Secondo me uno dei film migliori fra quelli interpretati dal comico transalpino, divertente storia di un burbero impresario di un corpo di ballo interamente femminile che si preoccupa della dieta e della vita amorosa delle "sue" ragazze. Molto francese, ben ambientato e ben interpretato da un De Funès alle prese con un esercito di belle fanciulle. Curiosamente, riesce anche a trasmettere una sorta di inconsueta nostalgia per quel periodo. E poi c'è il mitico numero musicale "Piti piti pas"!
Mediocrissimo film con De Funès, la cui sceneggiatura stava in dieci pagine. Per arrivare ad una lunghezza decente ci sono orgie di balletti e di canzoncine. Quel che resta è sciocchino assai. Il grande De Funès, ovviamente, azzecca qualche espressione, ma è troppo poco per salvare il filmetto: *½
Se si tolgono alcuni balletti e, soprattutto, Louis de Funès, direi che non rimane nulla di questa modestissima commedia. De Funès è sempre quello dei Tre uomini in fuga: ce la mette tutta con la sua inarrivabile mimica e gestualità, addirittura in certi primissimi piani appare quasi bello, ma non riesce da solo a sopperire alla mancanza di una sceneggiatura degna di questo nome. Divertente il prologo, ouverture che promette un'opera che poi non viene (a parte qualche piccolo sprazzo dovuto sempre e comunque a Evan Evans, l'uomo orchestra).
Non abbiamo mai avuto una gran passione per de Funès, ma questo parte benino, è colorato e pop e infarcito di deliziosi balletti nello stile dell'epoca (alla Dim Dam Dom o i nostri varietà Rai) e musiche ultra-lounge di De Roubaix. Sfortunatamente a un certo punto entrano in scena i marmocchi e il film diventa insopportabile.
Coproduzione italo-francese girata parzialmente a Roma (c'è un duetto tra De Funes e Tiberio Murgia!) che si ricorda per la presenza di momenti musicali che seppur piacevoli fanno capire che si voglia evidentemente rimpinguare il metraggio. La trama è stranissima ma divertente, con tre momenti esilaranti: l'inseguimento con le grancasse, le indicazioni alla band per eseguire correttamente il balletto e il racconto de "Il lupo e l'agnello" alla compagnia di ballerine. Fotografia dai colori molto brillanti.
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Dvd uscito per la Medusa Home Entertainment, 2010
9 Singola faccia, doppio strato (Formato schermo Widescreen)
PAL Area 2
Lingua audio: italiano, Dolby Digital 2.0 - stereo
Da notare: non contiene la versione francese, nessun extra, nessun sottotitolo, e costa intorno ai 14 euro (anche se spesso lo si trova scontato a 12). La solita Medusa, insomma.
Impagabile De Funes quando racconta, a modo suo, la favola del "Lupo e dell'agnellino" alle ragazze del corpo di ballo (Sibaldi è bravo, ma sarebbe preferibile vedersela in ingua originale. Eccola, in francese appunto: http://www.youtube.com/watch?v=VMugAjO12Gk ).
Da notare che in questo film De Funes è doppiato ancora da Sibaldi, ma la pellicola appartiene al periodo in cui il doppiatore livornese era "tornato all'ovile", dato che qui il doppiaggio è C.D. e non S.A.S. Si riconoscono infatti, per esempio, le voci di Maria Pia Di Meo e di Serena Verdirosi.