non è stato regista particolarmente attivo, essendo stato spesso impegnato come produttore, ma firma un film strano e coraggioso, (s)perso in alcune lungaggini ma che fa la sua figura.
MEMORABILE: Le soggettive del black mamba.

Herrkinski 28/08/09 18:54 - 8072 commenti

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Orfini dimostra di avere la stoffa per sfondare nel cinema internazionale: peccato che non lo farà mai e che si dedicherà principalmente al ruolo di produttore. Thriller ben girato, sintetico, con una notevole cura della scenografia, delle musiche e delle inquadrature. La Styler è bruttina e neanche molto simpatica, in compenso Henry è un cattivo da antologia e compare pure il mitico Bill Moseley (che muore subito). La tensione è ideale, non mancano alcune buone trovate e il film si lascia vedere piacevolmente. Da riscoprire...

Galbo 8/03/10 07:17 - 12380 commenti

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Insolito thriller diretto da Mario Orfini, i cui protagonisti sono una donna (la brava Trudie Styler) ed un serpente velenoso, introdotto subdolamente nella casa della prima. Coadiuvato da collaboratori di alto livello (da Moroder, a Spinotti alla Canonero e Scarfiotti), il regista mette in scena uno spettacolo piuttosto gradevole, il cui limite è una certa lungaggine e ripetitività (forse inevitabile considerata la trama) delle situazioni.

Cotola 7/03/10 23:05 - 9009 commenti

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Thriller italiano la cui idea di partenza è carina ma il cui svolgimento è troppo lento ed usuale per destare tensione ed emozioni. Ha il pregio di una durata succinta che permette di arrivare all'epilogo, non certo memorabile ed imprevedibile, senza troppi affanni. Mediocre la protagonista (Stiler che è moglie di Sting) così come pure il regista Orfini. Confezione lussuosa ma vuota: fotografia di Dante Spinotti, scenografie di Ferdinando Scarfiotti, costumi di Milena Canonero e musiche, sotto tono, di Giorgio Moroder.

Lucius 16/10/10 19:15 - 3015 commenti

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Claustrofobico, con una Trudie Styler in ottima forma. Orfini realizza il suo film forse più interessante. Quando un'amore finisce è già doloroso riprendersi, addirittura impensabile rendersi conto che il proprio ex abbia architettato una vera e propria trappola, dove le mura domestiche diventano un perimetro invalicabile in cui muoversi, cercando di evitare la morte fulminea ad opera di un famelico mamba. Originale e ricco di tensione.

124c 19/02/11 19:36 - 2914 commenti

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Film claaustrofobico, made in Italy, con due attori che non sono proprio di primo piano. L'unica buona idea è quella del serpente velenoso lasciato libero nell'appartamento di Trudie Styler dal respinto Gregg Henry, perché il resto sembra il solito thriller, visto tante e tante volte in tv. Alla fine il vero grande attore è proprio il black mamba, l'unico personaggio in parte che, con la sua sola presenza, oscura gli interpreti umani. È dura preferire un serpente velenoso alla moglie di Sting, ma io l'ho fatto. Da due pallini.

Nando 18/02/11 00:27 - 3810 commenti

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Claustrofobica pellicola che mette contro una donna con un velenosissimo serpente. Lo sviluppo è discreto ma sovente, visto gli angusti ambienti, la ripetitività delle situazioni è in agguato. Sostanzialmente una narrazione lievemente scontata, sufficiente la signora Sting.

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Pinhead80 2/04/11 17:48 - 4719 commenti

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Discreto film che, pur non brillando per particolare originalità, si lascia guardare piacevolmente. La suspance è tenuta alta grazie al serpente velenosissimo che si nasconde in ogni dove pronto a scaricare il suo terrificante veleno. La parte finale è un po' scontata ma nel complesso il film raggiunge la sufficienza piena.

Digital 13/07/11 17:31 - 1257 commenti

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Thriller diretto da Mario Orfini del tutto godibile. La tensione si assesta su buonissimi livelli e la fotografia (di Dante Spinotti) mi è sembrata veramente interessante, con inquadrature piuttosto ricercate e mai banali atte ad aumentare la tensione che man mano si viene a creare. La pellicola ha il merito di durare poco e scongiura quindi quella possibile noia che, considerando il plot risicato, l'unica location (l'appartamento) e la presenza di appena due attori poteva essere in agguato.

Enzus79 15/09/11 15:14 - 2874 commenti

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I pregi maggiori questo film li ha dal punto di vista tecnico: bella regia, così come la fotografia di Dante Spinotti. La storia coinvolge abbastanza, anche per la bravura di Trudie Styler. L'unico film veramente degno di nota nella carriera di Mario Orfini.

