Nel buio da soli - Film (1982)

Nel buio da soli
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Lovejoy 13/01/08 18:48 - 1823 commenti

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Thriller dai risvolti horror dimenticabili. La storia non brilla per originalità e la messa in scena è abbastanza povera, a partire dalla piatta regia di Sholder. E il cast, composto da tre vecchie glorie come Palance, Pleasence (che negli ultimi anni della sua carriera è apparso in troppi film dimenticabili, sprecando il suo talento) e Landau è del tutto sprecato. Evitabile.

Undying 14/01/08 21:11 - 3807 commenti

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Jack Sholder è diventato famoso grazie a questo titolo ed al modico (per non dire blando) The Hidden (l'Alieno, 1987). Alla luce del lavoro successivo (firma anche dei mediocri sequel come Nightmare 2 e Wishmaster 2) si capisce la pochezza che sta dietro a "Nel Buio da Soli", film che aveva ben altre potenzialità - cifrare il cast, please(nce) - ma che si perde in una fotografia pessima (e buia), una scenografia poco convincente ed una narrazione "ralenti" in grado di garantire un sonno profondo. Alla larga...

Cotola 5/04/08 01:31 - 8998 commenti

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Impresentabile thriller dalla trama assolutamente scombiccherata e caratterizzata da una sceneggiatura di rara cretineria e piena di buchi. Ad assestare il colpo fatale all'operazione ci pensa la sciatta di regia di Sholder, che riesce nell'impresa, purtroppo, di sprecare malamente un trittico di ottimi attori come Pleasence, Landau e Palance. In poche parole pessimo.

Schramm 2/09/08 15:15 - 3490 commenti

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Certo che Sholder una ne pensa e zero ne fa. Chi dal cinema si aspetta grandezza, inventiva, vitalità, energetismo o almeno un minimo di intelligenza e originalità tematica o stilistica, si prepari a verificare come e perché l'insieme di queste valenze in questo pseudo horrorucolo della domenica brutto come il debito stanno chilometri sotto i minimi sindacali.

Rambo90 17/03/10 02:00 - 7659 commenti

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Da un cast del genere era lecito aspettarsi di più, ma purtroppo Palance e Pleasence fanno poche sporadiche apparizioni e Landau si limita a urlare come un matto (giustamente). Il protagonista è Schultz, abbastanza bravo e in parte. L'inizio è sonnecchioso, ma quando i 4 pazzi scappano e cominciano ad assediare la casa del loro dottore assistiamo a qualche buona sequenza di tensione e il ritmo si velocizza. Finale un po' insipido, ma nel complesso non terribile da vedere.

Bruce 9/04/10 16:44 - 1007 commenti

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Pessimo. Fa quasi pena vedere tre attori tanto bravi e famosi coinvolti, sul finire della carriera, in un filmaccio di così basso livello. Il soggetto e la sceneggiatura sono deprimenti per l'assoluta mancanza di qualche spunto di interesse e originalità, la regia è dozzinale, la musica atroce. Né horror, né thriller, solo un brutto film, privo di ogni talento.

Tomastich 27/06/10 10:13 - 1255 commenti

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Un reattore nucleare si guasta e dal manicomio escono quattro "psicopatici" pericolosi, tra cui due miti come Jack Palance e Martin Landau. Si può aggiungere che il direttore dell'istituto è un tale Donald Pleasence, ma tutto ciò non aiuta molto ai fini del film, visto che se è interessante mettere in scena l'assedio della casa del nuovo medico, è troppo noioso arrivarci. Agghiacciante il gruppo punk che si esibisce nel locale: si vede che non avevano i soldi per assoldare un gruppo hard'n'heavy di valore.

Buiomega71 17/12/10 19:21 - 2899 commenti

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Sholder smonta i meccanismi dello slasher in una specie di black comedy (vedi le macchiette della combriccola degli assassini, capeggiati da un Jack Palance gigione che non disdegna le discoteche e un Landau dal ghigno beffardo) che si macchia di notevoli impennate horror (la creatura dell'incubo, il sangue dal naso, il killer ciccione, l'incipit al dinner) e anticipa la maschera da hockey di Jason. Curioso come si mischino home invasion e fughe dal manicomio sempre con una larvata ironia che sfocia in un finale violento. Se non son matti non li vogliamo.
MEMORABILE: La scoperta, a sorpresa, di uno dei quattro assassini.

