Psycho III - Film (1986)

Psycho III
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Tre anni dopo PSYCHO II torna Anthony Perkins col suo Bates Motel, occupandosi questa volta in prima persona anche della regia. Rispetto al numero 2 Perkins preferisce, giustamente, abbandonare gli eccessivi riferimenti al prototipo hitchcockiano confezionando di fatto un thriller dalle forti venature horror che potrebbe stare in piedi anche senza gli scomodi precedenti, tra loro legati da una fitta serie di rimandi cronologici. Norman ci riprova ancora, a risistemare il suo decrepito motel, questa volta addirittura assumendo un aiutante (Jeff Fahey)....Leggi tutto Ma quando si innamora di un’ex suora (Diana Scarwid) che tanto assomiglia alla Marion Crane uccisa sotto la doccia, la mamma impagliata torna a far sentire la sua voce. E saranno dolori per tutti. Perkins indovina un buon clima cupo, abbonda con gli effetti sanguinari (il film è vietato ai minori di 18 anni e passa in TV censurato), si impegna a dare il volto allo psicopatico per eccellenza (Norman Bates, una vera e propria icona) con la bravura di sempre. Non c'è niente da dire: per la parte ci è tagliato e i suoi tic spesso impercettibili hanno fatto storia. Una sceneggiatura discreta aiuta a non scadere nel thriller squallido e anche il resto del cast non è poi così male. Certo, la storia in fondo è sempre la stessa (qui semplicizzata e lontana dalle attente indagini psicologiche alla base del primo indimenticato capitolo), però all'interno di un panorama horror spesso di pessima qualità, messo in scena senza nessuna idea, PSYCHO III acquista una sua dignità grazie anche al naturale fascino dell'ambientazione: la casa sulla collinetta con i suoi interni bui fa sempre il suo bell'effetto!

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Deepred89 10/05/07 16:55 - 3704 commenti

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Non ai livelli del primo (e neanche del secondo) ma comunque un discreto film. Sceneggiatura semplice ma curiosa; niente male la regia di Perkins, che crea un discreta atmosfera e riesce a dirigere qualche omicidio abbastanza sanguinoso. Buona la colonna sonora. Censurata la versione che passa in tv.

Undying 25/06/07 20:19 - 3807 commenti

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Anthony Perkins, oltre a recitare il ruolo di Bates, sigla anche la regia di questo curioso ed interessante seguito. Che si distanzia dalla perfezione del primo capitolo, firmato da Hitchcock, ma supera di gran lunga il secondo. Perkins aggiorna il tema, inserendo maggiori sequenze gore e qualche nudo più insistito e, avvalendosi di una interessante sound-track, riesce a raggiungere un risultato finale più che dignitoso. Come sempre eccezionale l'immedesimazione (avvenuta, purtroppo anche nella realtà) nei panni di Norman Bates...

Lovejoy 25/02/08 00:22 - 1823 commenti

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Terzo e francamente inutile episodio ispirato al capolavoro di Hitchcock. Sceneggiatura che ricicla i soliti penosi cliché. I personaggi, compreso Norman Bates, non sono altro che pure e semplici macchiette con un'unica funzione, quella di morire nei modi più atroci e assurdi. Perkins, qui anche regista, ormai è una pura e semplice parodia di se stesso. Resto del cast fuori dalla grazia di Dio.

Ciavazzaro 28/04/08 14:38 - 4768 commenti

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Diciamo che a Perkins il mestiere del regista non si addice molto e infatti il livello si abbassa un po'. Sinceramente la saga poteva benissimo finire col capitolo numero 2. Comunque, nonostante un cast che fa mediamente pena, Perkins offre una degna interpretazione e qua e là vi sono alcune buone trovate. Sufficiente ma evitabile, solo per i fan.

