Julia - Film (2008)

Una quarantenne dedita all'alcool rapisce un bambino per conto della madre ed intraprende un viaggio ricco di insidie. Un dramma on the road che si avvale di una grande interpretazione della Swinton ma cede fragorosamente a livello narrativo a causa dell'eccessiva lunghezza. Prolissi oltremisura la trasferta messicana e il finale buonista.

C'è fin da principio la netta sensazione che il progetto criminoso di Julia, a una svolta cruciale nella sua vita, non è destinato al successo e questo crea la giusta atmosfera ansiogena. Gli sviluppi però sono imprevedibili e, con l'aiuto di alcune forzature, le cose prenderanno svolte anche interessanti e Julia in un qualche modo cambierà. Viene in mente un altro film e un'altra attrice e la Swinton si trova in buona compagnia nel suo ruolo che, da cattiva, cambierà in meglio con l'affiorare dell'istinto materno. Cede un po' nel finale.

Un film non male, sicuramente troppo lungo. La sceneggiatura indugia troppo su troppi particolari. All'inizio sembra uno dei tanti film dedicati al problema dell'alcolismo, poi la trama cambia decisamente direzione e raggiunge un buon livello di "pathos". C'è anche spazio per l'affiorare dello spirito materno della protagonista. Ottima la Swinton, come da contratto sindacale gli altri del cast.

Una donna alcolizzata cerca di riscattare la propria vita approfittando dei deliri di una sua compagna d'un gruppo di mutuo aiuto per escogitare un rapimento che dovrebbe arricchirla. Il film è tutto sulle spalle dell'incredibile Tilda Swinton, capace di interpretare magnificamente la parte della donna sola e frustrata, perennemente sotto gli influssi dell'alcol. La sceneggiatura di per sé non è niente di che e si sviluppa in maniera poco credibile sino alla fine. La parte ambientata in Messico, poi, allunga il minutaggio in maniera eccessiva e non riesce a convincere.

Avvincente road movie con protagonista una bravissima Tilda Swinton, diretto bene da Zonca il quale mette in scena una storia di rapimenti e conflitti interiori con una buona idea di fondo. Non è sicuramente per una trama originale e di certo neanche per i colpi di scena che il film si fa valere, piuttosto per l'interpretazione della protagonista e del resto del cast. Grazie a loro si trovano l'emotività e il giusto equilibrio per far sì che gli eventi scorrano in maniera piacevole. Non mancano la tensione e un po' di sangue per un film da vedere senza pretese esagerate. Buono.