Il mistero del cadavere scomparso - Film (1982)

Il mistero del cadavere scomparso

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B. Legnani 16/05/07 01:17 - 5532 commenti

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Semplicemente delizioso. Esperimento riuscitissimo di convivenza sullo schermo di attori di film del passato, pure remoto, che interagiscono con i "nostri" (in Italia lo ha fatto Farina). In più inquadrature, gesti, profili che citano "tòpoi" del cinema che fu. Nella mia esperienza è il punto più alto di Steve Martin, che non eccede mai e porta lo spettatore ad un sorriso che è unito al piacere di farlo in modo intelligente.
MEMORABILE: La "chincaglieria"...

Daniela 13/02/09 05:38 - 12662 commenti

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Film delizioso. Certo bisogna conoscere ed amare i film degli Anni Quaranta da cui sono tratti gli spezzoni per goderlo appieno, al di là degli evidenti meriti tecnici, a partire da una fotografia mimetica di grande efficacia. Visto il gran numero di personaggi, la storia è molto ingarbugliata, ma non più di quanto avviene in alcuni dei classici affettuosamente omaggiati (che è divertente individuare). Steve Martin perfetto (difficile immaginare un altro attore comico nel ruolo), Rachel Ward bellissima, "comparse" ovviamente di gran lusso.
MEMORABILE: Le pallottole succhiate via con i denti.

Tarabas 11/02/09 11:58 - 1878 commenti

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Il detective disincantato, la donna fatale minacciata da cattivi senza scrupoli, la guerra incombente: tutto il campionario degli hardboiled USA anni '40 (con l'aggiunta patriottica alla Casablanca) riproposto con grande intelligenza e ironia in questa affettuosa rivisitazione (non la definirei parodia) di un genere che ha segnato la storia del cinema americano e non solo. Martin è in gran forma e i comprimari, da Humphrey Bogart a Veronica Lake (!), sono ovviamente all'altezza, sia pure nei loro alter ego di celluloide. Imperdibile per i fan del noir.
MEMORABILE: Le telefonate tra Steve Martin e Humphrey Bogart.

Galbo 14/02/09 07:28 - 12392 commenti

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A metà strada a la citazione e l'affettuosa rievocazione dell'epoca d'oro dei film americani (in particolare del genere noir), vede il suo protagonista (il brillante Steve Martin) transitare attraverso spezzoni di celebri pellicole con mostri sacri quali Bogart, Bacall, Cagney, Grant e tanti altri. Il film è quindi un gioco parecchio divertente, specie nella prima parte. Molto apprezzabile pertanto l'aspetto tecnico dell'opera.

Pigro 18/02/09 09:04 - 9666 commenti

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Detective privato indaga su un omicidio. Il film, comico, è girato nello stile di quarant'anni prima: ma più che una parodia, si tratta di una divertita dichiarazione d'amore per il noir classico degli Anni Quaranta. Uno splendido bianco e nero in cui si incastrano perfettamente frammenti del cinema d'altri tempi che vedono riesumati i protagonisti del vero grande cinema d'antan. Molto divertente e gustoso, soprattutto per l'arguzia delle situazioni, che danno godimento estremo ai cinefili.

Patrick78 3/03/09 14:23 - 357 commenti

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Uno dei film più geniali che Hollywood abbia mai sfornato!!! Molto di più di una semplice commedia o un sentito omaggio alle pellicole noir degli Anni 40/50, la pellicola di Reiner è un susseguirsi di sequenze da cineteca che vengono avvalorate da un montaggio da Oscar incredibilmente funzionale alla storia. Steve Martin è assolutamente perfetto nei panni del detective privato invischiato in un caso che avrebbe fatto invidia a Bogart-Marlowe, mentre la Ward recita come una vera femme fatale. Memorabile e da tramandare ai posteri senza indugi.
MEMORABILE: Tutte le scene in cui Steve Martin interagisce con i suoi "colleghi".

Cotola 10/11/10 23:17 - 9043 commenti

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Una delle più belle parodie di sempre di un genere (il noir) che si regge su un'idea semplicemente geniale (far dialogare, grazie all'eccezionale montaggio, il protagonista con le figure e le icone del passato che hanno reso grande il "nero) che pur ripresa più volte per tutto il film, non annoia ma si rivela anzi il punto di forza della pellicola. A ciò si aggiungano diverse situazioni molto esilaranti ed un'intepretazione coi fioccchi di Martin, ed il gioco è fatto. Divertentessimo e gustoso ad ogni visione. Da vedere più e più volte.

Ryo 31/01/13 14:30 - 2169 commenti

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Una divertente parodia-omaggio ai film di genere noir anni 40. Il protagonista, un giovane e bravo Steve Martin, grazie al montaggio misto con scene estrapolate da classici dei film passati riesce a dialogare con icone quali Burt Lancaster, Ava Gardner, Humprey Bogart e Vincent Price. Ovviamente, essendo la comicità basata sulle ambiguità del montaggio con altre pellicole, questo film sarà apprezzato maggiormente se si conoscono le opere di partenza. Ignorando quelle, offre comunque diversi sketch esilaranti.
MEMORABILE: Il tiramisù; Steve Martin travestito da donna; L'inseguimento di Vincent Price.