Luchi78 8/10/11 15:18 - 1521 commenti

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Facile cadere nella ripetitività quando si ambienta tutto un film in un appartamento con protagonisti una sola attrice ed un serpente... Dopo le prime casualità che rendono la caccia alla preda difficoltosa, la situazione diventa piuttosto stantia e i colpi di scena latitano, come la credibilità. La Styler è innegabilmente brava, supportata da un'ottima fotografia e da una bella colonna sonora. Si guarda piacevolmente, vista anche la breve durata, ma si dimentica in fretta.

Capannelle 30/04/13 17:04 - 4399 commenti

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Discreto perché a fronte di un ottimo primo tempo e di una buona impostazione claustrofobica non riesce a sviluppare il duello come dovrebbe, soffrendo di soluzioni scontate o poco credibili (i dialoghi ravvicinati col mamba, in parte lo stesso videogioco). Orfini sfoggia una certa maestria, Moroder gli garantisce un buon supporto musicale e i protagonisti se la cavano discretamente. Promettente ma purtroppo senza seguiti.

Hackett 20/05/18 11:42 - 1865 commenti

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Thriller ben costruito ed efficace, minimale nell'impianto narrativo e giocato su una tensione ben costruita fatta più di attese che di eventi veri e propri. Cast ridotto all'osso, location interna un po' eccessiva (che razza di appartamento è?) ma funzionale a creare un'inedita caccia all'uomo. Qualche leggerezza nella sceneggiatura e un finale più che improbabile possono essere perdonati. Cinema di idee più che di mezzi. Meglio così.
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  • Discussione Lucius • 16/10/10 20:14
    Scrivano - 9063 interventi
    La protagonista della pellicola è la moglie di Sting, nonchè una delle migliori amiche di Madonna.
  • Curiosità Lucius • 16/10/10 20:23
    Scrivano - 9063 interventi
    Il mamba nero, nome comune Dendroaspis polylepis, è uno tra i serpenti più agili e velenosi al mondo. Il nome mamba deriva dalla caratteristica colorazione nera dell’interno della bocca, visibile quando il mamba si prepara all’attacco. Dal corpo sottile e muscoloso, questo serpente si caratterizza per l’agilità; è infatti in grado di spostarsi alla velocità di circa 20 Km/h ed è ritenuto il serpente più veloce al mondo.
  • Homevideo Lucius • 13/06/11 21:52
    Scrivano - 9063 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, il la vhs originale del film:

    Ultima modifica: 15/06/11 12:02 da Zender
  • Discussione Buiomega71 • 14/06/11 18:00
    Consigliere - 25937 interventi
    Bel pezzo , Lucius, io ho una registrazione da Rete 4.
  • Discussione Lucius • 14/06/11 19:04
    Scrivano - 9063 interventi
    Grazie, lo è ancor di più la notevole  colonna sonora in vinile, mai messa in vendita, almeno non nei canali ufficiali, in quanto omaggio gratuito ai giornalisti, all'uscita del film nelle sale. Ovviamente la custodisco come una reliquia.
    Ultima modifica: 2/02/21 09:37 da Lucius
  • Discussione Buiomega71 • 14/06/11 19:11
    Consigliere - 25937 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    Ovviamente la custodisco come una reliquia

    E fai benissimo, caro Lucius.
    Ultima modifica: 15/06/11 12:03 da Zender
  • Discussione Capannelle • 2/05/13 11:18
    Scrivano - 3487 interventi
    Riuscito a metà ma interessante da vedere.

    Pura finzione la teoria che il mamba venga eccitato dall'adrenalina delle vittime. Come molti serpenti, anzi, si fa gli affari propri e colpisce solo quando si sente minacciato.

    Il problema è che quando colpisce inietta un veleno talmente forte che un'uomo riuscirebbe a fare solo 7 passi. Per chi riesce a compierli però esiste l'antidoto ah ah.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Dendroaspis_polylepis
  • Discussione Zender • 2/05/13 16:59
    Capo scrivano - 47728 interventi
    Infatti la cosa dell'adrenalina mi ha sempre fatto parecchio ridere, devo dire... Attendiamo a breve un velenosissimo pitone eccitato dalle tette della Arcuri nel prossimo cinepanettone...
    Ultima modifica: 2/05/13 16:59 da Zender
  • Curiosità Zender • 22/06/14 17:41
    Capo scrivano - 47728 interventi
    Dalla collezione "I flanetti di Legnani" (con contributo di Zender al restauro), il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della prima tv di Mamba (14 settembre 1992, come da ricerche di Zender). Ps: all'epoca del flano la Styler aveva 38 anni, non 33 come scritto da Sorrisi!

  • Curiosità Zender • 4/08/17 18:09
    Capo scrivano - 47728 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film: