Lamù beautiful dreamer - Film d'animazione (1984)

Questa volta gli autori cercano di confezionare un film vero e proprio, un prodotto diverso e slegato dai (pur ottimi e divertentissimi) clichè della serie madre. Purtroppo il risultato è a mio avviso non troppo convincente: la trama è davvero poco intelligibile e l'andamento generale caotico. Qualche momento divertente c'è ma non mi pare un prodotto molto riuscito. Solo mediocre e forse poteva essere molto meglio...

Di caratura ben differente del predecessore. Trama della storia e la sceneggiatura del film reggono perfettamente un'idea basata (a mio avviso) sui concetti sogno-realtà-desiderio tanto da spiazzare molti che si aspettano il solito film tratto dalla serie. Niente è lasciato al caso, i dialoghi sono curatissimi. Il nonsense che sembra aleggiare su tutto si risolve con un espediente un po' abusato ma qui utilizzato in modo non banale. Cala un po' sul finale (hanno dovuto aggiungere minutaggio?) Peccato.

Rispetto alla serie regolare, questo OAV cerca elementi differenti per far presa sullo spettatore. Viene affrontata la dimensione tra la realtà e il sogno, cosa che complica un po' quello che è di solito l'andazzo degli episodi della serie. Ovviamente il risultato è apprezzabile per chi come me ha amato l'anime ma potrebbe risultare indigesto (anche per la durata) per chi non conosce il mondo di Lamù e di Ataru Moroboshi.

Dei molteplici OAV è il più meritevole. Nel suo essere apparentemente distaccato dalle tematiche e dinamiche a cui nella serie s'è avvezzi, seguendo le avventure dei personaggi; l'OAV le riprende e ne estrapola la quintessenza: il costante e labile confine metafisico tra sogno e realtà, il quale accomuna sia la dimensione terrestre sia quella della stessa Lamù. Il film è dunque il punto d'incontro ideale, da cui nuovamente si dipanano le varie speculazioni filosofiche degli abitanti del cosmo intero.