Herrkinski 17/03/11 22:23 - 8052 commenti

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Sholder è un buon mestierante e se non altro dirige i suoi prodotti con una discreta professionalità. Questo suo thriller/horror non fa eccezione, offrendo anche qualche spunto interessante. La prima mezz'ora è incoraggiante, con uno svolgimento quasi onirico e surreale; successivamente il film s'incanala in percorsi già battuti da altre pellicole slasher, mantenendo però un certo decoro. Ottima la squadra di pazzoidi, su tutti gli ottimi Landau e Palance; pleasence bravo come sempre. Non un capolavoro, ma tutto sommato si lascia vedere.

Minitina80 27/07/17 12:00 - 2976 commenti

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Nel leggere i nomi degli attori sale prontamente una certa aspettativa: Palance, Pleasence e Landau garantiscono una presenza scenica e un apporto qualitativo non disprezzabile. Purtroppo l’attesa viene prontamente smontata dopo pochi minuti in cui si intuisce la totale assenza di coinvolgimento a causa di una storiella portata avanti senza idee chiare. Soltanto verso la conclusione si torna su livelli accettabili di tensione, benché nessun fremito percorra mai la schiena. Destinato a perdersi nell’oblio delle occasioni mancate.

Jack Sholder HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Nightmare 2 - La rivincitaSpazio vuotoLocandina L'alienoSpazio vuotoLocandina Wishmaster 2 - Il male non muore maiSpazio vuotoLocandina Supernova

Anthonyvm 11/02/18 14:44 - 5612 commenti

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Parte come un classico horror da manicomio, poi si trasforma in un home invasion a tinte slasher nella seconda parte. La trama non è nulla di speciale, così come non ci sono meriti speciali nel comparto tecnico/registico (anche se Sholder è un director rispettabile). Tutto gira intorno all'ottimo cast e alla caratterizzazione dei personaggi, che sono stranamente ben tratteggiati (per la maggior parte). Notevole colpo di scena verso la fine. Tom Savini sprecato per una scenetta superflua.

Rufus68 18/04/18 23:40 - 3818 commenti

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Di certo professionale, così come è professionale la relazione di un geometra su una veduta in appiombo condominiale. E però, forse, rimane preferibile leggere qualcosa d'altro. Non c'è un sussulto che sia uno, una sterzata, una fuga in avanti. Nulla. Il cast, glorioso, si limita a spremere il succo della gigioneria professionale (Pleasence sempre bravo, però). Il resto va avanti con ritmi blandi, quasi da horror per famiglie.

Gabigol 16/03/19 19:59 - 569 commenti

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Insomma, siamo sul mediocre andante: tra attori sprecati - Palance e Pleasance su tutti, meno Landau che perlomeno ci mette il ghigno - e una penuria di idee che ha dell'allarmante, il film si trascina stancamente nell'atipica commistione tra slasher classico e dinamiche "home invasion". Latita sangue e violenza, caratteristiche purtroppo imprescindibile in una pellicola che parte da certi presupposti. Vedibile, ma piuttosto noioso e utile solo a rinvigorire il già vasto sottogenere.
MEMORABILE: L'identità dell'assassino misterioso.

Jdelarge 1/07/19 12:03 - 1000 commenti

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Bizzarro quanto, per certi versi, affascinante, questo horror di Sholder ha nell’atmosfera notturna e quasi onirica il suo punto di forza maggiore. Il resto, purtroppo, è meno che mediocre e, tra tutti i difetti che si possono trovare, la mancanza di una sceneggiatura quantomeno vicina all’essere accettabile è sicuramente il motivo principale della scarsa riuscita del film. Comunque divertente.

Aal 23/10/19 17:31 - 321 commenti

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Un film che pare fuori fuoco, forse per colpa di una sceneggiatura non brillante o per la scelta di attori noti avvezzi al ruolo di villain ma in questo caso del tutto fuori parte (il terzetto Palance-Landau-Pleasence). C'è qualcosa di non credibile nell'azione, di palesemente forzato e a risentirne è l'atmosfera, che semplicemente non c'è. Per i movimenti di camera, per la fotografia, per i tempi scenici sembra una commedia per la TV travestita, male, da horror. E in quanto a noia, siamo a livelli alti.