Ghostship 2/11/09 23:31 - 394 commenti

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Incauto remake non dichiarato del capolavoro hitchcockiano firmato nientemeno che da Perkins, il quale si dimostra un mediocre regista che riesce a dirigere male anche se stesso oltre allo stuolo di diseredati che si porta sul set. La trama è pasticciata ed offre continui ed inutili riferimenti sia al classico che all'onesto e certamente superiore Psycho II, in più la sceneggiatura è pessima ed offre momenti di puro trash 80. Divertente come un lavoro di Jess Franco, ma non aspettatevi altro.

Cotola 26/12/09 20:52 - 9009 commenti

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Terzo e per fortuna ultimo (quasi…) capitolo della saga di Psyco. Stavolta a dirigere ci pensa lo stesso Perkins che passa dietro la macchina da presa per confezionare un film del tutto inutile e sacrilego rispetto al modello. Mamma Bates è la morta più dura a morire.

Lucius 7/02/10 13:46 - 3015 commenti

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Di stampo differente dai primi due simili capitoli, questo terzo risulta innovativo, a comiciare da una colonna sonora propria, proseguendo con qualche nudo ostentato e ancora con la realizzazione, molto attuale, nella messa in scena degli omicidi. Non lo considero al pari dei primi due capitoli, ma ugualmente un thriller più che dignitoso. Perkins dirige con mano ferma il proseguo di una storia della cui ossessione è rimasto vittima.
MEMORABILE: La bestemmia con cui inizia il film.

Myvincent 23/08/10 08:30 - 3726 commenti

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E la storia continua, pur se cristallizzata nei suoi usuali stereotipi che ne smorzano l'imprevedibilità, conducendo verso forzature narrative a volte poco logiche. Anthony Perkins non è un regista, ma l'esperienza con Hitchcock sembra essergli rimasta dentro, al punto da rendere il personaggio "reale" e tutt'uno con il sè attore. Parrucca-topo e coltellone a punta sono veri feticci horror!

Buiomega71 8/04/11 18:34 - 2901 commenti

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Solo Perkins poteva innalzarsi a realizzare il miglior Psycho mai girato. Dalla ferocia splatter delle coltellate (gole recise, massacri nella cabina telefonica) alla cupezza orrorifica di una madre mostruosa, dalle nenie infantili argentiane alle turpi passioni sessuali (che spostano l'asse da Hitch al Ken Russell di China Blue), da un jukebox che si incanta ai polsi che sprizzano sangue, dalla Vergine Maria fino al coltello che diventa crocifisso. Burwell firma un OST da brividi, Perkins sprofonda nell'abisso più oscuro danzando con l'horror più viscerale e carnale. Capolavoro.
MEMORABILE: "Dio non esiste"; Kat Shea sgozzata sulla tazza del bagno; "Almeno un vibratore mi avrebbe fatto godere"; "Attento alla chitarra"; La ghiacciaia.

Corinne 15/10/11 23:54 - 420 commenti

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Perkins è tanto bravo come attore quanto mediocre alla regia. Se il secondo capitolo era comunque interessante e più che dignitoso, questo rientra decisamente nella schiera dei sequel incolori ed evitabili. A salvarlo dall'abisso il solito Norman dallo sguardo allucinato, l'atmosfera cupa di casa Bates e poco altro.

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Maxspur 20/11/11 14:09 - 89 commenti

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Considero Anthony Perkins il legittimo tenutario della vera essenza del capolavoro di Hitchcock. Il Perkins attore va da sè che sappia su quale territorio si stia muovendo, mentre il Perkins regista sa citare con gusto il "Maestro" senza compiacimenti e con un pizzico di ironia (la suora in volo che sbatte sulla campana, il cubetto di ghiaccio al sangue, Jeff Fahey schitarrato col cartone animato in sottofondo, la mamma). La doppia personalità è qui portata all'estremo cercando di chiudere il cerchio di un plot che non avrebbe altro da aggiungere.