Pinhead80 14/06/13 12:44 - 4760 commenti

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Carl Reiner riesce nella genialata di creare un film interessante inserendo continuamente immagini e spezzoni di noir che hanno fatto la storia del cinema. Il tutto avvalendosi dell'incredibile interpretazione di uno scatenato Steve Martin, che dovrà "interagire" con attori del calibro di Bogart (Marlowe), Price, Lancaster. Divertente anche il gioco di individuare i titoli dei vari film citati (per chi ha una conoscenza buona del genere ovviamente). Unico neo è che dopo un'ora il film comincia un po' a stancare. Da recuperare alla svelta.

Lythops 31/08/14 11:30 - 1019 commenti

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Il genere hard boiled omaggiato con intelligenza e un grande amore che si dimostra nella cura maniacale per la fotografia, i costumi, il raccordare inquadrature e sequenze di film originali del passato a una vicenda che porta all'ennesima potenza e in chiave comica le situazioni tipiche del genere. Fra trovate geniali e qualche caduta di tono (la rasatura della lingua) ci si diverte comunque grazie a tutti gli interpreti con una menzione particolare per Rachel Ward. Apprezzabilissimo fin dai titoli di testa e dalle musiche ispirate all'epoca.

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Zender 2/05/15 17:42 - 315 commenti

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Steve Martin s'intrufola tra i noir dei Quaranta per dissacrarli con stile, interagendo con Burton, Bogey e i divi del tempo grazie a virtuosi agganci di montaggio. Seguendo una confusa storia che lo porta ad indagare sulla scomparsa di uno scienziato “formaggiaro” (!), Martin è portato a ricalcare gli standard del genere (femme fatale compresa) mentre l'abile Reiner fallisce solo nel non uniformare la grana delle vecchie pellicole alla sua. Più sfizioso che divertente, è una stimolante sfida alla memoria dei cinefili (con tutte le soluzioni sui titoli di coda).
MEMORABILE: Il tira e molla sulla cravatta di Marlowe (Bogart); La Bergman che, eccitata, caccia tutti dalla festa di Notorious per rimanere sola con Martin.

Taxius 2/08/15 02:40 - 1656 commenti

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Fa il verso al noir americano anni 40, ma più che prenderlo in giro lo omaggia e lo fa assolutamente bene. L'idea di prendere spezzoni di vecchi film con tutte le grandi star del periodo, fare un collage e unirle al film vero e proprio (il mistero del cadavere scomparso) è assolutamente originale e il prodotto finale del tutto riuscito; in quale altro film si può vedere Steve Martin che parla in un vagone del treno con Cary Grant? Merita assolutamente la visone.

Rambo90 17/02/21 00:00 - 7697 commenti

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Più che una parodia un vero e proprio atto d'amore nei confronti del genere noir, divertente soprattutto per la sua stessa formula del far interagire un ottimo Martin con divi e dive che hanno reso famosi i film del passato. Ottimi montaggio e fotografia che rendono plausibile l'inserimento dei vari Bogart, Ladd e Lancaster nella trama ingarbugliata orchestrata da Reiner e company, tra battute simpatiche e lambiccamenti cerebrali degni di un vero film di genere. Notevole.

Anthonyvm 19/09/21 02:02 - 5689 commenti

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Spassosa parodia del noir americano anni '40, che inserta spezzoni di classici del genere così da far interagire l'ottimo Steve Martin con le grandi stelle del passato, da Bogart alla Bergman, da Bette Davis a Ray Milland, in un gioco di montaggio mai fine a se stesso e parte integrante della macchina comica (e se si conoscono le pellicole originali l'effetto è doppiamente riuscito). Di per sé, il film di Reiner (che si ritaglia anche un piccolo ma significativo ruolo) funziona senza intoppi, districando l'arzigogolo criminoso in un succedersi di gag azzeccate e dialoghi brillanti.
MEMORABILE: Estrazioni di pallottole con la bocca; Preparando il caffè a Burt Lancaster; Martin vestito da bionda per sedurre MacMurray; Vincent Price il killer.

Paulaster 5/09/22 09:43 - 4419 commenti

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Detective viene assoldato per indagare sulla morte del re dei formaggi. L'omaggio ai film noir anni 40 funziona ma non ci si spiega la piega demenziale in alcuni punti o la conclusione nazista (sembra di essere in un film di Mel Brooks). Meglio recuperare gli originali da cui gli spezzoni son tratti. Martin riesce a dialogare con Bogart, ma vestito da donna deprime. La Ward non sfigura come bellezza ed evita l'effetto parodistico.
MEMORABILE: Il proiettile estratto coi denti; La barba alla lingua; Il gioiello nel piatto.
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