Terror vision: visioni del terrore - Film (1986)

Terror vision: visioni del terrore
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Ci si è messa l’intera famiglia Band a lavorare a TERROR VISION nel tentativo di rilanciare la claudicante Empire Pictures: il padre Albert alla produzione, Richard alle musiche e Charles come produttore esecutivo affidano la regia a Ted Nicolaou, che ne fa uscire un film semidemenziale ma con qualche qualità. Innanzitutto la fotografia dalle tonalità sature e i colori intensi fa sembrare il film quasi un comic alla Dick Tracy; poi gli effetti speciali, benché grossolani, offrono almeno tre scene splatter di sicuro divertimento! La storia è minimale: un mostro plutoniano arriva dallo spazio nella casa dei Potterman attraverso un’antenna parabolica. Uscito dal televisore, farà una strage divorandosi...Leggi tutto gran parte degli inquilini. A metà strada tra le produzioni della Troma e gli horror umoristici stile LA CASA DI HELEN, il film ha dalla sua, perlomeno nella prima parte, una sceneggiatura accattivante (sempre ai limiti della ricercata idiozia, comunque) e una galleria di personaggi meno politically correct del solito: ci sono il nonno guerrafondaio, i genitori piacenti che cercano tramite rivista uno “scambio di coppie”, la figlia punk... Insomma, ci si può anche divertire: il mostro (una sorta di Jabba The Hutt più viscido e repellente) è piuttosto ben fatto e perfora le sue vittime con tenaglie acuminate, il nonno verrà compresso e succhiato emettendo liquidi verdastri, la conduttrice televisiva sfoggia un petto degno dei film di Russ Meyer... Peccato che a lungo andare affiori inevitabilmente la noia e la vicenda non offra più alcuno spunto d'interesse. La fase della tentata educazione del mostro è troppo lunga e inconcludente e il finale arriva decisamente troppo tardi.

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Buiomega71 22/12/11 16:23 - 2899 commenti

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In fin dei conti è un'innocua sciocchezzuola, però il film del rumeno Nicolaou è uno dei prodotti più divertenti della mitica Empire. Si respira un'aria idiota e da film demenziale, ma supportata dagli incredibili mostroni creati da John Carl Buechler, da citazioni che vanno da Poltergeist a Videodrome alla coppia di genitori sessualmente attiva di Graham/Woronov, con qualche colpo basso ben assestato. Curioso come anticipi certi temi di Society, soprattutto nella famiglia "disfunzionale". 80 minuti di assoluto delirio. A suo modo un piccolo cult.
MEMORABILE: La canzoncina/tormentone "Terror vision"; Il mostrone fagogitatutto; Il finale aperto; "L'addomesticazione" del mostrone.

Deepred89 18/04/14 00:27 - 3701 commenti

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Folle commedia fanta-orririfica con atmosfere in bilico tra Troma e Love Me Licia girata in un'unica, coloratissima location e interpretata da attori costantemente esaltati e sopra le righe. Citazioni a go-go, cromatismi da fabbrica di marshmallow, pettinature e abiti godibilmente allucinanti, centinaia di spunti umoristici di cui qualcuno va pure a segno, una notevole opening-track, effettacci gustosi e abbondanti e la capacità non prendersi mai sul serio. A rischio stucchevolezza, ma più consapevole e anticipatore del previsto. Sufficiente.

Rigoletto 18/04/15 10:31 - 1785 commenti

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Indigesto fin da subito per chi cerca un horror decente ha però il merito di guardare già nel 1986 all'evoluzione del genere (un'evoluzione che personalmente non ho particolarmente apprezzato e che fa un po' cadere le braccia). Il cast ha qualche volto interessante ma, paradossalmente, è ancora più disperante vedere buoni nomi in un lavoro simile. Decisamente pollice verso.

Minitina80 29/06/16 08:27 - 2976 commenti

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Se non si è abituati a questo genere di pellicole si rischia subito di rimanere sconvolti dalla demenzialità dilagante da ogni parte. Un polpettone kitsch tra fantastico e comicità di bassa lega ambientato in interni dai colori sgargianti e vividi in cui un occhio attento può, forse, trovare qualche citazione dotta che, però, sposta di poco l’ago della bilancia. Il problema è che, a prescindere da tutto, ben presto ci si annoia perché il film risulta piatto e un po’ monotono. Per pochi secondi appaiono gli W.A.S.P. nel videoclip di "Tormentor".

Gabigol 11/03/17 14:00 - 569 commenti

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Gradevolissimo pastrocchio colorato, pirotecnico e ricco di rumori strani. Il film diretto da Nicolau, forte di abbondante autoironia e costruito con una certa anarchia giocosa, viaggia sui binari del divertimento e la scarsezza di mezzi tecnici. La visione, inaspettatamente, risulta simpatica e scorrevole, pur rimanendo abbastanza sottotono a livello di guizzi narrativi. Colpisce - in positivo - la critica verso l'influenza dei media nei confronti del nucleo familiare, non così robusto e solido di fronte alle tentazioni.
MEMORABILE: Il mostro aspirapolvere; L'esordio in campo di Medusa; L'apparizione dell'astronauta con tanto di tuta spaziale.