Myvincent 12/06/22 14:44 - 3721 commenti

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Terribilmente noioso, il fim assembla tre star senza per questo assurgere a nulla di indimenticabile, né come thriller né come horror. Ci sono tre matti da legare che scappano da un manicomio per combinarne di lama e di pistola, inseguendo ognuno le proprie malate ossessioni. A peggiorare il tutto, poi, una ironia ridanciana che non sta bene per niente, mentre una colonna sonora da quattro soldi avanza inesorabile, senza apportare il minimo contributo. Da evitare.

Teddy 10/04/23 19:34 - 808 commenti

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Da Halloween a Venerdì 13, la passione di Sholder per l’horror attraversa la collisione di genere per addensarsi negli scomodi precipizi dell’umorismo politically incorrect. Qualche dialogo è chiaramente di troppo, ma il finale allucinato - tra strangolamenti, colpi di mannaia e accoltellamenti vari - consegna il film all’immaginario horror ottantiano salvandolo dalla triste condanna del dimenticatoio. Buono il cast.

Noodles 6/08/23 17:15 - 2196 commenti

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Con tre grandi come Palance, Pleasence e Landau nel cast ci si sarebbe aspettato molto di più, anche perché nei primi minuti qualcosa si intravede. Qualcosa destinato però a naufragare in un film assurdo, con una sceneggiatura scritta male, una recitazione tremenda (a parte i tre succitati) e una storia che non coinvolge e non mette tensione neanche per un minuto. Si sprecano gli omaggi ai precedenti slasher, ben migliori di questo. È per giunta piuttosto noioso, e l'ora e mezza di durata sembra non finire mai. Terribile, ma non nel senso che si vorrebbe da un film horror.
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  • Discussione Undying • 27/11/08 18:24
    Risorse umane - 7574 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Negli Ottanta ricordo che era uno dei non tantissimi horror Usa che si trovava in qualsiasi videoteca. Lo conoscevano tutti... Poi, col tempo, il suo ricordo è rimasto solo nei vecchi aficionados.

    Hai ragione, Zender.
    Secondo me il motivo sta nel fatto che negli anni '80 il "comune senso dell'orrore" viaggiava a livelli molto bassi, se consideriamo che erano considerati violenti film come Venerdì 13 o Halloween.
    Pertanto Nel Buio da Soli (giacché non si vede quasi niente, data la terrificante fotografia) poteva giocare la sua carta.

    Oggi trovarlo al fianco di Saw 4 o Blood Trails fa solo ridere...
  • Discussione Zender • 28/11/08 09:59
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Beh, però Venerdì 13 non era proprio all'acqua di rose... Nel buio da soli lo ricordo comunque più come un thriller che come un horror.
  • Discussione Hackett • 28/11/08 12:20
    Portaborse - 530 interventi
    Undying ebbe a dire:
    Secondo me il motivo sta nel fatto che negli anni '80 il "comune senso dell'orrore" viaggiava a livelli molto bassi, se consideriamo che erano considerati violenti film come Venerdì 13 o Halloween.
    Pertanto Nel Buio da Soli (giacché non si vede quasi niente, data la terrificante fotografia) poteva giocare la sua carta.
    Oggi trovarlo al fianco di Saw 4 o Blood Trails fa solo ridere...


    Sicuramente più thriller che horror, ma riprendendo il discorso di Undying non sono del tutto d'accordo. Trovo alcuni film del passato (pur se magari più ingenui) sicuramente più horror dei troppi torture horror di oggi, che puntano tutto solo nello sbalordire accelerando sul gore, ma con trame sciocche e spesso copiate (frontiers ad esempio). Ma ovviamente è solo la mia opinione e io sono un pò prevenuto su questo ultimo cinema (e di saw salverei i primi due...)
    Ultima modifica: 28/11/08 21:47 da Zender
  • Discussione Don Masino • 28/11/08 16:07
    Galoppino - 279 interventi
    Me lo ricordo anch'io! E' vero, si trovava ovunque sta cassetta, confermo. E mi accodo a Hackett quando dice che gli horror di oggi hanno pochissima trama tranne rare eccezioni. Questo nel buio da soli almeno ci provava...
  • Discussione Undying • 28/11/08 16:22
    Risorse umane - 7574 interventi
    Non sono tra quelli che misurano il livello di "paura" dispensato da un film solo in relazione alla quantità di frattaglie e sangue sparso.
    Ad esempio reputo insuperabili film come Il Bacio della Pantera o L'Esorcista (solo per citarne un paio).

