Straordinario e fiammeggiante viaggio onirico di una donna in preda a incubi e complessi incestuosi, che si materializzano con un demone tentatore impersonato da Jamie Gillis (la porterà in una dimensione parallela, fatta di piaceri e sofferenze, oltre uno specchio). Le immagini oniriche del mondo "sexual fantastico" sembrano un mix tra il cinema più febbrile di Ken Russell e quello più trash di John Waters. Una versione adulta e folle di Alice nel paese delle meraviglie. Una fiaba allucinata, grondante morbosità e delirio. Delizioso.
MEMORABILE: La Burgess che trapassa lo specchio; gli "abitanti" del "mondo" onirico, che sembrano usciti da un film di Jess Franco!
Ha la stessa carica erotica e lo stesso potere seduttivo de Il calore sotto la pelle, ma è molto più esplicito. Una donna, che ha avuto un rapporto malato con il padre, vive in una suntuosa villa e si dedica all'autoerotismo (e non solo a questo) riuscendo a varcare la soglia degli inferi attraverso uno specchio. Da un lato scenografie, costumi, fotografia curatissimi, dall'altro sesso a gogò, con primissima piani anatomici vaginali, eiaculazioni, orge con tanto di ortaggi e sodomizzazioni demoniache. Cult assoluto anni settanta.
Visionario, folle, bello. Maledetto e poetico. Vero esempio di "fiore del male" in pellicola e di come negli anni '70 si sapesse trattare con sperimentazione il genere erotico. Mai volgare nelle scene più spinte, per essere apprezzato in pieno deve essere visto in versione non tagliata (forse sono un poco enfatico ma quando per caso lo vidi per la prima volta su una scalcagnata tv privata non credevo ai miei occhi). Baudelairiano... vedere per credere.
Non semplicemente un porno-horror, anche nella versione hard. Il film ha la sua stesura dignitosa, con una confezione rispettabile che porta a pensare a una discreta presenza di fondi. Musica inquietante e immagini molto forti, sia per quel tempo che per questo. Non è un film facile da digerire, perché il demone dentro lo specchio è davvero pernicioso, a tratti disturbante per come è fatto e per quello che fa. Molto brava la protagonista e comunque sia un plauso va anche a tutti quei comprimari che pongono in essere scene indiscutibilmente coraggiose.
MEMORABILE: Il demone dentro lo specchio quando riesce a uscire, dallo specchio.
Hardcore con poco hard (espunto da gran parte delle edizioni italiane) e molto cinema, fin troppo azzardato nelle incursioni visionarie (non male l'ultima tranche dantesca, ma scene come il festino en plein air fanno sorridere) e infatti molto più riuscito quando contiene la morbosità nel mondo reale, tra le mura di un'abitazione tetra e dipinta con un suggestivo gusto settantiano da un regista non sprovveduto ma troppo ambizioso, che pecca in eccessive cadute di tono e di ritmo. Belle musiche di Manfredini, nome noto agli amanti dello slasher.
Forse il miglior horror hardcore mai prodotto, una fiaba adulta che non conosce mezze misure e sbatte in faccia allo spettatore immagini brutali, scabrose, visionarie, ma anche basse e volgari, come se Russell incontrasse Waters. Il tutto è incorniciato elegantemente e supportato da un buon cast; anche le scene hard sono funzionali alla storia, al viaggio di macabra emancipazione sessuale della protagonista. Ottime atmosfere e belle musiche. Finale surreale e angosciante.
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Segnalo che l'edizione italiana hard con titolo L'inferno di una donna presenta non solo le scene hard originali, ma anche inserti spuri almeno in un'occasione (durante la cena, mentre le protagonista parla delle sue "cianfrusaglie").
Deepred89 ebbe a dire: Segnalo che l'edizione italiana hard con titolo L'inferno di una donna presenta non solo le scene hard originali, ma anche inserti spuri almeno in un'occasione (durante la cena, mentre le protagonista parla delle sue "cianfrusaglie").