Il Dandi 22/07/13 06:53 - 1917 commenti

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Terzo capitolo dove il feticcio-protagonista diventa regista di sé stesso: Perkins abbandona il potenziale di ambiguità del dubbioso e garantista sequel precedente per riproporre più direttamente la mostruosità dell'originale che gli diede fama (da cui cita molte scene e di cui avrebbe voluto riprendere, ma non gli fu concesso, anche la fotografia in B/N). Il risultato, più che un sequel, appare un remake più sfacciato del capolavoro hitchcockiano, libero dalle esigenze di censure d'epoca. Il miglior Psycho dopo il primo.
MEMORABILE: L'apparizione (attesa) di mamma Bates: "Perché non lasci in pace mio figlio, il mio povero figlio Norman"?

Herrkinski 31/03/15 04:53 - 8072 commenti

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Perkins dà la propria ideale chiusura della saga (anche se esiste un quarto capitolo) riallacciandosi direttamente agli eventi dei precedenti due episodi, ma principalmente cercando di riproporre le atmosfere del prototipo hitchcockiano, piuttosto che del sequel più cerebrale di Franklin; aggiunge anche ottimi tocchi grotteschi e splatter, avvicinandosi alla moda slasher anni '80. Il canovaccio comincia a mostrare la corda, ma un cast all'altezza (sempre bravo Fahey), una fotografia avvolgente e una buona OST lo rendono comunque un lavoro degno di visione.
MEMORABILE: Lo sgozzamento sul water; I giochi erotici di Fahey; I cubetti di ghiaccio.

Rebis 22/07/15 10:49 - 2331 commenti

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Infestato da La donna che visse due volte - citato in incipit - un sequel torrido e visionario sedotto dal melodramma e quindi più propenso a deragliare nell'horror puro esplicitando il cuore da b-movie del prototipo, troppo spesso ignorato dalla critica. Perkins alla regia si consacra nel ruolo della vita, gioca a rimpiattino con il pubblico citando i momenti topici ma disattendendo le aspettative - emblematica la scena della doccia che si risolve in un suicidio - enuclea eros e thanatos con sferzate di macabra ironia. Sudaticcio e ghignante, un sequel sottostimato che valorizza l'intera saga.

Luras 23/09/17 12:21 - 146 commenti

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L'inizio sembra il finale di La donna che visse due volte e in effetti è l'unica cosa apprezzabile. A parte tanto sangue (già Psycho II aveva esplicitato maggiormente la violenza rispetto all'originale) non c'è nulla di notevole. Ormai anche Bates scimmiotta se stesso e la storia si riempie di personaggi inutili: se nel secondo c'era comunque un senso logico e il significativo ritorno di Lila Crane, qui scorre tutto nella banalità. Purtroppo è da notare come ormai, dopo i leggendari fasti passati, anche Bates nei panni della (vera) mamma sia solo ridicolo.
MEMORABILE: L'ex suora cade dalle scale come Arbogast; L'immagine finale di Norman in auto con lo sguardo simile a quello che aveva in cella nel 1960.

Minitina80 19/10/17 19:37 - 2980 commenti

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Il divario stilistico con Hitchcock è ampio e nessuna sorta di paragone può essere nemmeno azzardato. Perkins sceglie un registro personale che sconfina più volte nell’horror in cui dimostra di poterci stare, amplificando il lato più macabro e marcio dell’animo di Norman Bates. Il risultato è ancora una volta sorprendente andando oltre le aspettative e dimostrando Perkins di trovarsi a proprio agio nel ruolo. Da menzionare anche fotografia e colonna sonora, che danno il loro importante contributo a un film sottostimato.
MEMORABILE: La scena della doccia; L’omicidio in bagno.

Pumpkh75 8/08/18 15:56 - 1740 commenti

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Bravo Burwell, bravo Pogue, bravo sopratutto Perkins: la colonna sonora è piena e avvolgente nel rimusicare le paure, la sceneggiatura pur partendo dai soliti punti focali ne cambia la percezione grazie alla torbidità degli elementi mentre Norman, dopo una mezz’ora soft, inizia a volare in cabina di regia e ci concede una serie di omicidi superiori e visualmente di livello. Lo slasher si impadronisce del thriller, nello spartito stona in parte solo una Diana Scarwid poco saporita. Non aggiunge granché, ma che bel granché...