    Ma se vogliamo ritirare in ballo il discorso del significato del termine orrore allora bisogna ammettere che non coincide con paura.

    Sono termini diversi e identificano due tipi di fare film altrettanto diversi.

    Se voglio vedere un film rivoltante guardo Saw 3.

    Se voglio vedere un film di paura, probabilmente, mi oriento verso un altro titolo tipo La Casa dalle Finestre che Ridono.

    Nel Buio da Soli non fa nè paura, nè orrore. E' piatto nei contenuti e non genera tensione; quindi non rispetta l'horror nelle sue accezioni (splatter, thriller o che dir si voglia).

    Ovviamente, questa, è la mia opinione.
    Ultima modifica: 29/11/08 00:26 da Undying
  • Homevideo Undying • 18/03/09 22:54
    Risorse umane - 7574 interventi
    Ri-ri-esce il 24 marzo, per la Stormovie.

    Ma il dubbio rimane: qualcuno lo ha mai visto in giro?
    Tre date annunciate e nessuna copia sugli scaffali.
    Evidentemente non hanno molta fiducia nel prodotto...
  • Homevideo Herrkinski • 19/03/09 10:59
    Consigliere avanzato - 2629 interventi
    Io l'ho visto in giro, in un ipermercato per la precisione, ma si parla di almeno 2 o 3 anni fa.. Non vorrei dire una castroneria, ma era uscito contemporaneamente per la stessa collana/casa produttrice (non chiedetemi quale) insieme a "Non Entrate In Quella Casa" ed "Aenigma". Ricordo che non comprai nessuno dei 3 film perchè costavano 15 Euro!
  • Discussione Undying • 19/03/09 21:27
    Risorse umane - 7574 interventi
    Herrkinski ebbe a dire nella SEZIONE Home video CUT/UNCUT:
    Io l'ho visto in giro, in un ipermercato per la precisione, ma si parla di almeno 2 o 3 anni fa.. Non vorrei dire una castroneria, ma era uscito contemporaneamente per la stessa collana/casa produttrice (non chiedetemi quale) insieme a "Non Entrate In Quella Casa" ed "Aenigma". Ricordo che non comprai nessuno dei 3 film perchè costavano 15 Euro!

    Mi hai messo il dubbio sulla quantità di edizioni in DVD di cui ha goduto un brutto film come Aenigma (3 sono sicure), mentre (per stare sempre su Fulci) manca ancora - da noi - un'edizione digitale decorosa di Non si sevizia un paperino ....
    Ultima modifica: 20/03/09 06:01 da Undying
  • Discussione Herrkinski • 19/03/09 21:52
    Consigliere avanzato - 2629 interventi
    @ Undying:

    Uhm.. Forse ho frainteso qualcosa, ma se intendi che manca un'edizione italiana in DVD di "Non Si Sevizia Un Paperino", ti sbagli: è uscita nel 2007 per Medusa ed è tutt'ora reperibile, ad esempio qui:
    http://www.ibs.it/dvd/8010020042159/non-sevizia-paperino.html

    Per quanto riguarda le edizioni di "Aenigma", mi pare che quella che vidi all'epoca era questa:
    http://www.copertinedvd.net/A/Aenigma.jpg
    Comunque pare che in Italia ne siano circolate 4 versioni, stando a quanto dice il sito www.videoarcheologia.it

    Per tornare in topic, la versione di "Nel Buio Da Soli" che vidi all'epoca era quella per Otaku Video, uscita nel 2001.
    Ultima modifica: 20/03/09 05:53 da Herrkinski
  • Discussione Undying • 19/03/09 22:00
    Risorse umane - 7574 interventi
    In DVD dovrebbero essere tre le edizioni italiane di Aenigma:
    quella Minerva (uscita anche nella serie da edicola da te citata, ovvero Horror Club) che forse è poi la stessa edizione di quella - successiva - RaroVideo/Minerva uscita prima in edicola (I Maestri della Paura) senza extra, poi in vendita.

    Infine una più vecchia edizione è quella della Prism Italy (sotto la cover).



    Sì, per l'edizione digitale di Non si sevizia ho mancato di aggiungere (dignitosa), ovvero UNCUT e con extra decenti.