Ah, ottimo Deep, sempre esaustivo e affidabile
Io, come ho già scritto, ho una registrazione tv (ovviamente soft) da Telelombardia, datata giugno 1999 (seconda serata), dopo che il film passò (sempre soft) anche su Odeon tv , entrambi trasmessi con il titolo Lo Specchio della Lussuria
Sarebbe interessante sapere se la copia hard in vhs della Fogliadifico, cioè questa:
Ottima segnalazione questa vhs, andando ad esclusione dovrebbe contenere proprio il master che ho visionato.
Non avevo capito che il film fosse stato trasmesso addirittura a fine anni 90 (avrei detto una decina d'anni prima). Inutile ricordarti di tenerti stretta quella registrazione, anche perché attualmente la versione soft italiana non è proprio reperibilissima (per quanto edita anche in vhs).
Per quanto riguarda l'edizione segnalata dal Mereghetti, penso si riferisca alla videocassetta Cine Video Sud:
http://videohard.mondovideostore.com/it/severamente-vietato-ai-minori-di-anni-18-/6638-l-orgia.html
Deepred89 ebbe a dire: Ottima segnalazione questa vhs, andando ad esclusione dovrebbe contenere proprio il master che ho visionato.
Non avevo capito che il film fosse stato trasmesso addirittura a fine anni 90 (avrei detto una decina d'anni prima). Inutile ricordarti di tenerti stretta quella registrazione, anche perché attualmente la versione soft italiana non è proprio reperibilissima (per quanto edita anche in vhs).
Per quanto riguarda l'edizione segnalata dal Mereghetti, penso si riferisca alla videocassetta Cine Video Sud:
http://videohard.mondovideostore.com/it/severamente-vietato-ai-minori-di-anni-18-/6638-l-orgia.html
Sì, infatti, Deep, la vhs della Cvr (che dovrebbe contenere la versione soft che ho registrato da Telelombardia), e abbastanza rara, vieppiù venduta a prezzo stratosferico
Sì, se non ricordo male la recensione del Mereghetti faceva riferimento a inserts girati nientemeno che da da Jean Rollin! Probabilmente inserti girati per la versione francese
Il Mereghetti ne fa riferimento soltanto come edizione hard in vhs del film, non spiegando il perché di Rollin tra i crediti.
Tra l'altro i crediti riportati sulla vhs riportano J. Rollin alla regia e nel cast Loeur (?), Jamie Gillis e Terry Hall. Dunque o hanno fatto casino con la fascetta o l'hanno fatto coi titoli o con la pellicola stessa (e qui si potrebbero fare svariate ipotesi).
Deepred89 ebbe a dire: Il Mereghetti ne fa riferimento soltanto come edizione hard in vhs del film, non spiegando il perché di Rollin tra i crediti.
Tra l'altro i crediti riportati sulla vhs riportano J. Rollin alla regia e nel cast Loeur (?), Jamie Gillis e Terry Hall. Dunque o hanno fatto casino con la fascetta o l'hanno fatto coi titoli o con la pellicola stessa (e qui si potrebbero fare svariate ipotesi).
Ah, ecco, ricordavo male la recensione allora
Per esperienza posso dirti che di casini e confusioni le fascette delle vhs hard ne facevano a valangate
Tutto può essere, ma sarebbe curioso saperne di più...
HomevideoTrivex • 4/01/16 10:11 Archivista in seconda - 1316 interventi
La VHS edita dalla Cine Video Sud ("L'Orgia") presenta inserti durante i titoli di testa (appaiono per pochi secondi il titolo L'Orgia su sfondo rosso, ovviamente spurio, nonché il nome Rj Rollin indicato come regista e Loeur tra il cast, nomi riportati pure sul retro della copertina della videocassetta). I titoli spuri spariscono dopo poco lasciando i titoli di testa originali, tanto che rimane anche il nome del regista vero Middleton. C'è un evidente inserto durante la scena della cena all'inizio del film (pochi secondi pornografici completamente slegati dal resto, persino l'audio è editato male, sembra quasi un errore più che un tentativo di hardizzare una pellicola già hard di suo...). Infatti pochi minuti dopo il film rivela la propria natura adult, e gli inserti sembrano sparire del tutto lasciando spazio alle scene autentiche.