Rufus68 5/05/18 21:14 - 3819 commenti

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Occorre lasciarsi andare e rinunciare a parte della propria dignità di critico per apprezzare tale sciocchezza comedy-horror. Mostraccioni di gomma, personaggi strampalati (leggi: scemotti assai), dialoghi un po' così... Nonostante il disastro non mancano momenti quasi divertenti (la famiglia a letto equivocata come orgia). La palese e costante mancanza di ritegno da parte del regista (che sembra godere a distillare il peggio) è il punto di forza della simpatica bruttura.

Anthonyvm 17/10/18 15:47 - 5615 commenti

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Una delle più bizzarre produzioni di casa Band. Una sgangherata commedia horror fantascientifica che, oltre alla storia stramba, si diverte a mettere in scena protagonisti demenziali e parodistici (la ragazza conciata come Cyndi Lauper) in location surreali dove il camp abbonda e straborda. C'è anche un alieno carnivoro e ventriloquo a complicare ulteriormente le cose. Nella sua breve durata non fa mancare le risate e l'innocuo divertimento, anche grazie al cast piuttosto ricco di volti noti. Da vedere col cervello spento, vale una riscoperta.
MEMORABILE: La title-track; Le acconciature dei protagonisti; L'arredamento di casa Putterman; La finta orgia organizzata dal mostro; La svolta family-friendly.

Daidae 25/10/18 22:00 - 3163 commenti

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Passabile e divertente, con un titolo ingannevole che fa pensare a un film dell'orrore; in realtà è un fantastico demenziale all'americana. All'inizio è un po' noioso, poi prende subito ritmo. Discreti gli effetti speciali; il cast se la cava bene, bello lo score musicale con la canzoncina "Terrorvision" che apre e chiude il film. Sicuramente un'occhiata la merita.
MEMORABILE: L'alieno verde spiega che il mostro sul suo pianeta è un animale domestico.

Herrkinski 1/05/19 03:06 - 8052 commenti

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Commedia sci-fi/horror che si fa apprezzare più per l'estetica e per le caratterizzazioni dei personaggi che per la storia in sè; gli interni coloratissimi, il look della famiglia protagonista, le varie bizzarrie, liquami verdastri, alieni caricaturali, riferimenti continui alla cultura pop del periodo e un'ambientazione surreale che fanno sorridere e rendono la visione perlomeno interessante e peculiare. Sotto la stordente patina cartoonesca c'è però ben poco e il film finisce per assomigliare più che altro a un lungo sketch parodistico.

Caveman 21/02/21 18:58 - 523 commenti

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Meraviglioso tripudio carnevalesco, in senso positivissimo dato che ci bombardano con una tavolozza di colori sgargianti, di melma colante e di make up mostruoso in cui la gommosità del mostriciattolo regna sovrana. La trama e gli interpreti sono al servizio della costruzione degli effetti ed è di certo questo a dare un quid in più. Politicamente scorretto, con ragazzini che imbracciano armi (per la gioia del nonno) e genitori scambisti. A tutto ciò si aggiunga la critica alla tv, altro mostro in grado di "inebetire" le masse, qui rappresentate dalla famigliola. Gagliardo e tosto.

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Fedeerra 20/11/21 03:01 - 770 commenti

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Terror Vision: ovvero la grottesca e agiatissima esistenza borghese di fine anni 80 letteralmente fagocitata dalla tv via cavo. Comedy horror che col passare degli anni è divenuta un vero e proprio cult , vista ora sembra quasi concepita come materia di studio sulla mancanza di senso e raziocinio dell’uomo di fronte all’evoluzione sociale. Splatter, liquami e infantilismi a non finire ben incorniciati da una messinscena bizzarra ma funzionale.

Puppigallo 13/12/21 10:22 - 5250 commenti

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Più anni 80 di così è davvero impossibile. Simpatica fantasciocchezza demenziale, che ha il pregio di durare il giusto e di avere come mostro una sorta di Quasimodo dello spazio, bistrattato e bisognoso di affetto, che però cela un'insaziabile fame di tutto. Naturalmente, quando l'assurdo essere non è presente il tutto perde quel minimo di senso nella visione. Ma per fortuna lo di vede abbastanza spesso e questo dà un perchè alla pellicola. Visione consigliata ai nostalgici dei "fantamostromovie" anni 80.
MEMORABILE: "C'è decadenza intellettuale"; Nonno "omogeneizzato" davanti al nipotino; Alla tv trasmettono Il mostro dei cieli; Mai dire balordo a un mostro.
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