Anthonyvm 3/06/20 16:01 - 5637 commenti

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Psycho II, un po' pretenziosamente, si atteggiava da thriller di serie A, da degno prosieguo dello Psyco di Hitch. Questo terzo capitolo cambia direzione, svoltando verso lo slasher anni '80, (macabramente) ironico, un po' grottesco e talvolta sopra le righe. E funziona meglio così: Perkins è consapevole di non poter raggiungere il maestro, quindi, pur trattando con rispetto la figura di Norman, punta al divertimento orrorifico, evitando però la parodia. Non mancano il sangue e gli sprazzi di black humour anti-ecclesiastico. Onesto e godibile.
MEMORABILE: La mano impagliata; La Scarwid scambia Norman per la Madonna; La ghiacciaia con cadavere; L'omicidio nella cabina telefonica; Lo sgozzamento sul wc.

Siska80 5/06/20 10:49 - 3736 commenti

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Più che un sequel una sorta di remake con approfondimento psicologico dei due protagonsti dal carattere speculare: Maureen Coyle (notare l'assonanza con Marion Crane), così come Norman, è tormentata dai sensi di colpa, umiliata e additata dalla gente. Scatta inevitabile l'attrazione reciproca, ma il passato ritorna prepotentemente. Perkins, oltre che convincente nel ruolo dello psicopatico, si rivela anche valido regista ricreando abilmente le atmosfere del capostipite dense di tensione e riducendo al minimo indispensabile gli effetti splatter. Inquietante ma prevedibile il finale.
MEMORABILE: Bates nelle insolite vesti di salvatore.

Fedeerra 8/04/21 02:52 - 770 commenti

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Se non fosse esistito il capostipite di Hitchcock probabilmente questo film sarebbe considerato un piccolo capolavoro di genere. E infatti lo è. “Psycho 3” si impossessa dell’outsider represso e monomaniaco per dare vita non solo a un personaggio agghiacciante, ma anche a un cinema onirico e incandescente, in cui la violenza visiva - spesso estrema - si amalgama perfettamente a quella psicologica. Grande regia di Perkins, che non ha paura di entrare a capofitto nei meandri di un mondo sessuofobico, privo di luce e senza alcuna speranza. Fotografia e soundtrack da capogiro. Lynchiano.

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Teddy 8/07/22 01:03 - 811 commenti

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I riferimenti estetici e narrativi allo stigma dello slasher ottantiano sono evidenti e palesati fin dalle prime sequenze, ma la regia di Perkins è posseduta anche da rimandi che fanno ricorso alle radici del thriller d’autore e a quelle del suo mantra. “Psyco 3” è un film onirico e privo di ironia, avviluppato a un sensazionalismo dark, sprovvisto di moralismi e di morale. Ottima l’umidiccia fotografia di Bruce Surtees, perfetto il cast. Malsano.

Rambo90 21/07/22 16:20 - 7675 commenti

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Perkins passa dietro la macchina da presa per un sequel altalenante. La sceneggiatura mette insieme vari elementi che non sempre sono soddisfacenti, così che le parti migliori risultano quelle puramente horror supportate da una bella atmosfera e da una certa perizia tecnica nel confezionare le uccisioni. Perkins attore vale sempre tanto nel ruolo, come regista alterna belle inquadrature ad altre più tirate via. Nel complesso comunque si fa seguire, aggiungendo anche un po' di spiegazioni in più sul personaggio che non guastano. Cast di contorno niente male.

Pinhead80 15/10/23 20:41 - 4719 commenti

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Oramai agli occhi di tutti il "buon" Norman Bates ha riacquisito il credito necessario per poter condurre una vita normale; peccato che il vizietto di uccidere forse in fondo non lo ha mai perso del tutto. Per questo terzo capitolo Perkins si mette anche alla regia e imbastisce una storia tutto sommato gradevole impreziosita dalla sua interpretazione. I personaggi femminili risultano essere un po' troppo petulanti e la parte della suorina è forse quella più debole. Rispetto ai primi due capitoli il livello è più basso e la sensazione è che la storia sia arrivata al capolinea.
MEMORABILE: Il corpo nella nascosto dai cubetti di ghiaccio.
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  • Homevideo Noncha17 • 18/09/16 01:19
    Magazziniere - 1068 interventi
    C'è anche su Infinity..ma, tagliato!

    Difatti, queste scene non sono presenti:

    schnittberichte


    E, chissà cos'altro manca! La durata è di 1:24:43 :(
    Ultima modifica: 18/09/16 01:22 da Noncha17
  • Homevideo Buiomega71 • 18/09/16 11:27
    Consigliere - 25933 interventi
    Noncha17 ebbe a dire:
    C'è anche su Infinity..ma, tagliato!

    Difatti, queste scene non sono presenti:

    schnittberichte


    E, chissà cos'altro manca! La durata è di 1:24:43 :(


    Le stesse scene che mancavano nella messa in onda su Italiauno (più il balletto erotico della tizia abbordata da Fahey nella squallida camera dell'hotel, con ritagli di giornale di immagini "pornografiche")

    D'altronde è (giustamente) un vm 18

    Intonse, al contrario, nella vhs della Cic Video, che ha la durata di 1h, 29m e 03s

    Se non erro (correggetemi se sbaglio) Infinity dovrebbe essere a pagamento, ma se trasmettono pure film tagliati non è il massimo della felicità (e dell'onestà).
    Ultima modifica: 18/09/16 11:34 da Buiomega71
  • Homevideo Noncha17 • 18/09/16 12:26
    Magazziniere - 1068 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Se non erro (correggetemi se sbaglio) Infinity dovrebbe essere a pagamento, ma se trasmettono pure film tagliati non è il massimo della felicità (e dell'onestà).

    Diciamo che, sì non è il massimo..ma, se te li sai "giostrare", hai dei mesi in omaggio! ;)
  • Homevideo Rebis • 18/09/16 12:33
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Il dvd Universal dura 1:28;56.
  • Homevideo Noncha17 • 18/09/16 12:53
    Magazziniere - 1068 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Il dvd Universal dura 1:28;56.

    Sì, è come quello che ho segnalato nel link "tedesco" qui sopra.. :)
  • Curiosità Buiomega71 • 5/11/17 11:09
    Consigliere - 25933 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flano cinematografico di Psycho III:

  • Discussione Buiomega71 • 5/11/17 19:23
    Consigliere - 25933 interventi
    Sulle curiosità riportate da Lucius su Wikipedia, nella prima si legge: Anthony Perkins, che s'assunse anche la responsabilità della regia, decise di tornare con questo terzo capitolo alle atmosfere dello Psyco originale, distaccandosi quindi dalle situazioni splatter del precedente Psycho II (1983)

    In realtà e proprio Psycho III il più splatter e violento di tutti (e il più "emozionante", proprio come dice il flano. Ma questa postilla e prettamente personale)
    Ultima modifica: 5/11/17 19:24 da Buiomega71
  • Discussione Zender • 6/11/17 08:55
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Sì in effetti togliamo la prima, che non è propriamente una curiosità.
  • Homevideo Diego85 • 14/03/21 15:13
    Disoccupato - 8 interventi
    Nel 2010 lo trasmisero su Cult (un canale di Sky) ed era la versione uncut: c'era infatti c'era proprio la scena della prostituta in camera con Duke.

    Ultima modifica: 14/03/21 17:56 da Zender
  • Homevideo Caesars • 30/11/21 14:25
    Scrivano - 16799 interventi
    Il 9/12 dovrebbe uscire il dvd edito da Cult Media
    https://www.dvd-store.it/Video/DVD-Video/ID-75573/Psycho-III